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Ascoltando le innumerevoli demo, ho notato che nessuno dei dimostratori si e' soffermato sulle specifiche, nel senso che hanno solo pensato alla Super manopola. E' indubbiamente una bella macchina. Ero indeciso sull'acquisto di un Motif XF e considerando l'aumento della tavolozza sonora, mi sono chiesto, cosa e' fondamentalmente migliorato in fase di producer, rispetto al Motif XF? Non ci sono più le Voice e sono tutte Performance? Ma come lavorano queste performance? E' una workstation o un synth? Grazie24-01-16 00.31
Procurati la Yamaha Music Guide di Gennaio 2016 e c'è un servizio monografico su Montage.24-01-16 01.23
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Infatti nonostante mi sia chiaro dal punto di vista marketing, la politica comunicazionale di presentare montage come il flagship che sostituisce motif è fuorviante. A me personalmente montage piace ma è chiaro che si tratta di un performance synth e non di una workstation.24-01-16 11.52
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Personalmente son contento quando escono questi macchinoni che non innovano nulla ma si piazzano allo stesso prezzo delle ammiraglie.
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@kurz4ever: non saprei, forse yamaha in qualche modo ha creato uno standard; sebbene la schiera di endorser korg e roland sia ampia, azzarderei a dire che per molte esigenze tastieristiche yamaha offre molti suoni suonabili, senza troppi fronzoli, facilmente identificabili.24-01-16 13.26
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Abbiamo notato tutti come ci sia un forte ritorno all'analogico puro. Tutti i discorsi li accetto, ma esiste anche l'esigenza di far tornare la voglia di programmare. ED in questo l'analogico è in assoluto il modo di approcciarsi più semplice allo scopo. Tante case produttrici restano fine a se stesse nel momento in cui producono macchine capaci di tanto in tema di programmazione, senza avereinterfacce userfriendly. Kurzweil è una di queste.E va bene così, ci mancherebbe.