Mi libero di synth e workstation...

  • anonimo

23-06-14 17.29

Dopo anni di live vari da diverso tempo sto facendo solo cose in studio e purtroppo mi sto rendendo conto che avere bellissime tastiere e workstations non è più indispensabile. Con una DAW potente e una serie di synth software si possono ottenere prestazioni ben al di sopra di qualsiasi motif, kronos, ecc...
A malincuore ho quindi deciso di liberarmi di tutta quella strumentazione che non serve più. Anni fa non avrei mai pensato di arrivare a questo punto ma con le soluzioni software è inevitabile non accendere più questi bestioni che una volta davano moltissime soddisfazioni.
Che peccato... ma anche tenerle spente a fare niente è un peccato.
Mi chiedo che futuro abbiano queste macchine che, negli ultimi anni, sono anche in crisi nelle vendite. Le case produttrici non stanno lanciando nulla di nuovo e, a parte per le esecuzioni live, sarà sempre peggio dato che la necessità di comprare il nuovo è davvero calata vista l'elevata qualità raggiunta dal vecchio.
  • rik
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23-06-14 17.39

guarda anche io mi sono trovato nella stessa situazione, a grandissimo malincuore ho venduto la mia korg m3 meravigliosa stupenda, bellissima da suonare per me, ma che a causa di una scaletta di produzioni molto serrate nn stavo più utilizzando da parecchio, per quanto difficile a volte la scelta si impone, avevo necessita' di acquistare altre cose più' urgenti e di maggiore utilità' attuale. Questo pero' nn vuol dire che un hardware buono sia per forza vecchio, dipende dalle necessita' musicali di ognuno. Quindi amico mio se le devi vendere fallo (senza svalutarle troppo eh) la passione e' passione, ma le necessita' a volte hanno la precedenza soprattutto se la passione diventa lavoro o quasi
  • pentatonic
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23-06-14 19.20

Le workstation nascono con l'intento di darti suoni,sequencer, campionatore,effetti e tutto quanto si usa per una produzione musicale. Ricordo il folder del vecchioMotif Classic, con una sola macchina creare quello che in studio si fa(ceva)con outboard costoso e spesso irraggiungibile ai più.

Anni fa mio padre aveva comperato una macchina da scrivere elettronica, perché diffidava dei computer e non conosceva i word processor.
Con le workstation e' più o meno lo stesso.

Credo mantengano senso le tastiere in cui Hardware & Software sono legati per modalità di utilizzo odi filosofia (hammond con drawbars e comandi nella posizione giusta, synth con pomelli e slider).
  • orange1978
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23-06-14 19.45

le solite minchiate delle 15 emo


  • David_91
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23-06-14 20.16

@ orange1978
le solite minchiate delle 15 emo


Sostituisci 'minchiate' con 'annunci'
  • orange1978
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24-06-14 02.25

@ David_91
Sostituisci 'minchiate' con 'annunci'
a me sembrano piu delle confessioni, e abbastanza immotivate.....come per giustificarsi di una cavolata che sai che stai x fare ma la vuoi fare a tutti i costi.

inoltre questi estremi "vendo tutto e passo al software, vendo tutto il software e passo all'hardware, da oggi suono solo il banjo, da domani mangio solo proteine", a me personalmente fanno ridere e li trovo squallidi.

alla fine non é necessario buttare tutto, a meno che non ci siano motivi economici gravi, del tipo se ho 10 strumenti hardware e sto per fallire e perdere la casa, ci sta che vendo tutto e magari per il mio "hobby" (se non si tratta di professione) usero per necessitá solo software piratato...per l'amor del cielo dai, ma queste sono cose che diamo x scontato.

ma normalmente secondo me occorre equilibrio, e un po di hardware giusto selezionato in base alle proprie esigenze non é affatto inutile ne superato....chiaro ci sono strumenti che oggi in studio effettivamente possono servire poco, ma altri no.

la kronos per esempio puo funzionare benone affianco di pro tools hdx....e di centinaia di instruments, stesso discorso vale per certe macchine come nord lead 2x, minimoog, evolver....tanto per dirne quattro a caso.

il motif invece capisco che se non si suona live in studio possa servire poco, ha poca sintesi (ma neanche tanto poi...se andiamo vedere), wavetable limitata e superata dagli instruments dedicati.....pero poi dipende, se io con motif faccio dei suoni bellissimi che rendono nelle produzioni perché venderla?

io ci andrei cauto con il buttare tutto, é una frase che ho gia sentito e molto pericolosa, ma poi tutto cosa, ha quattro cavolate emo .....manco fosse lo studio di vince clarke, pero ad esempio io kronos 88 anche come controller io personalmente me lo terrei...é una fonte di suoni inesauribile e ha una bella meccanica, e tanto ancora da essere scoperto se pensiamo che cé gente che fa ancora ottimi suoni con kurzweil k2000, la mod7 é IMMENSA quasi quanto la vast, e per certi versi anche di piu essendo piu user friendly.
Edited 24 Giu. 2014 9:56
  • michelet
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24-06-14 10.21

Parafrasando orange78, posso dire che gli estremismi non hanno mai portato bene.
Più che altro, invece, bisogna essere capaci di trovare la giusta combinazione tra hardware e software che ci renda molto produttivi ed in tempi ragionevoli.
Personalmente non mi trovo tanto con il virtuale, a parte i VA, perché mi sembra di non avere un sufficiente controllo sul suono e sui parametri che lo generano.
Mi affido agli strumenti virtuali strettamente necessari, come Pianoteq, EW Hollywod Strings, qualche altra libreria per Kontakt, MachFive 3 e Korg Legacy Collection Analog e Digital, ma uso prevalentemente hardware ed un sistema di HD recording molto semplificato senza grande uso di plugin audio.
  • rik
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24-06-14 11.37

Cmq dipende sempre da cio' che si fa, le tastiere e moduli hardware possono perfettamente integrarsi col software e viceversa, pero' è innegabile la fluidita' di lavoro con una daw e vst, meno ingombro di spazio (e nn è una cosa da sottovalutare) e cmq risultati professionali (dipendenti sempre da chi li usa, far suonare bene i vst in un ambiente totalmente virtuale è difficile)
  • orange1978
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24-06-14 12.03

michelet ha scritto:
Più che altro, invece, bisogna essere capaci di trovare la giusta combinazione tra hardware e software che ci renda molto produttivi ed in tempi ragionevoli.


ecco, questo si....bisogna guardare la praticitá oggi piu di ieri, un tempo si stava in studio a tagliare i nastri, si registrava in analogico a 24 o 48 piste, si perdevano ore a tarare un cazzo di tape recorder ogni volta che si cambiava nastro, etc.....ma anche a salvare le patches di 10/15 moduli midi, poi ricaricare i suoni via sysex e nel campionatore ogni volta che si ritornava sul progetto.....i tempi erano molto piu dilatati in studio.

ecco, queste sono cose da evitare oggi secondo me, nel senso che parlando di lavoro e produttivitá la regola oggi piu di ieri é proprio la velocitá produttiva, dato che i budget sn sempre piu risicati e i guadagni non ne parliamo, occorre essere veloci, rapidi ed efficaci....ti chiamano, vogliono un jingle, uno spot....per quando? per domani.....se puo per stasera....é chiaro che sarebbe impensabile lavorare come 20 anni fa! ed é scontato che se gli dici "mi ci vogliono giorni perché ho tutto in analogico", troveranno facilmente qualcuno che la prossima volta glielo fará in metá tempo a costi anche inferiori....e se parliamo di qualitá, pochi sarebbero in grado di apprezzarne le differenze qualora esistessero.

ma poi dipende, se sei come i Soulwax allora puoi avere uno studio con 30 synth vintage, mixer analogico, outboard....tanto che ti frega, ti chiudi in studio dalla mattina alla sera x tirare fuori un cd ogni 4 anni, che é il cd della tua vita poi....nel frattempo fai il dj set in giro, un po di remix qui e la.....eccerto gente cosi se lo puo permettere, ma se devi lavorare per radio, tv etc....non va bene una cosa del genere.

peró se analizzassimo la situazione del thread un synth come kronos88, mac pro.....e magari qualche synth esterno di quelli giusti e mirati nn mi pare un setup lento e impacciato.....cioe lo vedo come un workflow abbastanza snello.

se invece mi si dicesse "mixer yamaha 02R, 10 multieffetti, svariati compressori e eq esterni (magari alesis, behringer, e simili), e poi due jv1080, u220, 01 etc....allora direi "beh si....forse meglio vendere tutto e passare a pro tools hdx e un po di vst" emo
Edited 24 Giu. 2014 10:07
  • anonimo

24-06-14 12.05

nessun annuncio... le cose che volevo vendere le ho già vendute (nordlead2, m3 rack, v-synth gt, fantom xr, ecc...) le altre le tengo dato che per interfacciarmi alla DAW preferisco usare un kronos rispetto ad un controller da 50 euro. La mia era solo una riflessione ma vedo che la maggior parte degli utenti (non tutti) capiscono sempre roma per toma.
Non importa. Evidentemente alcuni di voi sono ragazzini e non hanno vissuto il crescere delle tecnologie di sintesi dagli anni 80 ad oggi come il sottoscritto. Continuate pure a suonare i preset delle vostre tastierine.
Buona musica a tutti.
  • orange1978
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24-06-14 12.12

promaster ha scritto:
v-synth gt



ecco,questa x me é una stronzata galattica...se cé uno strumento che é nuovo e inimitabile anche dall'hardware piu sofisticato é proprio il roland vsynth, consente di fare cose in real time che via software con automazioni etc impiegano un bel po, inoltre é formidabile sia come riserva sonora illimitata, ma anche come fonte di ispirazione, grazie proprio alla possibilitá di concretizzare manualmente situazioni che normalmente andrebbero pensate e realizzate programmando, secondo me é un errore privarsene.

promaster ha scritto:
Continuate pure a suonare i preset delle vostre tastierine.


ma tu che ne sai cosa facciamo? ma chi sei? emo

promaster ha scritto:
e non hanno vissuto il crescere delle tecnologie di sintesi dagli anni 80 ad oggi come il sottoscritto


io ero un bimbo negli anni 80 e un teenager nei 90, e le ho viste meglio di te credimi, si vede che la febbre degli 80 ti ha contagiato, ossia "buttare tutto"....da oggi cé il digitale, analogico nella spazzatura, domani dio solo sa cosa ci sará....bene via tutto nuovamente.....bella filosofia del cazzo.
Edited 24 Giu. 2014 10:13
  • michelet
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24-06-14 13.24

Per certi versi anche il campo dei synth e workstation assomiglia a quello della moda, dove per un periodo vanno i VST alla grande, poi ci si accorge che è meglio l'hardware e si ritorna velocemente sui propri passi.
Basta vedere il periodo in cui Roland Jupiter 8, Oberheim ecc. venivano "svenduti", come tanti altri apparecchi analogici, quasi con tono denigratorio, mentre oggi ci si accapiglia e ci si indebita per averne uno nel proprio setup.
Anche un Roland MKS-70, nel suo piccolo, oggi ha prezzi che ne disincentivano l'acquisto, senza contare i vari Moog.
L'unico rovescio della medaglia, veramente rovescio, è la delicatezza di questi strumenti che cominciano ad avvicinarsi alla trentina oppure l'hanno superata da un pezzo, la difficoltà di manutenzione, di reperimento dei pezzi di ricambio e la conseguente cannibalizzazione dei loro simili per farne sopravvivere altri.
Ad esempio, una cosa che mi fa rabbrividire solo al pensarci, è sapere che il display per Roland JX-10 e MKS-70 non ha un rimpiazzo. Nella malaugurata evenienza, dovrò trovare o dei Roland S-50/550 guasti dai quali approvvigionarmi oppure sostituire in toto il display con un altro di forma diversa, che non entra nell'alloggiamento originale. emo
  • orange1978
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24-06-14 13.34

michelet ha scritto:
Basta vedere il periodo in cui Roland Jupiter 8, Oberheim ecc. venivano "svenduti", come tanti altri apparecchi analogici, quasi con tono denigratorio, mentre oggi ci si accapiglia e ci si indebita per averne uno nel proprio setup.


si anche se é una cosa che ha colpito maggiormente l'europa e in particolare proprio l'italia.....perché se guardiamo il mercato USA ci rendiamo conto che strumenti come hammond b3, rhodes, minimoog, o altro cosi, nn sono mai passati di moda.

a nashville negli anni 80/90 quando tutti in europa parlavano di batterie elettroniche, e si vedeva a sanremo gente con quei pad esagonali bianchi suonare in piedi, insomma quando sembrava che la figura del batterista stava sparendo sostituita da drum machine (vedi anche tendenze tipicamente euro come la eurodisco, l'electropop inglese, o la italo disco), li nel tennesse si registrava ancora usando batterie VERE e con suoni della madonna, usando un sistema non molto diverso da quello attuale, e non solo.....nelle produzioni di musica americana dell'epoca non solo a nashville si poteva ancora ascoltare parecchio hammond, fender rhodes, wurlitzer....

poi certo gli usa sono anche la patria che ha inventato la house music e la techno, cosi come si potevano vedere gruppi americani come toto usare nuovi sintetizzatori sempre....peró il loro mercato non é mai caduto come il nostro.

in usa anche in studio la tendenza fino a poco tempo fa era ancora banco analogico, 32 tracce digitale a nastro mitsubishi, 24 piste ampex.....e poi tanto outboard.....oggi in usa tutto gravita attorno a pro tools hdx, ma anche li, le cose belle sono rimaste, es i vecchi banchi analogici SSL e NEve, e outboard di classe purple audio, urei, etc....non é certo stato abbandonato e svenduto, é perfettamente integrato nel workflow attuale a fianco delle nuove tecnologie in the box.

gli usa sono l'esempio piu lampante del consumismo sfrenato, almeno lo erano....nuove tendenze, buttare tutto dopo 6 mesi, tranne che nella musica e nel pro audio dove invece sono molto conservatori, piu di noi europei.
Edited 24 Giu. 2014 11:36
  • rik
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24-06-14 14.16

Infatti, certe macchine hardware storiche sopratutto se si tratta di pro audio sono usatissime ancora oggi il loro suono è inimitabile e imbattuto, si tratta ovviamente di macchine dai prezzi elevatissimi, inarrivabili per la maggior parte dei piccoli studi di produzione e registrazione. Ed ecco uno dei vantaggi di usare e studiare bene anche il software per cercare di ottenere ottimi risultati (anche se ovvio nn uguali all'Hardware)
  • David_91
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24-06-14 15.39

promaster ha scritto:
Continuate pure a suonare i preset

emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
promaster ha scritto:
delle vostre tastierine.

la mia 'tastierina' è il modello precedente al tuo motif xf. se conoscessi davvero questa macchina sapresti che i preset sono quasi inutilizzabili per produzioni o live almeno decenti!! è però una macchina da cui si possono tirar fuori grandi cose, lavorandoci.. ma queste sono cose nuove per te perchè non conosci realmente questa macchina!! sei sicuramente il classico tipo che si circonda di workstation e sta lì a rimbecillire per ore fin quando non torva il preset giusto, non sfruttando nessuna delle sue macchine!! e il colmo è che ti concedi anche il lusso di dire che gli altri si limitano ai preset.. dalle mie parti si suol dire che "il bue dice cornuto all'asino"!! ma posso anche capirti.. di sicuro è una frase che ti è sfuggita acausa di una grande frustrazione, la stessa che ti ha portato alla riduzione di un parco macchine di questo tipo!! però noto con piacere una redenzione in corso. meglio tardi che mai!!emoemo
  • orange1978
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24-06-14 15.42

David_91 ha scritto:
non sfruttando nessuna delle sue macchine!! e il colmo è che ti concedi anche il lusso di dire che gli altri si limitano ai preset..


ma si lo conosciamo, faceva gia il borioso anni fa "io ho questo io ho quest'altro...io cambio le cose ogni due mesi perché si svalutano"....storia antica.... emo contento lui....

  • anonimo

24-06-14 18.21

E' simpatico questo forum xchè qualsiasi cosa scrivi la gente la mette sul personale.
Non conosco voi e voi non conoscete me... il mio motif non ha un preset in memoria, i suoni me li programmo io dai tempi del superjupiter o del D50 che aveva solo 64 user memorizzabili.
Mi auguro che voi tutti facciate altrettanto... ma da quello che leggo molti sono sempre alla ricerca del miglior suono di piano acustico e basta.
Senza polemica, se scelgo di liberarmi di alcune macchine è perchè non le sto più usando per esigenze personali, non perchè fanno schifo. Il tutto era nato dal dispiacere di liberarsi di macchine valide ma che "personalmente" non mi servono più per ciò che faccio oggi. Tutto qui.... non serve partire con pareri personali a caso.
Se non condividete la mia riflessione non giudicate e io non giudico voi.
E' facile.
  • anonimo

24-06-14 18.26

orange1978 ha scritto:
le solite minchiate delle 15 emo


Leggendo qua e la nel forum, le tue risposte sono sempre le più idiote e polemiche.
...sarai frustrato per altri motivi emo

  • fusionman
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24-06-14 18.28

promaster...in questo forum ci sono troppi sapientoni che non rispettano una caxxo di opinione altrui.
Per questo motivo ci torno sempre più raramente. Anche perchè, quelle rare volte che viene posto un quesito di aiuto o costruttivo non si arriva mai a niente.
  • anonimo

24-06-14 18.29

fusionman ha scritto:
promaster...in questo forum ci sono troppi sapientoni che non rispettano una caxxo di opinione altrui.
Per questo motivo ci torno sempre più raramente. Anche perchè, quelle rare volte che viene posto un quesito di aiuto o costruttivo non si arriva mai a niente.


Condivido pienamente.