Behringer: tutto e il contrario di tutto...

  • berlex65
  • Membro: Expert
  • Risp: 4323
  • Loc: Asti
  • Thanks: 364  

02-04-21 13.16

Meno male....ha le memorie patch (come l'originale del resto) emoemo..
Ciao
Paolo
  • tsuki
  • Membro: Expert
  • Risp: 4149
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 375  

02-04-21 13.22

Avevo una vecchia registrazione fatta col Polisyx dove suonava mooolto bene...
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

02-04-21 13.44

Direi che hanno messo a punto una strategia perfetta.

Da una linea di sintetizzatori oramai consolidata, gli basta usare involucri esistenti (in questo caso mi sembra deepmind12), mettere a punto le schede elettroniche e tararle opportunamente per ottenere il giusto suono (forse la parte piu' complessa), e passano da un Juno ad un Polysix quasi come se fosse un nulla.

Sul discorso dell'ottava in meno, forse sarebbe stato meglio partire con le cinque ottave gia' dal primo esemplare (il deepmind).
Pero' essendo l'inizio dell'avventura (sulla quale molti erano scettici) forse non hanno voluto osare di piu', in ottica di contenimento dei costi.

Personalmente lavorando in casa con piu' tastiere non mi tocca, perche' una volta programmato il sintetizzatore, e settati i livelli, posso suonarlo da qualsiasi altra tastiera : quindi preferisco costi e spazi contenuti.
  • berlex65
  • Membro: Expert
  • Risp: 4323
  • Loc: Asti
  • Thanks: 364  

02-04-21 14.44

valenciano ha scritto:
Direi che hanno messo a punto una strategia perfetta.

Da una linea di sintetizzatori oramai consolidata, gli basta usare involucri esistenti (in questo caso mi sembra deepmind12), mettere a punto le schede elettroniche e tararle opportunamente per ottenere il giusto suono (forse la parte piu' complessa), e passano da un Juno ad un Polysix quasi come se fosse un nulla.

Infatti ...direi semplice ma nello stesso tempo geniale..come fanno del resto anche per gli expander.
Ciao
Paolo
  • filigroove
  • Membro: Expert
  • Risp: 3791
  • Loc: Pistoia
  • Thanks: 316  

02-04-21 16.23

Ben venga il polyeight e quello che volete, ma io continuo a non capire una cosa: sia il polysix che il track (ma anche il Juno) erano synth diciamo di seconda fascia, ora se c’è una cosa che ho imparato è che se devo investire denaro e tempo è sempre meglio farlo su roba di prima categoria, perché l’investimento sarà magari più oneroso, ma la resa in proporzione sarà più alta. Quindi mi torna il clone del Mini, mi torna il clone dell’Ody, mi torna quello del cs80 e quello dell’OB, ma questi syntherelli qui? Sí il Juno diciamo che è iconico di per sé, ma gli altri in po’ meno (un bel po’ direi).
Partendo dal presupposto che hanno ragione loro a fare così...
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6676
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

02-04-21 16.59

Il concetto è che quello che oggi è desiderato, di prima fascia, non è detto che lo fosse ai tempi.
Ad esempio gli Alpha Juno e gli MKS50 sono letteralmente schizzati alle stelle, i Juno 6/60/106 erano entry level, il Polysix era la risposta di Korg.
Oggi la gente vuole il suono analogico riconducibile a certi strumenti senza spendere.
Poi: i VA suonano troppo digitali, i RA si scordano, i RA a DCO sono troppo sottili, poi comprano i Juno e si lamentano del chorus, o i JX3P e si lamentano che vedono solo i nota on.
  • giosanta
  • Membro: Guru
  • Risp: 4730
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 1058  

02-04-21 18.38

filigroove ha scritto:
...mi torna il clone del Mini, mi torna il clone dell’Ody, mi torna quello del cs80 e quello dell’OB, ma questi syntherelli qui?...

Per carità, viste le possibilità che hanno reso disponibili va tutto benissimo, ma certe logiche sfuggono pure a me.
Ad esempio perché l'Odyssey è praticamente identico e il Model D è un expander (va bene lo stesso, ci mancherebbe e il Poly D è un'altra cosa)? Perchè Solina e non Omny?
In ogni caso Behringer santa subito.
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6676
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

02-04-21 19.46

Perché il mercato dei synth non è prevalentemente dei tastieristi.
Su una ventina di possessori di Moog nuovi, che conosco direttamente o via social, i tastieristi sono meno del 30%.
La nuova ondata di synth reissue picchia su un bacino d'utenza diverso: produttori di musica elettronica o pseudo tali.
Per questo vediamo minitasti, estensioni limitate e moduli.
Io al momento mi considero a metà, anche perché nelle ultime settimane di tutto il tempo dedicato alla musica, ne avrò impiegato meno della metà a suonare, e il resto a produrre (termine che non mi fa impazzire, ma che descrive bene il lavoro).
  • filigroove
  • Membro: Expert
  • Risp: 3791
  • Loc: Pistoia
  • Thanks: 316  

02-04-21 21.44

@ giosanta
filigroove ha scritto:
...mi torna il clone del Mini, mi torna il clone dell’Ody, mi torna quello del cs80 e quello dell’OB, ma questi syntherelli qui?...

Per carità, viste le possibilità che hanno reso disponibili va tutto benissimo, ma certe logiche sfuggono pure a me.
Ad esempio perché l'Odyssey è praticamente identico e il Model D è un expander (va bene lo stesso, ci mancherebbe e il Poly D è un'altra cosa)? Perchè Solina e non Omny?
In ogni caso Behringer santa subito.
Te lo spiego io perché l’Odyssey ha la tastiera: perché parecchi volevano i tasti normali e non gli “slim” della Korg. Così Behringer ha pensato di prendersi almeno quella fetta e oltre.
  • giosanta
  • Membro: Guru
  • Risp: 4730
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 1058  

02-04-21 22.26

wildcat80 ha scritto:
...La nuova ondata di synth reissue picchia su un bacino d'utenza diverso: produttori di musica elettronica o pseudo tali.
Per questo vediamo minitasti, estensioni limitate e moduli...

Si, adesso capisco, e ti ringrazio. In effetti anche a giudicare da molte dello demo sul tubo, pare ci "suonino" in pochi. Peccato, ma tant'è.

filigroove ha scritto:
Te lo spiego io perché l’Odyssey ha la tastiera: perché parecchi volevano i tasti normali e non gli “slim” della Korg. Così Behringer ha pensato di prendersi almeno quella fetta e oltre.

Grazie delle delucidazione. Allora Behringer ha pensato proprio bene.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

03-04-21 00.39

filigroove ha scritto:
Sí il Juno diciamo che è iconico di per sé


Attenzione che il Deepmind e' "anche" un Juno 106, ma ha molte caratteristiche che lo rendono comunque meno povero, decisamente piu' completo e sufficientemente potente pur non essendo un CS80 o simili.

Forse questo non lo porta in prima fascia, pero' lo fa salire comunque in una via di mezzo tra la prima e la seconda. (mia modesta opinione).
  • MarioSynth
  • Membro: Expert
  • Risp: 1411
  • Loc: Genova
  • Thanks: 285  

03-04-21 08.21

Tutto molto bello, come diceva qualcuno, però la ventola... mah... emo
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

03-04-21 09.46

@ MarioSynth
Tutto molto bello, come diceva qualcuno, però la ventola... mah... emo
Io me ne sono accorto all'inizio (accendendola) ma mi ero pure dimenticato che esisteva... Me lo sono ricordato ora che lo hai scritto tu. Non si sente neppure.
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6676
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

03-04-21 10.26

Behringer con DeepMind ha mostrato di poter fare prodotti originali, un po' come anche con Neutron.
La critica che si può fare su DM è quella di aver fatto 30 ma non 31: con un oscillatore completo al posto del solo quadre avrebbe fatto bingo.
Veniva fuori una specie di JX8P ben più flessibile.
Invece hanno pensato un po' troppo al Juno, pur aggiungendo una modmatrix quasi da CS80 (quasi, sottolineo).
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

03-04-21 12.36

wildcat80 ha scritto:
La critica che si può fare su DM è quella di aver fatto 30 ma non 31: con un oscillatore completo al posto del solo quadre avrebbe fatto bingo.
Veniva fuori una specie di JX8P ben più flessibile.


Critica piu' che sensata.. davvero sarebbe bastato poco a renderlo piu' completo.. Pero' va detto quasi a discolpa, che il Deepmind e' stato il primo oggetto dell'avventura Behringer, con la quale ha dovuto imboccare quasi alla cieca un mercato piuttosto scettico del fatto che la casa tedesca entrasse nei sintetizzatori e per giunta analogici. Forse Deepmind andrebbe considerato come "il sintetizzatore pilota" della lunga serie promessa e poi mantenuta da Behringer. Per me resta comunque un'ottima macchina, pur con i limiti che hai annunciato, che pero' si compensano con i contenuti aggiuntivi : ottimo editor, e dotazione di effetti interni davvero eccellente e di qualita'.
  • MarioSynth
  • Membro: Expert
  • Risp: 1411
  • Loc: Genova
  • Thanks: 285  
  • zerinovic
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12349
  • Loc: Grosseto
  • Thanks: 1340  

12-06-21 08.47

non sarà mica un app/vst?
  • MarioSynth
  • Membro: Expert
  • Risp: 1411
  • Loc: Genova
  • Thanks: 285  

12-06-21 08.58

@ zerinovic
non sarà mica un app/vst?
emo uhm, quel displayino con la forma d’onda mi fa molto hardware…
  • zerinovic
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12349
  • Loc: Grosseto
  • Thanks: 1340  

12-06-21 09.03

@ MarioSynth
emo uhm, quel displayino con la forma d’onda mi fa molto hardware…
no perché sul face behringer ultimamente domandava se facessimo un vst a quale hw vorresti che somigliasse? una cosa del genere...e quindi non vedendo pippoli e pomelli mi é venuto il dubbio...
  • MarioSynth
  • Membro: Expert
  • Risp: 1411
  • Loc: Genova
  • Thanks: 285  

12-06-21 09.10

@ zerinovic
no perché sul face behringer ultimamente domandava se facessimo un vst a quale hw vorresti che somigliasse? una cosa del genere...e quindi non vedendo pippoli e pomelli mi é venuto il dubbio...
Ah ecco, non sapevo, non seguendo FB. Può darsi, vedremo, senz’altro non è un synth tradizionale. E invece per il 24 sei pronto zeri??? emo