Roland Integra 7, editor e drivers

  • sweezy58
  • Membro: Senior
  • Risp: 147
  • Loc: Caserta
  • Thanks: 16  

13-02-23 11.34

Delle due l’una… ovvero non si può avere tutto dalla vita! Questa in sintesi la conclusione cui si giunge quando si tenta di usare questo straordinario expander tramite Camelot Pro. Il prezzo da pagare è rinunciare per sempre all’uso dell’editor. E purtroppo è un prezzo alto perché per gestire le migliaia di preset di questa macchina è fondamentale un programma di gestione software. La causa!? L’uso dell’editor richiede l’attivazione in Integra dei drivers USB del tipo Vender (midi+dati) e non semplicemente di quello Generic midi. Malauguratamente l’expander viene riconosciuto da Camelot Pro (sia su PC che su Ipad) solo se si è scelti come USB drivers il Generic Midi. E quindi il dilemma. Ditemi che sto sbagliando o almeno che può esserci un modo per non rinunciare all’editor!
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 16751
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2375  

13-02-23 15.16

@ sweezy58
Delle due l’una… ovvero non si può avere tutto dalla vita! Questa in sintesi la conclusione cui si giunge quando si tenta di usare questo straordinario expander tramite Camelot Pro. Il prezzo da pagare è rinunciare per sempre all’uso dell’editor. E purtroppo è un prezzo alto perché per gestire le migliaia di preset di questa macchina è fondamentale un programma di gestione software. La causa!? L’uso dell’editor richiede l’attivazione in Integra dei drivers USB del tipo Vender (midi+dati) e non semplicemente di quello Generic midi. Malauguratamente l’expander viene riconosciuto da Camelot Pro (sia su PC che su Ipad) solo se si è scelti come USB drivers il Generic Midi. E quindi il dilemma. Ditemi che sto sbagliando o almeno che può esserci un modo per non rinunciare all’editor!
Mi sembra che ti abbiano già risposto in modo esaustivo su Facebook. Del resto non puoi pretendere di avere botte piena e moglie ubriaca.
  • sweezy58
  • Membro: Senior
  • Risp: 147
  • Loc: Caserta
  • Thanks: 16  

13-02-23 17.02

@ michelet
Mi sembra che ti abbiano già risposto in modo esaustivo su Facebook. Del resto non puoi pretendere di avere botte piena e moglie ubriaca.
Quando dici "..ti abbiamo risposto ..." a nome di chi stai parlando?! a titolo personale, a nome di tutto il gruppo o dell'universo FB? No, perchè qualcuno con cui ho interloquito mi ha dato delle speranze. Del resto a questo serve allargare gli orizzonti...non ti pare? E tuttavia, tutte le volte che di fronte ad un problema tecnico del genere mi fossi fermato alla prima risposta...con tutto il rispetto.. non sarei riuscito a risolvere molte delle criticità incontrate. Mi dispiace se la cosa ti ha infastidito. Ma magari ci sono persone, come capita anche a me quando posso dare un aiuto, a cui fa piacere dare una mano sulla base della propria esperienza. Nessuno ha l'esclusiva dell'informazione. Tutto qui
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 16751
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2375  

13-02-23 17.26

@ sweezy58
Delle due l’una… ovvero non si può avere tutto dalla vita! Questa in sintesi la conclusione cui si giunge quando si tenta di usare questo straordinario expander tramite Camelot Pro. Il prezzo da pagare è rinunciare per sempre all’uso dell’editor. E purtroppo è un prezzo alto perché per gestire le migliaia di preset di questa macchina è fondamentale un programma di gestione software. La causa!? L’uso dell’editor richiede l’attivazione in Integra dei drivers USB del tipo Vender (midi+dati) e non semplicemente di quello Generic midi. Malauguratamente l’expander viene riconosciuto da Camelot Pro (sia su PC che su Ipad) solo se si è scelti come USB drivers il Generic Midi. E quindi il dilemma. Ditemi che sto sbagliando o almeno che può esserci un modo per non rinunciare all’editor!
Se leggi bene, non mi sono preso nessun merito, non parlo a nome di nessuno, ma ti ho solo segnalato di aver letto la risposta.
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 16751
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2375  

13-02-23 17.27

@ sweezy58
Delle due l’una… ovvero non si può avere tutto dalla vita! Questa in sintesi la conclusione cui si giunge quando si tenta di usare questo straordinario expander tramite Camelot Pro. Il prezzo da pagare è rinunciare per sempre all’uso dell’editor. E purtroppo è un prezzo alto perché per gestire le migliaia di preset di questa macchina è fondamentale un programma di gestione software. La causa!? L’uso dell’editor richiede l’attivazione in Integra dei drivers USB del tipo Vender (midi+dati) e non semplicemente di quello Generic midi. Malauguratamente l’expander viene riconosciuto da Camelot Pro (sia su PC che su Ipad) solo se si è scelti come USB drivers il Generic Midi. E quindi il dilemma. Ditemi che sto sbagliando o almeno che può esserci un modo per non rinunciare all’editor!
Con Roland ognuno ha le proprie seccature. Pensa cosa dovrei dire io che ho comperato Fantom e non ho uno straccio di librarian.
  • sweezy58
  • Membro: Senior
  • Risp: 147
  • Loc: Caserta
  • Thanks: 16  

13-02-23 18.33

@ michelet
Con Roland ognuno ha le proprie seccature. Pensa cosa dovrei dire io che ho comperato Fantom e non ho uno straccio di librarian.
Nessun problema...tutto chiarito. Comunque mi dispiace per te..conosco il senso di frustrazione in questi casi. Per quanto riguarda il mio di problema, la buona notizia è arrivata dal gruppo FB di Camelot. Il paziente Lele Parravicini mi ha risolto almeno metà dei problemi, rivelandomi qualcosa che era sotto i miei occhi ma che ciecamente non vedevo: la possibilità da Camelot di accedere all'intera libreria di suoni di Integra7.
  • ruggero
  • Membro: Supporter
  • Risp: 8952
  • Loc: Mantova
  • Thanks: 653  

14-02-23 01.09

io credo che ultimamente librarian ed editor siano nelle ultime priorità di chi sforna nuovi prodotti. Eravamo abituati bene con Motif...o forse ultimamente si sono tutti premuti le meningi per tirare fuori dei menù a portata di uomo medio e hanno investito tempo su quello piuttosto che SW di raccordo.
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 16751
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2375  

15-02-23 07.26

@ ruggero
io credo che ultimamente librarian ed editor siano nelle ultime priorità di chi sforna nuovi prodotti. Eravamo abituati bene con Motif...o forse ultimamente si sono tutti premuti le meningi per tirare fuori dei menù a portata di uomo medio e hanno investito tempo su quello piuttosto che SW di raccordo.
In realtà, anche Yamaha ha sempre fatto il minimo in fatto di editor librarian per la serie Motif, fornendo esclusivamente un software basico per la modifica dei setup multitimbrici. Tutta la parte relativa alla modifica delle Voice, Performance ecc. non l’hanno mai presa in considerazione.
È solo grazie alla genialità di John Melas che gli utenti dI S90ES/XS, dei sintetizzatori della serie ES, XS, XF e ultimamente Montage, sono riusciti a venire a capo di una gestione (inutilmente) complessa ancorché potente e versatile.