Quanto è conveniente un korg m1 oggi giorno?
- Jonathan
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30-11-10 17.51
intendo a livello di utilizzo e "modernità"
- HammonDan
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30-11-10 17.55
per me poco....forse può essere più utile una wavestation che ha ancora qualche cosa da dire!
m1 non saprei....
giusto qualche timbro particolare.
- Jonathan
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30-11-10 18.01
perchè forse me lo danno in cambio di un casio ctk-731 ma non so se mi conviene prendere i soldi (300 euro circa) o il korg xD xD- Jonathan
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30-11-10 18.03
Non lo sapevo! grazie dell'info- Jonathan
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30-11-10 18.05
questa persona darebbe anche una custodia rigida... però non so se mi conviene.... Come timbri è proprio antico?? - HammonDan
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30-11-10 18.10
E' la prima workstation fatta da korg, ovvio che come timbri è antico.I suoni sono quelli di di 20 anni fa.
Dipende cosa cerchi....per suoni particolari, progressive rock cose strane progetti originali
sicuramente è un synth che puoi usare.
Ma ovvio che se vuoi avere sezione archi verosimile, pianoforte etc etc....
diventa una ciofeca.
Se invece l'uso è completamente diverso a mò di "synth" potrebbe tornare molto utile.
Daniele
- afr
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30-11-10 18.17
diciamo che per un controvalore di 300 euro è più saggio puntare ad una korg 01/W fd ( ci sono già 3D aperti in merito )- ermusicista
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30-11-10 20.13
un korg t 3, magari ex...li trovi a 250 300- orlando
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30-11-10 22.22
Ma hai provato la versione vst?
- stesgarbi
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30-11-10 23.02
@ orlando
Ma hai provato la versione vst?
La versione VST è identica a quella hardware, per quanto riguarda il "contenuto" software.
Ma hai provato la versione vst?
E' diversa, in quanto a convertitori e, quindi, "resa sonora".
Tradotto: la versione VST è un M1 in tutto e per tutto (in quanto non aveva componenti analogici, ma solo digitali/SW), con una "scatola" diversa (PC+scheda audio) . . . ma va detto che la scatola originale faceva suonare lo stesso software con una maggiore "presenza", dovuta soprattutto alla "sporcizia" dei convertitori.
Diciamo che questa diversità si può in un certo modo bypassare, facendo uscire il segnale dalla scheda audio e facendolo rientrare, meglio se attraverso un preamp (anche "scrauso", giusto per ricreare la "poca precisione" dei convertitori dell'epoca).
Il risultato non è ancora identico al 100% . . . ma quasi, al punto di poter dire di avere a disposizione una vera M1.
Stesso discorso vale per la Wavestation VST.
Stefano
- ziomax
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02-12-10 23.10
Può tornare utile sfruttando a dovere i due inviluppi del timbro nella modalità double.
- ruggero
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03-12-10 10.40
per dei suoni di sottofondo ad una band generica (strings e pad) credo che vada ancora bene.Discorso diverso è se devi affrontare parti di piano solista o suoni di hammond particolarmente realistici ove credo che l'm1 sfiguri un pochino.
- giannirsc
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03-12-10 13.58
tieni presente la polifonia dell M1 a solo 16 note..