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ma cosa impiega Yamaha a fare una cosa del genere?09-01-21 13.05
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Concordo.Pero' è anche vero che i tecnici di una ditta che produce pianoforti acustici,dovrebbero sapere molto bene come risponde una tastiera di un vero piano,e verosimilmente potrebbero trarne una buona lezione per progettare le tastiere dei loro apparecchi digitali.Per esempio Kawai.O anche Yamaha sui modelli alti.09-01-21 16.19
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Io che come sapete coltivo sempre l'ideale hammondistico,invito pero' a pensare anche che quando si suonava (adesso non si suona piu' e chissa' quando si riprendera') a livelli non elevatissimi con i cachet che davano,veramente all'osso,anche l'hammondista piu' convinto spesso si è dovuto piegare al compromesso del clone monomanuale e leggero,per fare le serate.Ovviamente non si pone il discorso in ambito jazz,soul,gospel, parliamo solo di musica "leggera" in senso lato,pur con termine improprio.09-01-21 19.42
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Esatto!10-01-21 12.32
Potrebbe essere interessante, ma se vuoi fare le scarpe a Nord, nel 2012, non puoi implementare un synth VA solamente monofonico. Sembra uno scaled down del VA del primo Stage, e se ti chiami Hammond, devi vincere sul suono del clone a mani basse.10-01-21 12.37
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