Dream theater: una pioggia di note

  • anonimo
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28-08-14 23.54

Secondo voi, qual è il pezzo cantato o strumentale più difficile da eseguire o più complicato per composizione dei Dream Theater ? Pongo questa domanda per curiosità, e per cercare di capire cosa passa per la testa a questi 5 stregoni, voglio dire, non è cosa da poco comporre un pezzo come the dance of eternity e magari, dopo una settimana incidere un pezzo con un altro super gruppo...creatività alle,stelle o cosa ?? Voi che ne pensate di pezzi così complicati ? Certo sono belli da sentire, ma magari non a tutti piacciono..stessa cosa per i Liquid tension experiment
  • vin_roma
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29-08-14 08.40

l' hai voluta tu... emo
infatti... non a tuttti piacciono.

"diffiicile" è un termine molto relativo... io parlerei di inutili complicazioni fini a se stesse.

Sembrerò cattivo, presuntuoso e fuori luogo ma hai chiesto cosa ne pensiamo dei pezzi complicati dei DT: per me le difficoltà create apposta per stupire non hanno niente di artistico o musicale, secondo me vanno bene al circo.
Edited 29 Ago. 2014 6:42
  • barbetta57
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29-08-14 18.19

Supersonic ha scritto:
un pezzo come the dance of eternity

ho resistito eroicamente fino a 1' 29" ma poi non ce l'ho più fatta
un brano di 6 minuti fatto solo di scale a velocità supersonica lo trovo inutile
emo
  • barbetta57
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29-08-14 18.25

Supersonic ha scritto:
stessa cosa per i Liquid tension experiment

con loro ho resistito fino a 2'14" di acid rain, ma solo perchè c'è tony levin, che per me è un idolo assoluto
scusate, ma mettere rudess o un arpeggiatore vst sarebbe la stessa cosa
emo
(detto da un incapace totale come me, comunque, il che attuenua il giudizio su rudess, ma non sulla musica)
  • anonimo

29-08-14 21.21

A me 'ste robe fanno stracagare a dir poco.
  • michelet
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30-08-14 20.24

Non posso che convenire con quanto afferma vin_roma. Credo di aver acquistato solo un paio di CD dei DT, ma dopo averli ascoltati un paio di volte, sono finiti a far polvere nel Benno (per la cronaca il porta CD IKEA).
  • vin_roma
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30-08-14 22.27

e chi non lo conosce Benno! emo
  • anonimo
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31-08-14 19.51

Eppure, tra tutti questi virtuosismi che ripeto, potrebbero essere solo"fighi" da sentire, io ci trovo qualcosa di bello, cioè, la difficoltà di ascolto di pezzi dei dt o altri dei Liquid tension, come Universal mind acid rain, paradigm shift, biaxident è magari molto elevata, ma secondo voi perché lo fanno ? Per stupire o per cosa ?
  • vin_roma
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31-08-14 23.48

Ah... è probabile pure che non ci arrivi io.
il midi rifatto umanamente... può essere una nuova sfumatura. senza ironia!
  • SavateVoeanti
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01-09-14 07.40

@ anonimo
Eppure, tra tutti questi virtuosismi che ripeto, potrebbero essere solo"fighi" da sentire, io ci trovo qualcosa di bello, cioè, la difficoltà di ascolto di pezzi dei dt o altri dei Liquid tension, come Universal mind acid rain, paradigm shift, biaxident è magari molto elevata, ma secondo voi perché lo fanno ? Per stupire o per cosa ?
Che tra i virtuosismi ci trovi qualcosa di bello intendi i virtuosismi stessi oppure qualcos'altro che si trova in mezzo ai virtuosismi?
Altri gruppi (sempre nell'ambito del progressive) prima di loro hanno talvolta anche abusato di cose difficili, ma a servizio della composizione che deve essere bella.. quindi doppia convenienza perchè da un lato stupisci con la complessità e dall'altro con la bellezza dei temi, tipo QUESTO, o anche prova a sentire i primi 3 minuti di QUESTO. Se i DT fossero venuti prima del prog magari sarebbero giustificati, ...sempre secondo mio giudizio opinabile- emo

ai DT manca un po di fantasia, e i suoni anche forse non la aiutano a venir fuori.
  • Atreus
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01-09-14 19.20

Fatica giudicare i Dream Theater dopo un paio di ascolti. Verissimo che la loro vena creativa sia ormai arida, ma è altrettanto vero che nei primi anni 90 diedero inizio ad un movimento musicale non di poco conto.
Poi se parliamo di pezzi come "Learning To Live" o "Take The Time" nell'epoca d'oro di Kevin Moore o di "Home" e "Fatal Tragedy" con il primissimo Jordan Rudess (targato Kurzweil) non si può parlare solo di tecnica fine a se stessa. A modo loro ci hanno messo passione, fantasia e poesia.
Poi de gustibus, per carità... ma non vale nemmeno giudicare al primo ascolto brani complessi a modo loro.
Sottolineiamo che siamo sempre nel filone "Heavy" e così chi non sopporta un certo tipo di drumming o di chitarre distorte è chiaro che deve starsene alla larga. Tutto sommato non penso che i loro capolavori siano Dance of Eternity o i brani con più note, anzi! E' proprio in alcune versioni live di pezzi "semplici" come "Hollow Years" o "Through Her Eyes" dove si nota anche passione e poesia.
  • efis007
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01-09-14 19.32

Ammetto la mia "probabile" lacuna musicale.
I Dream sono bravi, sicuramente sono eccellenti musicisti, ma quel virtuosismo così contorto faccio fatica a farmelo piacere più di tanto.
Per l'amor di dio, lo ascolto e cerco magari anche di imparare qualcosa da loro e/o di cercare di comprendere meglio il loro linguaggio e il perchè è fatto in quel modo.
Ma non ci riesco completamente.
Preferisco virtuosismi di caratura classica, inteso proprio come musica classica: sono virtuosismi estremamente difficili (molto più di quelli dei DT) ma al tempo stesso "suonano", ti riempiono di emozioni e di musica piacevole.
Non so spiegarlo, nel classico i virtuosismi non buttati lì per far scena, ma sono componente stessa del brano, costituiscono la struttura stessa dell'andamento tematico ed armonico, insomma danno vita al brano.
Per tanto li preferisco a quelli dei DT.

Ovviamente parere personale, nulla che voglia essere verità assoluta. emo
  • efis007
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01-09-14 19.59

Atreus ha scritto:
E' proprio in alcune versioni live di pezzi "semplici" come "Hollow Years" o "Through Her Eyes" dove si nota anche passione e poesia.

Lo penso anch'io.
"Through Her Eyes" personalmente trovo che sia un bel brano.
Semplice se vogliamo, ma bello.
Questo brano a mio parere vale tutti i brani del disco.
  • Markelly
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02-09-14 15.08

Non amo il genere e non conosco bene i Dream Theater, ma ho appena ascoltato Dance Of Eternity, e contrariamente a quanto pensavo, non è per niente da condannare.
Rientra bene nel genere Prog Heavy, e ha una sua musicalità.

Invece non riesco a tacere sugli Yes, che nel corso degli anni hanno anche loro fatto delle gran cagate anti musicali senza senso, ben peggio di questa Dance Of Eternity.... emo

Cioè ditemi cosa avrebbe di più la citata Five Per Cent rispetto a quel brano dei DT (considerando periodo e genere e quant'altro)...
  • SavateVoeanti
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02-09-14 17.16

Markelly ha scritto:
Invece non riesco a tacere sugli Yes, che nel corso degli anni hanno anche loro fatto delle gran cagate anti musicali senza senso, ben peggio di questa Dance Of Eternity.... emo

Si è vero! loro hanno fatto anche di peggio, ma io cercavo di paragonare i pezzi proposti dei DT con quelli (scelti con lo stesso criterio) degli yes che considero utili.
Markelly ha scritto:
Cioè ditemi cosa avrebbe di più la citata Five Per Cent rispetto a quel brano dei DT (considerando periodo e genere e quant'altro)...

Che è piu piacevole da sentire, poi non so se a Supersonic interessi confrontare i DT con un altro gruppo magari di un epoca diversa o di un genere un po diverso.. era una considerazione personale, (anzi in realtà il mio era soltanto un modo gentile per dire "non perdere tempo ad ascoltare i DT, ti faccio conoscere uno dei gruppi che facevano cose comunque difficili ma piu belle" sempre nel caso non li conosca già..)... è che se la mettevo giù con questi toni poi chi legge se la prende a male, è normale.
Edited 2 Set. 2014 15:17
  • Markelly
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03-09-14 22.01

SavateVoeanti ha scritto:
Che è piu piacevole da sentire, poi non so se a Supersonic interessi confrontare i DT con un altro gruppo magari di un epoca diversa o di un genere un po diverso.. era una considerazione personale, (anzi in realtà il mio era soltanto un modo gentile per dire "non perdere tempo ad ascoltare i DT, ti faccio conoscere uno dei gruppi che facevano cose comunque difficili ma piu belle"


Mah, belle è un termine che sappiamo bene essere molto soggettivo...
Io per anni ho amato certo progressive che a molti miei amici (amanti della musica come me, ma indirizzati verso altri generi) faceva letteralmente schifo.
E a pensarci bene, mi sono reso conto più tardi che certa musica è bella se ti piace. Altrimenti è buona come qualunque altra.
Poi facciamo l'analisi storica dei gruppi e dei generi, ovvio, e lì le influenze sono un discorso "oggettivo", ma se ad esempio non mi piacciono i Beatles, non continuo ad ascoltarli solo perché hanno fatto scuola.

I DT fanno un genere che non riesco a digerire, ma invece ho ascoltato molto ad esempio Michel Camilo e Chucho Valdes, di tecnica ne hanno da vendere, e sebbene apparentemente meno "sboroni", si danno da fare per mettersi in mostra quando suonano. Solo che quella musica lì MI PIACE.
Quindi?
emo
  • Michele76
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04-09-14 00.18

vin_roma ha scritto:
"diffiicile" è un termine molto relativo... io parlerei di inutili complicazioni fini a se stesse.

Sembrerò cattivo, presuntuoso e fuori luogo ma hai chiesto cosa ne pensiamo dei pezzi complicati dei DT: per me le difficoltà create apposta per stupire non hanno niente di artistico o musicale, secondo me vanno bene al circo

Secondo me non c'è nient'altro da aggiungere. Quando dicevo "mi piacciono", mi riferivo alle cose che avevo sentito o che da ragazzo suonavo, tipo Another Day dove mi toccava fare anche il solo di sax, molto divertente, brano che comunque ha un suo "perché", è una canzone non malvagia. Poi c'era un altro pezzo in MIm che se non ricordo male cambiava tempo da 5/8 e 6/8 ma non ricordo il titolo, però appunto erano canzoni e quelle non mi dispiacevano.

Another day
Wait for sleep

Quando ho sentito (perché "ascoltarle" più di tanto non ce l'ho fatta) dischi considerati "interessanti", dopo un minutino circa ho preferito altro o anche niente... d'altra parte questa è la verità, per me.
C'è modo e modo di aver necessità tecnico/virtuosistiche particolari in fondo, sempre che queste ricreino un certo effetto musicale bello all'orecchio e nella testa al momento dell'ascolto. Ma la maggior parte dei lavori di tutto rispetto "tecnico" (di cui non ricordo i titoli, per cambiare) secondo me vale solo per loro che ci hanno lavorato sodo sicuramente e ne avranno tratto soddisfazione perché in fondo sono prove tipo esami da sostenere ogni volta, ma a livello compositivo insomma... parlare di "composizione" o addirittura fantasia, in molti pezzi mi sembra un'esagerazione.

Sempre con tutto il rispetto per i musicisti che comunque sono e che probabilmente hanno la consapevolezza di impersonare con certi lavori che infatti hanno un loro seguito
  • SavateVoeanti
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04-09-14 04.10

Markelly ha scritto:
Mah, belle è un termine che sappiamo bene essere molto soggettivo...
Io per anni ho amato certo progressive che a molti miei amici (amanti della musica come me, ma indirizzati verso altri generi) faceva letteralmente schifo.
E a pensarci bene, mi sono reso conto più tardi che certa musica è bella se ti piace. Altrimenti è buona come qualunque altra.
Poi facciamo l'analisi storica dei gruppi e dei generi, ovvio, e lì le influenze sono un discorso "oggettivo", ma se ad esempio non mi piacciono i Beatles, non continuo ad ascoltarli solo perché hanno fatto scuola.

Io invece questa cosa della soggettività l'ho presa al contrario, cioè che mentre prima pensavo fossero questioni di gusti(e non riuscivo a mettermela via) poi ho capito che non è questione di gusti, se ti da fastidio sentire una certa musica vuol dire che hai sentito di meglio, o qualcosa del genere....quindi è una questione di relatività piu che di soggettività.
Markelly ha scritto:
I DT fanno un genere che non riesco a digerire, ma invece ho ascoltato molto ad esempio Michel Camilo e Chucho Valdes, di tecnica ne hanno da vendere, e sebbene apparentemente meno "sboroni", si danno da fare per mettersi in mostra quando suonano. Solo che quella musica lì MI PIACE.
Quindi?

Eh ma cercavo di rimanere in tema progressive
  • paolofanin
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04-09-14 10.52

emo
  • Markelly
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04-09-14 15.04

@ paolofanin
emo
Aspettavo un tuo intervento!!! emo

emo