Virare da Vsynth gt alle Workstation

  • SinthArranger
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20-10-19 20.00

Salve,

I suoni che ho da sempre amato, sin da quando mi sono avvicinato al mondo dei sintetizzatori, sono i suoni Analogici.
Quelli che mi fanno impazzire di più sono i Tappeti ampi, soffici, caldi, ariosi, complessi.
Per un pò sono stato alla ricerca di un Vsynth gt.
I video su Youtube però, mi stanno un pò portando a virare sulle Workstation.
Sono sulla strada giusta, oppure è subentrato qualche problema al navigatore?

Grazie,

SinthArranger.
  • afr
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20-10-19 20.15

@ SinthArranger
Salve,

I suoni che ho da sempre amato, sin da quando mi sono avvicinato al mondo dei sintetizzatori, sono i suoni Analogici.
Quelli che mi fanno impazzire di più sono i Tappeti ampi, soffici, caldi, ariosi, complessi.
Per un pò sono stato alla ricerca di un Vsynth gt.
I video su Youtube però, mi stanno un pò portando a virare sulle Workstation.
Sono sulla strada giusta, oppure è subentrato qualche problema al navigatore?

Grazie,

SinthArranger.
Forse un analogico polifonico farebbe più al caso tuo

Korg prologue, novation summit, dsi, giusto per rimanere entro i 2K€ se acquistati nuovi

Poi sul digitale valuterei Korg king Korg, I nuovi roland jupiter x/xm, virus

Insomma tante alternative ma una ws non è la scelta più giusta se l'interesse è rivolto verso determinate sonorità

Una ws è concepita per offrire di tutto un pó, chitarrine e flautini inclusi
  • orange1978
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20-10-19 21.01

SinthArranger ha scritto:
I suoni che ho da sempre amato... sono i suoni Analogici.


SinthArranger ha scritto:
Quelli che mi fanno impazzire di più sono i Tappeti ampi, soffici, caldi, ariosi, complessi.


....che non sono affatto "analogici" ma quasi sempre tipici degli strumenti digitali.

SinthArranger ha scritto:
Per un pò sono stato alla ricerca di un Vsynth gt.


...è una macchina alquanto complessa, non suona però come un vero analogico polifonico (es prophet 8, polyevolver, moog one, oberheim matrix12...), ma piu come un jd800 on steroids...

SinthArranger ha scritto:
I video su Youtube però, mi stanno un pò portando a virare sulle Workstation.


....workstation non significa un caxxo, è un termine commerciale per indicare un prodotto con il quale fare "tutto", suonare, registrare, comporre, campionare etc....dato però che ogni workstation che si rispetti possiede funzioni alquanto profonde in termini di modifica e personalizzazione del suono, è ovvio che la maggior parte delle workstations sono anche sintetizzatori, esistono sintetizzatori puri che sono pessimi synth (x esempio roland gaia o jdxa), e workstations che sono dei mostri come synth (yamaha sy99, kurzweil k2xxx/pc3....x esempio).

certo, non esistono wokstations "analogiche", costerebbero troppo quindi quando si parla di workstations si è gia escluso il mondo dei synth polifonici analogici come moog one o prophet 6.

SinthArranger ha scritto:
Sono sulla strada giusta, oppure è subentrato qualche problema al navigatore?


....vuoi pads ariosi caldi complessi e analogici? ...comprati una d50, spendi pochissimo e hai un synth digitale polifonico che suona quasi come un analogico.
  • taglia74
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20-10-19 21.11

@ SinthArranger
Salve,

I suoni che ho da sempre amato, sin da quando mi sono avvicinato al mondo dei sintetizzatori, sono i suoni Analogici.
Quelli che mi fanno impazzire di più sono i Tappeti ampi, soffici, caldi, ariosi, complessi.
Per un pò sono stato alla ricerca di un Vsynth gt.
I video su Youtube però, mi stanno un pò portando a virare sulle Workstation.
Sono sulla strada giusta, oppure è subentrato qualche problema al navigatore?

Grazie,

SinthArranger.
Il nuovo fantom sembra fatto apposta x questo. Ma anche la vecchia g regala in termini di paddoni
  • paolo_b3
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20-10-19 21.37

Mi incuriosisce questa tua domanda, non perchè io abbia le competenze per consigliarti, ma perchè il pad è il tipico suono che se lo vuoi usare in un insieme cambia dal giorno alla notte. Ci sono pad che se li ascolti da soli sono meravigliosi, li salvi nella patch, vai alle prove e quando è ora di usarli spariscono.

A te cosa interessa all'incirca?
  • wildcat80
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20-10-19 22.08

Pad e lead sono un po' la cartina al tornasole dei synth, per motivi diversi è lì dove capisci se un synth buca o non buca.
Gli analogici che hanno lasciato il segno in campo pad sono i Roland della prima metà degli anni 80, inclusi gli Alpha Juno che, seppur essendo passati alla storia come i synth della techno, sono stati invece gli ultimi esemplari prodotti a offrire quel certo tipo di suono.
Come hanno detto anche altri utenti, un synth eccellente in quel campo è il Roland D50, che sfrutta campioni PCM e sintesi sottrattiva digitale, ma anche le macchine PPG/Waldorf che con la sintesi wavetable hanno lasciato il segno.
Farei un pensierino anche ad alcuni prodotti EMU con lo Z Plane filter, tipo il Morpheus.
Tolti i prodotti EMU, che dovresti cercare sul mercato dell'usato vintage a cifre peraltro ragionevoli (in media), per quanto riguarda i suoni Roland puoi trovare riedizioni molto convincenti nei moduli Boutique (D05, Ju06, Jx03, Jp08) tenendo conto che la polifonia è decente solo per il D05 (16 voci vs 4 degli altri), nel Behringer DeepMind che è sostanzialmente un clone ispirato alla serie Juno, o ancora nei nuovissimi prodotti top notch Fantom e Jupiter X/Xm, ricordando che comunque tutti i synth Roland degli ultimi 5 anni con tecnologia SuperNatural Synth hanno in librerie i suoni storici Roland.
Per quanto riguarda PPG, Waldorf, con alterne fortune commerciali, ne ha preso le redini e proseguito la tradizione con strumenti tutt'ora in produzione come il Blofeld.
Apro una parentesi sul Blofeld, che è noto soprattutto come synth wavetable: ha una sezione virtual analog che suona magnificamente, esistono librerie dedicate piene di patches ispirate ai suoni storici anni 80, e con la licenza sample del modello a tastiera potresti addirittura creare anche multisamples del D50.
Come vedi la tua è una domanda a cui si può rispondere in mille modi diversi.
Devi solo trovare il modo di provare questi strumenti e decidere quello/i che fanno per te.
A me ad esempio è già partita la GAS per il Blofeld solo che scrivendone.
  • orange1978
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21-10-19 01.12

wildcat80 ha scritto:
A me ad esempio è già partita la GAS per il Blofeld solo che scrivendone.
Quota il testo selezionato


il problema del blofeld è il suono, enormi possibilita, ma suono stile vst, piccolo...colpa dell'alimentazione (per renderlo cosi compatto).
  • paolo_b3
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21-10-19 08.11

orange1978 ha scritto:
ma suono stile vst, piccolo


quando ho detto che i VST non hanno la presenza sonora dell'hardware sono stato smentito e a più riprese... emo
  • maxpiano69
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21-10-19 08.16

@ orange1978
wildcat80 ha scritto:
A me ad esempio è già partita la GAS per il Blofeld solo che scrivendone.
Quota il testo selezionato


il problema del blofeld è il suono, enormi possibilita, ma suono stile vst, piccolo...colpa dell'alimentazione (per renderlo cosi compatto).
Magari mi sfugge qualcosa ma non riesco a vedere/capire come l'alimentazione (esterna?) da sola possa influenzare il suono in un synth digitale. Ci sono RA con alimentazione esterna che non suonano affatto piccoli.

@paolo_b3: ne abbiamo parlato tanto, per me dipende prima di tutto dalla qualitá del VST e poi (ancora piú importante) dalla scheda audio che si usa; uno dei principali limiti dei Virtual Instruments rispetto al HW dedicato secondo me sta proprio in questo, ovvero nella variabilità del risultato finale introdotta della combinazione HW (soprattutto dalla scheda audio) che si usa, a fronte della (ovvia) ripetibilità del HW dedicato.

Sulla domanda principale di questa discussione, secondo me c'é bisogno di più informazioni su motivazioni e scopo del cambio (come altri hanno giá sottolineato).
  • paolo_b3
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21-10-19 08.32

@ maxpiano69
Magari mi sfugge qualcosa ma non riesco a vedere/capire come l'alimentazione (esterna?) da sola possa influenzare il suono in un synth digitale. Ci sono RA con alimentazione esterna che non suonano affatto piccoli.

@paolo_b3: ne abbiamo parlato tanto, per me dipende prima di tutto dalla qualitá del VST e poi (ancora piú importante) dalla scheda audio che si usa; uno dei principali limiti dei Virtual Instruments rispetto al HW dedicato secondo me sta proprio in questo, ovvero nella variabilità del risultato finale introdotta della combinazione HW (soprattutto dalla scheda audio) che si usa, a fronte della (ovvia) ripetibilità del HW dedicato.

Sulla domanda principale di questa discussione, secondo me c'é bisogno di più informazioni su motivazioni e scopo del cambio (come altri hanno giá sottolineato).
Sicuramente U-He, in particolare Diva ha "dei suoni che pompano", anche se passano da Asio4All.
  • giannirsc
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21-10-19 09.44

@ SinthArranger
Salve,

I suoni che ho da sempre amato, sin da quando mi sono avvicinato al mondo dei sintetizzatori, sono i suoni Analogici.
Quelli che mi fanno impazzire di più sono i Tappeti ampi, soffici, caldi, ariosi, complessi.
Per un pò sono stato alla ricerca di un Vsynth gt.
I video su Youtube però, mi stanno un pò portando a virare sulle Workstation.
Sono sulla strada giusta, oppure è subentrato qualche problema al navigatore?

Grazie,

SinthArranger.
Hai ascoltato la korg wavestation?..poca spesa e tanta resa
  • orange1978
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21-10-19 10.08

@ giannirsc
Hai ascoltato la korg wavestation?..poca spesa e tanta resa
....e che suona esattamente l'opposto di un synth analogico, ah gia ma dimenticavo che tu a parte il poly 800 di analogici non ne hai (mai) avuti.

  • orange1978
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21-10-19 10.14

maxpiano69 ha scritto:
Ci sono RA con alimentazione esterna che non suonano affatto piccoli.


saranno fatti bene pur essendo switching, quello del blofeld sembra un alimentatore di un nokia 3310.

maxpiano69 ha scritto:
riesco a vedere/capire come l'alimentazione (esterna?) da sola possa influenzare il suono in un synth digitale


il segnale non resta digitale, va convertito e amplificato in analogico, e la parte analogica tra cui op amps influisce pesantemente sul suono, e va alimentata bene...guarda a caso strumenti noti per il loro suono massiccio e potente come jupiter8, matrix12, dx1/5, avevano uscite bilanciate con un blocco alimentatore grande come il blofeld da solo, certo pesavano un quintale, però...
  • maverplatz
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21-10-19 11.01

orange1978 ha scritto:
il problema del blofeld è il suono, enormi possibilita, ma suono stile vst, piccolo...colpa dell'alimentazione (per renderlo cosi compatto).


Rimanendo in casa Waldorf, un'alternativa al Blofeld, ma con alimentazione tradizionale (un alimentatore esterno con trasformatore pesantissimo) è il MicroQ, che nella versione rack si trova (usato) intorno ai 300 euro.
Ad ogni modo, sono d'accordo sul tuo suggerimento del Roland D50 (oppure il nuovo boutique D-05).
  • giannirsc
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21-10-19 12.25

@ orange1978
....e che suona esattamente l'opposto di un synth analogico, ah gia ma dimenticavo che tu a parte il poly 800 di analogici non ne hai (mai) avuti.

Ma vedrai che il nostro amico non ha bisogno di un analogico... quello che cerca lui lo trova più sui synth digitali..
  • michelet
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21-10-19 14.27

wildcat80 ha scritto:
A me ad esempio è già partita la GAS per il Blofeld solo che scrivendone.

Ieri Facebook mi ha ricordato che ormai sono trascorsi due anni dall'installazione della licenza SL. Che dire? Mah, ho sempre avuto un rapporto contrastato con Blofeld, di odio e amore. Se da un lato ha una timbrica che è abbastanza diversa da tutti gli altri strumenti, dall'altro ha una logica di gestione (e programmazione, a causa di quel display microscopico) che mi fa perdere le staffe spesso e volentieri. Non parliamo poi dell'interazione con Spectre (software per caricare campioni) che richiede tempi di upload biblici e ha flessibilità pari a zero. Basta pensare che Blofeld ha circa 60MB disponibili di sample Flash, ma ogni dump va a sostituire l'altro. In altre parole, il dump non è additivo. Il problema è stato segnalato molte volte a Waldorf, che se ne frega altamente.
Blofeld ha tutta una serie di bug più o meno nascosti che lo fanno bloccare, talvolta inaspettatamente, ma ancora Waldorf non interviene. Si limita a rilasciare un nuovo firmware, esclusivamente perché negli ultimi lotti di produzione sono stati cambiati dei componenti e quindi, il vecchio firmware non va più bene. Ma inconsistenze e bug sono rimasti gli stessi.
I preset standard che accompagnano Blofeld, si parla di 8 banchi a 128 patches (1024), fanno abbastanza schifo - che me ne piacessero, saranno stati una ventina. Per fortuna ci sono banchi sviluppati da terze parti, alcuni a pagamento, che rendono giustizia al sofisticato motore di sintesi.
  • kurz4ever
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21-10-19 14.33

@ orange1978
wildcat80 ha scritto:
A me ad esempio è già partita la GAS per il Blofeld solo che scrivendone.
Quota il testo selezionato


il problema del blofeld è il suono, enormi possibilita, ma suono stile vst, piccolo...colpa dell'alimentazione (per renderlo cosi compatto).
premesso che stiamo parlando di una macchina super economica non è che suoni proprio male il blofeld, ma bisogna saperci fare...
non venirmi a dire che il pc3k suona meglio, stiamo parlando di 4 volte il costo a parita di stato usato/nuovo..
  • wildcat80
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22-10-19 16.43

@ kurz4ever
premesso che stiamo parlando di una macchina super economica non è che suoni proprio male il blofeld, ma bisogna saperci fare...
non venirmi a dire che il pc3k suona meglio, stiamo parlando di 4 volte il costo a parita di stato usato/nuovo..
Esatto, mi stavo riferendo proprio a questo soundset
  • SinthArranger
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23-10-19 20.16

@ paolo_b3
Mi incuriosisce questa tua domanda, non perchè io abbia le competenze per consigliarti, ma perchè il pad è il tipico suono che se lo vuoi usare in un insieme cambia dal giorno alla notte. Ci sono pad che se li ascolti da soli sono meravigliosi, li salvi nella patch, vai alle prove e quando è ora di usarli spariscono.

A te cosa interessa all'incirca?
Scusa Paolo_b3, mi ero dimenticato della tua domanda.

Mi interessano Pad analogici e digitali, il massimo di tracce che vorrei usare è di 5 parti compreso il pad.

Grazie,

SinthArranger.
  • zerinovic
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23-10-19 21.44

Bah...ci possono essere tantissime combinazioni...una krome+deepmind o pc3 o kronos...ma ecco se ti basta un digitale,casio xw-p1, hex layer, bell'oggetto, é anche master a 4 parti. Che ne so...ci piloti un virus indigo..e mischi...