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leggermente
(mea culpa): leggo da più parti, in più forum, di persone che giudicano strumenti, anche di fascia molto alta, come "insuonabili"

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(mea culpa): leggo da più parti, in più forum, di persone che giudicano strumenti, anche di fascia molto alta, come "insuonabili"

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(mea culpa): leggo da più parti, in più forum, di persone che giudicano strumenti, anche di fascia molto alta, come "insuonabili"

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Secondo me al netto delle considerazioni fatte, RD2000 è forse il miglior piano digitale attualmente sul mercato, (meccanica, suono di piano e suoni di contorno) con tutto il bene che voglio a Yamaha, che al suo tanto decantato CP4 preferisco ancora la mia S90es.12-10-18 22.08
Con un po' di ordine... Ieri sera ho ripensato al mio cp1 e mi chiedevo se, in anni recenti, fossero emerse opinioni che potessero confermare le mie impressioni o, eventualmente, farmi sospettare che il mio strumento avesse da sempre qualcosa che non va. Con un po' di ricerca ho trovato questo vecchio thread il cui titolo era già lì e non l'ho scelto io; per dirla tutta non avrei usato un titolo che comunque è supponente e offensivo ma ho letto con interesse alcuni commenti e ho pensato di condividere la mia esperienza. Ho precisato di essere un professionista proprio per evitare di sentirmi dire se lo abbia amplificato correttamente, se possegga delle orecchie attendibili o se sappia suonare... volevo evitare questi passaggi perché non necessari. Penso di aver scritto in modo garbato e, se ho offeso qualcuno, forse potrei aver offeso qualche ingegnere della Yamaha e non certo qualcuno dei presenti. La cosa che mi ha stupito è che nessuno abbia ipotizzato un benché minimo malfunzionamento del mio esemplare preferendo scrivere che "solo un idiota bla bla bla....chissà come lo amplifica.... chissà se sa suonare ecc. scusate ma non mi è sembrato affatto gradevole e, nei forum soprattutto in Italia, questo passare agli insulti diretti o velati è un meccanismo fin troppo pronto e attivo. Forse perchè non ci si conosce, non ci si guarda in faccia, non si conosce l'età o il lavoro dell'interlocutore o il suo background, ci si trova a sparare a zero. Non volevo entrare a gamba tesa per smerdare la Yamaha. Quando pronuncio il nome Yamaha generalmente mi illumino in volto e quando ho deciso di acquistare il CP1 ero terribilmente "prevenuto" ma esclusivamente in senso positivo. Tornando allo struento, qualcuno ha usato l'aggettivo "intubato"... dopo le critiche da me descritte, mi limito a dire che le due ottave centrali sono molto opache. Lavorando per ore con tutte le regolazioni possibili, dinamica, equalizzazione, posizione del martello (ora non ricordo tutto con precisione) ecc. sono riuscito ad ottenere il suono che volevo ma "sfasciando", era inevitabile, le altre zone di tastiera che, invece, suonano benissimo di default (già, questo non l'avevo detto ma mi sembrava implicito) Insomma, le prime due ottave e le ultime due le ho sempre trovate eccellenti, la zona centrale no, mai. Con l'S6 ancora peggio. Forse è giusto chiarire che non ho mai caricato alcun aggiornamento ma, data l'architettura dello strumento, non mi aspettavo che i difetti da me lamentati potessero essere risolti radicalmente, inoltre: i giudizi più che lusinghieri arrivavano comunque da persone che avevano strumenti ancora privi di aggiornamenti a quell'epoca. Le ho amplificate con monitor Adam a7, proac, Neumann, sì, anche 2+1 per es. e msp10 e sw10 ma anche con un impianto valvolare esoterico in pura classe A con un suono da paura, poi in varie situazioni con amplificazioni da palco, Montarbo electrovoice, perfino con w28 + 218 (parlando di stage). Le due ottave centrali sono opache. So suonare, giacché mi si chiede. Sono un concertista classico ma suono di tutto anche l'intero repertorio degli Elp esattamente come l'originale, sono un docente di Conservatorio (ho insegnato perfino a Roma al Santa Cecilia) e ho sette diplomi tra cui organo, clavicembalo e pianoforte. Posseggo Un Hammond C3, un piano fender, un gran coda, vari pianoforti digitali e ne ho suonato a decine, una ricca collezione dei più significativi synth degli 70 e 80. attrezzatura audio ultra professionale e ho passato mesi anche in grosse sale di registrazione. Non volevo scrivere queste cose perché è ridicolo scriverle, non volevo fare il fighetto perché è totalmente O.T. Volevo solo un parere spassionato e possibilmente costruttivo sul perché il mio CP1 sia stato così deludente. Magari abitando vicino sarebbe stato carino venire io col mio cp1 a casa di qualcuno o viceversa e parlare con i due strumenti davanti scoprendo magari qualcosa di utile, chissà.12-10-18 22.45
dottor... una considerazione spassionata senza polemica:
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Io rinuncio e certamente il curriculum non lo avrei MAI scritto (ammesso che tu abbia capito ciò che ho scritto). Dopo di chè esco da questo gruppo.12-10-18 23.49
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Curricula a parte, se edibennardo sostiene che CP1 è una delusione (diversamente da tanti altri che sostengono il contrario) sarà dovuto esclusivamente ad un fattore di gusti personali, sui quali non ritengo sia giusto sindacare. Fa certamente specie che uno strumento apprezzato come CP1 venga così brutalmente demolito, del resto anche a Jaam non piace Pianoteq 6, diversamente da me che, invece, lo apprezzo tantissimo... anzi, per quanto abbia CP4 (di cui apprezzo la estrema praticità dell'accendi e suona) quando suono Pianoteq ho l'impressione di suonare un vero pianoforte a coda.13-10-18 11.06
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i gusti sono gusti...ma le cazzate no!13-10-18 16.38