13-05-13 18.26
Bel problema quello dell'ascolto live soprattutto per i pianisti.
).
13-05-13 18.32
Lucabbrasi: cambiare stanza è un dramma, c'è poco da aggiungere13-05-13 18.45
13-05-13 19.13
Orange, mi permetto di dirti che non hai colto il mio discorso...13-05-13 20.45
Niente! su YouTube non ho trovato sonorità decenti per condire il mio discorso, ma comunque:
13-05-13 20.56
13-05-13 21.05
il PROPHET!!!! e dài... su'13-05-13 21.25
Spesso si definisce la dinamica come l'andamento del volume all'interno di un brano.
14-05-13 14.26
....mah, continuo a non essere d'accordo.14-05-13 17.53
Ma dài, è chiaro che esistono 2 sole opzioni per quanto riguarda la dinamica, come ogni altro aspetto della musica, una cosa o funziona o non funziona. Funk è una parola che comprende un mucchio di musica diversa e potremo stare ad analizzare un'ora le micro dinamiche della parte di rullante di una sola misura di un pezzo di James Brown, così come si può notare come in un brano dei Parliament il primo colpo ogni 8 è una mina impressionante. Ma un groove che è un groove è un qualcosa di statico, ripetitivo: è difficile che in un brano funk vi siano grosse differenziazioni dinamiche, se escludiamo appunto i pieni e i vuoti (ma anche questa è dinamica, sia chiaro).
14-05-13 18.37
Mhh, dinamico, dinamismo, una persona che cambia fronte repentinamente, fa una cosa e ne pensa un' altra, può correre, fermarsi e prendere un caffè e poi ripartire per un altro impegno, l' avere una proficua non costanza, questa è forse la spiegazione più pratica di dinamismo e in musica si riflette su tutti gli aspetti positivi che si possono ottenere con repentini cambi di fronte sia in velocità ma, soprattutto in termini di impatto sonoro.
14-05-13 18.45
Infatti,personalmente io per l'attivita' "live" vado sempre alla ricerca di quelle macchine che abbiano una presenza,una gamma dinamica,una ricchezza armonica che consenta di "bucare" dal vivo senza troppa fatica.La sorpresa è che sempre piu' spesso trovo queste caratteristiche in tastiere del passato piu' o meno recente rispetto a tastere odierne,anche blasonate,che magari suonano meglio,piu' dettagliate in studio-non si discute- ma che sul palco cedono il passo rispetto ai "vecchi" prodotti appunto in termini di dinamica e di presenza,imho.14-05-13 21.13
14-05-13 23.29
Quando suonavo in gruppo i problemi più grossi erano proprio il volume e la dinamica, anche in stanza, indipendentemente dal genere.15-05-13 11.57
15-05-13 14.27
Infatti a Roma diciamo: senti come pompa!15-05-13 19.10
le dinamiche per inciso, se non è già stato detto, sono il carattere di un brano, nel caso di musica moderna sono le 2 o 3 facce di strofa-ritornello-special......in una strofa non si può suonare pestando sullo strumento non ha senso, così come se c'è un solo di chitarra pulito.15-05-13 20.00
purtroppo non ttutti hanno studiato o studiano seriamente, ne consegue il fatto che le dinamiche o non vengono, o non vengono bene, con conseguenze negative sui volumi singoli di ogni strumento e generali.