Chiedo consiglio per un campionatore.

  • anonimo

19-03-11 14.00

Salve a tutti,

sono alla ricerca di un sampler con determinate caratteristiche. Questi strumenti mi hanno sempre affascinato da morire e, a mio modesto parere, sono tutt'oggi sottovalutatissimi.

Ma veniamo a ciò che richiedo dalla macchinetta che andrò a comperare:

1- editing del campione il più profondo possibile, non userò suoni "naturali" o classici. Il mio intento col campionatore è proprio quello di snaturare e modificare quanto più possibile i samples.

2- capacità di suonare diverse parti insieme, più ne sa suonare meglio è. La mia idea è quella di controllarlo con un sequencer software ed affidare ad ogni parte una sequenza diversa, si può fare, vero?

3- possibilità di intervento in realtime, ma questo consideratelo un surplus, non è assolutamente indispensabile.


Tempo fa avevo effettuato una ricerca per vedere quali macchine potessero fare al caso mio e avevo individuato, tra le più interessanti:

-Emu e4xt ultra
-Akai s6000
-Roland vp9000

Il punto (2) è quello che ho più difficoltà ad identificare vista la difficoltà di provare questi strumenti.

Ad ogni modo accolgo qualsiasi vostro consiglio/considerazione con grande piacere.

Grazie a tutti in anticipo.
  • michelet
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19-03-11 14.51

Il campionatore è stato uno strumento che mi ha sempre affascinato fin da quando, leggendo le pagine di Keyboard, sbavavo letteralmente vedendo Alan Parsons che disegnava ed editava le forme d'onda sul monitor del Fairlight. emo Dando per scontato che non mi sarei mai potuto permettere cotanta strumentazione, ho aspettato momenti più propizi, "rinunciando" anche all'Emulator II - III, Emax, Emax II, AKAI S900 - 1000 fino ad arrivare ad un discreto Roland S-50 che, purtroppo, non ha mai funzionato a dovere.
Di fatto non è stato un bel battesimo, tanto che di campionatori non ne ho più voluto sapere fino a qualche anno fa, quando i prezzi sono diventati molto abbordabili.
Sui campionatori hardware ci sono due scuole distinte di pensiero: i sostenitori del sistema AKAI ed i sostenitori del sistema Emu.
AKAI è il sistema che ha preso maggiormente piede, ha come pilastro principale la riproduzione il più fedele possibile del campione (acustico), ha una libreria proprietaria e sviluppata da terze parti vastissima. Dall'altra c'è Emu che, ha un livello di asetticità minore di AKAI, ma permette con i suoi filtri di intervenire anche in modo pesante sul campione, stravolgendolo.

Avevamo già affrontato in altre sedi la questione della "colorazione" del campione: ogni campionatore, grazie ai suoi convertitori, introduce una colorazione al suono che può piacere o meno.

Quindi, cercando di rispondere alla tua domanda, posso senz'altro dire che è proprio Emu E4XT Ultra il campionatore più "sperimentale" dei tre, se non altro il più complesso ed il più ricco di funzioni.

Su Roland VP9000 non mi pronuncio perché ne conosco superficialmente le caratteristiche e - se devo essere sincero - non mi ha mai colpito più di tanto (specialmente il sistema di storaggio su ZIP da 100MB)

Adesso però, prima di fare la scelta, vediamo quali sono i lati negativi di un campionatore oggi.
Emu ed AKAI hanno Interfaccia SCSI, notoriamente rognosa e dalle periferiche costose visto che sono diventate "vintage"
La libreria di questi campionatori è diventata difficile da trovare su CD-ROM
Per caricare campioni da CD-ROM ci vuole un lettore CD-ROM SCSI, lentissimo per gli standard odierni
I dischi fissi interni hanno una capienza ad oggi ridicola: 3GB, 8GB
La RAM è difficile da trovare oppure potrebbe avere prezzi esagerati

Quindi, il mio consiglio prima di fare un passo impegnativo - relativamente a livello finanziario - è di valutare attentamente se oltre all'apparecchio sono disponibili tutta una serie di facilities che ne rendano l'uso perlomeno accettabile.

Ad esempio, qualche anno fa ho acquistato un AKAI Z8. Pur non essendo paragonabile ad un S6000, ho cercato avesse il massimo della RAM (512MB) ed ho installato un disco fisso EIDE (non SCSI, quindi più facilmente reperibile) nel quale, tramite il mio Apple Mac ho trasferito numerosi GB di campioni, senza utilizzare la porta USB 1.1 del campionatore che avrebbe richiesto settimane di attesa...emo

Ma come mai non ha pensato ad un buon campionatore sofware come tanto in commercio?
  • anonimo

19-03-11 15.02

Intanto un sentito thank, michelet. Sentire parlare gente che ne sa veramente di campionatori è un autentico piacere per le mie orecchie.

Ti dirò che sinceramente ho valutato prima il software, ho lavorato per un pezzo con il Simpler e il Sampler di Live! ma non mi ci sono mai trovato, non mi hanno mai "stuzzicato" ne ispirato creativamente... Ho effettuato una ricerca per vedere se ci fossere dei sampler software di "stampo Emu", con un bell'editing ma non ne ho trovati (spero che arrivi qualcuno a contraddirmi con un <<ma va! C'è questo che è il massimo!>>).

Ti confesso che ho già addocchiato un Emu e4xt ultra con i seguenti "bonus": manuali, cd esterno scasi apple, patchbay midi opticode studio 64, 8 cd librerie emu originali, quindi credo di essere abbastanza a posto no? (contraddicimi pure, non so come ci si debba comportare in fatto di RAM e memoria interna...).

Per quanto riguarda il famoso punto (2) che mi dici? Tutti i campionatori offrono questa possibilità? Quante parti posso far suonare contemporaneamente dal sequencer con i modelli da te consigliatimi?

Grazie ancora per il tuo prezioso intervento.
  • michelet
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19-03-11 21.58

Allora per quanto riguarda Emu 4XT Ultra ha una polifonia di 128 voci ed una coppia di ingressi MIDI (più out e thru). Di conseguenza puoi - teoricamente - pilotare fino a 32 parti indipendenti associabili alle uscite separate (una copiia stereo principale più tre coppie stereo secondarie.
Di base hai 64MB di RAM, ma è meglio espandere a 128MB ed un HD interno IDE da 3.2GB.
Proprio sulla questione del disco fisso, essendo un IDE puoi tranquillamente sostituirlo con uno più capiente, verificando prima qual è il taglio massimo consentito. Infatti con il mio Z8 ho acquistato un 250GB ma il sistema ne vede solo 127GB emo

SU AKAI S6000 posso dirti relativamente poco: ha 64 voci di polifonia ed è espandibile fino a 128 voci con la VOX64 Voice Expansion Board. La RAM è espandibile fino a 256MB.

Confermo che tra i due la scelta migliore è sempre Emu.
  • anonimo

20-03-11 12.36

Grazie mille per la tua spiegazione, molto precisa e utilissima, mi hai fatto capire cosa mi serva veramente.
  • michelet
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21-03-11 00.20

@ anonimo
Grazie mille per la tua spiegazione, molto precisa e utilissima, mi hai fatto capire cosa mi serva veramente.
Ti ringrazio, ma mi stupisce come mai questa discussione l'abbiamo portata avanti solo noi due...
Che gli altri si siano bevuti il cervello per la Kronos??? emo
  • vin_roma
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21-03-11 02.11

Si legge...

Che dire in più? La mia esperienza?

Roland: S50 / S760 / doppio S550 /
Emu: Esi4000

Comincio con S50 e, nonostante l' esiguità della memoria, ne apprezzavo moltissimo l' uscita video (presente in tutti i modelli) che semplificava l' editing che, specialmente nei loop, era fondamentale. Dopo l' S760 chiusi con Roland e passai a Emu ESi 4K Zip100, 128mega, 6 uscite, Hd SCSI 2 Giga.

Nel confronto con Akai trovai nell' Emu un suono (impressione personale) più incisivo e sincero a dispetto di un suono più ruffiano e falsamente pompato degli Akai.

In riferimento al tuo "punto 1" concordo sul fatto che con Emu hai più possibilità di editing e soprattutto sul filtraggio, inoltre su alcuni cd di campioni Emu hai già dei suoni fondamentali che puoi trattare come in un normale sintetizzatore.
Per quanto riguarda il "punto 2" di parti contemporanee penso, come sugli Emu, che tutti possano suonare almeno 16 Ch midi, in audio invece dipende dalle uscite separate in dotazione.

Con sommo dispiacere il mio Emu è quasi sempre fermo, nonostante la notevole "pezza" che offre perchè l' HD stà dando segni di cedimento e trovarne di nuovi è oneroso e quindi lo centellino.



  • lipzve
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21-03-11 09.35

ciao, mi inserisco pure io, visto che sono possessore di akai s3000xl con vari ammenicoli. (zip, cdrom, librerie...)

Ecco visto che sei di treviso, ed io di mestre, se ti interessa lo vendo. Mi fermo qui perchè non so se si possa scriverlo, ma visto che tu ne cerchi uno, e io lo vendo , credo cmq di essere in topic.

Ciao
  • anonimo

21-03-11 14.14

vin_roma ha scritto:
Emu hai già dei suoni fondamentali che puoi trattare come in un normale sintetizzatore.


Hai proprio centrato il mio intento. A mio modesto avviso ci si è spinti troppo poco con la "sintesi da sampler" che credo possa dire moltissimo, soprattutto in tempi come questi dove tirare fuori un qualcosa di originale è un'impresa.

Grazie anche a te per i tuoi chiarimenti!
  • anonimo

21-03-11 14.16

@ michelet
Ti ringrazio, ma mi stupisce come mai questa discussione l'abbiamo portata avanti solo noi due...
Che gli altri si siano bevuti il cervello per la Kronos??? emo
Non commento il "caso kronos" solo per evitare il ban emo
  • anonimo

21-03-11 14.17

lipzve ha scritto:
Ecco visto che sei di treviso, ed io di mestre, se ti interessa lo vendo.


Ti ringrazio per la tua proposta ma l'acquisto lo farò tra un po' di tempo e credo che mi orienterò su un sistema e-mu...
  • anonimo

21-03-11 14.18

NeverMind_User ha scritto:
patchbay midi


tralaltro, ora che ci penso....

a cosa serve questa patchbay midi? emo
  • lipzve
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21-03-11 14.22


Ti ringrazio per la tua proposta ma l'acquisto lo farò tra un po' di tempo e credo che mi orienterò su un sistema e-mu...



Tranquillo, nessun problema

Non sono geloso... emoemoemoemoemoemo
Edited 21 Mar. 2011 13:22
  • DX7DECO
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21-03-11 19.45

Ciao, io mi trovo benissimo con ensoniq asr-x! vale la pena provarla se ne hai la possibilità

ciao!
  • anonimo

08-03-12 21.44

Riuppo perché mi è tornata la samplerite (alla fine non l'avevo più preso).

E riuppo con nuovi dubbi e domande emo.

Appurato che per quello che voglio fare io ci vuole un Emu, e considerata la discesa dei prezzi per questa fascia di strumenti, pensavo di dirigermi verso quella che credo essere la "fascia alta".

3 nomi: Emu 4XT Ultra, Emu E 6400 Ultra, Emu E 5000 Utlra, cosa cambia tra questi? Sono la fascia top?

Tenderei ad evitare il primo (ma solo per una questione di prezzo).

Come già accennato un anno fa, l'attrezzo mi servirebbe per far suonare dei campioni anche molto lunghi ma semplici, creati da me col pc (e poi modificati con l'EMU). E qui mi sono accorto di aver saltato una domanda:

Come lo faccio questo passaggio? Come prendo il sample dal computer per salvarlo sulla memoria del sampler?

La memoria di questi arnesi è solo volatile? Una volta spenta la macchina ci devo ricaricare i samples dentro?

Grazie a tuttifrutti.
  • anumj
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09-03-12 00.04

La differenza fondamentale tra i modelli emu che citi è la polifonia.
Il 6400 è identico al 4XT, a parte la polifonia dimezzata.

L'emu è un sampler completo di tutto, flessibile, capace di produrre suoni complessi partendo da piccoli campioni. Questo grazie alle possenti capacità di filtraggio (in pratica gli ultra sono dei Morpheus capaci di campionare) e alle possibilità di routing delle modulazioni.

Architetture semplici, di immediato apprendimento. Processore effetti on board di buona qualità. Possibilità di avere l'hard disc all'interno e quindi tempi di loading estremamente ridotti.

L'emu ultra ha possibilità di installare flashrom anche di dimensioni notevoli (per l'epoca almeno) di 32 mb. Quindi trasformabile in un vero e proprio expander "accendi-e- suona".

Suono caldo e definitivo, esce bello cosi come è, senza bisogno di altro come per esempio accade con altri sampler. Quando ti trovi in mano uno di quei bestioni ti rendi veramente conto del perchè alcuni artisti non riescono a digerire i vari VSTi e soft sampler.

Chiudi gli occhi e prendine uno senza pensarci, ricorda che anni fa un emu 4xt ultra poteva raggiungere cifre a più zeri.
  • angeloz
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09-03-12 12.39

La differenza fra questi strumenti è spiegata in maniera dettagliatissima qui:

http://www.futurestyle.org/archives/e/emuUltras.htm

Poi se può interessarti io vendo il mio Emu E 5000 Ultra, espanso al massimo e modificato in maniera da evitare la scomodità dell'interfaccia SCSI.

Puoi trovarlo nella sezione annunci di questo sito!

Ciao.
  • anonimo

09-03-12 15.42

Grazie anche a te angelo!

Non ho capito una cosa però: come faccio a caricare i campioni da pc a macchina?

Una volta caricati questi si salvano (dove?) e restano li sempre?
  • vin_roma
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09-03-12 16.18

angeloz ha scritto:
e modificato in maniera da evitare la scomodità dell'interfaccia SCSI.


Sono interessato, che modifica hai fatto?
  • angeloz
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09-03-12 17.01


All'interno del campionatore c'è una presa per inserire un hard disk IDE interno; però l'unico modo per trasferire i campioni nella macchina sarebbe stato tramite la connessione SCSI, che io non ho sul mio portatile.
Quindi, cercando su eBay, ho trovato un adattatore IDE/Esata, che ho collegato al posto dell'Hard disk, e che termina in una presa Esata che ho collocato sul retro del campionatore. Appena possibile ti invierò delle foto per chiarire il tutto. Tramite un cavo apposito posso collegare un Hard disk esterno provvisto sia di connessione Esata che di connessione Usb al campionatore. Il campionatore legge tale Hard disk come se fosse un normale Hard disk interno montato sull'interfaccia Ide. L' hard disk può essere collegato anche al Pc, quindi posso trasferire i campioni sull'Hard disk attraverso la connessione Usb, poi collegare l'hard disk al campionatore tramite la connessione Esata e caricare di volta in volta i campioni che mi occorrono.
L'unica limitazione è che in questo modo si possono caricare solo campioni in formato E4b, e non i più diffusi Sf2.
Io ho ovviato a questo problema utilizzando un programma chiamato "translator" della Chicken System, che trasforma i files Sf2 in E4b. La conversione è ottima, ma a volte bisogna riprogrammare il punto di loop (lo puoi fare facilmente dal campionatore, ma per suoni che hanno MOLTI campioni la cosa può risultare noiosa).
Un'altra modalità per caricare i suoni sarebbe tramite la presa SCSI (se hai modo di rimediare un vecchio Pc, diciamo dal pentium4 in giù, ce la dovrebbe avere), in quel modo puoi caricare i campioni dal pc al campionatore direttamente in formato Sf2, con il loop al punto giusto, e poi una volta caricati puoi collegare l'hard disk al campionatore e salvarli in formato E4b; da quel momento in poi, ti basta collegare l'hard disk e i campioni sono lì.
La ram è espansa a 128 Mb e i le librerie di suoni in formato sf2 sono disponibili su internet in vari siti che permettono di scaricarli gratuitamente, altrimenti esistono su bittorrent delle librerie da diverse decine di giga.
Spero che la spiegazione sia stata esauriente e sopratutto comprensibile, se hai ancora dei dubbi non esitare a chiedere!