Yamaha montage

  • afr
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20-02-16 12.27

Bha ragionamenti che alla fine sembra che celino solo invidia

Ognuno spende i soldi come vuole

Del resto ve li chiedono a voi?

Io non spenderò mai 1000€ per un iPhone perché penso che con 200 un lumia 640 XL offra tutto quello che serve, ma se qualcuno vuole / può spendere 5 volte di più faccia pure, mica glieli do io i soldi
  • anonimo

20-02-16 12.29

@ afr
Bha ragionamenti che alla fine sembra che celino solo invidia

Ognuno spende i soldi come vuole

Del resto ve li chiedono a voi?

Io non spenderò mai 1000€ per un iPhone perché penso che con 200 un lumia 640 XL offra tutto quello che serve, ma se qualcuno vuole / può spendere 5 volte di più faccia pure, mica glieli do io i soldi
emo
  • maxtub
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20-02-16 13.08

@ afr
Bha ragionamenti che alla fine sembra che celino solo invidia

Ognuno spende i soldi come vuole

Del resto ve li chiedono a voi?

Io non spenderò mai 1000€ per un iPhone perché penso che con 200 un lumia 640 XL offra tutto quello che serve, ma se qualcuno vuole / può spendere 5 volte di più faccia pure, mica glieli do io i soldi
Concordo al 100% emo
Non ho mai capito che fastidio può dare ad un professionista, se un pischello spende 4000€ per una tastiera che non sa usare... ma saranno cavoli suoni no?
Se uno ha la passione per la musica e ha disponibilità economica, perché non potrebbe comprarsi quello che vuole?
Bah ...
  • Deckard
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20-02-16 15.01

@ maxtub
Concordo al 100% emo
Non ho mai capito che fastidio può dare ad un professionista, se un pischello spende 4000€ per una tastiera che non sa usare... ma saranno cavoli suoni no?
Se uno ha la passione per la musica e ha disponibilità economica, perché non potrebbe comprarsi quello che vuole?
Bah ...
Mi si che non avete capito una ceppa di quello che intendevo, anche secondo me uno puo' spendere i propri soldi come cacchio gli pare...il mio era un discorso proprio per rafforzare questo principio, forse dovevo specificarlo emo
  • efis007
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20-02-16 16.25

anumj ha scritto:
di tastiere come il Mortadell

emoemo
  • efis007
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20-02-16 17.01

anumj ha scritto:
va detto che la maggior parte di kronos in giro le ho viste in mano a braccia tolte all'agricoltura, più che a provetti sound designers

Alle volte ti trovo simpatico, altre un po' troppo estremista. emo
In parte è vero che ci sono in giro tanti pseudo tastieristi che comprano tastiere costose per mascherare la loro incapacità.
Ma è anche altrettanto vero che ci sono in giro una caterva di non musicisti che credono di esserlo solo perchè hanno il PC pieno zeppo di Kontact, Machfive, etc etc, di cui nel 90% dei casi è tutta roba piratata (e questo te lo posso assicurare).
Permettimi di fare un appunto: se oggi c'è in giro un sacco di musica di merda, questo lo si deve principalmente alla diffusione dei PC e dei VST!
Non è coi vari Kronos, Motif, etc, che si è diffusa in giro tutta questa merda, è merito del PC e di un sacco di bimbominkia che facendo abuso sconsiderato di app unzi unzi (freeware o piratati) si sono messi a creare letamai di acidumi a raffica che ci hanno letteralmente devastato il cervello.
Chi compra un Kronos da 4000 euro o un Mortadell da 4000 euro difficilmente è un imbecille che spende così tanti soldi per fare musica di merda.
Queste tastiere costano un botto e non sono "piratabili", servono sacrifici per comprarle.
Al contrario i (tanti) merdaioli che vogliono la pappa pronta preferiscono non spendere nulla, farsi il pieno di macchinette virtuali nel pc, e con quelle senza sapere suonare una nota creare "composizioni" di cui lo spessore musicale si attesta intorno all'1%, il rimanente 99% è solo spazzatura.
Potessimo togliere dal mondo tutti questi PC intrisi di virtual quì e virtual lì, Fruityloops e chi più ne ha più ne metta, assisteremo ad una bella pulizia di massa di spazzatura musicale!
E le tastiere synth... quelle vere.... quelle fisiche... tornerebbero a fare la parte che storicamente hanno sempre fatto con compositori degni di avere e suonare tali tastiere, esattamente come facevano negli anni 70 e 80.
Oggi invece grazie a questa diffusione di virtual synth a più non posso e di tamagochi tascabili (tablet, smarthphone, notebook, etc) chiunque ha le capacità di mettersi a fare il "musicista" e di partorire qualsiasi aberrazione gli passi nel cervello.
Persino un DJ negli anni 70 sapeva fare qualcosa, gli scrath li faceva a mano sul vinile, giocando con le testine, coi pesi del braccetto, sincronizzando a mano.
Oggi qualsiasi pirla, grazie ai tamagochi virtuali, può fare ciò che una volta richiedeva impegno e competenza.
E così coi virtual instrument: si accende il pc, si carica lo step sequencer cazzi e mazzi, qualche synth (piratato) merdoso, e via a fare gli scemi con l'unzi unzi.
Tutta questa virtualità ci ha rovinato!
Non ha remato a nostro favore.
Ha remato a favore degli incompetenti che vogliono tutto senza saper fare NIENTE. emo
Io apprezzo molto di più un tastierista normalotto che suona i 100 successi col Kronos insieme ad una cantante, piuttosto che un idiota che arriva col PC tamagochi intriso di mille VST piratati e si mette a "suonare" l'unzi unzi con parvenza da grandone portando via LAVORO a chi sa suonare veramente uno strumento, bello o brutto che sia.

Questo è il mio pensiero.
emo
  • maxpiano69
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20-02-16 17.10

Allora efis, seguendo la stessa logica parimenti dovremmo eliminare anche le tastiere che hanno tolto lavoro a schiere di strumentisti acustici (fiati, violini,..), o no?

Io penso che invece la musica sia buona o non buona prima di tutto in funzione di chi e con che intenzione la fa, non del mezzo (strumento acustico, sintetizzatore o PC con VSTi che sia), fatti salvo ovviamente i gusti personali (un cultore di musica medioevale magari potrebbe non apprezzare Stockahusen...)
Edited 20 Feb. 2016 16:13
  • efis007
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20-02-16 17.32

anumj ha scritto:
siiii daiii spaccami i coglioniiii!!!!!!!

BUTTARE I SOLDI

...a martellate cazzo!!!!!!! ammmartelllate!!!!!!!!!

La cosa interessante di questo video è che il tipo avrebbe fatto di peggio se al posto del Kronos gli avremmo messo sotto le mani un PC zeppo di virtual macchinette.
E più minchiate ci sono nel pc, più se ne fa abuso e si fa musica di merda.
Provate a pensare se avesse avuto Nexus e altri virtual tamagochi unzi unzi cosa avrebbe fatto! emo
Roba da sotterragli la testa sotto il letame.
Vogliamo la sintesi qui, la sintesi li, la sintesi granulare, la sintesi del grana padano, la sintesi della sintesi... ma per farne cosa me lo spiegate??
Che cazzo ci suono con tutte ste "sintesi della sintesi della sintesi"?
La merda!
Com'è che negli anni 70 con dei synth cassapanca dotati di una sintesi sola e sempliciotta si scrivevano capolavori e brani memorabili, e oggi invece che abbiamo il tamagochi qui, il tamagochi, lì, il fruityloops, i centomina synth vst con centomila sintesi, si scrive solo merda?
Premetto che i vst piacciono anche a me, e alcune volte ne faccio uso, ma mi interessano soprattutto quelli orchestrali.
I centomila synth virtuali che ci sono in giro non so che cosa farmene.
Che ci suono con quella roba?
I Toto?
Giorgio Moroder?
I Rockets?
Centomila macchine virtuali per farci cosa?
Unzi unzi unzi unzi unzi unzi.... sempre sta menata dell'unzi unzi unzi unzi unzi. emo
E il Montage non fa differenza, guarda caso per stare al passo con la musica di merda creata grazie ai VST hanno dovuto concepire ed immettere sul mercato una tastiera che sa fare bene l'unzi unzi unzi, e col bel manopolone lampeggiante (che fa tanto "figo DJ") per fare le filtrate e le dissolvenze sull'unzi unzi unzi unzi unzi.
Ma possibile che non vi rendete conto quanto i VST ci hanno rovinato??? emo
Possibile che me ne rendo conto solo io???
Questi pc tamagochi di merda ci hanno devastato il mondo porca di quella puttana, grazie a loro la musica non sarà più musica ma sarà solo un eterno cliccare col mouse o col ditino sopra un vetrino del cazzo.
E lì tutti come rimbambiti imbalsamati davanti ad uno schermo a giocare col "virtual minchia" e sentirsi grandoni.
Grandoni de che???
Tra un po' di questo passo non ci si neanche più vantare di possedere un determinato strumento musicale! emo
"Sai io ho un hammond a casa".
"Ma davvero? ce l'ho anch'io dentro l'ipad".
"Hai visto quel musicista X? Suonava con un Oberheim".
"Oh cosa vuoi che sia, ce l'ho anch'io nel pc, l'ho trovato su un sito crack russo".
"Domani vado a comprare un Fender Mark7".
"Te sei scemo, te ne do io uno gratis per l'iphone che è una favola".

Questo è quello che succederà tra un po' di anni a venire.
La distruzione dell'identità e della dignità della musica e degli strumenti.
Grazie ai tamagochi!
Tutti avranno tutto, tutti potranno tutto, tutti non spenderanno un cazzo, tutti si vanteranno di avere questo e quello, e più roba avranno più non ne avranno mai abbastanza per essere soddisfatti (perchè l'altro tizio ne ha di più e li voglio anch'io!).
Si andrà nel locale a sentir suonare qualcuno, e al posto di ammirare (con invidia) bellissimi strumenti musicali si ammirerà soltanto un PC col windows e i tastini finti che si muovono. emo
  • efis007
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20-02-16 18.00

maxpiano69 ha scritto:
Allora efis, seguendo la stessa logica parimenti dovremmo eliminare anche le tastiere che hanno tolto lavoro a schiere di strumentisti acustici (fiati, violini,..), o no?

No, dico solo che le tastiere nella loro molteplice varietà di modelli hanno sempre cercato di imitare alcuni strumenti ma non ci sono mai riusciti appieno, il che ha dato una "personalità" a questi strumenti.
Oggi invece fanno certi VST che veramente sono in grado di portare via il pane ad un sacco di musicisti veri.
Ci sono compositori (molto bravi) che con librerie come "Vienna" creano intere sinfonie e/o colonne sonore per i film senza chiamare UN musicista d'orchestra vero a suonare.
E con un risultato scioccante, da non credere, praticamente sono orchestre vere, impossibile riconoscere che sono finte.
Le tastiere non riescono a competere a questo livello di imitazione, hanno dei limiti evidenti, ed è sfruttando che limiti e queste diversità i compositori di un tempo scrivevano brani bellissimi sfruttando proprio "l'identità sonora" della tale tastiera.
Una Korg suonava diversa da una Yamaha, una Prophet suonava diversa da una Roland, etc etc.
Oggi invece qualsiasi beota, anche il più incapace, può avere in casa tutto e sul palco tutto, gli basta una tastierina giocattolo e un PC tamagochi col windows pieno zeppo di roba piratata, e ha tutto.
Lo strumento non ha più una sua identità, lo strumento non esiste più, è solo un disegnino su uno schermo, e se il PC va in crash o si rompe sparisce tutto, pluff, non ti rimane lì niente sotto le dita.
Il Montage sarà anche forse uno strumento inutile ed esageratamente costoso, ma è qualcosa di fisico, di reale, di vero, di palpabile, da guardare e ammirare.
Non è un cazzo di notebook con un disegnino sopra e con le manopole finte da girare strofinando il ditino!
Il quale tamagochi suonerà anche bene, non lo metto in discussione, ma non ha identità, è una finzione, è un ologramma, un'illusione, un cazzabubbolo virtuale che non esiste. emo
E in quanto tale perde valorizzazione, perde il fascino che possiede un vero strumento, insomma è solo un disegnino che costa poco (un Montage vst se esistesse non costerebbe certo 4000 euro!) e che lo si può avere anche piratato senza spendere un soldo, per cui perde fascino, ci si stufa in fretta, della serie "sì bellino ma non più di tanto, mò lo chiudo e apro un altro vst".
Insomma c'è disprezzo, si viene a creare una sorta di disprezzo da eccessivo consumismo, si instaura una sorta di "posso avere tutto" che fa si che l'utente vede quegli strumenti semplicemente come delle "app", semplicemente delle app, e le app un giorno mi piacciono e il giorno dopo mi stufano quindi voglio un'altra app, poi un'altra ancora, poi, poi, poi.
E' tutto un usa e getta, non c'è più rispetto, non c'è più quella voglia di usare e spremere a fondo il proprio investimento (4000 euro) proprio perchè un vst (soprattutto piratato) NON è un investimento!
E' come una bambola di pezza: oggi ti piace, domani la butti via, tanto grazie al PC tamagochi posso avere tutto.
I VST questa realtà l'hanno distrutta, e più andremo avanti più la distruggeranno, fino ad arrivare al punto in cui ogni strumento musicale elettronico sarà soltanto un stupida APP da mettere dentro un tamagochi.
Tutte app usa e getta, da dare in pasto a cani e porci.

A me questa cosa spaventa. emo
  • losfogos
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20-02-16 18.01

io a questo punto cambierei il titolo di questo inutilissimo thread, ormai felicemente degenerato, in uno quasi cinematografico in stile "contemporary sequel"....


L'Avatar Di Efis 007


emo
Edited 20 Feb. 2016 17:02
  • michelet
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20-02-16 19.25

@ efis007
maxpiano69 ha scritto:
Allora efis, seguendo la stessa logica parimenti dovremmo eliminare anche le tastiere che hanno tolto lavoro a schiere di strumentisti acustici (fiati, violini,..), o no?

No, dico solo che le tastiere nella loro molteplice varietà di modelli hanno sempre cercato di imitare alcuni strumenti ma non ci sono mai riusciti appieno, il che ha dato una "personalità" a questi strumenti.
Oggi invece fanno certi VST che veramente sono in grado di portare via il pane ad un sacco di musicisti veri.
Ci sono compositori (molto bravi) che con librerie come "Vienna" creano intere sinfonie e/o colonne sonore per i film senza chiamare UN musicista d'orchestra vero a suonare.
E con un risultato scioccante, da non credere, praticamente sono orchestre vere, impossibile riconoscere che sono finte.
Le tastiere non riescono a competere a questo livello di imitazione, hanno dei limiti evidenti, ed è sfruttando che limiti e queste diversità i compositori di un tempo scrivevano brani bellissimi sfruttando proprio "l'identità sonora" della tale tastiera.
Una Korg suonava diversa da una Yamaha, una Prophet suonava diversa da una Roland, etc etc.
Oggi invece qualsiasi beota, anche il più incapace, può avere in casa tutto e sul palco tutto, gli basta una tastierina giocattolo e un PC tamagochi col windows pieno zeppo di roba piratata, e ha tutto.
Lo strumento non ha più una sua identità, lo strumento non esiste più, è solo un disegnino su uno schermo, e se il PC va in crash o si rompe sparisce tutto, pluff, non ti rimane lì niente sotto le dita.
Il Montage sarà anche forse uno strumento inutile ed esageratamente costoso, ma è qualcosa di fisico, di reale, di vero, di palpabile, da guardare e ammirare.
Non è un cazzo di notebook con un disegnino sopra e con le manopole finte da girare strofinando il ditino!
Il quale tamagochi suonerà anche bene, non lo metto in discussione, ma non ha identità, è una finzione, è un ologramma, un'illusione, un cazzabubbolo virtuale che non esiste. emo
E in quanto tale perde valorizzazione, perde il fascino che possiede un vero strumento, insomma è solo un disegnino che costa poco (un Montage vst se esistesse non costerebbe certo 4000 euro!) e che lo si può avere anche piratato senza spendere un soldo, per cui perde fascino, ci si stufa in fretta, della serie "sì bellino ma non più di tanto, mò lo chiudo e apro un altro vst".
Insomma c'è disprezzo, si viene a creare una sorta di disprezzo da eccessivo consumismo, si instaura una sorta di "posso avere tutto" che fa si che l'utente vede quegli strumenti semplicemente come delle "app", semplicemente delle app, e le app un giorno mi piacciono e il giorno dopo mi stufano quindi voglio un'altra app, poi un'altra ancora, poi, poi, poi.
E' tutto un usa e getta, non c'è più rispetto, non c'è più quella voglia di usare e spremere a fondo il proprio investimento (4000 euro) proprio perchè un vst (soprattutto piratato) NON è un investimento!
E' come una bambola di pezza: oggi ti piace, domani la butti via, tanto grazie al PC tamagochi posso avere tutto.
I VST questa realtà l'hanno distrutta, e più andremo avanti più la distruggeranno, fino ad arrivare al punto in cui ogni strumento musicale elettronico sarà soltanto un stupida APP da mettere dentro un tamagochi.
Tutte app usa e getta, da dare in pasto a cani e porci.

A me questa cosa spaventa. emo
Non sarei così drastico. emo
L'elettronica ha certamente dato possibilità a tantissimi di potersi esprimere, e questo è un bene. Ma dal potersi esprimere a creare dei veri e propri capolavori, degni di essere ricordati ce ne vuole parecchio.

Ipotizzando di non aver alcun problema di budget e potersi permettere tutto quello che si desidera, pensi che senza una solida base musicale tecnica e teorica sarebbe possibile sfruttare una Libreria Vienna Instruments e creare una colonna sonora degna di Ennio Morricone, John Williams o Jerry Goldsmith?
Anche lo stesso Hans Zimmer si circonda di decine di collaboratori, spesso ghost writers, messi a libro paga, ma più assimilabilia schiavi, per realizzare le sue colonne sonore. E già ai tempi di Rain Man aveva uno studio di registrazione consistente.
Insomma, trovo sia riduttivo pensare che l'elettronica risolva tutto. Bisogna essere in grado di utilizzarla. Basta pensare quanto tempo si perde a limare e rifinire tutte le articolazioni ed i CC per un gruppo di tracce di archi e si capisce che questo è per molti ma non è per tutti.
  • efis007
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20-02-16 19.46

losfogos ha scritto:
io a questo punto cambierei il titolo di questo inutilissimo thread, ormai felicemente degenerato, in uno quasi cinematografico in stile "contemporary sequel"....


L'Avatar Di Efis 007

emoemo
  • efis007
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20-02-16 20.23

michelet ha scritto:
Non sarei così drastico. emo

Insomma, trovo sia riduttivo pensare che l'elettronica risolva tutto. Bisogna essere in grado di utilizzarla. Basta pensare quanto tempo si perde a limare e rifinire tutte le articolazioni ed i CC per un gruppo di tracce di archi e si capisce che questo è per molti ma non è per tutti.

Infatti hai citato uno dei vst più difficili in assoluto da utilizzare: le librerie orchestrali.
Al momento non ho sentito musica brutta fatta con questi vst, ho sentito tutta roba tosta perchè tali librerie impongono che a monte ci siano eccellenti musicisti.
Ma non era su questo che era improntato il mio discorso, era sul solito paragone/tormentone che leggo spesso sui forum: "Un Montage o un Kronos costano 4000 euro, e siccome è possibile avere dei synth virtuali nel pc tamagochi che costano poco (o si trovano piratati) è un beota chi spende 4000 euro per un Kronos o un Montage, meglio usare Kontakt, Nexus, etc etc".
Io su questo non sono d'accordo.
Se tutto deve essere ridotto ad una questione di prezzo siamo finiti.
Chi compra un pianoforte a coda da 30.000 euro è un beota, basterebbe una master keyb col pc tamagochi e il "Ravensburger", e hai a casa il pianoforte, anzi te lo porti pure sul palco.
Cosa porti sul palco?
Uno strumento o un tamagochi?
Tutta questa virtualità... tutta questa finzione... non crea un vero appagamento.
E' un appagamento illusorio.
Se vado su un palco con un Montage, o viene a casa mia qualcuno a vederlo, vuole vedere uno strumento.
Se invece gli accendo il pc tamagochi e gli faccio vedere un disegnino, che appagamento è?
"Ti faccio sentire il suono", gli dico.
Ok il suono, ma dov'è lo strumento? Non c'è, è un disegnino, è tutto finto, non tocchi e non vedi niente.
Il mondo della musica ha bisogno anche di queste emozioni: vedere lo strumento VERO, toccarlo, sentirlo, ammirarlo, e perchè no... invidiarlo.
Ma cosa puoi invidiare di uno strumento finto virtuale?
Invidi che?
Vai su un sito te lo scarichi piratato anche tu, lo suonicchi un po, ci giochi col mouse, ti stufi lo cestini e ne scarichi un altro.
Che roba infima e impersonale.
Settimana scorsa è venuto un amico a casa mia a sentire la libreria Symphobia.
Gli è piaciuta ma gli si leggeva negli occhi che non gliene fregava più di tanto, la sua attenzione era tutta rivolta al NORD STAGE che avevo lì.
Era affascinato dal NS, mica dal "windows tamagochi virtuale", voleva toccare il NS, smanopolarlo, ammirarlo.
Perchè?
Perchè è uno strumento vero, non è un coso finto sul windows.
Tutti sti cosi finti ci distruggeranno, ci faranno perdere il lume della realtà, vedrete se non sarà così.
Ma non vedete?
Io con le automobiline giocattolo (vere) ci giocavo per un anno intero e le sfruttavo fino alla nausea.
Oggi i bambini con la playstation e le automobiline finte sul tamagochi si stufano dopo una settimana e vogliono un nuovo gioco ogni settimana.
Il loro mondo è tutto virtuale, tutto finto, tutto usa e getta, tutto posso, tutto voglio. emo
E così i vst.
Tutti vogliono tutto, tutto gratis, tutto crakkato, tutto voglio, tutto posso.
E' la distruzione della realtà, degli strumenti, del rispetto per gli strumenti, del sacrificio per averli, dell'orgoglio di averli.
Oggi ogni cosa è "virtualità", ossia disegnini, illusioni, ologrammi, fantasmi, cose che non esistono, freddi bit da scaricare. emo
Edited 20 Feb. 2016 21:17
  • zavaton
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20-02-16 22.21

efis007 ha scritto:
Questo è il mio pensiero.emo


... ed è anche l'amara verità, purtroppo.
  • efis007
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20-02-16 23.04

zavaton ha scritto:
... ed è anche l'amara verità, purtroppo.

Purtroppo sì.

il Montage è uno strumento costoso, forse troppo, inoltre la versione 88 pesa come una cassapanca, ... molto meglio un Montage virtuale che gira sul PC tamagochi verrebbe da dire... costa meno, lo porti in una 24 ore, e pesa niente.
Vero.
Ma almeno il Montage è uno strumento vero!
Porca peppina, lo compri, lo disimballi, lo metti sul cavalletto, lo tocchi, lo suoni, lo sfrutti, lo ammiri, ed è pure un oggetto d'arredo, la gente te lo guarda, te lo ammira, te lo invidia (forse).
Ma se al posto di quello strumento ci metto un notebook col windows è la stessa cosa?
No che non lo è.
E' un notebook, un tamagochi da mediaworld, un mero pc normalotto come ce l'hanno tutti, non è un oggetto da guardare con ammirazione, non è un strumento musicale propriamente detto strumento musicale, non affascina niente e nessuno e non è neppure un vanto di cui andar fiero.
E' un pc e basta!
Un mero catorcio di pc di plastica made in cina.
Senza dignità.
Senza umanità.
Senza niente.

Tempo fa ho visto esibire un quartetto jazz (bravi, molto bravi), e il tastierista suonava su un pianino digitale Yamaha, un pianino semidistrutto, di quelli entry level.
Ma il suono non era di quello strumento, era di qualcos'altro.
Allora allungando un po' il collo ho visto che su una cadrega (sedia) aveva appoggiato un notebook tamagochi su cui si intravvedeva confuso il disegnino di un vst.
Bene... a parte che il suono faceva schifo (l'impianto rispondeva male suppongo)... ciò che mi ha fatto tristezza è vedere (pardon, sentire) uno strumento che non è quello che vedevi con gli occhi!
Cioè non vedevi un Nord Stage e sentivi il sound tipico del Nord Stage (bello o brutto che sia), ma vedevi un pianino che manco sapevi cos'era e sentivi il suono di uno strumento che manco sapevi cos'era.
Come dire che vedi una bella figa che canta sul palco e senti il suono di Mario Biondi. emo
Alla fine del concerto sono andato dal tizio e gli ho chiesto che suono stava usando.
"Sto usando un Vintage-D vst", mi ha detto, "l'ho trovato gratis ma non dirlo a nessuno", mi ha detto, "e mi ci trovo abbastanza bene".

Ecco a me sta roba mi sa di tristezza infinita, è una roba che proprio fatico a concepire.
Piuttosto che abbassarmi a tali livelli irrispettosi verso gli strumenti musicali preferisco davvero fare sacrifici enormi e comprarmi lo strumento VERO che mi serve per suonare la mia musica.
Che sia il Kronos o il Montage o il NS, basta che sia uno strumento vero, voglio che la gente e il pubblico vedono lo strumento vero e sentono lo strumento vero, mica un cazzabubbolo di notebook da banchiere con dentro un po' di cianfrusaglia virtuale (piratata oltretutto) che potrebbe avere CHIUNQUE, anche il bimbominkia che ho sotto casa.
No porca troia, sta cosa non la tollero.
Io sono musicista e io ho lo strumento X.
Tu che non sei musicista e possiedi solo un notebook non sei degno di avere tale strumento, gratis per giunta perchè magari l'hai trovato piratato o craccato. emo
Questo è un insulto agli strumenti musicali!
Vuoi il Montage? Compratelo come ho fatto io spendendo fior di quattrini, altro che notebook!
Il notebook infilatelo in quel posto, ivi compresi le decine di vst piratati che hai dentro!
Questa moda idiota della virtualità ci porterà alla follia e alla perdita di ogni principio umano.
  • alex333
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20-02-16 23.19

...avevi già vinto con l'avatar. ..emo ....come non essere d'accordo con te efis. ...emo
  • maxpiano69
  • Membro: Staff
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20-02-16 23.57

Io invece ti trovo un po' troppo drastico efis, non ti piacciono i VSTi e va bene, ma i tuoi giudizi assoluti lasciano il tempo che trovano secondo me; se parliamo di Musica a me interessa che sia buona, come venga prodotta é secondario, tra uno che ha il Nord Stage o il Montage ma suona schifezze ed un bravo pianista jazz che per praticitá e qualitá di suono usa una master + PC con Virtual Piano, io so cosa preferisco.

Il discorso dei ragazzini (e non solo) che credono di suonare con i VSTi piratati ci puó stare ma va a discredito delle persone, non del mezzo.

PS: quanto sopra senza negare che i VSTi non abbiano e mai avranno il fascino di uno strumento "fisico", ma da qui a considerarli inutili o dannosi ne passa, sempre imho
Edited 21 Feb. 2016 1:43
  • anonimo

21-02-16 02.21

efis007 ha scritto:
il Montage è uno strumento costoso


L'ho gia' detto : non e' il montage che costa caro, ma siamo noi che lavoriamo per un pugno di noccioline, e ce ne facciamo fregare piu' della meta'.

Qui la lista della retribuzione d'ingresso (di ingresso, non di uno come me che ha trent'anni di lavoro) europea, con l'Italia all'ultimo posto.



La Svizzera al primo posto con quasi 84 mila euro/anno
La Germania al quarto con 47 mila euro

L'Italia all'ultimo con 27 mila euro.

In Svizzera un Montage e' percepito come se costasse 1800 euro.
In Germania 2000 euro.

In quei paesi i salari continueranno a crescere (come crescono i prezzi dei prodotti).
In Italia no, e il successore del Montage costera' ancora piu' caro (ma solo per noi italiani).

La Tyros costava 2200 euro, ora ne costa piu' del doppio. Non sono solo le funzioni ad averla fatta diventare cosi' cara.

Negli altri paesi la vita costa di piu'? : non e' vero .... da noi il fisco impatta pesantemente, aumentando ulteriormente l'impatto del costo della vita sul reddito.

Qui una tabella con gli stipendi del 2014, rapportati al costo della vita, ed un bel diagramma a torta che mostra l'impatto del costo della vita sul reddito.



Mentre in Germania tale impatto si attesta al 43%, in Italia siamo all 83 % : quindi ancora una volta il nostro Montage in Germania e' percepito come se costasse 2000 euro

Mettiamoci anche che in Germania la disoccupazione e' piu' bassa, e in famiglia lavorano entrambi i coniugi, mentre qui quando va bene ne lavora 1.5 (perche' le donne guadagnano inspiegabilmente di meno), o addirittura una sola persona.

Con due stipendi a pieno regime e quel costo della vita, il Montage verrebbe percepito come se costasse 1000-1500 euro : mentre da noi devi farti un finanziamento da 100 euro/mese per quattro anni piu' interessi, riducendo il gia' basso ed insufficiente potere di acquisto.

Quindi fatemi un favore (ne ho gia' parlato altre volte) : smettiamola di dire che il Montage e' caro, e cominciamo a dire che noi siamo dei fessi che lavorano per un pugno di noccioline, in un paese dove gli imprenditori piangono per il costo del lavoro (anche se siamo la Cina d'Europa), ed i politici ci rubano quasi il 60% del reddito, e dove gran parte dei prodotti (assicurazioni, volture, farmaci ecc) costano a prezzo d'usura tutta italiana.

Dite di tutto del Montage (che pesa, che non piace, ecc...) ma non che costa caro, perche' presto anche le ammiraglie della concorrenza (gia' la kronos ci e' arrivata) arriveranno a quel prezzo.

QUando costano meno e' perche' son fatte in maggiore economia.

Edited 21 Feb. 2016 1:22
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21-02-16 02.38

efis007 ha scritto:
se oggi c'è in giro un sacco di musica di merda, questo lo si deve principalmente alla diffusione dei PC e dei VST!


Io direi piuttosto che lo si deve al declino dei gusti e della cultura in generale, e della filosofia del "minima spesa massima resa" imperante oggi.

Se alla musica fosse data ancora la giusta importanza, le cagate dei bimbiminkia fatte in Fruity Loops non troverebbero nemmeno spazio, perché chi le ascolterebbe le schiferebbe all'istante. Parimenti nei locali si vedrebbero molti meno ragazzotti a fare i fighi con i MacBook a schiacciare 4 tasti per giocare a fare i "diggèi" (dicono tanto di essere DJ ma forse non saprebbero nemmeno come si fa a mettere su un disco in vinile), e verrebbe dato più spazio ai musicisti veri. È una questione di cultura.

PC e strumenti virtuali sono appunto strumenti, se poi vengono usati male non è colpa loro, non si può ricercare la causa in essi ma nella persona che li adopera per produrre rumenta. D'altronde uno potrebbe fare musica di merda anche con synth blasonati come gli Oberheim ed i Moog, con un Hammond, con un piano Steinway, eccetera. Poi dall'altra parte c'è gente come Hans Zimmer, che con i virtual instrument ci fa le colonne sonore dei film.

efis007 ha scritto:
Tempo fa ho visto esibire un quartetto jazz (bravi, molto bravi), e il tastierista suonava su un pianino digitale Yamaha, un pianino semidistrutto, di quelli entry level.
Ma il suono non era di quello strumento, era di qualcos'altro.
Allora allungando un po' il collo ho visto che su una cadrega (sedia) aveva appoggiato un notebook tamagochi su cui si intravvedeva confuso il disegnino di un vst.
Bene... a parte che il suono faceva schifo (l'impianto rispondeva male suppongo)... ciò che mi ha fatto tristezza è vedere (pardon, sentire) uno strumento che non è quello che vedevi con gli occhi!
Cioè non vedevi un Nord Stage e sentivi il sound tipico del Nord Stage (bello o brutto che sia), ma vedevi un pianino che manco sapevi cos'era e sentivi il suono di uno strumento che manco sapevi cos'era.


Scusa, ma tu quando vai a vedere un concerto, badi all'esecuzione o agli strumenti che vengono utilizzati? E se hai li un pianista jazz che spacca in 4 i sassi da quant'è bravo, ma suona con un VST, perché la sua performance dovrebbe perdere di valore?

Onestamente, tra un musicista con le palle che suona su strumenti virtuali, ed uno come costui che di biada in quanto a capacità tecniche e compositive ne deve ancora mangiare a tonnellate, preferisco senz'altro il primo. Nonostante tutti gli strumenti reali, molto belli ma anche molto mal sfruttati, che ha il secondo.
Edited 21 Feb. 2016 2:05
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21-02-16 02.59

robykaiman ha scritto:
La Svizzera al primo posto con quasi 84 mila euro/anno


Grazie al cacchio, ci mettono dentro anche gli stipendi dei banchieri e dei manager per fare la media... noi qui in Svizzera, specialmente in Ticino, siamo presi per il culo tutti i giorni da quelle statistiche, che fanno vedere le belle cifrone mentre gli stipendi si abbassano, i costi si alzano, e gli uffici di collocamento sono sempre più pieni di disoccupati.

Vai a fare la media di quel che prendono le persone normali, vedrai che si discosterà di parecchio da quella cifra, specialmente dalle mie parti. Io prendo circa 3000 euro netti di stipendio al mese, che per voi in Italia è uno stipendio da nababbi, ma con questa cifra qui da me in Ticino non vai da nessuna parte, ed in Svizzera tedesca, dove i costi sono ancora più alti che da noi, sei sotto la soglia minima vitale.

Da me con quella cifra vivi in un bilocale senza riuscire a mettere via niente a fine mese, se ne va tutto in affitto, assicurazioni varie, casse malati (qui da noi non esiste la mutua, le assicurazioni malattia sono private, e sono tra le più care d'Europa), bollette e spese per il vitto. È tutto in proporzione Roby, gli stipendi sono più alti, ma sono più alti anche i costi. Il mio stipendio equivale spannometricamente a prendere 7/800 euro mensili in Italia, ma vivendo al nord e non al sud, dove i costi sono più bassi. Io riesco a metter via qualcosa ed a concedermi qualche sfizio perché sono ancora a casa con i miei (contribuendo alle spese ovviamente), se no col ciufolo che sarei riuscito ad avere gli strumenti che ho oggi. Strumenti che ho preso nel corso dei 9 anni in cui mi sono rimesso dietro alla musica, risparmiando, non certo comprandoli tutti insieme.

robykaiman ha scritto:
In Svizzera un Montage e' percepito come se costasse 1800 euro.


Scusa Kaiman, ma anche no. 4000 euro (4300 franchi circa) son tanti soldi anche qui in Svizzera, te lo posso garantire. Che in Italia ci siano parecchie più difficoltà che da noi non lo nego, ma guarda che anche qui da noi i problemi non mancano, e anzi aumentano di giorno in giorno.

Non fatevi fregare dalle statistiche. La Svizzera ci tiene alla sua bella immagine all'estero, e sebbene è indubbio che qui tante cose funzionino meglio che in tanti altri paesi, specialmente per quel che concerne la cura delle infrastrutture pubbliche, anche noi abbiamo i nostri bei problemi. Solo che ovviamente i problemi della Svizzera restano in Svizzera, e se non ci vivi non li conosci perché la politica li nasconde piuttosto bene all'opinione pubblica estera.
Edited 21 Feb. 2016 2:33