Quanto è importante l'immagine per un musicista?

  • Teo777
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06-12-25 16.53

Suono la tastiera in svariate formazioni di buon livello e diversi generi da ormai molti anni in un contesto che oseri definire "semiprofessionale" nel senso che, pur non facendolo per lavoro, mi esibisco solo dietro compenso economico e rimborso spese viaggio e cena. Attualmente in media 2,3 date al mese, in estate solitamente di più.
Fino qui tutto ok... quello che però ho notato è che al di là dei musicisti con cui collaboro che mi stimano e mi cercano, al pubblico di me non gliene frega proprio nulla...e si che le parti che faccio sono significative, spesso in evidenza. diciamo che nella quasi totalità dei progetti in cui suono, se spengo la tastiera la serata va a rotoli. Eppure quando termina il concerto quasi nessuno eccetto qualche amico che viene a sentirmi quando suono in zona, si avvicina e mi fa i complimenti. Non che a me freghi molto di questo però ho proprio la sensazione che il pubblico non mi veda proprio sul palco. Considerato il fatto che non sono particolarmente fotogenico, pur non essendo brutto, sono abbastanza timido e serioso (almeno apparentemente), mi chiedevo quanto può essere importante l'immagine oltre che la mera preparazione tecnica che nel mio caso pare proprio non venga considerata dal pubblico. La mia formazione iniziale è classica da Conservatorio quindi non sono stato abituato a pensare al look e ad altre cose ma ritengo che quest'ultimi aspetti purtroppo siano molto importanti, se non addiritura predominanti rispetto alla mera tecnica e preparazione musicale. Sto scrivendo questo post a mezza via tra il serio e l'ironico però non vi nasconodo che ogni tanto mi chiedo: "Se fossi su un palco professionale e fossi un professionista quanto peso avrebbe la mia eventuale fotogenicità, il mio look e tutto ciò che non è strettamente tecnico-musicale?"
  • Pianolaio
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06-12-25 17.01

@ Teo777
Suono la tastiera in svariate formazioni di buon livello e diversi generi da ormai molti anni in un contesto che oseri definire "semiprofessionale" nel senso che, pur non facendolo per lavoro, mi esibisco solo dietro compenso economico e rimborso spese viaggio e cena. Attualmente in media 2,3 date al mese, in estate solitamente di più.
Fino qui tutto ok... quello che però ho notato è che al di là dei musicisti con cui collaboro che mi stimano e mi cercano, al pubblico di me non gliene frega proprio nulla...e si che le parti che faccio sono significative, spesso in evidenza. diciamo che nella quasi totalità dei progetti in cui suono, se spengo la tastiera la serata va a rotoli. Eppure quando termina il concerto quasi nessuno eccetto qualche amico che viene a sentirmi quando suono in zona, si avvicina e mi fa i complimenti. Non che a me freghi molto di questo però ho proprio la sensazione che il pubblico non mi veda proprio sul palco. Considerato il fatto che non sono particolarmente fotogenico, pur non essendo brutto, sono abbastanza timido e serioso (almeno apparentemente), mi chiedevo quanto può essere importante l'immagine oltre che la mera preparazione tecnica che nel mio caso pare proprio non venga considerata dal pubblico. La mia formazione iniziale è classica da Conservatorio quindi non sono stato abituato a pensare al look e ad altre cose ma ritengo che quest'ultimi aspetti purtroppo siano molto importanti, se non addiritura predominanti rispetto alla mera tecnica e preparazione musicale. Sto scrivendo questo post a mezza via tra il serio e l'ironico però non vi nasconodo che ogni tanto mi chiedo: "Se fossi su un palco professionale e fossi un professionista quanto peso avrebbe la mia eventuale fotogenicità, il mio look e tutto ciò che non è strettamente tecnico-musicale?"
Non credo sia quello il problema, magari sei tu che sei meno espansivo. Provo a vederla sotto altri aspetti a cui magari noi stessi per primi non facciamo caso.
Magari gli altri sono più presenti nei social e di conseguenza anche più "conosciuti" dal pubblico.
I musicisti con cui suoni, e che ricevono più attenzioni, hanno tutti un'immagine e un look studiato per le serate?
Chiaramente se tutti i tuoi colleghi sono più preparati scenograficamente, è facile che rimani nell'ombra.
  • gobert4
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06-12-25 17.02

@ Teo777
Suono la tastiera in svariate formazioni di buon livello e diversi generi da ormai molti anni in un contesto che oseri definire "semiprofessionale" nel senso che, pur non facendolo per lavoro, mi esibisco solo dietro compenso economico e rimborso spese viaggio e cena. Attualmente in media 2,3 date al mese, in estate solitamente di più.
Fino qui tutto ok... quello che però ho notato è che al di là dei musicisti con cui collaboro che mi stimano e mi cercano, al pubblico di me non gliene frega proprio nulla...e si che le parti che faccio sono significative, spesso in evidenza. diciamo che nella quasi totalità dei progetti in cui suono, se spengo la tastiera la serata va a rotoli. Eppure quando termina il concerto quasi nessuno eccetto qualche amico che viene a sentirmi quando suono in zona, si avvicina e mi fa i complimenti. Non che a me freghi molto di questo però ho proprio la sensazione che il pubblico non mi veda proprio sul palco. Considerato il fatto che non sono particolarmente fotogenico, pur non essendo brutto, sono abbastanza timido e serioso (almeno apparentemente), mi chiedevo quanto può essere importante l'immagine oltre che la mera preparazione tecnica che nel mio caso pare proprio non venga considerata dal pubblico. La mia formazione iniziale è classica da Conservatorio quindi non sono stato abituato a pensare al look e ad altre cose ma ritengo che quest'ultimi aspetti purtroppo siano molto importanti, se non addiritura predominanti rispetto alla mera tecnica e preparazione musicale. Sto scrivendo questo post a mezza via tra il serio e l'ironico però non vi nasconodo che ogni tanto mi chiedo: "Se fossi su un palco professionale e fossi un professionista quanto peso avrebbe la mia eventuale fotogenicità, il mio look e tutto ciò che non è strettamente tecnico-musicale?"
Si mangia e si ascolta con gli occhi…

Nella musica, per la massa ha sempre contato molto l’immagine…e di solito gli occhi sono puntati comunque sul frontman
  • WTF_Bach
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06-12-25 17.36

Scusa la domanda indiscreta: che misura di reggiseno porti?
  • Teo777
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06-12-25 17.43

@ WTF_Bach
Scusa la domanda indiscreta: che misura di reggiseno porti?
pessimo stile
  • maxpiano69
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06-12-25 18.11

Che generi fai esattamente e quanti nomi di tastieristi (di gruppi che fanno lo stesso genere e di cui non sono i frontman) ricordi, non per tua cultura/ricerca ma perchè sono "famosi" di per se (e quindi vengono cercati dai loro "fans" a fine concerto)? Se ci pensi magari ti rendi conto che non è poi così strano quello che hai riportato.
  • paolo_b3
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06-12-25 18.22

@ Teo777
Suono la tastiera in svariate formazioni di buon livello e diversi generi da ormai molti anni in un contesto che oseri definire "semiprofessionale" nel senso che, pur non facendolo per lavoro, mi esibisco solo dietro compenso economico e rimborso spese viaggio e cena. Attualmente in media 2,3 date al mese, in estate solitamente di più.
Fino qui tutto ok... quello che però ho notato è che al di là dei musicisti con cui collaboro che mi stimano e mi cercano, al pubblico di me non gliene frega proprio nulla...e si che le parti che faccio sono significative, spesso in evidenza. diciamo che nella quasi totalità dei progetti in cui suono, se spengo la tastiera la serata va a rotoli. Eppure quando termina il concerto quasi nessuno eccetto qualche amico che viene a sentirmi quando suono in zona, si avvicina e mi fa i complimenti. Non che a me freghi molto di questo però ho proprio la sensazione che il pubblico non mi veda proprio sul palco. Considerato il fatto che non sono particolarmente fotogenico, pur non essendo brutto, sono abbastanza timido e serioso (almeno apparentemente), mi chiedevo quanto può essere importante l'immagine oltre che la mera preparazione tecnica che nel mio caso pare proprio non venga considerata dal pubblico. La mia formazione iniziale è classica da Conservatorio quindi non sono stato abituato a pensare al look e ad altre cose ma ritengo che quest'ultimi aspetti purtroppo siano molto importanti, se non addiritura predominanti rispetto alla mera tecnica e preparazione musicale. Sto scrivendo questo post a mezza via tra il serio e l'ironico però non vi nasconodo che ogni tanto mi chiedo: "Se fossi su un palco professionale e fossi un professionista quanto peso avrebbe la mia eventuale fotogenicità, il mio look e tutto ciò che non è strettamente tecnico-musicale?"
Non so che musica suoni, in determinati contesti, diciamo più commerciali per semplificare, è importante l'immagine che dai sul palco, come ti vesti e come ti muovi. Per altri generi dove il contenuto musicale è più centrale l'immagine è secondaria, anche se ha detto bene Gobert ascolti anche con gli occhi. E non dipende solo dal fatto che il pubblico non sa distinguere chi sa suonare da chi no.
Faccio alcuni esempi con alcuni stereotipi: un metallaro si dimena come fosse posseduto, è vestito da cattivo e deve sembrare cattivo. In un gruppo di dance (anni 80, EDM, liscio romagnolo) deve tenere banco la spensieratezza, l'allegria e i vestiti devono essere sgargianti. Quartetto jazz: qualsiasi cosa purchè non ordinaria, si deve trasmettere l'idea di percepire la realtà sganciati da qualsiasi modello stereotipato. Musica classica (o se preferite esatta) sobrietà e serietà, li non si scherza un cazzo.

  • WTF_Bach
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06-12-25 18.54

@ Teo777
pessimo stile
Pessimo sense of humour
  • Ovidio
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06-12-25 19.09

@ Teo777
Suono la tastiera in svariate formazioni di buon livello e diversi generi da ormai molti anni in un contesto che oseri definire "semiprofessionale" nel senso che, pur non facendolo per lavoro, mi esibisco solo dietro compenso economico e rimborso spese viaggio e cena. Attualmente in media 2,3 date al mese, in estate solitamente di più.
Fino qui tutto ok... quello che però ho notato è che al di là dei musicisti con cui collaboro che mi stimano e mi cercano, al pubblico di me non gliene frega proprio nulla...e si che le parti che faccio sono significative, spesso in evidenza. diciamo che nella quasi totalità dei progetti in cui suono, se spengo la tastiera la serata va a rotoli. Eppure quando termina il concerto quasi nessuno eccetto qualche amico che viene a sentirmi quando suono in zona, si avvicina e mi fa i complimenti. Non che a me freghi molto di questo però ho proprio la sensazione che il pubblico non mi veda proprio sul palco. Considerato il fatto che non sono particolarmente fotogenico, pur non essendo brutto, sono abbastanza timido e serioso (almeno apparentemente), mi chiedevo quanto può essere importante l'immagine oltre che la mera preparazione tecnica che nel mio caso pare proprio non venga considerata dal pubblico. La mia formazione iniziale è classica da Conservatorio quindi non sono stato abituato a pensare al look e ad altre cose ma ritengo che quest'ultimi aspetti purtroppo siano molto importanti, se non addiritura predominanti rispetto alla mera tecnica e preparazione musicale. Sto scrivendo questo post a mezza via tra il serio e l'ironico però non vi nasconodo che ogni tanto mi chiedo: "Se fossi su un palco professionale e fossi un professionista quanto peso avrebbe la mia eventuale fotogenicità, il mio look e tutto ciò che non è strettamente tecnico-musicale?"
Dipende dal genere... in un contesto prog rock si apprezzano sicuramente le doti tecniche. In una tribute band di (esempio) Marylin Manson o dei Cure probabilmente l'immagine ha il suo peso rispetto alla tecnica.
  • giannirsc
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06-12-25 19.10

Io con la mia strumentazione mi metto sempre in posizione ben visibile, suono seduto.. chitarristi e bassisti se non gli sta bene si mettono dietro di me.. opera abbigliamento dipende da che genere fai comunque un pantalone jeans nero e maglia nera con un giubbetto o camicia sopra e fa i a tua bella figura
  • giosanta
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06-12-25 19.32

Penso che se non specifichi contesto e genere sia piuttosto difficile formulare un parere.
  • paolo_b3
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06-12-25 19.44

Ancora per fare un esempio: ho visto sul tubo un concerto di Bollani, in particolare era il Baltic Jazz Festival o qualcosa del genere, Bollani suonava il pianoforte con le ciabatte da piscina, c'è proprio un inquadratura che le mostra. Lui può...
  • djfilippo
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06-12-25 20.15

@ maxpiano69
Che generi fai esattamente e quanti nomi di tastieristi (di gruppi che fanno lo stesso genere e di cui non sono i frontman) ricordi, non per tua cultura/ricerca ma perchè sono "famosi" di per se (e quindi vengono cercati dai loro "fans" a fine concerto)? Se ci pensi magari ti rendi conto che non è poi così strano quello che hai riportato.
Secondo me, difficilmente si è apprezzati, soprattutto dal genere di musica che si suona.. In una band con frontman, i musicisti passano tutti in secondo piano... Diversamente, in tributi/cover dove tutti cantano e suonano, ogni singolo musicista viene apprezzato come parte fondamentale della band! Parere personale, un musicista dovrebbe anche saper cantare...
  • maxpiano69
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06-12-25 20.17

@ djfilippo
Secondo me, difficilmente si è apprezzati, soprattutto dal genere di musica che si suona.. In una band con frontman, i musicisti passano tutti in secondo piano... Diversamente, in tributi/cover dove tutti cantano e suonano, ogni singolo musicista viene apprezzato come parte fondamentale della band! Parere personale, un musicista dovrebbe anche saper cantare...
Vero, nel caso di musica che prevede il canto di sicuro il fatto di cantare o meno è un fattore determinante a livello di visibilità nei confronti del pubblico.
  • Sbaffone
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06-12-25 22.12

Capitava anche a me poi ho iniziato a tirare un paio di raudi durante il concerto, ora mi riconoscono tutti
  • markelly2
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07-12-25 01.20

Puoi essere apprezzato post concerto solo dalla gente che è venuta apposta per sentire suonare la band, e tra questi, solo da coloro che se ne intendono e riconoscono la tecnica, i suoni, le trovate particolari, e tra questi, solo da coloro che hanno la voglia e il tempo da dedicare dopo la serata, e tra questi solo da coloro che sono abbastanza estroversi, e tra questi...
  • WhiteMoon
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07-12-25 11.48

@ Teo777
Suono la tastiera in svariate formazioni di buon livello e diversi generi da ormai molti anni in un contesto che oseri definire "semiprofessionale" nel senso che, pur non facendolo per lavoro, mi esibisco solo dietro compenso economico e rimborso spese viaggio e cena. Attualmente in media 2,3 date al mese, in estate solitamente di più.
Fino qui tutto ok... quello che però ho notato è che al di là dei musicisti con cui collaboro che mi stimano e mi cercano, al pubblico di me non gliene frega proprio nulla...e si che le parti che faccio sono significative, spesso in evidenza. diciamo che nella quasi totalità dei progetti in cui suono, se spengo la tastiera la serata va a rotoli. Eppure quando termina il concerto quasi nessuno eccetto qualche amico che viene a sentirmi quando suono in zona, si avvicina e mi fa i complimenti. Non che a me freghi molto di questo però ho proprio la sensazione che il pubblico non mi veda proprio sul palco. Considerato il fatto che non sono particolarmente fotogenico, pur non essendo brutto, sono abbastanza timido e serioso (almeno apparentemente), mi chiedevo quanto può essere importante l'immagine oltre che la mera preparazione tecnica che nel mio caso pare proprio non venga considerata dal pubblico. La mia formazione iniziale è classica da Conservatorio quindi non sono stato abituato a pensare al look e ad altre cose ma ritengo che quest'ultimi aspetti purtroppo siano molto importanti, se non addiritura predominanti rispetto alla mera tecnica e preparazione musicale. Sto scrivendo questo post a mezza via tra il serio e l'ironico però non vi nasconodo che ogni tanto mi chiedo: "Se fossi su un palco professionale e fossi un professionista quanto peso avrebbe la mia eventuale fotogenicità, il mio look e tutto ciò che non è strettamente tecnico-musicale?"
Ciao!

Mi spiace.

Sono anch'io Tastierista/Pianista (di formazione Classica, ma convertito, ormai da tanti anni, al Pop, al Blues e non tornerei più indietro).

Purtroppo, il pubblico (la stragrande maggioranza del pubblico), non capisce niente di Musica.

Le persone notano solamente il/la Cantante e il Chitarrista.

Battono le mani sull'"1" e sul "3" anziché sul "2" e sul "4".

Non riescono a distinguere un Sassofono da una Tromba.

Il Fauto Traverso lo chiamano "Piffero".

Il Batterista? È solo uno che fa "Casino" picchiando a caso sui "Tamburi".

Il Bassista? Non pervenuto (è soltanto un'altra "Chitarra" della quale non capiscono la funzione).

Il Tastierista? "Ah, la "Pianola"! Anche mio cuGGino suonava la pianola Bontempi da bambino..."

Purtroppo è cosi, salvo eccezioni (ad esempio: amici musicisti che vengono ad ascoltare il concerto...).
  • Sbaffone
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07-12-25 12.07

Fate un trio dove siete leader vedrete che vi notano, invece di fare l’operaio in un gruppo emo
  • Pianolaio
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07-12-25 14.39

Non lo so, io non sarei così' drastico.
Secondo me il tastierista è meno considerato proprio quando il suo ruolo copre ruoli "non prettamente tastieristici".
Cerco di spiegarmi per non farmi linciare emo
Ho suonato per la prima volta con un gruppo, lo scorso Capodanno.
Un gruppo con cui ho poi fatto altre date.
Il loro repertorio è basato sui medley, mi sembra uno fosse questo. o comunque sul genere. Più vari brani riadattati e mash-up che uniscono Tina Turner, Gloria Gaynor ma anche Queen, Kiss, Led Zeppelin.
La scaletta funziona anche se sembra troppo varia, ma è studiata bene.
Io qui devo continuamente cambiare suoni e patch, anche perchè mi ostino a non portare più di una tastiera, nè computer, e suono tutto dal vivo soltanto con la mia Nord Stage 2.
E sono sempre lì a a spostare levette e pulsanti e pedali fra un brano e l'altro e fra una nota e l'altra perché mi ostino pure a ricreare meticolosamente i suoni e a non trascurare nessuna parte e a non semplificarla emoemo
Un bel lavoraccio devo dire.

Ebbene

Praticamente nessuno viene a complimentarsi. Oppure ricevo complimenti freddi, di circostanza. Gli unici che magari si sbilanciano sono altri musicisti che capiscono l'impegno.

MA

Quando suono ad esempio con il tributo Deep Purple le cose cambiano drasticamente.
Anche qui cerco di rifare al meglio i suoni dei singoli brani, ma sono basati su suoni "tastieristici" ovvero Hammond, Pianoforte, Rhodes, qualche Synth.
Dopo il concerto molti più coplimenenti e molto più calorosi, e il giorno dopo foto, video con il mio tag e anche richieste di amicizia.

Io sono sempre io e il mio look è praticamente sempre lo stesso, piccole varianti di nero emo

Cosa è cambiato? Il mio ruolo.

La gente riconosce i suoni "da tastiera" e allora quando li sente ti guarda.
Se fai archi, fiati o ukulule no.
Per loro è tutta una base, anche perchè effettivamente molti gruppi utilizzano le sequenze per queste cose.

Io lo so bene che il tastierista deve coprire entrambi i ruoli e che nel primo caso, tecnica a parte, il lavoro può essere anche maggiore. Ma il pubblico sembra non accorgersene.

Vale anche per i chitarristi.
Se suoni Van Halen hai sicuramente più successo di quando fai accompagnamento. E così per gli altri, escluso il frontman, che è quello che parla direttamente al pubblico e si rivolge a lui anche mentre canta.

Quindi cosa influisce di più (secondo me)?
Il nostro atteggiamento: se in una party band sei tu l'animatore, la gente a fine concerto ti cerca.
Se invece non lo senti come ruolo, allora conta TANTISSIMO il repertorio e i suoni che usi.
  • Raptus
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07-12-25 14.50

@ Teo777
Suono la tastiera in svariate formazioni di buon livello e diversi generi da ormai molti anni in un contesto che oseri definire "semiprofessionale" nel senso che, pur non facendolo per lavoro, mi esibisco solo dietro compenso economico e rimborso spese viaggio e cena. Attualmente in media 2,3 date al mese, in estate solitamente di più.
Fino qui tutto ok... quello che però ho notato è che al di là dei musicisti con cui collaboro che mi stimano e mi cercano, al pubblico di me non gliene frega proprio nulla...e si che le parti che faccio sono significative, spesso in evidenza. diciamo che nella quasi totalità dei progetti in cui suono, se spengo la tastiera la serata va a rotoli. Eppure quando termina il concerto quasi nessuno eccetto qualche amico che viene a sentirmi quando suono in zona, si avvicina e mi fa i complimenti. Non che a me freghi molto di questo però ho proprio la sensazione che il pubblico non mi veda proprio sul palco. Considerato il fatto che non sono particolarmente fotogenico, pur non essendo brutto, sono abbastanza timido e serioso (almeno apparentemente), mi chiedevo quanto può essere importante l'immagine oltre che la mera preparazione tecnica che nel mio caso pare proprio non venga considerata dal pubblico. La mia formazione iniziale è classica da Conservatorio quindi non sono stato abituato a pensare al look e ad altre cose ma ritengo che quest'ultimi aspetti purtroppo siano molto importanti, se non addiritura predominanti rispetto alla mera tecnica e preparazione musicale. Sto scrivendo questo post a mezza via tra il serio e l'ironico però non vi nasconodo che ogni tanto mi chiedo: "Se fossi su un palco professionale e fossi un professionista quanto peso avrebbe la mia eventuale fotogenicità, il mio look e tutto ciò che non è strettamente tecnico-musicale?"
Non è che dipende anche dal genere e da quanto spazio hai tu nel genere?

Cioè, se ad esempio in un pezzo blues ti esibisci in un solo, magari duettando col chitarrista e alla fine il cantante vi descrive esaltando la prestazione è ben diverso dal fare i suoni che potrebbe fare una tastiera in una base dei Nomadi per capirci, cioè in pezzi dove sì sai che c'è, ma non esce fuori.

Non so se mi spiego, alla fine l'immagine deve avere anche una giustificazione, se sei dietro le quinte ma fai musica da "dietro le quinte" penso che sia in un certo senso normale che non ci sia risalto.