Qualità costruttiva delle tastiere

  • Sbaffone
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14-08-21 15.56

Ritegno utile un resoconto in base alle vostre esperienze sulla qualità costruttiva delle tastiere per capire come si comportano i vari costruttori
  • fulezone
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14-08-21 16.32

@ Sbaffone
Ritegno utile un resoconto in base alle vostre esperienze sulla qualità costruttiva delle tastiere per capire come si comportano i vari costruttori
Io ho una Fa-08, comprata il 17 dicembre 2016, poi ho un ra800 sempre roland che avrà non so quanto forse 2 decenni, la prima praticamente è nuova nonostante svariati live e centinaia di prove , l'arranger ha qualche acciacco dovuto al fatto che non lo uso molto, ma quando riprendo a usarlo nel giro di qualche giorno i tasti riprendono a funzionare bene, funzionano correttamente, la d70 invece mi è morto dopo 30 anni o anche più
  • Sbaffone
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14-08-21 16.36

Fp5 e Fp7 due carri armati, unico neo dopo qualche anno uno/due tasti di selezione (quelli illuminati) si incantavano, probabilmente sarebbe bastato pulire i contatti ma le ho vendute
  • d_phatt
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14-08-21 16.45

@ Sbaffone
Ritegno utile un resoconto in base alle vostre esperienze sulla qualità costruttiva delle tastiere per capire come si comportano i vari costruttori
Moog: inutile dirlo. Anzi sì, una volta scendendo le scale mi è successo di sbatterlo, con la sua custodia, contro lo scalino, risultato: punta dello scalino leggermente crinata e synth senza un graffio. Giuro .

SL73: ce l'ho da meno di un anno, per ora va alla grande e la scocca è veramente solida.

Yamaha P35/Roland EP88: scocche in plastica, non proprio dei carri armati, ma ancora vanno, i tasti però si sente che si sono allentati in qualche modo, dopo rispettivamente 10 e 15 (mi pare) anni di utilizzo, saltuario la prima, regolare la seconda.
  • BB79
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14-08-21 16.51

@ Sbaffone
Fp5 e Fp7 due carri armati, unico neo dopo qualche anno uno/due tasti di selezione (quelli illuminati) si incantavano, probabilmente sarebbe bastato pulire i contatti ma le ho vendute
Fp5 ancora mio...pesantuccio ma davvero ben fatto
  • GianfrixMG
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14-08-21 17.08

Keystation 49: Comprata moltissimi anni fa ma usata poco. Tastiera ancora funzionante ma il pitch bender se n'è andato per i fatti suoi ed alla fine l'ho staccato proprio.

Numa Compact 2/2x (dai, tanto si sapeva che sarebbe cicciata fuori in questo thread emo): Plastica più solida di quello che sembra ma alla pressione flette sul pannellino superiore molto facilmente. Su uno stand ad X ho avuto l'impressione che l'intera scocca tende a curvare leggerissimamente. I vari pulsanti sono discretamente solidi. I connettori audio/pedali sul retro si muovono leggermente all'inserimento dei jack (cfr. questa recensione: https://youtu.be/j69_JZ1vNMk?t=203). La keybed in se non ha problemi di solidità, sebbene la mancanza di un feltro tra scocca e tasti crea un gap nel quale entrerebbe facilmente la polvere.

SL88: Costruita come un carro armato. Il feltrino tra scocca e tasti sembrava leggermente piegato in alcuni punti. Il modello da me provato aveva il primo stick che produceva ogni tanto un rumore strano.
  • Sbaffone
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14-08-21 17.16

NE5hp, costruzione molto solida unico neo la tastiera che nonostate venga tarata dalla nord (o su specifiche nord) avrebbe bisogno di una sistemata ma so da chi l'ha già fatto che in breve tempo torna tutto come prima
  • Key909
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14-08-21 17.23

@ Sbaffone
Ritegno utile un resoconto in base alle vostre esperienze sulla qualità costruttiva delle tastiere per capire come si comportano i vari costruttori
Nord Stage 2ex: la ho da tre/quattro anni, è solida e con potenziometri perfetti. Una volta mi è caduta male e sono usciti i tasti della prima ottava e mezzo di un centimetro e mezzo. Dopo essere svenuto, con calma li ho rimessi dentro e vanno tutti benissimo.

Motif 6 classic: avuto per 10 anni di scarrozzate, live e botte di ogni tipo, mai nessun problema. Chassis di metallo e tasti sempre perfetti.

Moxf8: avuto per due anni. Paragonandolo al Motif Avevo paura si rompesse per via della plastica ma a parte i segni (è plastica morbida) non ho avuto mai problemi
  • soicaM
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14-08-21 17.31

@ Sbaffone
Ritegno utile un resoconto in base alle vostre esperienze sulla qualità costruttiva delle tastiere per capire come si comportano i vari costruttori
emo
  • Sbaffone
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14-08-21 17.57

@ soicaM
emo
tu hai un doppione potresti parlarcene
  • Sbaffone
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14-08-21 18.16

GianfrixMG ha scritto:
Numa Compact 2/2x (dai, tanto si sapeva che sarebbe cicciata fuori in questo thread


A livello costruttivo la mia non aveva problemi però l’ho tenuta poco, il suo pregio nella leggerezza diventava un problema per farla stare ferma sulla X
  • soicaM
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14-08-21 18.33

@ Sbaffone
tu hai un doppione potresti parlarcene
In effetti ho due p120 uguali anche nella colorazione chiara.
Questo perché per trovare un pianoforte digitale che mi piacesse ho perso molto tempo e denaro.
Quindi quando è capitata l'occasione di un p120 immacolato, col suo leggio perfetto, l'ho preso per paura di rimanere senza.
Per adesso è parcheggiato nella sua scatola originale, e lo tengo come un feticcio in attesa di un malfunzionamento del primo.
Curiosità, il primo è del 2001 e la meccanica sembra leggerissimamente più scorrevole , il secondo del 2002 un filo più legata, comunque perfette entrambe.
Un altro pianoforte che riprenderei è l'rd700gx/nx, un po' perché esteticamente mi piacciono molto e un po' perché hanno delle meccaniche piacevoli.
Meccanica piacevole = uniformità di spaziatura e altezza, oscillazione laterale impercettibile....quindi senzazione di solidità e scorrevolezza.
  • dxmat
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15-08-21 10.23

Kurzweil K2600 a 76 tasti rimane, dopo 20 anni, solido come uscito dalla factory.

Yamaha DX7 markI del 1984 dopo la sostituzione del fader del volume e del cavo di alimentazione
è tornato perfetto come nuovo, la tastiera pur essendo limitata in dinamica MIDI è tra quelle che
preferisco. Ho in previsione di sostituire i condensatori della sezione alimentatore appena ho tempo
per precauzione.

In ogni caso la qualità di costruzione dei moderni synth rispetto agli anni '90 e primi anni 2000 in molti casi si è abbassata scandalosamente.
  • zerinovic
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15-08-21 10.30

@ Sbaffone
GianfrixMG ha scritto:
Numa Compact 2/2x (dai, tanto si sapeva che sarebbe cicciata fuori in questo thread


A livello costruttivo la mia non aveva problemi però l’ho tenuta poco, il suo pregio nella leggerezza diventava un problema per farla stare ferma sulla X
ci vuole un 4 zampe, con tavola in legno fissata sopra anche sottile, in modo che i gommini piazzati sotto alla numa facciano presa. purtroppo strumenti troppo leggeri rompano per farli stare fermi.
  • maxpiano69
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15-08-21 10.45

@ dxmat
Kurzweil K2600 a 76 tasti rimane, dopo 20 anni, solido come uscito dalla factory.

Yamaha DX7 markI del 1984 dopo la sostituzione del fader del volume e del cavo di alimentazione
è tornato perfetto come nuovo, la tastiera pur essendo limitata in dinamica MIDI è tra quelle che
preferisco. Ho in previsione di sostituire i condensatori della sezione alimentatore appena ho tempo
per precauzione.

In ogni caso la qualità di costruzione dei moderni synth rispetto agli anni '90 e primi anni 2000 in molti casi si è abbassata scandalosamente.
Che poi quello del DX7 è solo un errore del firmware, ma quel keybed per il resto é ancora oggi da riferimento.

Curiosamente stamattina leggevo questo articolo su SM Strumenti Musicali che in qualche modo é correlato al tema Synth Analogici e Digitali, chi sopravviverá?

Io per il resto tra le cose che ho posseduto, oltre al giá citato DX7, posso dire di aver trovato molto robusti come costruzione e di conseguenza con caratteristiche durevoli nel tempo i DP Roland (FP7/4); OK in generale anche con i vari Nord Stage da Classic a 2, al netto peró di una tendenza di quest'ultima serie ad presentare nel tempo dei piccoli problemi a livello di encoder/pot (si parla dopo alcuni anni e in generale, anche in base alle discussioni su NUF, sui miei ho avuto solo un paio di casi risolti con la sostituzione del pot difettoso).
  • michelet
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15-08-21 12.06

@ Sbaffone
Ritegno utile un resoconto in base alle vostre esperienze sulla qualità costruttiva delle tastiere per capire come si comportano i vari costruttori
Premesso che la mia preferenza va sempre e comunque per la tastiera pesata, nel corso del tempo, ho avuto numerosi sintetizzatori, anche se poco alla volta, per questioni di spazio, ho preferito la versione expander (quando ancora se ne producevano).
RIcordo con grande affetto ed un po' di nostalgia la tastiera pesata di Korg T1, che mi ha accompagnato per 12 anni (1991-2003), rimanendo sempre perfettamente in forma e reattiva. Sempre tra le pesate, ho un ottimo ricordo di S90 (2003-2005) e di S90ES (2005-2017). Dal 2007 al 2011 ho avuto Roland RD-300sx che ricordo comunque con piacere, nonostante la pesatura non fosse tra le mie preferite. Dal 2013 ho CP4 e posso ritenermi soddisfatto, anche se preferirei di gran lunga la PHA-5 di Roland,,,
Sulle non pesate, ho un buon ricordo di Roland JX-8P e S-50, mentre di DX7 mi ritengo abbastanza neutrale, nel senso che non mi sono mai trovato male ma nemmeno tanto bene,
Delle tastiere non pesate che ho attualmente, la FSX di Montage 7 e Motif XF7 è abbastanza piacevole e ha un aftertouch molto gestibile, diversamente da quella di Fantom 7 che è migliore come tocco ma ha un aftertouch quasi impossibile da innescare.
Molto valida la tastiera di Novation SL61MK2 e discreta quella di Yamaha AN1x.
Abbastanza scandalosa quella di Korg WaveState e, totalmente non pervenute, quelle di Roland JD-Xi, Novation MiniNova, Korg microKORG e microKORG Xl+.
Come new entry, RK-100S (di seconda mano e con qualche problema che richiede assistenza tecnica) ha una tastiera discreta per le sue dimensioni ridotte, comunque piacevole e facilita i passaggi veloci anche a me che non sono un mostro di tecnica.
  • d_phatt
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15-08-21 13.02

dxmat ha scritto:
Kurzweil K2600 a 76 tasti rimane, dopo 20 anni, solido come uscito dalla factory.

Una leggenda immortale, per me al pari della K2000...che nessun successore potrà mai veramente obliterare.

dxmat ha scritto:
In ogni caso la qualità di costruzione dei moderni synth rispetto agli anni '90 e primi anni 2000 in molti casi si è abbassata scandalosamente.

Concordo pienamente...ho usato per un periodo una Korg i4s, altri tempi, altre macchine, era un vero carro armato e quelle uscite sparavano da paura.
  • paolo_b3
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15-08-21 13.50

d_phatt ha scritto:
ho usato per un periodo una Korg i4s

Ah, ma allora sei vecchio anche te! emo

Scusa Zerinovic emo
  • Sbaffone
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15-08-21 14.15

@ soicaM
In effetti ho due p120 uguali anche nella colorazione chiara.
Questo perché per trovare un pianoforte digitale che mi piacesse ho perso molto tempo e denaro.
Quindi quando è capitata l'occasione di un p120 immacolato, col suo leggio perfetto, l'ho preso per paura di rimanere senza.
Per adesso è parcheggiato nella sua scatola originale, e lo tengo come un feticcio in attesa di un malfunzionamento del primo.
Curiosità, il primo è del 2001 e la meccanica sembra leggerissimamente più scorrevole , il secondo del 2002 un filo più legata, comunque perfette entrambe.
Un altro pianoforte che riprenderei è l'rd700gx/nx, un po' perché esteticamente mi piacciono molto e un po' perché hanno delle meccaniche piacevoli.
Meccanica piacevole = uniformità di spaziatura e altezza, oscillazione laterale impercettibile....quindi senzazione di solidità e scorrevolezza.
Rd700nx bella tasto top ma ingombrante bisogna comprate l’auto su misura
  • giulio12
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15-08-21 14.42

Cambiando marca, segnalo l'eccellente qualità costruttiva della serie MP di Kawai..