06-08-16 13.05
06-08-16 14.20
Si gli usa fanno sempre i prepotenti....sta cosa mi stucca e mi fa anche storcere il naso. Il grande e potente é sempre il cattivo...mentre il piccolo anche se carogna é sempre piccolo può lamentarsi e fare la vittima.gode sempre di un ottima credibilità..detto questo. Gli arranger visti da fuori sono una figata. E la differenza la fa sempre il musicista che la suona, vai tranquillo.secondo me non sbaglieresti proponendoti con un arranger. Non nego che ci sono molti pregiudizi al riguardo ma se suoni bene i pregiudizi svaniscono.06-08-16 14.46
Ma certo, Cuba è carogna, ovvio, se lo dicono gli Usa deve essere vero.06-08-16 14.49
Coccige l'arranger può essere utile in determinate situazioni usalo senza farti tante seghe mentali
06-08-16 16.37
06-08-16 16.41
A Cuba non so se usano l'arranger, ma di sicuro so che per sopravvivere nelle difficoltà economiche, si ARRENGIANO!06-08-16 16.49
08-08-16 11.55
08-08-16 12.55
Povera carmen consoli... Ho appena rivisto sul tubo la sua prima esibizione a Sanremo con "confusa e felice" e devo dire che era un ottimo pezzo, come molti suoi altri. Non l'ho mai approfondita ma da quello che ho sentito i suoi pezzi sono sempre stati fatti con gusto, begli arrangiamenti, in più credo tutti pezzi scritti da lei che è musicista. Una voce particolare che a me piace,e l' intonazione, per quanto possa essere importante, mi pare buona. Ma poi quindi tutti i gruppi punk, ska, alcuni rock farebbero schifo perché non hanno una voce pulita e intonata?? Carmen consoli ha fatto musica in questi ultimi anni, non è certo lei il problema della musica in Italia. Teniamocela stretta, insieme ai gazzè, silvestri, anche Cremonini per certi versi, gli ultimi rimasti nel mainstream che compongono le proprie canzoni e hanno qualcosa da dire. Il problema vero è il nuovo che avanza da qualche anno, gli interpreti "usa e getta" dei reality, lì sì che è solamente industria discografica e zero musica.08-08-16 12.58
Anni fa vidi un suo live, mi garbò assai!
08-08-16 14.06
Non è che a mè Carmen Consoli faccia impazzire,pero' è una brava professionista della musica,certo ha un modo di cantare molto particolare che puo' piacere o meno. Ricordo un'intervista del compianto grande Lucio Dalla che sosteneva che la Consoli fosse una delle voci piu' interessanti che avesse sentito ultimamente;e non è che Lucio Dalla fosse il primo venuto,a parte "attenti al lupo" molto ludica e popolare,lui veniva dal jazz,e si sentiva a tratti in certe sue orchestrazioni,in certe scale,in certe scelte di armonie del tutto particolari,mutuate appunto da un certo jazz.Quindi personalmente non acquisto i CD della Consoli ma ha tutto il mio rispetto come musicista professionista;e poi è pure carina!!!
08-08-16 15.22
Allora bisogna rivalutare anche l'ex di Amici Pierdavide Carone, Lucio Dalla ci ha cantato addirittura insieme!
08-08-16 17.09

), altrove sono quasi inesistenti.
08-08-16 17.26


08-08-16 17.44
Non si vedono arranger perché nessuno sa suonarli piú08-08-16 19.13
Bene... dopo tutto sto popo' di discussione scrivo anche io la mia ca**ata!
) a suonare (grazie a dio) con i miei amici e spero che continuero' a farlo in futuro.
da solo.


.. se usi altra roba ok, ma mettere su solo dischi.. NO! non e' suonare per me.
08-08-16 20.21
Scrivo anche io il mio modesto punto di vista, premettendo che suono in pubblico - ultimamente molto meno - da cinquanta anni esatti: ho suonato, prima serata a pagamento con il mio complesso musicale, al veglione 65-66 in un ristorante nei pressi di Avellino. Per quanto riguarda l'utilizzo che si può fare degli arranger, e su come possono essere “visti” da chi ascolta e magari capisce di musica, credo che essenzialmente dipenda da come e da cosa si suona, perché se la musica è fatta bene credo che in molti possano apprezzarla. Cominciamo a suonare qualcosina dal Real Book, tipo Laura, o Bluesette, o Misty, oppure All the things you are, o Desafinado oppure Corcovado e magari Summer Samba, o la bellissima Estate, ovviamente fatti come si deve, cioè prima suonati come sono scritti e poi sviluppati sulla armonia lasciando la linea melodica sempre perfettamente intuibile, ed allora ne riparliamo. Se si sa suonare davvero, l'arranger può essere molto utile per accompagnare in sottofondo ciò che si suona e permettere di suonarlo da soli. Se invece si vuole la parte ritmico-armonica in evidenza al fine di riempire gli immensi spazi vuoti tra una nota e l'altra, con quattro accordi in croce perché altro non si sa fare, si è scarsi e basta, e a quel punto cosa c'entra lo strumento? Suona male perché lo facciamo suonare male noi, non perché è un arranger..... Il quintetto Hot club de France di Django Reinhardt non aveva la batteria, e in tantissime esecuzioni di tutte le orchestre la batteria serve solo a tenere i collegamenti, quindi.......Eppure si continua a parlare di “botta” negli arranger, cioè si vuole una batteria in primissimo piano e il basso in secondo, lasciando alla melodia ed all'armonia, che dovrebbero essere ovviamente dominanti, un ruolo molto secondario: è perché queste parti devono essere suonate per davvero, e se si è scarsi ci si limita a quattro note in croce, magari anche sbagliate, con divisione ad orecchio e quadratura alla “io speriamo che me la cavo”, e magari si cerca, cambiando continuamente strumento – è tipico degli scarsi, i bravi musicisti cambiano strumento quando davvero è necessario - di far apparire migliore, poi a chi non si sa, la propria musica. Ovviamente tutto quanto scritto a mio modestissimo parere e senza nessunissima polemica, il mondo è bello perché è vario.08-08-16 22.19
Ma il problema non è l'arranger, che per quel che è stato creato, è una macchina ottima.09-08-16 01.28
09-08-16 10.27
Conosci bravi musicisti che guadagnano?