13-04-17 16.43
piccola esperienza personale.
abitavo fino a qualche anno fa in zona mista residenziale/industriale (soggetta a limitazioni di "rumore di fondo" differente).
quando l'azienda multinazionale che stava lì a pochi metri ha cominciato con i cicli produttivi 24/24 è partito il delirio (rumore di fondo notturno, il letto che tremava, ecc. ecc.).
chiamo l'ARPA che viene a fare misurazioni notturne (ma casualmente tre volte su tre durante quelle notti la produzione era ferma).
poi mi mettono sul balcone apparecchiatura fissa per rilevazione anche diurna, e durante quella settimana la produzione (sempre casualmente) è ridotta al minimo...
raccolta firme di TUTTO il quartiere, denuncia presso i Carabinieri, ecc. ecc.
nulla di fatto.
insomma, non se ne esce, in Italia.
detto ciò, con una breve ricerca online sono risalito al management americano dell'azienda in questione e ho scritto un messaggio mirato sul loro sito istituzionale.
la settimana dopo il CEO europeo era da me per un caffè a discuterne e nel giro di un mese l'azienda è stata dotata di apposite apparecchiature insonorizzanti (credo decisamente costose) che hanno quasi totalmente risolto il problema.
(dopodichè ho traslocato altrove perchè non sapevo più dove mettere i giUocattoli, ma questa è un'altra storia).
cioè, in Italia per queste cose l'attenzione è pari a ZERO.
ti auguro di risolvere con metodo alternativo, perchè se entri nel LOOP dell'ARPA che viene a fare le misurazioni, ecc. probabilmente ci guadagni pure un'ulcera e un esaurimento...