Tecnica jazz

  • bian75
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26-08-10 14.27

Cminor ha scritto:
Forse non mi sono spiegato. probabilmente ho messo troppa carne al fuoco è questo ha generato confusione. Posso solo dire una cosa :la penso esattamente come te.. L'aneddoto che citi su Chopin è vero. Nel jazz Bill Evans ha condizionato generazioni di pianisti e , per quanto mi riguarda, è tuttora ( a trent'anni dalla scomparsa ! ) l'indiscusso numero uno. Lo stesso a maggior ragione vale per Chopin. Entrambi nella loro grandezza e nei loro ambiti musicali hanno una peculiarità che li accumuna difficilissima da reperire : essere " romantici" senza essere mai stati banali e melensi. E soprattutto insensibili al denaro e al successo facile. Il tempo poi rende giustizia...sempre.
Edited 25 Ago. 2010 21:09

emo bene bene... data la tua cultura in campo musicale ero sicuro di quello che mi hai confermato!
si faceva tanto per discutere un po' di musica.... "di alto livello" se così si può dire (chiaramente per me)... è così difficile trovare argomentazioni così interesanti in giro per i vari media!!!
emo

PS: grande EVANS!!! non è moltissimo che mi addentro nei meandri del jazz, ma ho capito che non riuscirò mai più a liberarmi di questo genere musicale... quando arrivi lì, non riesci più a voltarti e tornare indietro emo
  • Cminor
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26-08-10 15.14

Riporto testualmente da un'intervista concessa stamattina al quotidiano " La repubblica" dal grande pianista Chick Corea in occasione di una " tre giorni " ad Ischia. Il maestro dice tra l'altro : " Bill Evans e Miles Davis restano la mia ispirazione.....". Guarda caso non ha citato Keith Jarrett...
  • bian75
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26-08-10 20.15

Cminor ha scritto:
Riporto testualmente da un'intervista concessa stamattina al quotidiano " La repubblica" dal grande pianista Chick Corea in occasione di una " tre giorni " ad Ischia. Il maestro dice tra l'altro : " Bill Evans e Miles Davis restano la mia ispirazione.....". Guarda caso non ha citato Keith Jarrett...

Corea e Jarrett sono coetanei... il primo è nato nel 1941 l'altro nel 1945 - Evans 1929, Davis 1926...
è difficile che un musicista si ispiri ad un artista in vita e quindi "avversario artistico"...
è chiaro che da giovane non poteva ascoltare jarrett, mentre invece poteva ascoltare Evans e Davis emo
  • Cminor
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26-08-10 22.31

C'è un fondo di verità in quanto dici anche se non in senso assoluto. Corea, a circa 70 anni, non ha più "avversari musicali"..... ciò che doveva dare lo ha dato.Inoltre nella stessa intervista definisce Bollani un " genio assoluto"...Beh... forse si era fumato qualcosa di pesante...In ogni caso ognuno è libero di pensarla come crede. Vedo Bollani molto più adatto al cabaret, alle imitazioni di Fred Buscaglione, agli intermezzi con la Banda Osiris...Dopodichè..degustibus.

John Coltrane ( 1926 ) non ha mai negato di essersi ispirato a Charlie Parker ( 1920 ). Quello che intendevo dire in fondo è che non ho notizia di alcun pianista contemporaneo che abbia mai affermato di essersi ispirato ( o di ispirarsi ) a Keith Jarrett
Edited 26 Ago. 2010 20:46
  • anonimo

28-08-10 12.48

Cminor ha scritto:
Vedo Bollani molto più adatto al cabaret, alle imitazioni di Fred Buscaglione, agli intermezzi con la Banda Osiris...Dopodichè..degustibus.


emo


E riconoscergli di essere almeno una via di mezzo fra Allievi e Bill Evans, no? Eh, dai...

Proprio "cabarettista" non direi.

Se intendevi ridimensionare certa enfasi giornalistica e una carriera che "concede" molto all'ascoltatore, capisco [ma allora la stessa accusa facciamola a Corea. Corea è un piacione, è sempre stato un piacione, non si può dire che abbia dato chissà che di nuovo. Ha preso da Miles Davis perfino la "ispanicità", che è l'unica cosa che lo fa ascoltare],

ma che sia Bollani sia un intrattenitore da hall di albergo, non direi.

Jarret mi è antipatico (a me come a 6.6 miliardi di persone, compresa sua moglie, credo. Credo che perfino
il suo labrador quando torna a casa si annoi a stargli vicino - e credo che lui insulti il suo labrador),

e ha una poetica morbosa e arrogante...

ma anche qui: dieci spanne sopra Corea!

CERTO che Corea non può citarlo cone maestro, e non solo per motivi generazionali, ma perché mentre Corea arrancava Jarret lo ha sorpassato in tromba lasciandogli le righe di funo sulla fiancata della macchina.

A 10 anni Corea non poteva ascoltare Jarret, ovviamente, doveva scoltare Evans.

Ma Corea DOVREBBE citarlo come maestro. E' colpa sua, di Corea, se non lo è stato.

A 30 anni Corea avrebbe fatto meglio a ascoltare cosa faceva Jarrett (e, in senso diverso, Zawinul) al suo fianco, e capire che erano di un'altra pasta.

Uno di loro è andato avanti come pianista fino all'ossessione della purezza, l'altro ha dimostrato che il pianoforte non è più "LO strumento a tastiera più nobile",

e invece Corea ha ballonzolato fra piano (senza arrivare al vertice del tocco) e sinterizzatori (usando i preset di fabbrica e facendo qualche sega con il picth bend),

saltando dall'elettrico all'acustico senza una scelta strategica,

e non ha fatto più un disco DECISIVO da... quanti anni?

Scusate la divagazione, ma sia lo svilimento eccessivo di Bollani sia la citazione di Corea vs Jarret mi hanno stuzzicato.






Edited 28 Ago. 2010 10:57
  • cullum
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28-08-10 16.33

@ Cminor
C'è un fondo di verità in quanto dici anche se non in senso assoluto. Corea, a circa 70 anni, non ha più "avversari musicali"..... ciò che doveva dare lo ha dato.Inoltre nella stessa intervista definisce Bollani un " genio assoluto"...Beh... forse si era fumato qualcosa di pesante...In ogni caso ognuno è libero di pensarla come crede. Vedo Bollani molto più adatto al cabaret, alle imitazioni di Fred Buscaglione, agli intermezzi con la Banda Osiris...Dopodichè..degustibus.

John Coltrane ( 1926 ) non ha mai negato di essersi ispirato a Charlie Parker ( 1920 ). Quello che intendevo dire in fondo è che non ho notizia di alcun pianista contemporaneo che abbia mai affermato di essersi ispirato ( o di ispirarsi ) a Keith Jarrett
Edited 26 Ago. 2010 20:46
Tutti i boppers hanno dovuto per forza ispirarsi a Charlie Parker e Dizzy Gillespie. Anche se la differenza di età non è molta, Parker era già molto affermato tra i musicisti quando Coltrane si è affacciato alla scena musicale. Anzi, la sua carriera ha preso una svolta (1955, data della prima collaborazione con Miles Davis) proprio quando Charlie Parker è morto. Se gran parte dei critici ritiene che Bird e Dizzy siano stati i "padri" del bebop, per forza si doveva passare per loro.

Per quanto riguarda bollani, è senza dubbio divertente, ma non si limita a piacere al pubblico e fare lo zio tom! Ricordo che mesi fa quando hanno fatto il dottor djembè in diretta su rai tre si è messo a suonare retrato em branco e preto, che non è il classico standard che piace alle masse emo
Per me non si può negargli una profondità superiore a quella del semplice cabarettista.

Jarrett ha fatto degli album che per me sono dei capisaldi della musica degli ultimi 50 anni (es Koln Concert).
Di Bill Evans dico che è lo stereotipo del pianista jazz e per forza è una figura di riferimento per tutti.
Jarrett non avrà un comportamento esemplare, ma a questo punto anche Evans ha avuto parecchi problemi di eroina. Ci sono pochi grandi musicisti che stimo come persona.
Edited 28 Ago. 2010 14:41
  • Cminor
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30-08-10 00.45

Azzz..adesso come faccio a rispondere a tutti? mi ci vorrebbe almeno una settimana di ferie...ci sono appena arrivato? emo
  • Cminor
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30-08-10 01.21

E' difficile rispondere alla tue argomentazioni. Non perchè non siano accettabili ma perchè, come sempre si sconfina nei gusti personali. E questi dal mio punto di vista sono sacri anche quando sono totalmente dissenzienti dai miei.
Concordiamo sull'antipatia di Jarrett ma questo è un falso problema. Si fa tanto per dire ma poi, in realtà è il musicista che conta in questo caso più che l'uomo. L'ho ascoltato molto, insieme ai mugolii ed ai due compari. Negli standards niente di nuovo, nei pezzi a sua firma nulla di esaltante o da ricordare...Ho provato alla tastiera a scimmiottare "All the things you are". Ancora un po' e quasi quasi la facevo come lui...( è una battuta evidentemente, ma poi neanche troppo...). Ma la cosa che taglia la testa al toro è un'altra. E vale per ogni forma artistica. Jarrett al di la del pur notevole virtuosismo non mi emoziona. Sarà strano ma è così. E lo stesso vale per Bollani. Lui al limite mi diverte. Ma questa è un altra cosa. Su Allevi vorrei stendere un pietoso velo e non dilungarmi neppure un po'. Rischierei di essere poco educato nei suoi confronti. La musica, come qualsiasi arte, al di la dei tecnicismi,deve"anche" produrre emozioni. Diversamente diventa una cosa da artigiani o da ragionieri. E le emozioni fanno parte del vissuto personale, come già detto. Non si discutono.
Ritengo Miles Davis uno dei rarissimi geni musicali del secolo scorso. E, nei momenti cruciali, non ha quasi mai sbagliato la scelta dei suoi partners. Nel manifesto dell'improvvisazione modale ( Kind of Blue ) ha scelto Bill Evans. Nel manifesto "elettrico" ( Bitches brew) ha scelto Chick Corea. E in questo senso credo di averti dato una risposta sintetica.

Messaggio di risposta a Goldbug
Edited 30 Ago. 2010 0:06
  • Cminor
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30-08-10 02.00

cullum ha scritto:

Jarrett ha fatto degli album che per me sono dei capisaldi della musica degli ultimi 50 anni (es Koln Concert).
Di Bill Evans dico che è lo stereotipo del pianista jazz e per forza è una figura di riferimento per tutti.
Jarrett non avrà un comportamento esemplare, ma a questo punto anche Evans ha avuto parecchi problemi di eroina. Ci sono pochi grandi musicisti che stimo come persona.





Su Jarrett credo di avere già ampiamente evidenziato in precedenza il mio punto di vista. E non intendo modificarlo dopo la citazione dei Koln Concert. A mio giudizio ritengo molto più significativo Alone , album "piano solo" eseguito da Evans qualche anno prima. Di solito, anche se il trio è stato affrontato da entrambi i musicisti, è nel piano solo che vengono recepite meglio all'ascolto le armonie e i voicing. ( parere personale ). Non mi addentrerei invece sulla " moralità" degli artisti o sui "comportamenti esemplari ". Molti artisti in ogni forma di arte non sono stati da esempio in questo senso. Ma Evans merita una citazione a parte. Dotato di una sensibilità fuori del comune ha dovuto subire nella sua vita eventi infausti tali che lo hanno avvicinato all'uso di sostanze stupefacenti. La morte suicida della prima compagna Ellaine, il padre alcolizzato,il suicidio del fratello,la morte per incidente del giovanissimo amico contrabbassista Scott La Faro col quale aveva stabilito nei primi anni '60 un forte sodalizio musicale. Non è obbligatorio drogarsi per queste ragioni. ma tant'è.....Sullo "stereotipo" Bill Evans avrei qualcosa da ridire ma si è fatto tardi. Aggiungo solo che in Evans non è mai esistito narcisismo e autocompiacimento. Lo stesso non si può dire per Keith Jarrett.
Edited 30 Ago. 2010 0:19
  • anonimo

30-08-10 20.06

@ MarcoC
Jarrett secondo me non è un pianista "da studio".
A parte che lo reggo non più di 10 minuti . . . emo . . . magari se non facesse tutti quei lamenti potrei arrivare a 20.
I tuoi riferimenti potrebbero essere i "soliti" Bill Evans, Bud Powell, Oscar Peterson (magari emo), McCoy Tyner (se vuoi avvicinarti al Jazz modale) ma anche grandi pianisti meno studiati come ad esempio Red Garland (procurati le registrazioni in trio per sentire veramente - secondo me - come si suonano gli standards) o Tommy Flanagan.
Per il discorso del piano ti ho consigliati il CP33 perchè ne sono un felice possessore ed utilizzatore, quindi so cosa avresti sotto mano.
Se però ti piace il Kawai meglio, l'hai provato e sai cosa compri!
Il Levine secondo me non è avanzato ed anzi rispetto ad altri testi è abbastanza completo e non si perde molto in chiacchiere ma ti presenta le cose con esempi concreti presi da registrazioni e va bene anche per iniziare . . . ovviamente se le mani sul piano ce le sai mettere emo
Non sono un pianista da studio, sono un pianista da Dio emo La prima lezione è gratis !
  • Cminor
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30-08-10 22.02

Se questa è la prima lezione ( già sentita e risentita anche nel doppio CD Tribute insieme ai soliti due compagni di merende ) non oso immaginare quale sarà l'ultima. O per lo meno di quanto si differenzierà rispetto alla prima. Meglio sempre diffidare di quanto viene elargito gratis emo
Preferisco prendere lezioni ( a pagamento ) da Brad Mehldau o da Paul Bley. In subordine Pieranunzi va anche bene.
Edited 30 Ago. 2010 20:05
  • anonimo

30-08-10 22.30

@ MarcoC
Jarrett secondo me non è un pianista "da studio".
A parte che lo reggo non più di 10 minuti . . . emo . . . magari se non facesse tutti quei lamenti potrei arrivare a 20.
I tuoi riferimenti potrebbero essere i "soliti" Bill Evans, Bud Powell, Oscar Peterson (magari emo), McCoy Tyner (se vuoi avvicinarti al Jazz modale) ma anche grandi pianisti meno studiati come ad esempio Red Garland (procurati le registrazioni in trio per sentire veramente - secondo me - come si suonano gli standards) o Tommy Flanagan.
Per il discorso del piano ti ho consigliati il CP33 perchè ne sono un felice possessore ed utilizzatore, quindi so cosa avresti sotto mano.
Se però ti piace il Kawai meglio, l'hai provato e sai cosa compri!
Il Levine secondo me non è avanzato ed anzi rispetto ad altri testi è abbastanza completo e non si perde molto in chiacchiere ma ti presenta le cose con esempi concreti presi da registrazioni e va bene anche per iniziare . . . ovviamente se le mani sul piano ce le sai mettere emo
beh se non riesci ad ascoltare il trio di jarrett per + di 10 minuti c'è qualcosa che non va emo
  • anonimo

30-08-10 22.35

@ Cminor
Se questa è la prima lezione ( già sentita e risentita anche nel doppio CD Tribute insieme ai soliti due compagni di merende ) non oso immaginare quale sarà l'ultima. O per lo meno di quanto si differenzierà rispetto alla prima. Meglio sempre diffidare di quanto viene elargito gratis emo
Preferisco prendere lezioni ( a pagamento ) da Brad Mehldau o da Paul Bley. In subordine Pieranunzi va anche bene.
Edited 30 Ago. 2010 20:05
brad prenderebbe volentieri lezioni da jarrett visto che gli copia gli intro e si è pure beccato una denuncia da jarrett emo

per quanto riguarda pierannunzi potrei raccontarti cosa mi ha detto una volta di jarrett .....
  • anonimo

30-08-10 22.47

Dai dai sn troppo curioso !!emo
  • anonimo

30-08-10 22.53

@ Cminor
C'è un fondo di verità in quanto dici anche se non in senso assoluto. Corea, a circa 70 anni, non ha più "avversari musicali"..... ciò che doveva dare lo ha dato.Inoltre nella stessa intervista definisce Bollani un " genio assoluto"...Beh... forse si era fumato qualcosa di pesante...In ogni caso ognuno è libero di pensarla come crede. Vedo Bollani molto più adatto al cabaret, alle imitazioni di Fred Buscaglione, agli intermezzi con la Banda Osiris...Dopodichè..degustibus.

John Coltrane ( 1926 ) non ha mai negato di essersi ispirato a Charlie Parker ( 1920 ). Quello che intendevo dire in fondo è che non ho notizia di alcun pianista contemporaneo che abbia mai affermato di essersi ispirato ( o di ispirarsi ) a Keith Jarrett
Edited 26 Ago. 2010 20:46
ti faccio un solo esempio (ma ce ne sono altri) petrucciani prima di un concerto passava la serata (e nn solo) ad ascoltare jarrett (che venerava) per ispirarsi, magari prima di scrivere sarebbe meglio informarsi, hai scritto molte cose e molte imprecisioni vabbeh siamo su un forum emo
  • anonimo

30-08-10 22.57

@ Cminor
Se questa è la prima lezione ( già sentita e risentita anche nel doppio CD Tribute insieme ai soliti due compagni di merende ) non oso immaginare quale sarà l'ultima. O per lo meno di quanto si differenzierà rispetto alla prima. Meglio sempre diffidare di quanto viene elargito gratis emo
Preferisco prendere lezioni ( a pagamento ) da Brad Mehldau o da Paul Bley. In subordine Pieranunzi va anche bene.
Edited 30 Ago. 2010 20:05
Ma veramente ? Ma sai che mi piacerebbe davvero, senza il minimo
intento polemico, gratis o a pagamento, sentire, 88 tasti sotto mano, i risultati di queste lezioni. Magari con i compagni di merende di fiducia!


Cheers
  • anonimo

31-08-10 00.02

c'è anche un certo Miles Davis che quando poteva portava il suo gruppo a vedere i concerti di jarrett nei locali e poi diceva "ecco è così che si suona" ......
Edited 30 Ago. 2010 22:15
  • anonimo

31-08-10 00.28

@ anonimo
c'è anche un certo Miles Davis che quando poteva portava il suo gruppo a vedere i concerti di jarrett nei locali e poi diceva "ecco è così che si suona" ......
Edited 30 Ago. 2010 22:15
Straquoto!
  • Cminor
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31-08-10 02.35

Non mi stupisco. Con un po' di buona volontà l'intro di " all you things you are" di jarrett la copio anche io...così intanto che mi aspetto l'applauso delle signore impellicciate all'inizio del chorus.Invece sto ancora aspettando che Jarrett impari l'uso della mano sinistra di Mehldau. Ci sta provando. Ci saranno denunce?

Se vuoi ti racconto io cosa ha detto invece a me Enrico Pieranunzi a cena circa il nostro genio. Faccio per dire perchè non lo direi nemmeno sotto tortura. Se lo ritieni, mi devi credere sulla parola. A meno che non dica cose differenti a seconda dei luoghi, delle circostanze e delle persone con cui parla....
Edited 31 Ago. 2010 1:21
  • Cminor
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31-08-10 02.57

superbaffone ha scritto:
c'è anche un certo Miles Davis che quando poteva portava il suo gruppo a vedere i concerti di jarrett nei locali e poi diceva "ecco è così che si suona" ......


Davvero? Infatti è noto il lungo e produttivo sodalizio tra i due. Tre album ( Live at the Fillmore East, The Cellar Door Sessions e Live-Evil ) all'inizio degli anni '70. Forse gli unici che non hanno fatto storia. Naturalmente per demerito di Miles....
E' più probabile che fosse jarrett ad andare a vedere i concerti di Miles e meditare tra se' : "ecco come suona ( e cosa inventa ) un genio della musica "....

Edited 31 Ago. 2010 1:11