07-01-25 14.03
Bob_Braces ha scritto:
Si dice spesso che il giudizio sulla qualità di un'opera dovrebbe prescindere dai giudizi sull'autore (quel pittore è un assassino, quello scrittore è un pedofilo, quel musicista è nazista, ecc.)
Se domani - perché oggi ancora non ci siamo - un AI dovesse produrre un'"opera d'arte" indistinguibile da quelle fatte da un umano, insomma che ci dà le stesse emozioni, perché la dovremmo reputare in qualche modo inferiore o truffaldina?
Forse "truffaldino" è troppo, ma di base il fatto che qualcosa possa essere definito "arte" presuppone un intervento umano. Poi la persona in questione può aver usato tutti gli strumenti tecnologici che vuole per dar vita alla sua creazione, ma l'idea alla base dell'opera dev'essere stata partorita da un essere umano, e ci dev'essere un essere umano dietro all'uso degli strumenti con cui è stata creata. L'arte è un'espressione prettamente umana di concetti, esperienze, storie, emozioni e via dicendo, e come tale non può prescindere dal suo lato umano. Senza umanità, non è arte.
Se si toglie il lato umano, una creazione potrà essere bella e godibile quanto si vuole, ma sarà stata creata da una macchina che per quanto complessa possa essere è fondamentalmente
stupida, che esegue meccanicamente una lunghissima sequenza di istruzioni per aggregare dati e fornire un risultato. Perché questo è quel che fanno le intelligenze artificiali e più in generale i computer, ne più ne meno. Hanno una fila infinita di istruzioni da eseguire una dietro l'altra che viene percorsa pedissequamente dal processore (o dai processori) in maniera estremamente rapida ed efficiente, ogni istruzione internamente al processore non fa altro che impostare porte logiche per elaborare segnali elettrici digitali, e il tutto si svolge in maniera prettamente meccanica (intendo concettualmente, non nel senso fisico del termine, sebbene i primi computer erano veramente meccanici, o elettro-meccanici).
Non c'è intelligenza come non ci sono sentimenti, emozioni, concetti, idee, storie, esperienze, sensibilità e non c'è nemmeno una coscienza dietro a tutto questo. Ergo, un'opera creata da un qualsiasi computer non può essere definita arte, semplicemente perché chi l'ha creata, la macchina, per sua stessa natura di fatto non ha niente da dire.