Xp 80 o ex5?

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21-02-13 20.48

(...CONTINUAZIONE)

C) WAVEROM - SOUND PALETTE:
La Yamaha Ex5 ha "solo" 16MB di waves in Rom e con dei "buchi" (esempio, violini solisti ecc.), MA ci scordiamo sempre che:
- le sintesi speciali basate su modelli e NON su campioni sono disponibili proprio per certi suoni (alcuni appunto non previsti in Waverom), quindi di fatto non manca veramente di niente. Certo, oggi la waverom fa ridere se comparata con macchine successive ed odierne (e quella delle Roland JV e XP, allora??? Dove è la coerenza e costanza di giudizio?), ma la comparazione non è questa... E inoltre, il punto C va valutato per bene in accoppiamento almeno al punto D successivo, per cui anche macchine successive by Yamaha (es. le Motif Classic) o by Korg all'epoca di successo (es. Triton Classi, Studio e poi LE) facevano rabbrividire (in negativo) per granulosità o freddezza o limitatezza dei filtri e del suono finale rispetto a macchine come Yamaha Sy99 o Yamaha Ex5 o Kurzweil K2000-K25xx-K26xx;
- i filtri trasformativi di Ex5 sono così potenti (badate, non numerosi o altro, ma ben complessi a livello di algoritmo) appunto da consentire di arrivare a certi suoni non previsti già di loro nella Waverom. Basta editare e programmare, certo, con la creatività, un pò come si faceva illo tempore con le Yamaha DX7, le Roland D50 e le Korg M1 (queste ultime molto più banali delle prime 2 come motore interno). Oggi siamo abituati e pretendiamo di avere per ogni suono "finale" la wave in ROM, con il limite poi di non saper più programmare o di non poter ottenere suoni finali molto vari e di indurre i costruttori a banalizzare i motori di sintesi e i filtri (peggio che nei sapler!!!);
- esistono floppies con samples aggiuntivi sufficientemente piccoli ma usabili "in pasto" alla Ex5 per completarne la waverom anche nella sintesi più banale ed in genere usata dagli utenti con esigenze standard (AWM2).
Se la Yamaha ha pochi MB in ROM, la Roland XP80 ha una waverom di appena 8MB. Forse sulla carta ha forme d'onda più varie, MA attenzione:
- alcuni campioni sono orribili o molto deboli (vedi alcuni sassofoni pernacchianti o le chitarrine distorte);
- i campioni di e-piano e organo hammond sono pressoché inusabili ed inferiori ad ogni analogo strumento workstation dell'epoca;
- soprattutto il piano acustico standard non è niente di che...
Questi tre "nei" non sono giudizi personalissimi, ma elementi emersi in tantissime discussioni, anche estere, e pure confermate ampiamente in questo forum. Perchè questi nei? Ovvio! Perché Roland così spingeva a comprare le sue costose card d'espansione.
Insomma, alla fin fine la superiorità della waverom Roland standard (senza card aggiunte), in termini di completezza e soprattutto di qualità, è solo apparente o superficiale rispetto alla Yamaha Ex5... (vedere anche il successivo punto F).

(CONTINUA...)
Edited 21 Feb. 2013 20:05
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21-02-13 20.49

(...CONTINUAZIONE)

D) SUONO/FILTRI E PRE-AMPLIFICAZIONE:
La Yamaha Ex5 è universalmente considerata e apprezzata per la qualità, il calore e soprattutto la capacità trasformativa dei suoi filtri digitali, veramente corposi, non duri/granulosi e con capacità modificative più marcate di quanto osservabile nelle workstation Roland, Korg e Yamaha dell'epoca e pure successive. Ciò è evidenziato da tutte le riviste di settore e da miriadi di forum, anche esteri.
Ne deriva che alla fine la Yamaha Ex5 è notoriamente apprezzata e raccomandata per il suo timbro deciso, corposo e pieno di dinamica e armoniche, ideale per ottenere suoni tipo-analogici o comunque suoni molto convincenti. Insomma, viene ritenuto dalla stragrande maggioranza degli utenti uno strumento con una qualità sonora (denominata variamente: punch, botta, pacca, pasta sonora, ecc.) che non trova eguali in macchine successive o coeve.
La Roland XP80 vanta i filtri già propri delle varie serie JV ma con un sistema di pre-amp associato che non ha mai fatto gridare allo stupore o meraviglia. Anzi, molteplici utenti hanno più volte osservato la ben minore dinamica della serie XP (50-10-60-80-30) rispetto alla precedente serie rack JV1010-1080-2080, la quale peraltro non ha mai raggiunto, secondo molti, la pulizia, il suono corposo e cristallino ma caldo e ricco delle JV80-90 ancora più vecchie.

E) EFFETTISTICA:
Su questo punto, il confronto è ancora più impari a vantaggio della Ex5. Gli effetti Yamaha sono notoriamente molto vari ed approfonditi a livello di controlli (oltretutto regolabili realtime) e la Ex5 consentiva 1 reverb + 1 modulation + 2 insert in modalità monotimbrica e 1 reverb + 1 modulation + sino a 4 insert effect (2 x 4 di fatto) in modo multitimbrico (gli effetti insert si riducono a 1 (sempre nei fatti 1 x 2) nel caso di uso nelle performance di una sintesi speciale oltre alla sintesi standard AWM2).
La Roland XP80 aveva effetti assolutamente fermi alla serie JV1080 e un routing ben più semplice, con solo 1 effetto aggiuntivi ai soliti reverb e modulation in modalità multitimbrica. Badate, la XP80 è solo una JV1080 a 76 tasti, non raggiunge neppure la JV2080, che aveva più effetti aggiuntivi in modalità multitimbrica.
Per inciso: tutte e due le macchine presentano un effetto rotary speaker o leslie, ma gli utenti più esigenti lamentano che in entrambe i casi l'effetto non è ben modellato. Ma è appunto un neo per tutte e due. Comunque sono leslie (almeno secondo me) ampiamente usabili in entrambe i casi, se consideriamo l'epoca (parliamo del periodo 1996-1998) ed editiamo un pò.

(CONTINUA...)
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21-02-13 20.50

(...CONTINUAZIONE)

F) PRECISAZIONE SU ALCUNI SUONI "BASICI"
Per i motivi detti sopra, va sottolineato che la presunta superiorità della Roland XP80 sulla Yamaha Ex5 rispetto al suono di piano acustico e di strings o comunque degli acustici è del tutto da dimostrare e ben lungi dalla realtà...
E' verissimo che il suono di piano acustico è il più debole e lamentato dagli utenti della Yamaha Ex5, ma sempre per il fatto che tutti cercano il piano acustico "ideale" nelle workstation e perché gli altri suoni presenti erano eccezionali (pensate ai lead VA o agli strings e fiati fatti con la VL o ai piani elettrici e le chitarre fatte con la FDSP!!!!). Ciò però non vuol dire che faccia pena! Anzi:
- è un piano acustico usabilissimo in ambito rock e ben impostabile anche in ambito classicheggiante usando certi "trick" di programmazione: ci sono ampie dimostrazioni di banchi free disponibili on line!!!;
- è un piano acustico un pelo al di sotto dell'acclamato piano della Yamaha S90ES e comunque nettamente superiore ai piani acustici montati sulle varie Korg Trinity e Korg Triton, nonché persino al piano della Yamaha Motif Classic e anche ES! (può essere quindi inferiore a quello "standard" della Roland XP80 senza espansioni??? Ma suvvia... non facciamo ridere...);
- inoltre si può sempre caricare samples in RAM (ci vuole tempo, diremo più oltre della lentezza del caricamente RAM in Yamaha, ma in Roland neppure c'è!!!) gratis, senza dover pagare per card "proprietarie".
Gli strings sulla Ex5 sono senza dubbio il campo effettivamente più debole dello strumento. Ma anche qui capiamoci: ci sono POCHISSIMI strings, quindi c'è pochissima varietà, ma i suoni presenti sono molto validi e pieni di dinamica e di corpo! (in questo forum un utente come Gabriele_Torino lo conferma). E anche in questo caso le patch gratis sul web evidenziano centinaia di versioni e variazioni usando per bene l'editing, in primis i filtri potenti. Grazie a questi filtri, si ottengono strings classici e persino "finti mellotron" impressionanti!!! (senza contare che utenti esperti di Yamaha Ex5 da anni hanno reso pubblico un banco di Mellotron campionati da 16MB che sono a tutt'oggi, combinati ai filtri Ex5, il miglior banco per strumenti Hardware conosciuto!!!!).
Dunque, alla luce di questo punto, scricchiola seriamente la convinzione che a discolo abbiamo dato il consiglio migliore orientandolo sulla Roland XP80 per la ricerca di bei piani e acustici...
Certo, discolo nel caso della Ex5 avrebbe dovuto cercare tra le tonnellate di patch online e editare da sè, ma in XP80 - senza cards aggiuntive e accontentandosi dei preset - si deve accontentare di preset che a mia memoria non sono niente di che, molti sono decisamente mediocri, specie se paragonati a certi suoni ottenibili dalla Yamaha o presenti tra i preset Yamaha...
Quindi tutta questa oggettiva superiorità di XP80 dove sta??? Perché consigli così "SBANDIERATI"???

(CONTINUA...)
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21-02-13 20.51

(...CONTINUAZIONE)

G) CONTROLLI REALTIME:
Altra voce in cui non c'è partita. La Yamaha Ex5 ha 3 wheels (3, non 2!), un ribbon controller per sliding effects (presente solo in poche altre Yamaha e in Kurzweil), 2 tasti scenes utilissimi (mancanti persino nelle celebrate Motif, tsk!!!, e riprese solo in alcune Korg...) e ben 6 knob a corsa continua e gradualissimi, nonché le solite prese posteriori per pedali.
La Roland XP80 ha la solita leva Roland che integra 2 (non 3!!!) wheels e degli sliders simili a quelli delle Kurzweil K25xx-K26xx-PC3 e delle Gem Generalmusic Equinox o Gem Generalmusic S2-S3, nonché le solite prese posterioi per pedali.
Può sembrare una dotazione non troppo inferiore, quella di Roland, ma leggete il punto successivo..

H) CAPACITA' MASTER KEYBOARD:
Gli slider Roland NON comunicano messaggi MIDI (assurdo!!! Buuu, booh....), mentre i controllers Ex5 sono tutti orientabili anche verso il routing MIDI.
Ergo, la Ex5 ha capacità di master keyboard incredibili, molto complesse, con un sistema operativo dettagliatissimo. Mentre la Roland XP80, che già non abbonda in controlli realtime del motore interno, è penalizzata ancora di più nel modellare suoni di fonte esterna...
Non c'è proprio paragone...

I) MECCANICA DELLA TASTIERA
Se la meccanica della Roland XP80 - sempre sperando di evitare il famigerato problema della colla rossa (che a me non è capitato, ma pare che interessi pure le XP) - è OK ed è ritenuta meno "giocattolosa" di quella di molte workstation odierne, la meccanica della Yamaha Ex5 è tra le più apprezzate e godibili in assoluto (è la stessa che compariva in Yamaha DX7, Korg dalla M1 sino alla Trinity, Yamaha Motif Classic). Non ci sono paragoni neppure qui...

K) GESTIONE FILES E DATI
Un altro punto che nettamente rende SCONSIGLIABILI le Roland JV e XP è la gestione delle patch e in specie sia il rapporto tra suoni monotimbrici e performance multitimbriche e il nesso tra di loro. Infatti, la XP ha pochissime performance a fronte di moltissime patches monotimbriche: ciò può sembrare ideale, senonché:
- il numero di performance user è talmente ridotto (32) che può non bastare per una scaletta live di 1-2 ore (a me non bastavano mai!);
- tra patches e performance c'è ancora il link diretto e vincolante rimproverato proprio in questi post alla vecchia (ma straordinaria, per certi aspetti) Korg Wavestation. Cioè se in modalità multitimbrica si modifica una PARTE, tale parte è gestita identicamente come patch, cioè si modifica il suono monotimbrico definitivamente, a valere per tutte le altre performance in cui quella stessa patch è usata come parte. Una cavolata!!!!
La Yamaha Ex5 non è il paradiso sotto questo punto di vista, in quanto ha un rapporto tra suoni user (256) e performance (128) troppo basso, MA almeno NON ha il link vincolate tra suono monotimbrico e performance. Quindi posso modificare un suono inserito come parte in una performance in modalità performance SENZA alterare il suono singolo in sè, che quindi è teoricamente usabile come parte in altre performance.

(CONTINUA...)
  • labormail
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21-02-13 20.52

(CONTINUAZIONE...)

L) ALTRO (REPUTAZIONI SU STAMPA SPECIALISTICA)
Da ultimo, una chiara indicazione contraria ai pareri qui scritti da alcuni emerge dalla letteratura specializzata. Infatti, se escludiamo la rivista Sound On Sound, che è ecumenica e tradizionalmente giudica positivamente tutti gli strumenti, ricordo che la rivista italica Fare Musica mise la Ex5 al primo posto nel confronto tra Yamaha Ex5, Gem Equinox, Roland XP80 e Ensoniq ZR76 (la Roland arrivò terza...) e che le altre riviste estere hanno sempre osannato la Ex5, pur allertando sulla complessità e certi problemi di gestione complessiva, mentre hanno giudicato bene, ma nella media, le Roland XP, vendole un pò come una "minestra riscaldata" delle solite JV...
Non lo dico io...

In definitiva, in cosa si può dire che la Roland XP80 sia tecnicamente migliore della Yamaha Ex5? Mah, sinceramente in niente, niente. Non si trova un punto vero, effettivo...
Ci sono altre cose che vedono la Roland XP80 superiore, ma sono ALTRI CRITERI e non la potenza e la capacità sonore.
Quali sono questi punti? Eccoli:

1) diffusione sul mercato. Le serie JV sono state uno standard e sono state molto diffuse. Le XP hanno seguito la scia (in realtà, vendendo molto meno...), per questo motivo:
- sono più diffuse, quindi se ne trovano di più;
- se ne parla di più su internet e tra utenti;
- si trovano forse anche più patches on line gratuite, ma poi la qualità sonora dell'esito è condizionata dalle capacità, che abbiamo discusso prima. Ricordo comunque che la Ex5 (che fu un flop commerciale! non è stata comunque priva di tanti utenti che hanno realizzato tantissime patches, alcune di grandissima qualità, tutte GRATIS!);
- costano di meno, a livello di usato, anche perché più superate appunto in qualità e in tecnologia;

2) facilità di uso. Si sa che le Yamaha hanno un sistema operativo o una GUI più complessa, ostica, professionale... Ma anche con tante opzioni per una controllabilità incredibile... Maggior dettaglio vuol dire maggiori possibilità, ma pure più tempo da dedicare, non c'è dubbio. E sicuramente gli ingegneri Yamaha andrebbero presi spesso "a calci in cXXX" perchè si complicano troppo la vita in certe funzioni.... Ma in ogni caso, per tutto questo non direi proprio che, allora, le Yamaha Motif e le Yamaha serie S80-S90 siano inferiori a omologhi strumenti di Korg e Roland. E allora che dire delle Kurzweil???
Insomma, non confondiamo le mele con le pere: la potenza e capacità sonora è una cosa, la facilità d'uso è un'altra cosa. Dunque, è giusto al limite dire che talune workstation Roland e Korg sono + INTUITIVE di Yamaha Ex5 o Motif, ma questo non significa che le prime suonino meglio delle seconde...
ATTENZIONE, nella facilità di uso ci metto pure la maneggevolezza/trasportabilità: la Roland XP80 è meno pesante e ingombrante della Ex5, che è un elefante.

(CONTINUA...)
Edited 21 Feb. 2013 20:09
  • labormail
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21-02-13 20.53

(...CONTINUAZIONE)

Ma, io mi chiedo: ha senso scegliere uno strumento per quanto è bello (a parte che la Ex5 è giudicata da molti bellissima...) o maneggevole o facile da usare o diffuso sul mercato, A DISCAPITO DELLA QUALITA' SONORA? Se la risposta è sì, allora è giusto scegliere la Roland XP80. Altrimenti, nel caso specifico, non c'è dubbio.

Mi fermo qui, sennò mi tocca prendere permessi di lavoro e di famiglia per approfondire oltre...
Ciao.

LAb.
  • ivanzajic
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21-02-13 21.59

m COS'è, una lode al monolito viola ahahaha
ma si concordo, è un grande strumento, ma qui si parlava di piano e strings per un uso da amatore, che sul roland sono meglio anche senza espansioni, forse la serie w può confrontarsi di più sotto quest'aspetto.
  • orange1978
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21-02-13 22.08

discolo ha scritto:
premetto che non sono un professionista, mi diletto solo un pò a casa a suonare quando ho un pò di tempo, vorrei prendere un sinth e sono indeciso tra il roland xp80 e yamaha ex5 visto che ho trovato qualcosa sul budget che vorrei spendere, mi interessano soprattutto suoni di piano e strings, cosa mi consigliate?


labormail ha scritto:
- i filtri trasformativi di Ex5 sono così potenti (badate, non numerosi o altro, ma ben complessi a livello di algoritmo) appunto da consentire di arrivare a certi suoni non previsti già di loro nella Waverom. Basta editare e programmare, certo, con la creatività, un pò come si faceva illo tempore con le Yamaha DX7,


---------------------------->
discolo ha scritto:
premetto che non sono un professionista, mi diletto solo un pò a casa a suonare quando ho un pò di tempo,

emoemo



labormail ha scritto:
sintesi speciale ibrida FDSP (sample + modeling, un pò come la tanto celebrata VAST by Kurzweil),

emo

labormail ha scritto:
facilità di uso. Si sa che le Yamaha hanno un sistema operativo o una GUI più complessa, ostica, professionale... Ma anche con tante opzioni per una controllabilità incredibile...


----------------------------------------------------------------->
discolo ha scritto:
premetto che non sono un professionista, mi diletto solo un pò a casa a suonare quando ho un pò di tempo,

emoemo


......ora capisci perchè è stata consigliata una xp80 alla fine? non c'entra essere soloni, è solo questione di "massima efficacia con meno sforzo possibile", all'utente interessato gliene frega ben poco di fdsp, vast, an, al, as etc....vuole suoni gia pronti e facilmente gestibil, una xp80 è espandibile, con le stesse schede che oggi roland vende dentro integra, mentre della ex5 oramai cè solo un timido ricordo vago nel web, vuoi suoni anni 70? cè la scheda, 50 euro e li hai, vuoi suoni classici? ci sono almeno due orchestrali....è una questione di praticità, per poter sfruttare le macchine a dovere se sono complesse come nel caso di una ex5 occorre esperienza, tempo e anche voglia....ma di certo non sono cose alla portata di tutti.
anche un boeing 747 è superiore a una panda, però per imparare a pilotare un aereo occorrono anni di studio, pratica, idoneità....per imparare a guidare bastano 2/3 mesi di scuola guida, ora se lo scopo è andare al supermercato e a prendere le sigarette al bar, avrebbe senso imparare a guidare un aereo? emo forse è meglio una piccola, economica ma onesta panda....

....e cmq i suoni della xp80 (che sono quelli della jv 1080) si sentono in centinaia e centinaia di dischi, da ricky martin a britney spears, senza contare seal, shena easton, pure nelle colonne sonore....la ex5 avrà anche piu possibilità ma nelle produzioni si è sentita veramente poco, quindi non diciamo cazzate, sarà superiore sulla carta ma in pratica entrambe (ex5 o xp) sono eccellenti strumenti, la scelta quindi va fatta secondo le proprie necessità, non serve scrivere un trattato per dimostrare che la ex5 ha piu "features" basta leggere la scheda tecnica, ma non sempre chi ha di piu poi rende, e non c'entra il fatto di prezzo, chi registrava i dischi con i jv negli anni 90 poteva permettersi anche tre ex5r, quindi.....
Edited 21 Feb. 2013 21:24
  • orange1978
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21-02-13 22.30

ah considera anche il supporto! cosa di cui non parli però.....

una xp80 è espandibile ma le schede sr jv si trovano come funghi su ebay, mercatino, nei negozi, e costano relativamente poco....alcune pure 30 euro! e ne hanno vendute tante....

"la ex5 è espandibile con suoni che si trovano su floppy (esistono ancora i floppy, nel 2013??? emo), che si possono caricare".....

......ok, ma CHI LI HA MAI VISTI???? emo è gia un impresa trovare librerie per kurzweil o yamaha a3000/5000, la ex5 è una di quelle macchine per "appassionati"; per ricercatori, che spulciano qui e la, magari scovano un sito di un appassionato che ha suoni e li condivide.....ma sono cose non alla portata di tutti!

il discorso è tutto qui, vuoi mettere la semplicità e il supporto che hai con una roland xp? non cè paragone, ora se sei un appassionato è un conto, ma se gia hai poco tempo, e vuoi accendere e suonare senza dover perderti in filtri generativi, trasformativi o formanti a 128 bande, una macchina come ex5 ma il discorso varrebbe anche per un kurzweil k2500 o un kawai k5000, non è una buona scelta.
  • garubi
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22-02-13 12.49

labormail ha scritto:
Peraltro, confermo e sottoscrivo che, sulla base delle informazioni che lui ha fornito (esigenza di suonare in casa, nel tempo libero, in gran parte da solo, suoni di pianoforte e di altri strumenti "classici" o acustici, senza tempo né voglia per programmare ed editare suoni personalizzati), la Roland XP 80, almeno a prima vista e in base ad un giudizio sommario, è più consigliabile della Yamaha Ex5.


Intanto grazie per la tua approfondita analisi della Ex5... devo dire che non conoscendola approfonditamente ora mi ha proprio incuriosito. emo

La questione posta però era del tutto diversa, infatti non esiste (almeno secondo me) una tastiera migliore o perggiore in assoluto. Si tratta di strumenti, non solo in senso musicale, ma strumenti intesi come "mezzo" per rggiungere un certo scopo.

Le nostre risposte quindi erano relative al mezzo più adatto per lo scopo richiesto da @discolo... e come anche tu hai convenuto, la XP-80 tra le due propposte era la più indicata (ripeto, la più indicata, non la migliore).

Per il resto mi associo a quanto scritto da @Orange, che -come sempre- si vede "che ne sa" emo

p.s.
Comunque se ti scarichi il manuale della XP-80 e di leggi per bene la sezione relativa alla sintesi -che è comune a tutta la serie Jv- puoi vedere bene come non sia poi così limitata nella possibilità... stiamo parlando comunque di una ammiraglia del tempo, non è una ROMpler entry level / scaled down
  • Jeanlu
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22-02-13 13.54

Quella di Labormail è una delle recensioni più esaustive e sincere che abbia mai letto. Complimenti.
Però ha ragione Orange, devia parecchio rispetto a quelle che erano le esigenze di discolo.
Ti consiglierei di compiare e incollare quello che hai scritto in un thread a parte, sulla YAMAHA EX5. Sarebbe molto interessante, oppure potresti fare una recensione nella sezione LAB di Supporti Musicali. emo
  • orange1978
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22-02-13 15.32

ma é il tono....leggi bene con che spocchia, presunzione, esordisce nel'introdurre il tutto.

Ma il problema non sussisteva, non era necessario! Perché nessuno qui ha detto che la ex5 fa cacare e la xp é una figata, nessuno....invece da quello che ho letto il senso sembra essere "voi parlate senza sapere una bega di niente sullo strumento, siete una manica di incompetenti", e cose di questo genere.
Invece se si legge bene dalle prime pagine, si puo facilmente dedurre che I consigli dati sono per una ragione pratica, dato che l'utente ha esplicitamente chiesto una cosa veloce e semplice non essendo un professionista ne tantomeno un esperto! Quindi....che senso ha parlare in un contesto del genere di filtri trasformativi, fdsp, modelli fisici? Non ha alcun senso....é come dire a uno che chiede "devo digitalizzare I miei vinili su cd, prendo audacity o audition pro? Premetto che ho poco tempo e non sono un sound engineer ne un esperto" di prendere audition, e chi consiglia audacity "ah sei un solone, non sai nemmeno di che parli, audition ha I filtri chebychev, analisi spettrografica, e gestisce 128 tracce audio!".....sicuramente cose utilissime per uno che deve convertirsi la sua collezione di 45 giri.di cristina d'avena e dei cavalieri del re.....emo

Poi nessuno mette.in dubbio che pianoforte,strings e organi possono venire benissimo con la ex5, infatti il consiglio migliore che é pure stato dato, é "se puoi vai a provarle entrambe, e scegli quella che ti piace di piu e che ti sembra piu adatta alle tue esigenze", dunque perché farne una "tragedia"?
  • tsuki
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22-02-13 15.44

Ma infatti,il discorso è che uno certe volte ha bisogno di uno strumento decente e non troppo complicato..Io per esempio in genere se investo acquisto (magari ingrassando il porcellino e risparmiando per un po') in macchine abbastanza al Top che tengo per qualche anno,parlando di workstation in genere prendo l'"ammiraglia" e non le scaled down...Eppure,per situazioni veloci di impegno non eccessivo e di "autotrasporto" dello strumento,mi son buscato un Juno Stage usato,che ho preferito (per quell'uso particolare) a macchine disponibili ben piu' performanti nelle qualita' intrinseche...IMHO un'XP80 in mano ad un non-esperto,magari anche espansa con qualche card,è molto,molto sufficente e soddisfacente..Un'Ex5 è senz'altro un'altra macchina,ma programmare le Yamaha è molto piu' tosta che programmare le Roland,almeno nella mia esperienza.
  • Jeanlu
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  • Loc: Bologna
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22-02-13 15.59

orange1978 ha scritto:
ma é il tono....leggi bene con che spocchia, presunzione, esordisce nel'introdurre il tutto.


Beh, no, dai! Non esagerare...
mi ricorda un po' la tua celebre recensione di Reason 6 di un'annetto fa, sì esaustiva ma fatta con foga e sparando a zero sulle workstation hardware. Tant'è che mezzo FORUM ti si è scagliato contro riempendoti (anche troppo) di insulti.
Io per esempio in quel caso ho sorvolato, letto tutto attentamente senza rispondere a eventuali provocazioni, e poche settimane dopo ho acquistato REASON 6 perchè ho scoperto che la pensavo esattamente come te da ogni punto di vista. emo E ne sono soddisfatto.

Difendo anche la EX5, a dirla tutta.
Comunque a DISCOLO serviva altro, questo ormai è appurato.
Non voglio fare l'avvocato dei poveri, sia chiaro, però la recensione di Labormail è molto interessante e non è mai stata fatta prima. Essendo un forum musicale questo, dal mio punto di vista credo che queste informazioni su uno strumento non molto conosciuto o sottovalutato siano molto ben accette.
Edited 22 Feb. 2013 15:02
  • orange1978
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22-02-13 16.38

Jeanlu ha scritto:
mi ricorda un po' la tua celebre recensione di Reason 6 di un'annetto fa, sì esaustiva ma fatta con foga e sparando a zero sulle workstation hardware.


ehh dovremmo sparare tutti su queste workstation hardware che purtroppo restano nella maggior parte dei casi degli specchi per allodole, dato che fino ad ora, almeno personalmente non ho mai ascoltato un intero disco realizzato SOLO con un korg m3, kronos o fantom, tantomeno motif e....kurzweil (anche se qui qualcosa di interessante esiste), mentre di prodotti eccellenti realizzati con reason ce ne sono parecchi, e non ricordarmelo visto che ho preso anche io kronos, anche se solamente per AL1, Mod7 e HD1 emo....voglio dire, se esistesse un kronos senza sequencer e cx3, e costasse un po meno sicuro avrei scelto quello, anche se avere piu cose puo essere utile un domani (non si sa mai).

però il tono della mia recensione era diverso, almeno finchè qualcuno non iniziò a dire cose inesatte, qui invece cè un esordio tipo "ah non capite niente, parlate senza sapere, è vergognoso leggere cose cosi su ex5" quando in realtà nessuno ha detto che ex5 fa schifo, almeno io non mi sembra di averlo letto, e di sicuro non l'ho detto.

i consigli insomma erano solo "pratici"....sebbene io detesto ogni cosa yamaha comprese le moto (anzi detesto tutte le moto di qualsiasi marca) consiglierei senza dubbio un motif per uno che suona le cover e vuole fare le cose in fretta e senza perderci tempo, piuttosto che una macchina complessa come k2600x o k5000, proprio perchè hanno grandissime potenzialità ma a patto di starci dietro e viverle, dedicargli tempo....se non dedichi qualche ora alla kawai k5000 tutti i giorni poi ti tiene il muso per una settimana emo
  • zavaton
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22-02-13 21.13

orange1978 ha scritto:
in realtà nessuno ha detto che ex5 fa schifo, almeno io non mi sembra di averlo letto, e di sicuro non l'ho detto.

Esattamente, nessuno ha affermato che ex5 è da buttare o cose simili, ex5 non è una macchina per chiunque, è indicata per chi ha molta voglia e tempo da dedicarci cosi come altre menzionate da orange.

discolo ha scritto:
premetto che non sono un professionista, mi diletto solo un pò a casa a suonare quando ho un pò di tempo


Per questo motivo abbiamo consigliato xp80.
  • labormail
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02-03-13 17.18

Salve a tutti.
Dopo i tanti impegni e grattacapi che sempre la vita riserva, riprendo questa discussione, sperando di chiuderla, per aggiornare il mio pensiero alla luce delle risposte pervenute alla mia replica, cosa di cui ringrazio.
Ringrazio ovviamente tutti dell'interlocuzione, perché la discussione (non il litigio, ma il confronto) è il sale di questi forum, sennò sono solo cose penose e, peggio ancora, dis-informanti (anziché informativi)...
Devo confermare quanto ho detto all'origine della mia replica. Tengo conto di tutte le risposte pervenute (ad alcune delle quali più sotto dò una più diretta replica), MA non posso non sottolineare la carenza di fondo, che ho reputato grave e sconfortante (specie se derivante pure da forumer che in altre discussioni si sono distinti perché molto attenti, apprezzabili, cauti, chiari ed esaustivi), nei post precedenti ai miei: in questa discussione, era emerso un giudizio nettamente a favore della Roland XP80 e nettamente a sfavore della Yamaha Ex5, sulla base però di un misto di criteri confuso e non chiaro, un misto in cui c'era pure la qualità sonica, la potenzialità sonora e quindi la capacità potenziale ed effettiva dello strumento. Questa cosa è del tutto fuorviante ed intollerabile, non tanto per discolo - lo ripeto per l'ennesima volta! - ma per tutti gli altri che non hanno avuto contatti diretti con le Roland XP e le Yamaha Ex5 e possono valutarne l'acquisto per il futuro. Era un quadro fuorviante ed intollerabile perché proprio in base ai criteri più tecnico-sonori, la Yamaha Ex5 è nettamente preferibile alla Roland XP, che invece sarà migliore indubbiamente per altri aspetti (come ho già detto, diffusione sul mercato dilettantesco, presenza in dischi più o meno noti del passato, leggerezza-maneggevolezza, praticità d'uso del sistema operativo, editabilità "al volo" di suoni ecc.).
Della serie: quando si scrive un post, si risponda a tono e con chiarezza, così nessuno (o pochi) replicherà... Ma se uno scrive una cosa volendo dire un'altra cosa, mi spiace ma il problema è suo, perché non ha saputo bene regolare il suo pensiero e la sua espressione...
Così, per quanto nelle repliche mi avete scritto tante obiezioni o tentativi di "indorare la pillola", mi spiace ma basta ri-vedere e ri-leggere i post precedenti al mio primo intervento e NON C'E' TRACCIA/OMBRA di una risposta adeguata e chiara del tipo "caro discolo, per le tue esigenze specifiche, ti consigliamo caldamente la Roland XP perché (...), però ti avvisiamo che la Yamaha Ex5, che è pesante e molto complessa nel sistema operativo, è famosa per la sua multi-sintesi con rese sonore talora impressionanti, per dei filtri molto caldi e potenti, per una sintesi molto "organica" pure nella sola lettura di campioni ROM e poi perché ha effetti superiori e può pure campionare o leggere campioni esterni. Inoltre, le capacità di master keyboard sono nettamente superiori in Yamaha". IO QUESTA ROBA NON L'HO LETTA!!! Altri potevano scriverla e io non replicavo, ma non l'ho letta proprio!!! Altro che le quotazioni che fate a me!!! emoemoemo
E "scripta manent", dicevano i latini!!! Non saprò leggere l'italiano??? Boh, non mi pare...
Invece ho letto robe del tipo "ah, per pianoforti e orchestrali, lascia perdere la Yamaha e punta sulla Roland XP senza dubbio", oppure "la Yamaha Ex5 non mi ha mai convinto", o peggio "l'ho rivenduta per un An1x senza rimpianti" (cosa c'entrava poi questo non lo so!!!)....

(CONTINUA...)
Edited 2 Mar. 2013 16:31
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02-03-13 17.20

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Su dai, potete metterla come vi pare, ma non insistiamo col dire che il quadro iniziale fosse adeguato, chiaro, obiettivo, non ingiusto verso la Yamaha Ex5 e invece non indulgente verso la Roland XP/JV... Abbiamo fatto chiarezza... Non spariamo sul pianista, scrivevano nel Far West... emo
Più sotto metto qualche risposta più specifica, ma il senso generale di questa mia risposta è questo. Possiamo discuterne ancora per altri 1.000 anni, ma taluni post originari erano veramente approssimativi e ambigui (tanto che un forumer certamente diverso e più autorevole del sottoscritto, come Jeanlu, era intervenuto per invitare ad essere un pò più attenti e obiettivi, MA NESSUNO LO HA ASCOLTATO...). emoemo
Badate: essere profondamente inesatti o superficiali talvolta può capitare, per l'amore del Cielo, però se uno lo fa notare e ristabilisce un pò di ordine, lo vogliamo crucifiggere o vogliamo sostenere per forza il contrario??? Ma che maniera è??? Che è un "modo italiano" di fare i forum??? emoemo

@Jeanlu
Ringrazio anzitutto Jeanlu per le sue parole di apprezzamento circa le informazioni che ho reso sulla Yamaha Ex5. Ne sono molto onorato perché premetto che, negli ultimi tempi, ho apprezzato e tenuto d'occhio particolarmente i giudizi di tre forumer (Anumj, Orange1978, Jeanlu, se ricordo bene) tra cui appunto anche Jeanlu, proprio per la loro profondità e attenzione a soppesare giudizi e valutazioni. Quindi ricevere queste belle parole di incoraggiamento da Jeanlu mi onorano e ringrazio (ho dato un thank).
Devo però ammettere che sono parole immeritate, perché a cercare e leggere approfonditamente questo forum, specie nella vecchia versione, si troveranno tante e forse tutte le cose che io ho qui riepilogato sulla Yamaha Ex5. Certo, ci sono anche "cazzatelle" in proposito, tipo appunto la miriade di gente che l'ha comprata per poi sbatterci la testa e rivenderla dopo 1 giorno o 1 mese perché insoddisfatto. Badate: rivendere anche dopo poco uno strumento che non si è gradito è cosa legittima, ma non se viene accompagnata da bocciature dello strumento solo perché uno ne è frustrato... suonare uno strumento è un "sistema", quindi c'è l'uomo e la macchina (poi pure altre macchine: leggi mixer, cavetteria, speakers ecc.)... Se un risultato non lo si ottiene, può essere che anche l'utente fosse INCAPACE (nel senso letterale del termine, cioè non capace o non interessato ad ottenere un certo risultato)???
Precisato incidentalmente questo, proprio perché ci sono già tante informazioni invero sulla Yamaha Ex5 che non sono mie come fonte, apprezzo e ringrazio l'invito a fare un topic/thread apposito, ma declino, almeno per ora, non si sa mai...
Peraltro, chiarisco a Jeanlu e a tutti che io non sono assolutamente né un amante in assoluto (certo ce la ho e ne sono un grande estimatore) né un grande esperto o "talento" nell'uso della Yamaha Ex5. Per l'amore di Dio!!! Sono una schiappa assoluta, ma questo non vuol dire che non ho studiato, che non mi sono arrovellato sino a morire e che non sia arrivato ad una certa consapevolezza dei pregi e dei difetti di questa macchina. Tanti difetti, certamente! Ma che non evitano di rendere la Yamaha Ex5 uno degli strumenti più complessi ma pure potenti e performanti che io abbia avuto e conosciuto, specie in comparazione con una Roland JV-XP (perché di questo si discuteva nel thread!!!!).

(CONTINUA...)
Edited 2 Mar. 2013 16:35
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02-03-13 17.24

(...PROSECUZIONE)

Non posso dire certo lo stesso delle Roland JV e Roland XP, che hanno altri limiti e soprattutto altre qualità. Sono senza dubbio strumenti raccomandabili per certe cose e, assolutamente!, suonano anche bene o in modo apprezzabilissimo per certi usi! MA se messe al confronto con la Yamaha Ex5 (perché di questo si parlava in questa discussione!), con specifico riguardo alla qualità sonora, alla potenzialità timbrica e alla organicità della architettura di sintesi, mi spiace, ma non c'è proprio paragone... Ecco qua. Secondo me tutto questo NON usciva minimamente fuori dagli altri post, anzi sembrava addirittura il contrario... Lo ripeto, resta un punto fermo.

@ ivanzajic
No, mi spiace, non è nessuna lode al MONOLITO come dici tu!... a me non frega niente di lodare la Yamaha Ex5, ma certo non consento e non tollero che venga smerdata o sminuita superficialmente, specie in comparazione con le serie Roland XP, che la storia ha già ampiamente dimenticato e già sbeffeggiava in parte all'uscita (ricordo i giudizi tutt'altro che entusiastici sulle riviste di settore e soprattutto ricordo schiere di denigratori proprio su questo forum, perché non si trattava altro che di un vecchio JV1080 con poche e poco sviluppate funzioni da workstation). Il tempo, si sa, è galantuomo, e fa diventare romantici e indulgenti verso tutto e verso tutti, si vede... emo

@ orange1978
PRIMA COSA: non capisco il tenore del tutto insulso della tua puntualizzazione sul caricamento da floppy... Se è ancestrale e assurdo nel 2013 per la Yamaha Ex5, lo sarà pure per le Roland XP o no? Scusa, ma sai di cosa stiamo parlando? Ma hai visto che la Roland XP ha pure lei il floppy disk driver? Come pensi di caricare patches, via piccione viaggiatore??? Ah, se poi vuoi usare MIDI, allora stiamo freschi, è una soluzione ancora più preistorica... ihihih (e comunque tale modalità è disponibile per tutti e due gli strumenti comparati, ergo non è un fattore differenziale, come tanto hai sottolineato - ERRONEAMENTE - con la storia del floppy disk...). Ah, se poi vuoi che "discolo" non faccia neppure la fatica di caricarsi una delle tante user patches per serie JV-XP sul net e anzi si soddisfi dei soli banchi preset presenti sulla Roland XP, allora stiamo messi bene: alcuni suoni erano meramente orridi, i soliti preset che al 70-80% sono del tutto inutili e banali (vale pure per talune Yamaha).
SECONDA COSA: che i suoni delle Roland JV-XP si sentano in centomila-miliardi di dischi non frega proprio a nessuno o, meglio, non era il senso della discussione. Anzi dimostri (come avevo intuito, ma tu hai fornito la "prova provata") che hai confuso il criterio della diffusione tra gli users (pro e/o dilettanti) con la qualità sonica e con la profondità del sound engine, DUE ASPETTI VALUTATIVI completamente diversi!!! E discolo non chiedeva se era più "mainstream" prendendo la Yamaha Ex5 o la Roland JV-XP, chiedeva quale suonasse meglio (più altri criteri)... E sul suonare meglio e sulla potenza sonora, non ci sono dubbi, lo ripeto: cosa che assolutamente NON è emersa dalle vostre risposte (anzi sembrava il contrario, sembrava che la Yamaha Ex5 fosse non solo ostica, cosa verissima, ma pure una mezza ciofeca.... sic!!!).

(CONTINUA...)
Edited 2 Mar. 2013 16:37
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02-03-13 17.26

(...PROSECUZIONE)

ULTIMA COSA: so benissimo le potenzialità e i punti di forza del sound engine delle Roland JV-XP, ho avuto una XP e ne ho apprezzato moltissimo gli algoritmi tra i quali scegliere, l'impostazione del portamento, il ring modulator, il routings dei controllers a pedale (switch e continuous) e in generale la chiarezza del sistema operativo. Ma questo non vuol dire che è il meglio in assoluto. E questo non significa niente quando poi si fa una COMPARAZIONE, perché il post era un confronto...e a quel punto, vogliamo ancora insistere a ritenere la pur fatta bene sintesi rompler Roland di JV-XP superiore o anche pari alla sintesi AWM2 + sintesi speciali (FDSP, AN, VL) + campionamento interno e esterno e lettura di campioni user della Yamaha Ex5??? Mica ho scritto che le Roland sono da dimenticare, mi pare no? Ho scritto però che su questo piano (ripeto: capacità sonore effettive e potenzialità di editing ecc.), non c'è storia... Senza poi ricordare che la ROM di Ex5 è più che doppia della waveROM di una volgare JV-XP non espansa e dovrei capire perché piani e orchestrali sono assolutamente migliori nella seconda!!! emoemo
Se poi si confronta la Yamaha versione standard e la Roland versione espansa, non capisco proprio l'equità del paragone. PS: e le schede d'espansione valide (Session, Orchestral, Vintage e 60-70) non vanno proprio via ai prezzi che scrivevi... emo

@ garubi
Ti ringrazio per l'apprezzamento delle info che ho cercato di fornire sulla Yamaha Ex5, spero per bilanciare almeno in parte l'immagine distorta e ingiustamente riduttiva e liquidatoria emergente da altri post di questo tread.
In ogni caso, concordo che te che non esiste IN ASSOLUTO uno strumento migliore di un altro. Ciò, se vedi bene, è enunciato proprio all'inizio del mio intervento, in cui chiarisco pure che ci sono talmente tanti e diversi criteri di analisi dello strumento e talmente esigenze diverse di utenti, che non esiste un ottimo assoluto... MA questo non significa che:
A) uno può dire quello che ca....o vuole o sputare sentenze prive di ogni fondamento;
B) tutto è uguale, ogni cosa è uguale al resto...
Relatività SI', relativismo (nel senso di arbitrarietà e qualunquismo) NO... Mi spiace.
Quindi, non credo che la tua risposta evidenzi una debolezza di fondo del mio ragionamento, anzi è del tutto concorde e ne rafforza la necessità in questo tread, in cui da un "consiglio" dato a discolo in base a praticità di uso e adeguatezza alle sue esigenze era stato invece formulato in modo che sembrava essere la Roland XP uno strumento nettamente migliore anche sonicamente e per qualità intrinseca (dinamica, preamplificazione, filtri, effetti, campioni ROM, sound engine, ecc.) della Yamaha Ex5, che invece era uno strumento difficilissimo da gestire e da far cadere del tutto nel dimenticatoio... Una assoluta castroneria ed assurdità, visto che anche la sintesi rompler AWM2 in Yamaha Ex5 è ritenuta tra le meglio suonanti e tra le più organiche su innumerevoli forum e anche in innumerevoli posto in questo forum...

Ciao e statemi bene. emo

LAb.