Esiste il piano folk?

  • fulezone
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07-06-19 14.11

@ markelly2
Quella è musica che deriva dal ragtime, non credo possa definirsi musica folk
Bho, pensavo alla musica folk americana, come qualcosa legata al Rockabilly, però forse la definizione migliore per il tipo di musica a cui sto pensando è Country...
  • anonimo

07-06-19 14.23

@ ahivela
Cyrano ha scritto:
Ti rivelerò un segreto, ma non dirlo in giro: da più di 50 anni la musica folk è estinta, e se ne trovano solo sfocati dagherrotipi celebrativi...


Beh no, questo non puo' essere, per definizione.
La musica cd "folk" e' musica popolare, spontanea. E' cambiata la societa', il popolo, e con esso anche la relativa musica.
Cosi' da una societa' rurale, con i suoi canti nei campi e sull'aia, si e' passati ad una societa' industrializzata e soprattutto urbanizzata. E tutto l'universo hip-hop (la musica popolare di oggi, a mio parere) ne e' la testimonianza.
l'industrializzazione della musica ha ucciso la possibilità di fare musica folk

la musica folk è la musica del popolo, la musica pop è la musica per il popolo...e dato che oggi il popolo non fa più musica...tira un po' le somme emo
  • ahivela
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07-06-19 14.28

Cyrano ha scritto:
la musica folk è la musica del popolo, la musica pop è la musica per il popolo...


Ma io non ho detto musica pop ho detto hip-hop, e tutti i derivati piu' o meno degeneri... emo
E' musica (piu' o meno...) che viene dal popolo, fatta dal popolo, e racconta del popolo.
  • anonimo

07-06-19 14.33

@ ahivela
Cyrano ha scritto:
la musica folk è la musica del popolo, la musica pop è la musica per il popolo...


Ma io non ho detto musica pop ho detto hip-hop, e tutti i derivati piu' o meno degeneri... emo
E' musica (piu' o meno...) che viene dal popolo, fatta dal popolo, e racconta del popolo.
Dato che non conosco la realtà USA, potrebbe anche essere...in Italia, mi pare che ciò non sia quello che succede: la musica (anche l'hip hop) vien fatta industrialmente a tavolino ed imposta al popolo attraverso una strategia ben congegnata
  • Raptus
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07-06-19 14.41

@ anonimo
l'industrializzazione della musica ha ucciso la possibilità di fare musica folk

la musica folk è la musica del popolo, la musica pop è la musica per il popolo...e dato che oggi il popolo non fa più musica...tira un po' le somme emo
Io auspico un ritorno alle origini anche da noi, come da sempre si vede ad esempio in Francia dove si continua a fare tranquillamente folk tradizionale mischiandola al moderno, nel senso di utilizzare tecnologie (synths, ritmiche) moderne miste ad altri generi (jazz, pop, hip hop) e nessuno se ne vergogna o si scandalizza...anzi vengono fuori contaminazioni bellissime.
Vorrei vedere quanti qua in Italia vedrebbero di buon occhio un pianoforte e una beatbox a suonare per strada...
  • fulezone
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07-06-19 14.42

@ anonimo
l'industrializzazione della musica ha ucciso la possibilità di fare musica folk

la musica folk è la musica del popolo, la musica pop è la musica per il popolo...e dato che oggi il popolo non fa più musica...tira un po' le somme emo
il tuo commento è molto interessante e ovviamente da un musicista bravo come te non possiamo aspettarci altro che un parere oggettivo, devo dirti però che non credo sia vero che il popolo non fa più musica, ieri sera come ogni settimana sono andato a suonare con il mio gruppo, visto la spesa di sole 3,50/5,00 euro a persona per 2 ore, abbiamo deciso di affidarci a sale attrezzate invece di avere una nostra sala prove in un box o una cantina a rischio di furto, bhe ieri sera nel posto dove proviamo di solito era tutto pieno, 5 sale tutte piene, il secondo posto dove solitamente andiamo aveva una sala soltanto disponibile su 3, ma solo perchè abbiamo chiamato una settimana prima per prenotare, ora considerando che ho scoperto che Palermo è strapiena di sale prove, io ne conosco 8, ma mi hanno parlato di almeno altre 3 o 4 sale o locali adibiti a sale prova, significa che il mercato esiste, il fatto che il mercato esiste significa che ci sono tante persone che suonano, con mia grande meraviglia l'altra volta ho visto una Band composta da 9 elementi che facevano cover di Renzo Arbore e della piccola orchestra italiana, gente sui 50 anni, qualche giorno prima ho visto un batterista settantacinquenne che suonava con dei ragazzi di circa 30, 35 anni, ho chiesto e mi hanno detto che è un musicista Palermitano che suona da sempre, poi con mia meraviglia ieri sera è venuto a provare con noi un ragazzo nuovo, alla fatidica domanda quanti anni hai lui ha risposto 21, ma ho visto tanti ragazzi di 18 e 19 anni suonare Pink Floyd, Vasco, RadioHead, Rem, PFM, che capisco non sarà musica Folk ma è cmq musica suonata dal popolo!
Queste sono cover band ma ho visto anche tantissime Band Inedite, non so nel resto di Italia ma a Palermo si fa tantissima musica, spesso privata e non retribuita, anche in casa e in cantina, meno nei locali ma in ogni caso si fa tantissima musica!
  • anonimo

07-06-19 14.47

@ fulezone
il tuo commento è molto interessante e ovviamente da un musicista bravo come te non possiamo aspettarci altro che un parere oggettivo, devo dirti però che non credo sia vero che il popolo non fa più musica, ieri sera come ogni settimana sono andato a suonare con il mio gruppo, visto la spesa di sole 3,50/5,00 euro a persona per 2 ore, abbiamo deciso di affidarci a sale attrezzate invece di avere una nostra sala prove in un box o una cantina a rischio di furto, bhe ieri sera nel posto dove proviamo di solito era tutto pieno, 5 sale tutte piene, il secondo posto dove solitamente andiamo aveva una sala soltanto disponibile su 3, ma solo perchè abbiamo chiamato una settimana prima per prenotare, ora considerando che ho scoperto che Palermo è strapiena di sale prove, io ne conosco 8, ma mi hanno parlato di almeno altre 3 o 4 sale o locali adibiti a sale prova, significa che il mercato esiste, il fatto che il mercato esiste significa che ci sono tante persone che suonano, con mia grande meraviglia l'altra volta ho visto una Band composta da 9 elementi che facevano cover di Renzo Arbore e della piccola orchestra italiana, gente sui 50 anni, qualche giorno prima ho visto un batterista settantacinquenne che suonava con dei ragazzi di circa 30, 35 anni, ho chiesto e mi hanno detto che è un musicista Palermitano che suona da sempre, poi con mia meraviglia ieri sera è venuto a provare con noi un ragazzo nuovo, alla fatidica domanda quanti anni hai lui ha risposto 21, ma ho visto tanti ragazzi di 18 e 19 anni suonare Pink Floyd, Vasco, RadioHead, Rem, PFM, che capisco non sarà musica Folk ma è cmq musica suonata dal popolo!
Queste sono cover band ma ho visto anche tantissime Band Inedite, non so nel resto di Italia ma a Palermo si fa tantissima musica, spesso privata e non retribuita, anche in casa e in cantina, meno nei locali ma in ogni caso si fa tantissima musica!
Certo, non intendevo che il popolo non fa più musica nel senso che non ci sono gruppi amatoriali che fanno musica...intendevo che non esiste più una poetica musicale specifica di origine francamente popolare, infatti tu stesso metti in luce che anche i gruppi amatoriali fanno in sostanza pop o rock

E i gruppi che fanno folk? in realtà ripropongono "musealmente" un'esperienza musicale ormai storicizzata, come del resto chi fa dixieland o bebop
  • anonimo
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07-06-19 14.48

@ anonimo
l'industrializzazione della musica ha ucciso la possibilità di fare musica folk

la musica folk è la musica del popolo, la musica pop è la musica per il popolo...e dato che oggi il popolo non fa più musica...tira un po' le somme emo
Pasolini docet
  • anonimo

07-06-19 14.51

Per chiarire: se io amatore compongo un brano che trae la sua poetica dal mondo pop/rock, non sto facendo folk

Se una melodia nasce da un sentire diffuso popolare (sopratutto non industriale) allora può essere folk

Insomma, l'affermarsi di una società eminentemente industrializzata ha ucciso in un sol colpo la musica colta (la classica per intenderci) e il folk
  • Raptus
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07-06-19 14.52

@ fulezone
il tuo commento è molto interessante e ovviamente da un musicista bravo come te non possiamo aspettarci altro che un parere oggettivo, devo dirti però che non credo sia vero che il popolo non fa più musica, ieri sera come ogni settimana sono andato a suonare con il mio gruppo, visto la spesa di sole 3,50/5,00 euro a persona per 2 ore, abbiamo deciso di affidarci a sale attrezzate invece di avere una nostra sala prove in un box o una cantina a rischio di furto, bhe ieri sera nel posto dove proviamo di solito era tutto pieno, 5 sale tutte piene, il secondo posto dove solitamente andiamo aveva una sala soltanto disponibile su 3, ma solo perchè abbiamo chiamato una settimana prima per prenotare, ora considerando che ho scoperto che Palermo è strapiena di sale prove, io ne conosco 8, ma mi hanno parlato di almeno altre 3 o 4 sale o locali adibiti a sale prova, significa che il mercato esiste, il fatto che il mercato esiste significa che ci sono tante persone che suonano, con mia grande meraviglia l'altra volta ho visto una Band composta da 9 elementi che facevano cover di Renzo Arbore e della piccola orchestra italiana, gente sui 50 anni, qualche giorno prima ho visto un batterista settantacinquenne che suonava con dei ragazzi di circa 30, 35 anni, ho chiesto e mi hanno detto che è un musicista Palermitano che suona da sempre, poi con mia meraviglia ieri sera è venuto a provare con noi un ragazzo nuovo, alla fatidica domanda quanti anni hai lui ha risposto 21, ma ho visto tanti ragazzi di 18 e 19 anni suonare Pink Floyd, Vasco, RadioHead, Rem, PFM, che capisco non sarà musica Folk ma è cmq musica suonata dal popolo!
Queste sono cover band ma ho visto anche tantissime Band Inedite, non so nel resto di Italia ma a Palermo si fa tantissima musica, spesso privata e non retribuita, anche in casa e in cantina, meno nei locali ma in ogni caso si fa tantissima musica!
Credo che il discorso di Cyrano non fosse da intendere col dire che la gente non cerca più la musica (la gente trae da sempre giovamento dal suonare) bensì col fatto che non è più la gente stessa a creare musica.
Anche il fatto dei ragazzetti 21enni a me fa un po' tristezza sinceramente, la maggior parte son tutti fotocopie dei propri genitori (grazie ai quali son stati indottrinati ad ascoltare i generi anni 60/70/80) senza però molto spesso aver avuto il tempo o la voglia di farsi una propria cultura musicale personale e critica.
Poi per carità, sicuramente meglio del crescere con la Trap...

@Jaam: appena riesco ti faccio un fischio! :)
  • fulezone
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07-06-19 14.54

@ anonimo
Certo, non intendevo che il popolo non fa più musica nel senso che non ci sono gruppi amatoriali che fanno musica...intendevo che non esiste più una poetica musicale specifica di origine francamente popolare, infatti tu stesso metti in luce che anche i gruppi amatoriali fanno in sostanza pop o rock

E i gruppi che fanno folk? in realtà ripropongono "musealmente" un'esperienza musicale ormai storicizzata, come del resto chi fa dixieland o bebop
mia madre mi racconta che mio nonno, suo padre, si riuniva con due vicini e suonavano, lui il mandolino, e i vicini due chitarre, facevano un trio e cantavano le musiche di quei tempi, mia madre era bambina quindi stiamo parlando del dopo guerra circa il 1955, loro suonavano la musica di quei tempi ora non so cosa, considerando ormai che Gibson e Fender hanno un calo di vendita di chitarre, mi viene il pensiero che ormai la musica Rock sia da considerare in declino o cmq vintage, per cui chi dice che la musica Rock, non per forza italiana, non sia la nuova musica Folk dei nostri tempi?
  • anonimo

07-06-19 14.54

Aggiungerei com e il jazz primigenio (ed il blues primigenio) fosse sostanzialmente una musica folk, che è dovuta soccombere anche lei all'industrializzazione..l'ultimo disperato tentativo di resistenza è stato il be-bop...poi tutto è diventato o riproposizione museale, o sterile tentativo intellettuale di ribellione (vedi free jazz, Keith Jarrett etc), o musica industrializzata più o meno colta...o merda schietta alla Garbarek
  • anonimo

07-06-19 14.55

fulezone ha scritto:
chi dice che la musica Rock, non per forza italiana, non sia la nuova musica Folk dei nostri tempi?


Perchè è musica industriale emo
  • vin_roma
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07-06-19 14.55

Cyrano ha scritto:
la musica folk è la musica del popolo, la musica pop è la musica per il popolo...e dato che oggi il popolo non fa più musica...tira un po' le somme

Hai detto una sacrosanta verità!
  • fulezone
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07-06-19 14.57

@ anonimo
fulezone ha scritto:
chi dice che la musica Rock, non per forza italiana, non sia la nuova musica Folk dei nostri tempi?


Perchè è musica industriale emo
allora musica non industriale, del popolo, che cmq non apprezzo potrebbe essere la musica RAP, quella che da noi raccoglie la spazzatura
  • ahivela
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07-06-19 14.57

Cyrano ha scritto:
Dato che non conosco la realtà USA, potrebbe anche essere...in Italia, mi pare che ciò non sia quello che succede: la musica (anche l'hip hop) vien fatta industrialmente a tavolino ed imposta al popolo attraverso una strategia ben congegnata


Ma anche no. A maggior ragione oggi che l'autoproduzione e' alla portata di chiunque, la comunicazione e' fitta e capillare, e chiunque puo' raggiungere visibilita' e seguito se ha qualcosa da dire e lo sa dire, senza bisogno di passare per l'industria discografica ufficiale. Esiste una galassia sterminata di autoproduzioni in ambito hip-hop, rap, trap anche in Italia, addirittura con le relative regionalizzazioni e peculiarita' (non sempre esemplari, va detto...). Totalmente svincolate dai meccanismi del marketing mainstream classico delle major. Che invece, a loro volta, guardano con sempre maggior interesse a questi fenomeni spontanei, cercando il modo per ingabbiarli per ovviamente guadagnarci sopra. E qualche volta ci riescono pure. Ma comunque il fermento, il contenuto, parte dal basso. Insomma, in un certo senso, il meccanismo si e' ribaltato.
Certo gli USA ci sono arrivati con anni di anticipo, ma va anche detto che la loro societa' si e' de-ruralizzata molto prima di noi.
  • Raptus
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07-06-19 15.02

@ ahivela
Cyrano ha scritto:
Dato che non conosco la realtà USA, potrebbe anche essere...in Italia, mi pare che ciò non sia quello che succede: la musica (anche l'hip hop) vien fatta industrialmente a tavolino ed imposta al popolo attraverso una strategia ben congegnata


Ma anche no. A maggior ragione oggi che l'autoproduzione e' alla portata di chiunque, la comunicazione e' fitta e capillare, e chiunque puo' raggiungere visibilita' e seguito se ha qualcosa da dire e lo sa dire, senza bisogno di passare per l'industria discografica ufficiale. Esiste una galassia sterminata di autoproduzioni in ambito hip-hop, rap, trap anche in Italia, addirittura con le relative regionalizzazioni e peculiarita' (non sempre esemplari, va detto...). Totalmente svincolate dai meccanismi del marketing mainstream classico delle major. Che invece, a loro volta, guardano con sempre maggior interesse a questi fenomeni spontanei, cercando il modo per ingabbiarli per ovviamente guadagnarci sopra. E qualche volta ci riescono pure. Ma comunque il fermento, il contenuto, parte dal basso. Insomma, in un certo senso, il meccanismo si e' ribaltato.
Certo gli USA ci sono arrivati con anni di anticipo, ma va anche detto che la loro societa' si e' de-ruralizzata molto prima di noi.
L'autoproduzione nel 99% dei casi porta a... niente. Già il mondo hip hop "sano" era morente (in Italia) 10 anni fa, figuriamoci oggi con la trap.
Le uniche vie di successo attuali sono solamente due: internet o i talent.
In entrambi i casi il successo arriva solo ed esclusivamente tramite agenzie di marketing e industrializzazione, ergo, la folk non passa per radio emo
  • zerinovic
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07-06-19 15.06

@ fulezone
allora musica non industriale, del popolo, che cmq non apprezzo potrebbe essere la musica RAP, quella che da noi raccoglie la spazzatura
Eh certo, dipende dal popolo, se mi dici musica del popolo, mi viene in mente "l'italiano" mi sento appartenente a quel popolo, di quel periodo li.
  • vin_roma
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07-06-19 15.14

La musica folk, per noi musica popolare, presuppone un territorio ben definito dove le certezze si concludono con i confini e fuori c'è l'esotico.

La società cambia, per noi non è più esotico neanche il sushi ...e siamo confusi, non creiamo più nell'ambito delle nostre certezze e stiamo a guardare aspettando di vedere quello che accadrà e nel frattempo rimugginiamo il passato permettendo anche reflussi nostalgici.

Musicalmente, a livello italiano e neanche tanto attualmente, credo che l'unica cultura che ha saputo dire qualcosa di "evoluto" nel pop e nel folk, oltre il commerciale, è quella partenopea.
  • fulezone
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07-06-19 15.18

ahivela ha scritto:
Certo gli USA ci sono arrivati con anni di anticipo, ma va anche detto che la loro societa' si e' de-ruralizzata molto prima di noi.

Gli Usa Deruralizzati è un eufemismo, New York e le grandi città americane non fanno l'intera l'America, ci sono tantissimi stati americani totalmente rurali, agricoli e contadini, direi invece che l'influenza di tante etnie diverse ritrovatesi a vivere insieme ha portato alla fusione di tanti generi musicali popolari che man mano hanno portato alla creazione di nuovi generi, in Italia il fenomeno dell'immigrazione è un fattore abbastanza recente, forse avrà 50 anni o anche meno, prima si parlava di emigrazione, in america esiste da circa 500 anni e noi abbiamo importato anni dopo solo quello che in America si era affermato.