Programmazione click

  • angelo72
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30-10-16 00.19

Ciao a tutti...
Sto per iniziare una nuova avventura in una band con repertorio di tutti pezzi ballabili collegati tra loro, chiaramente un tot alla volta...
Non so se useremo il click ma nell'eventualità non voglio farmi trovare impreparato.
Di click audio con cubase ne ho programmati decine e decine.. ma tutti per singoli brani...
Ora in un medley di brani potrebbe capitare di dover modificare la velocità... e tecnicamente so che si fa con una traccia tempo... almeno sul mio vecchio cubase era così...
Quello che vorre capire da uno esperto... è come si deve gestire nella pratica... nel senso che non si hanno pause in un medley quindi ci troveremo il cambio di tempo drastico senza poterlo metabolizzare...
C'è un metodo specifico per queste situazioni?
Grazie emo
  • michelet
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30-10-16 11.16

Angelo

Non dici se porterai con te il computer in live o meno. Se si, basterà prepararsi a casa una super sequenza che preveda tutti i brani della scaletta e la relativa traccia del tempo. Più che altro mi preoccuperebbe la questione dei program changes tra una canzone e l'altra, per richiamare i vari timbri, operazione che richiede qualche istante, a meno che non sia studiato a tavolino un sistema che permetta di inviarli (i program changes) in momenti differenziati.

A mio avviso, l'aspetto più complicato della situazione, ammesso di utilizzare il computer (e si complicherebbe ancora di più se non venisse usato) è quello di creare una scaletta flessibile. Infatti, quando crei una traccia del tempo per 15 canzoni, che abbiano un ordine prefissato, questo rimane vincolante per la traccia del tempo. O meglio, la traccia del tempo vincola il susseguirsi delle canzoni.

Ad esempio, con Digital Performer - ma penso sia una cosa fattibile anche con Cubase e sequencer di un certo calibro - posso crearmi una Song che sia costituita da più sequenze distinte che possono mettere una dopo l'altra o, per assurdo, in esecuzione contemporanea sulla stessa traccia del tempo (purché si abbiano strumenti sufficienti a riprodurle tutte assieme).
Nel caso della sequenza di sequenze, la Song provvederà a generare una traccia del tempo, copiando le singole tracce del tempo dalle singole sequenze. In questo modo, ogni canzone avrà il suo bpm corretto, comprensivo di accelerandi, ritardandi dove richiesti.

Se invece non usi il computer e sequencer in live, le cose si complicano un poco, anche se il lavoro di preproduzione da fare in studio sul sequencer della workstation è analogo a quello che si farebbe sul sequencer software.
Anzi, la cosa migliore sarebbe proprio esportare dal sequencer software la sequenza in formato .MID contenente tutte le canzoni una dopo l'altra, corredate dalla traccia del tempo.
Come ho detto prima, anche questo sistema ha grossi limiti perché la scaletta rimane "congelata" fino alla successiva modifica.

Il click puoi sempre generarlo con una Parte di un expander secondario pilotato da una traccia del sequencer, solitamente la n°16.
  • barbetta57
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30-10-16 11.37

la cosa è fattibilissima con una traccia tempo (e metrica), la cosa preoccupante, appunto, è il caricamento dei suoni che blocca l'avanzamento. fossi in te, convertirei tutto in audio. dovendo caricare un megaprogetto che contiene tutto, è la cosa più semplice e veloce, anche nel caso deprecabile di crash
hai poi la possibilità di creare dei marker per il richiamo dei singoli brani ed anche una traccia arrange che ti permette di creare playlist (puoi modificare l'ordine dei brani, e salvarti le scalette)
in cubase si possono anche programmare cambi di click (nel senso che puoi avere quarti seguiti da ottavi ecc), ma se il tempo è diverso la vedo dura. la cosa migliore da fare è programmare il metronomo con uno strumento virtuale e poi inserire, ai cambi di brano, dei richiami utilizzando strumenti diversi o sequenze-invito.
come estrema ratio, potreste programmare un aumento/descremento di velocità in modo da incontrare il brano seguente (il quale potrebbe pure partire un pelo più veloce o lento ed adeguarsi in seguito, in modo da rendere meno drastico ed avvertibile il passaggio)
Edited 30 Ott. 2016 10:42
  • angelo72
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30-10-16 12.23

Innanzitutto grazie a tutti e due... ma mi rendo conto che forse sono stato un po' superficiale nella richiesta...
Al momento non credo e spero di non dover preparare sequenze... ma solo il click ke secondo me è necessario..
Il punto viene centrato da barbetta nel finale della sua risposta...
Come adeguarsi alla successiva velocità suonando la precedente se il cambio deve essere drastico...
Se il tutto viene esportato in audio potrei optare sia per il pc che per un iPad...
  • angelo72
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31-10-16 10.13

un altro aiutino? emo
  • giannirsc
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31-10-16 10.36

Molto semplicemente...devi collegare 2 brani, uno che viaggia a 100 e l altro a 120..nella PRIMA battuta del brano a 120 gli programmi il click in ottavi di modo che il batterista si adegui subito..mi è capitato a volte nei medley di passare drasticamente da 115 a 80 e in quei casi la prima battuta ad 85 gliela programmavo in sedicesimi
  • angelo72
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31-10-16 10.47

@ giannirsc
Molto semplicemente...devi collegare 2 brani, uno che viaggia a 100 e l altro a 120..nella PRIMA battuta del brano a 120 gli programmi il click in ottavi di modo che il batterista si adegui subito..mi è capitato a volte nei medley di passare drasticamente da 115 a 80 e in quei casi la prima battuta ad 85 gliela programmavo in sedicesimi
in effetti è giusto... "martellare" la prima battuta in ottavi o sedicesimi incanala subito il batterista nella nuova velocità... per poi tornare nei quarti dalla seconda o terza...
grazie mille sei stato prezioso emo
  • angelo72
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07-12-16 12.00

@ giannirsc
Molto semplicemente...devi collegare 2 brani, uno che viaggia a 100 e l altro a 120..nella PRIMA battuta del brano a 120 gli programmi il click in ottavi di modo che il batterista si adegui subito..mi è capitato a volte nei medley di passare drasticamente da 115 a 80 e in quei casi la prima battuta ad 85 gliela programmavo in sedicesimi
Buongiorno...
ho iniziato a mettere mano al progetto medley pop/dance e alla programmazione del click...
volevo un ulteriore consiglio...
nel passaggio da una velocità all'altra, nella traccia tempo di cubase è consigliabile usare il metodo "rampa" o "salto"?
col metodo rampa in teoria dovrebbe sembrare più fluido il cambio, partendo però dall'ultima battuta del primo brano e non oltre altrimenti si avvertirebbe troppo in anticipo fino alla seconda battuta del secondo brano...
accetto consigli
grazie
  • Roberto_Forest
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07-12-16 12.55

non ho mai dovuto fare questi salti con un click, ma a naso direi che una rampa è più difficile da seguire per un batterista rispetto al cambio netto. a meno che in questa rampa la batteria si fermi (e anche tutti gli altri strumenti), magari con un accordo lungo tenuto e rimane solo la base, così direi che sarebbe fattibile. la cosa dei sedicesimi quando cambia tempo è un'ottima idea.
poi ovvio che la rampa è meno drastica musicalmente, e volendo il batterista alla lunga a forza di suonarci sopra si potrebbe abituare alla sua ritmica.
  • angelo72
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07-12-16 13.36

@ Roberto_Forest
non ho mai dovuto fare questi salti con un click, ma a naso direi che una rampa è più difficile da seguire per un batterista rispetto al cambio netto. a meno che in questa rampa la batteria si fermi (e anche tutti gli altri strumenti), magari con un accordo lungo tenuto e rimane solo la base, così direi che sarebbe fattibile. la cosa dei sedicesimi quando cambia tempo è un'ottima idea.
poi ovvio che la rampa è meno drastica musicalmente, e volendo il batterista alla lunga a forza di suonarci sopra si potrebbe abituare alla sua ritmica.
in effetti credo che il metodo sia una cosa un pò soggettiva, per il batterista...
poi dipende molto da quanto è la variazione di bpm emo
booohhhemo