13-10-10 12.04
@ elvio
allora, o io scrivo in greco o non c'è la volontà di capire. Innanzitutto desidero sottolineare che scrivo a difesa dei cloni e non del KeyB. Questo per fare chiarezza sul fatto che io ho sempre difeso la scelta del clone. (Chi è presente ai vari Hammond Day ricorderà che la mia linea è sempre stata la stessa) Che compriate Clavia, Hamichord, Suzuki o KeyB non ha importanza.
1) Noto che HammonDan ha nel suo set un Moog Voyager OS. Ma perchè allo stesso prezzo o poco di più o di meno non hai comperato un Mini Moog del 70? Eppure in giro ce ne sono parecchi in vendita. Per il peso? Per le dimensioni? .
2) Siccome io sono un vintage incallito, continuo a scrivere le lettere con la mia macchina da scrivere Olivetti e faccio le copie con la carta carbone, vado a fare la fila alla posta per spedire la mia lettera che arriverà dopo 5 giorni e ci spendo anche 80 cent.per il francobollo. Le mail sono fredde non profumano di inchiostro non ci sono le cancellature, dove è andato il piacere di leccare la busta ed il francobollo. Vi vedete leccare il tasto di enter. Ohh No!!!!!!!!!!! Mio Dio che orrore. Ahhh, quanto sono vintage..................
3) Come altre volte ho ricordato, fare i conti senza l'oste non è corretto. Chi è al di fuori del settore produttivo non ha la più pallida idea degli investimenti che si fanno per arrivare al prodotto di produzione che purtroppo devono essere spalmati sul prodotto. Siete tutti invitati a venire nel mio laboratorio a vedere la montagna di schede, lamiere e componenti usati per fare i campioni e lasciati nell'angolo perchè non utilizzati. Per non parlare delle varie fiere. Ovviamente più il mercato è grande più la quota è minima.
4) Mai sentito parlare di CE, EMI, UL CSA. ecc. ecc. Avete idea di cosa costa fare una certificazione di conformità affinchè non si finisca in galera per aver messo sul mercato prodotti non conformi? Per i grandi produttori questo ha un peso molto inferiore rispetto ai piccoli, per vendite molto, molto più grandi e le stesse certificazioni vengono usate per diversi modelli perchè utilizzano gli stessi componenti.
5) Guido, mi raccomando, quello che sto per fare non è un discorso rivolto a te.
Va bene, con 49 euro ti sei preso un bel clone virtuale. Se non comperi tutto il resto come fai a farlo funzionare? Hai già il computer? Ahh va bene, Hai già la master keyboard? Ahh va bene, Hai già un controller con i drawbars? Ahhh meglio ancora. Sai, ho comperato 4 gomme nuove. 215/60/H Posso andare ai 200 all'ora sul bagnato senza il pericolo di sbandare!!!!!!! Una bazza. Il problema è che non ho la macchina.
Sesta ed ultima considerazione. Venite ai vari Hammond day o alle fiere e parlate direttamente con noi produttori. Riceverete tutte le risposte ai vostri dubbi e sarà molto più semplice spiegare e capire, prima che le leggende metropolitane diventino pianta stabile nei forum.
Ciao a tutti
Elvio
Non ho volontà di capire.
1)Hai fatto proprio l'esempio giusto.
Difatti ho comprato il Minimoog Voyager Os perchè l'ho pagato 1900 euro e non 3500.
Difatti il Moog Voyager Os è una Replica del Minimoog model d, ma costa molto meno ed è nuova, dunque ha senso.
Se avevo 3500 euro mi compravo il model d stai pur tranquillo
Inoltre permettimi di dire che a differenza del tuo keyb, è una replica analogica e non digitale ed inoltre implementa anche nuove possibilità rispetto al precedente model d, ampliandone dunque le possibilità.
I cloni di oggi in generale non ampiano in modo "significativo" le possibilità degli hammond, dando nuove features. Al massimo danno possibilità di maggiori e personali regolazioni.
2)Dunque suonare uno strumento musicale è come battere a macchina?
Comunque io non sono per il vintage a tutti i costi e non ne faccio una moda.
Sono il primo a non "idolatrare" e considerare strumenti da teca gli organi hammond ed il vintage in generale. Per me hanno un aspetto veramente poco consumistico, al contrario invece di chi con una politica da terrorismo-psicologico spaventa le persone, facendo credere che dentro l'hammond CI SONO I MOSTRI.
3-4)Io non ho fatto i conti in tasca a nessuno. Ho solo detto che a mio giudizio il prezzo è eccessivo e forse rischia di divenire eccessivamente fuori portata e perdere il senso originario del ruolo "clone".
Io sono dentro al ciclo produttivo nella misura in cui faccio parte della catena: sono un potenziale cliente e come tale ho diritto di esprimere idee e dissensi in modo rispettoso.
Anche tu sei invitato a vedere quanto è spesso ristretto il budget dei musicisti professionisti ma underground come me. Vedere quanto sono pochi i finanziamenti per fare un disco e distribuirlo nel mondo, quanto costa uno studio di registrazione e quanto sia difficile pagarsi gli strumenti.
Ma dubito che la cosa ti possa interessare.
Credo che mi diresti, se non hai soldi per comprare lo strumento son problemi tuoi.
Eppure io con gli strumenti ci faccio i dischi, non mi ci trastullo a casa
Tu invece ora vuoi dirmi siccome ho speso "x" per tanti fattori che voi non sapete su qualcuno mi dovrò pur rifare.
5)Per 49 euro mi sono preso il Miglior clone virtuale, si.
Ho preso il "motore sonoro". E' vero il resto va comperato, ma è importante valutare determinati aspetti "pragmatici" e realisti. Un portatilino oggi ce l'hanno tutti e guarda caso comunque il vb3 gira egregiamente anche su un qualsiasi netbook da 200 euro con una scheda audio della behringer da 30 euro come la uca 202.
Per quanto concerne la masterkeyboard compro una studiologic plus organ da 350 euro.
Sicuramente non c'è paragone rispetto ad avere un keybduo-solo, però mi sono arrangiato ed il risultato sonoro è eccezionale. D'altronde se sono scannato, oggi grazie alla tecnologia posso ottenere ottimi risultati senza scomodare cifre impossibili.
Visto?
Così mi prendo un vintage e dal vivo uso il massimo della tecnologia.
La tecnologia aiuta.
P.S
Ripeto Elvio non c'è nulla di personale,
solo questione di visione diverse.
Ciao
Daniele