Primo Sintetizzatore (neofita) - Yamaha Reface -

  • gtoni70
  • Membro: Guest
  • Risp: 8
  • Loc:
  • Thanks: 2  

03-01-19 15.07

Buongiorno a tutti
mi presento: mi chiamo Antonio, ho 49 anni (..a giorni...) e da un pò di tempo sto osservando con grande interesse un "primo sintetizzatore" da acquistare.

Avrei addocchiato la linea Reface di Yamaha e, nello specifico, il modello "CS", anche se il "DX" mi intriga molto ma anche mi spaventa per la minor immediatezza dell'interfaccia. Tale linea, infatti, risponde alle mie esigenze: tasti mini (poco ingombro), all-in-one linea accattivante (sono un inguaribile "vintage" inside) .
Vorrei, però, porgervi alcune domande:

1) che requisiti "tecnici" deve possedere un utente che si avvicini ad un sintetizzatore? intendo proprio i requisiti legati al rapporto con la tastiera di un pianoforte ed alla collegata tecnica pianistica. Premetto che non sono proprio un neofita: qualche anno da giovane di studio l'ho svolto e, con mia grande fortuna, mia moglie è una insegnante di pianoforte diplomata seppure, per motivi contingenti, in questo momento purtroppo non attiva con la propria attività di insegnante. Ma la mia domanda è: bisogna essere Glenn Gould oppure è sufficiente "sapersi muovere" con adeguata disinvoltura sulla tastiera per divertirsi con un sintetizzatore? Mia moglie mi dice che, malgrado i miei limiti "teorici" a livello tecnico me la cavo in modo più che sufficiente ma non vorrei sopravvalutarmi e trovarmi spiazzato di fronte allo strumento. In casa possiedo già una splendida tastiera Yamaha DGX 640 che utilizza con profitto mia moglie ed io, molte volte, mi diletto ad accompagnarla con una tastiera "simil giocattolo" Casio SA-77 che comunque apprezzo e "stimo molto" :-). Riconosco, inoltre, che con i mini tasti è molto difficile pensare a virtuosismi particolari ma comunque mi farebbe piacere il vostro parere.

2) che requisiti di conoscenza della "materia" deve possedere un utente che si avvicini ad un sintetizzatore per la prima volta? sono da sempre appassionato della musica elettronica ed ho un orecchio abbastanza "educato" alla materia ma, molto onestamente, devo riconoscere i miei limiti su tutto il resto dal momento che non ho mai utilizzato un sintetizzatore. Da un rapido confronto della linea "Reface" di Yamaha, quindi, ho escluso il modello "DX" dal momento che il c.d. "Tone Generator" FM mi spaventa per la non immediatezza di programmazione. Mi sarei orientato, quindi, sul modello "CS" che, in pratica, sintetizza il suono mediante modellazione fisica analogica (Tone generator AN e slider relativi). Voi cosa ne dite?

Attendo un vostro gradito parere. Mi farebbe piacere avviarmi verso questo mondo con la consapevolezza di poter intraprendere una strada che, quanto meno, sono in grado di poter, a piccoli passi, di poter percorrere.

Mi scuso sin da ora delle imprecisioni tecniche nella mia esposizione.

Un caro saluto a tutti.

Antonio
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17121
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

03-01-19 18.49

Ciao Antonio, innanzitutto benvenuto in questo forum.
Molto "sinteticamente" (sic) ti metterei in guardia del fatto che un Reface CS può certamente essere un sintetizzatore per iniziare, però trovo "diseducativa" la sua tastiera non a passo standard.
Per il resto la rete è zeppa di informazioni sulle diverse tipologie di sintesi, quindi dare un suggerimento da dove iniziare a documentarsi è tutto tranne che immediato.

03-01-19 18.55

Fossi in te, collegherei la tua DGX (o la casio, non so se ha midi/usb) al computer, e scaricherei un synth software free.

è vero che "toccheresti" i vari parametri con la freccia del mouse, ma sperimenteresti e capiresti come funziona un vero e proprio synth a costo 0.

Da li in poi puoi avviarti all'acquisto di un piccolo synth. Io ti consiglio un roland jd xi per iniziare, ma ce ne sono tanti, dipende da quanto sei disposto a spendere.
  • gtoni70
  • Membro: Guest
  • Risp: 8
  • Loc:
  • Thanks: 2  

03-01-19 18.56

@ michelet
Ciao Antonio, innanzitutto benvenuto in questo forum.
Molto "sinteticamente" (sic) ti metterei in guardia del fatto che un Reface CS può certamente essere un sintetizzatore per iniziare, però trovo "diseducativa" la sua tastiera non a passo standard.
Per il resto la rete è zeppa di informazioni sulle diverse tipologie di sintesi, quindi dare un suggerimento da dove iniziare a documentarsi è tutto tranne che immediato.
Grazie mille della tua gentile risposta.
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17121
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

03-01-19 18.58

@ gtoni70
Grazie mille della tua gentile risposta.
...dimenticavo... Reface CS non ha memorie per salvare i suoni (credo ci si debba appoggiare a Soundmondo, una applicazione che funziona con iOS, Android o Chrome). Questo potrebbe rappresentare un limite, nel senso che quando accendi il sintetizzatore lo trovi con il timbro che hai elaborato al momento di spegnerlo.

Come alternativa a Reface CS, seppure leggermente più costosi (sempre rimanendo nel settore dei tasti mini) ci sono Novation Mininova, Korg microKORG, microKORG XL+ e Roland JD-Xi, quest'ultimo forse il più versatile dei quattro citati.
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17121
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

03-01-19 19.03

@ michelet
...dimenticavo... Reface CS non ha memorie per salvare i suoni (credo ci si debba appoggiare a Soundmondo, una applicazione che funziona con iOS, Android o Chrome). Questo potrebbe rappresentare un limite, nel senso che quando accendi il sintetizzatore lo trovi con il timbro che hai elaborato al momento di spegnerlo.

Come alternativa a Reface CS, seppure leggermente più costosi (sempre rimanendo nel settore dei tasti mini) ci sono Novation Mininova, Korg microKORG, microKORG XL+ e Roland JD-Xi, quest'ultimo forse il più versatile dei quattro citati.
Volendo da' un'occhiata al manuale generico di REFACE
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17121
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

03-01-19 19.11

Guarda questo mini VIDEO e ti fai un'idea

E anche QUESTO

E pure QUESTO
  • gtoni70
  • Membro: Guest
  • Risp: 8
  • Loc:
  • Thanks: 2  

03-01-19 20.22

@ michelet
...dimenticavo... Reface CS non ha memorie per salvare i suoni (credo ci si debba appoggiare a Soundmondo, una applicazione che funziona con iOS, Android o Chrome). Questo potrebbe rappresentare un limite, nel senso che quando accendi il sintetizzatore lo trovi con il timbro che hai elaborato al momento di spegnerlo.

Come alternativa a Reface CS, seppure leggermente più costosi (sempre rimanendo nel settore dei tasti mini) ci sono Novation Mininova, Korg microKORG, microKORG XL+ e Roland JD-Xi, quest'ultimo forse il più versatile dei quattro citati.
Grazie mille.
per quanto concerne il manuale del CS, così come quello del DX lo sto studiando già da qualche giorno e devo dire che il DX mi spaventa non poco per via dei parametri da settore. Sono consapevole del fatto che il CS - non essendo dotato di memorie - resterà "settato", alla nuova accensione, come al momento dell'ultimo spegnimento.
Mi resta il forte dubbio sulle mie capacità tecniche "pianistiche" che, per quanto concerne il giudizio obiettivo di mia moglie insegnante di pianoforte, sono reputate "più che sufficienti" e. spero, adeguate alla mia eventuale futura scelta.
Insomma vorrei "saltare" in questo nuovo mondo ma vorrei evitare di farlo al buio più totale.
grazie ancora di ogni vostro preziosissimo commento, suggerimento e osservazione
  • paolo_b3
  • Membro: Staff
  • Risp: 15210
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2509  

03-01-19 21.04

@ gtoni70
Grazie mille.
per quanto concerne il manuale del CS, così come quello del DX lo sto studiando già da qualche giorno e devo dire che il DX mi spaventa non poco per via dei parametri da settore. Sono consapevole del fatto che il CS - non essendo dotato di memorie - resterà "settato", alla nuova accensione, come al momento dell'ultimo spegnimento.
Mi resta il forte dubbio sulle mie capacità tecniche "pianistiche" che, per quanto concerne il giudizio obiettivo di mia moglie insegnante di pianoforte, sono reputate "più che sufficienti" e. spero, adeguate alla mia eventuale futura scelta.
Insomma vorrei "saltare" in questo nuovo mondo ma vorrei evitare di farlo al buio più totale.
grazie ancora di ogni vostro preziosissimo commento, suggerimento e osservazione
Ciao Toni,

tanto per incominciare se usi il termine "divertirmi" tutto è concesso. Mentre se dici che non hai un obiettivo allora è difficile stabilire quali mezzi ti possono servire.

Non esiste l'esame di ammissione al sintetizzatore, se pensi esista qualcosa che coniuga il tuo interesse alla tua disponibilità economica prendilo e "smanettaci", solo così puoi capire cosa si può fare con quelle "macchine diaboliche" e, al contempo, acquisire i mattoni di base per l'uso dell'elettronica nella musica, non ultimo sgranchirti un po' le dita, alla sera, ogni tanto.

A mio parere i Reface non sono macchine ideali per chi non ha mai preso in mano un sintetizzatore, sono molto settoriali come sonorità, orientati verso qualcosa di più standard.
  • PandaR1
  • Membro: Expert
  • Risp: 1772
  • Loc: Genova
  • Thanks: 300  

03-01-19 21.23

@ gtoni70
Buongiorno a tutti
mi presento: mi chiamo Antonio, ho 49 anni (..a giorni...) e da un pò di tempo sto osservando con grande interesse un "primo sintetizzatore" da acquistare.

Avrei addocchiato la linea Reface di Yamaha e, nello specifico, il modello "CS", anche se il "DX" mi intriga molto ma anche mi spaventa per la minor immediatezza dell'interfaccia. Tale linea, infatti, risponde alle mie esigenze: tasti mini (poco ingombro), all-in-one linea accattivante (sono un inguaribile "vintage" inside) .
Vorrei, però, porgervi alcune domande:

1) che requisiti "tecnici" deve possedere un utente che si avvicini ad un sintetizzatore? intendo proprio i requisiti legati al rapporto con la tastiera di un pianoforte ed alla collegata tecnica pianistica. Premetto che non sono proprio un neofita: qualche anno da giovane di studio l'ho svolto e, con mia grande fortuna, mia moglie è una insegnante di pianoforte diplomata seppure, per motivi contingenti, in questo momento purtroppo non attiva con la propria attività di insegnante. Ma la mia domanda è: bisogna essere Glenn Gould oppure è sufficiente "sapersi muovere" con adeguata disinvoltura sulla tastiera per divertirsi con un sintetizzatore? Mia moglie mi dice che, malgrado i miei limiti "teorici" a livello tecnico me la cavo in modo più che sufficiente ma non vorrei sopravvalutarmi e trovarmi spiazzato di fronte allo strumento. In casa possiedo già una splendida tastiera Yamaha DGX 640 che utilizza con profitto mia moglie ed io, molte volte, mi diletto ad accompagnarla con una tastiera "simil giocattolo" Casio SA-77 che comunque apprezzo e "stimo molto" :-). Riconosco, inoltre, che con i mini tasti è molto difficile pensare a virtuosismi particolari ma comunque mi farebbe piacere il vostro parere.

2) che requisiti di conoscenza della "materia" deve possedere un utente che si avvicini ad un sintetizzatore per la prima volta? sono da sempre appassionato della musica elettronica ed ho un orecchio abbastanza "educato" alla materia ma, molto onestamente, devo riconoscere i miei limiti su tutto il resto dal momento che non ho mai utilizzato un sintetizzatore. Da un rapido confronto della linea "Reface" di Yamaha, quindi, ho escluso il modello "DX" dal momento che il c.d. "Tone Generator" FM mi spaventa per la non immediatezza di programmazione. Mi sarei orientato, quindi, sul modello "CS" che, in pratica, sintetizza il suono mediante modellazione fisica analogica (Tone generator AN e slider relativi). Voi cosa ne dite?

Attendo un vostro gradito parere. Mi farebbe piacere avviarmi verso questo mondo con la consapevolezza di poter intraprendere una strada che, quanto meno, sono in grado di poter, a piccoli passi, di poter percorrere.

Mi scuso sin da ora delle imprecisioni tecniche nella mia esposizione.

Un caro saluto a tutti.

Antonio
Imho chiunque puo' divertirsi con un synth, anche se non sa suonare... io ti consiglio un behringer model D, clone del minimoog, a cui attaccare la tua tastiera o una qualunque midi keyboard da pochi euro e con cui puoi imparare le basi della sintesi (a soli 300 euro) sul clone di un sintetizzatore che ha fatto la storia e molto didattico nella sua apparente semplicita' (e che in futuro puoi espandere quasi illimitatamente con moduli eurorack esterni o altri synth via cv/midi), e di visionare i video di enrico cosimi (qui il suo canale), sono test ma contengono un sacco di spiegazioni su quelli che sono i meccanismi fondanti della sintesi analogica
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17121
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

03-01-19 21.25

Per quanto riguarda i tipi di sintesi, FM e virtual analog sono piuttosto distanti l'una dall'altra. C'è da dire che in Reface DX la sintesi è stata leggermente semplificata e resa più abbordabile, oltre che più ricca (forme d'onda aggiuntive rispetto alla sinusoide) rispetto ad un DX7mkI che ha 6 Operatori, oppure FS1R, Montage e MODX che ne hanno 8.
Ciò non toglie che la programmazione di un sintetizzatore in FM è oggettivamente complessa e, per ottenere dei risultati, bisogna sbattere la testa parecchio. Aiuta molto studiare le patches esistenti e capire per deduzione logica quale parametro fa cosa.

D'altro canto, Reface CS è certamente più gestibile, nonostante i suoi limiti, immediato e restituisce una gamma timbrica a cui ci si affeziona prima.
  • gtoni70
  • Membro: Guest
  • Risp: 8
  • Loc:
  • Thanks: 2  

03-01-19 21.40

intanto ringrazio di cuore per le vostre risposte, davvero mi stanno chiarendo molti dubbi.
Mi sembra di capire:
1) Non necessariamente si deve essere in grado di suonare Liszt o Rachmaninov per divertirsi con un sintetizzatore;
2) I Synth Fm sono più complessi rispetto ad un Analogico;
3) Reface CS - pur con tutti i suoi limiti e considerate le altrettanto valide alternative - potrebbe costituire un buon compromesso per le mie esigenze (spazio e dispositivo all in one e stand alone).
Farò tesoro di qualsiasi ulteriore suggerimento e motivo di approfondimento.
  • gtoni70
  • Membro: Guest
  • Risp: 8
  • Loc:
  • Thanks: 2  

03-01-19 21.43

@ michelet
Guarda questo mini VIDEO e ti fai un'idea

E anche QUESTO

E pure QUESTO
grazie mille per la segnalazione
  • gtoni70
  • Membro: Guest
  • Risp: 8
  • Loc:
  • Thanks: 2  

03-01-19 22.43

@ PandaR1
Imho chiunque puo' divertirsi con un synth, anche se non sa suonare... io ti consiglio un behringer model D, clone del minimoog, a cui attaccare la tua tastiera o una qualunque midi keyboard da pochi euro e con cui puoi imparare le basi della sintesi (a soli 300 euro) sul clone di un sintetizzatore che ha fatto la storia e molto didattico nella sua apparente semplicita' (e che in futuro puoi espandere quasi illimitatamente con moduli eurorack esterni o altri synth via cv/midi), e di visionare i video di enrico cosimi (qui il suo canale), sono test ma contengono un sacco di spiegazioni su quelli che sono i meccanismi fondanti della sintesi analogica
grazie mille per il link
  • synthpanze
  • Membro: Senior
  • Risp: 357
  • Loc: Torino
  • Thanks: 27  

03-01-19 23.04

Benvenuto!!!emo

Per il punti 1 e 2 del primo post, l'interesse che dimostri è già abbastanza...

Non hai specificato un budget limite, se nuovo o usato...
Il reface cs ha il problema dei preset ma hai la migliore (a detta di moltissimi) minitastiera, l'ho provato ed è molto divertente, io ho un dx, questo te lo sconsiglio non tanto per il tipo di programmazione, sicuramente ardua non solo per novizi, ma se non sei alla ricerca di Quel tipico sound è un acquisto con poco senso.

Fossi in te starei sul microKorg xl o il mininova ma se pui vuoi controlli real time sui parametri sonori il reface cs è un'ottima ed economica soluzione emo
  • synthpanze
  • Membro: Senior
  • Risp: 357
  • Loc: Torino
  • Thanks: 27  

03-01-19 23.19

PandaR1 ha scritto:
Imho chiunque puo' divertirsi con un synth, anche se non sa suonare... io ti consiglio un behringer model D, clone del minimoog, a cui attaccare la tua tastiera o una qualunque midi keyboard da pochi euro e con cui puoi imparare le basi della sintesi (a soli 300 euro) sul clone di un sintetizzatore che ha fatto la storia e molto didattico nella sua apparente semplicita' (e che in futuro puoi espandere quasi illimitatamente con moduli eurorack esterni o altri synth via cv/midi), e di visionare i video di enrico cosimi (qui il suo canale), sono test ma contengono un sacco di spiegazioni su quelli che sono i meccanismi fondanti della sintesi analogica

Non concordo, per me in questi casi bisogna solo divertirsi e sperimentare con la massima flessibilità possibile data dalla varietà di suoni, polifonia, funzioni, arpeggiatori etc etc zero studio solo leggerezza, si studierà più avanti. Il behringer model d non è semplicissimo da usare, va capito e vanno comprese le funzioni, su come agire... inoltre un monofonico liscio come primo synth personalmente lo trovo pallosetto
  • PandaR1
  • Membro: Expert
  • Risp: 1772
  • Loc: Genova
  • Thanks: 300  

03-01-19 23.33

matmetal ha scritto:
Non concordo, per me in questi casi bisogna solo divertirsi e sperimentare con la massima flessibilità possibile data dalla varietà di suoni, polifonia, funzioni, arpeggiatori etc etc zero studio solo leggerezza, si studierà più avanti. Il behringer model d non è semplicissimo da usare, va capito e vanno comprese le funzioni, su come agire... inoltre un monofonico liscio come primo synth personalmente lo trovo pallosetto


Se prendi un qualunque synth e non ne capisci le basi di funzionamento non ti diverti, ottieni poco e finisce a prendere polvere... poi gli ho solo consigliato qualche video, non un tomo di 600 pagine sulla teoria della sintesi...

Quanto al pallosetto... beh... opinioni
  • synthpanze
  • Membro: Senior
  • Risp: 357
  • Loc: Torino
  • Thanks: 27  

03-01-19 23.44

@ PandaR1
matmetal ha scritto:
Non concordo, per me in questi casi bisogna solo divertirsi e sperimentare con la massima flessibilità possibile data dalla varietà di suoni, polifonia, funzioni, arpeggiatori etc etc zero studio solo leggerezza, si studierà più avanti. Il behringer model d non è semplicissimo da usare, va capito e vanno comprese le funzioni, su come agire... inoltre un monofonico liscio come primo synth personalmente lo trovo pallosetto


Se prendi un qualunque synth e non ne capisci le basi di funzionamento non ti diverti, ottieni poco e finisce a prendere polvere... poi gli ho solo consigliato qualche video, non un tomo di 600 pagine sulla teoria della sintesi...

Quanto al pallosetto... beh... opinioni
Ho solo detto secondo me, non c'è bisogno di arrabbiarsi... Siamo qui per scambiare opinioni
  • PandaR1
  • Membro: Expert
  • Risp: 1772
  • Loc: Genova
  • Thanks: 300  

03-01-19 23.45

matmetal ha scritto:
Ho solo detto secondo me, non c'è bisogno di arrabbiarsi... Siamo qui per scambiare opinioni


mica mi sono arrabbiato... ho solo risposto... tie' metto anche una faccina cosi' si capisce ;)
  • gtoni70
  • Membro: Guest
  • Risp: 8
  • Loc:
  • Thanks: 2  

04-01-19 01.33

@ synthpanze
Benvenuto!!!emo

Per il punti 1 e 2 del primo post, l'interesse che dimostri è già abbastanza...

Non hai specificato un budget limite, se nuovo o usato...
Il reface cs ha il problema dei preset ma hai la migliore (a detta di moltissimi) minitastiera, l'ho provato ed è molto divertente, io ho un dx, questo te lo sconsiglio non tanto per il tipo di programmazione, sicuramente ardua non solo per novizi, ma se non sei alla ricerca di Quel tipico sound è un acquisto con poco senso.

Fossi in te starei sul microKorg xl o il mininova ma se pui vuoi controlli real time sui parametri sonori il reface cs è un'ottima ed economica soluzione emo
Grazie mille della risposta 😊