Novità Yamaha CP 73/88

  • Roberto_Forest
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14-11-23 13.00

Però il p121 l’avevano fatto lo stesso… anche se credo appunto che quello fosse stato un esperimento, essendo un pianoforte più da casa e studio, effettivamente si tende a preferire il 88 tasti. Il 73 tasti è per i live, ma il p121 non è molto portato per i live.
Invece i Cp73 e Yc73 sono perfetti per i live, anch’io adoro le tastiere corte e leggere, ma pesate, e con il Cp73 mi trovo bene (uso una custodia roland cb 61), molto meglio rispetto ai nord stage (2ex Hp 76, e dopo 2 Ha 76), che ho avuto. Il pianoforte esce bene sempre, anche in mono (tant’è che ormai il 80% delle volte lo uso solo con l’uscita R), i piani elettrici sono il top, e con l’iPad integro i suoni. Probabilmente per me il Yc73 sarebbe ancora meglio, ma costa/costava parecchio di più.

Tornando alla domanda, io francamente speravo in una modx7 pesata, ci avrei fatto più di un pensierino. E anche con Ck non hanno fatto versioni pesate da 73. Mah… io ci spero ancora. La gran parte di musicisti deve arrabattarsi nello stipare I propri strumenti in auto, nel trasportarli sul palco, a volte anche facendo tragitti lunghi a piedi, addirittura scale a volte. Oggi la gente vuole cose comode. E invece si ostinano a farne poche di 73/76 tasti pesati, e anzi a volte belle 88 ci mettono pitch e mod di lato… chi usa più le bare dal vivo? Quanti sono i musicisti a cui montano la strumentazione quelli che montano il palco? Pochi penso.

14-11-23 13.05

PandaR1 ha scritto:
i P sono piani digitali da casa, in genere per chi comincia con la classica, e' ovvio che non ne vendano in formato 73 tasti


Ehr...

14-11-23 13.24

Roberto_Forest ha scritto:
custodia roland cb 61

Cavolo a saperlo prima emo E vabbè, se ne andranno altri 100 euro, il reso non mi è più possibile emo

Roberto_Forest ha scritto:
Il 73 tasti è per i live, ma il p121 non è molto portato per i live.

Secondo me è stato pensato anche come possibile master sia per casa che in live, dato che ha l'usb to audio.
Personalmente ero ad un passo dall'acquisto, poi quando ho visto che era in uscita il 145 mi son fermato in attesa di un p 141 (non arrivato, speriamo ci pensino sul serio). A quel punto, piuttosto che prendere una forma di tastiera un po "obsoleta" (mi riferisco alla p 121) mi son quasi "forzato" a fare il passo per la Cp73, e per ora non me ne sono pentito affatto. Sono abituato a menu su menu di casa yamaha, e trovare finalmente pomelli e levette fa bene all'anima.

Roberto_Forest ha scritto:
Probabilmente per me il Yc73 sarebbe ancora meglio, ma costa/costava parecchio di più.

L'ho pensato anch'io, ma se non ricordo male, come mi hanno confermato qui, mancano alcuni pianoforti presenti nel CP, ed essendo io principalmente pianista, ho preferito risparmiare un po. Mai stato un reale fan dell'hammond, dato che non so affatto suonarlo tra l'altro .emo
  • PandaR1
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14-11-23 14.54

@ CoccigeSupremo
PandaR1 ha scritto:
i P sono piani digitali da casa, in genere per chi comincia con la classica, e' ovvio che non ne vendano in formato 73 tasti


Ehr...
Si, lo so che lo avevano fatto, ma appunto probabilmente e' stato un flop perche' chi si compra un digitale entry level da casa lo fa dietro suggerimento dell'insegnante che ovviamente lo indirizza verso un 88 tasti

16-11-23 10.01

@ PandaR1
Si, lo so che lo avevano fatto, ma appunto probabilmente e' stato un flop perche' chi si compra un digitale entry level da casa lo fa dietro suggerimento dell'insegnante che ovviamente lo indirizza verso un 88 tasti
Credo invece che con la p121 siano andati a risolvere un'esigenza: Quella del pianista che fa live in duo e ha bisogno unicamente del suono di pianoforte, al massimo con un rhodes sufficiente in aggiunta, con meccanica yamaha (che comunque è sempre buona anche nei modelli entry level)

Il fatto che ci abbiamo piazzato dentro anche l'usb to audio (per renderla una macchina che suona vst senza necessita di altri aggeggi come schede audio e quant'altro) mi fa pensare che Yamaha tutto ha pensato, fuorchè tirar fuori l'ennesima tastiera per studenti.
Non a caso i video promozionali, mostravano tizi scarrozzarsela in situazioni live piuttosto che la classica famigliola intorno al bimbo che suona.
  • zerinovic
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16-11-23 10.18

@ CoccigeSupremo
Credo invece che con la p121 siano andati a risolvere un'esigenza: Quella del pianista che fa live in duo e ha bisogno unicamente del suono di pianoforte, al massimo con un rhodes sufficiente in aggiunta, con meccanica yamaha (che comunque è sempre buona anche nei modelli entry level)

Il fatto che ci abbiamo piazzato dentro anche l'usb to audio (per renderla una macchina che suona vst senza necessita di altri aggeggi come schede audio e quant'altro) mi fa pensare che Yamaha tutto ha pensato, fuorchè tirar fuori l'ennesima tastiera per studenti.
Non a caso i video promozionali, mostravano tizi scarrozzarsela in situazioni live piuttosto che la classica famigliola intorno al bimbo che suona.
si in situazioni dove ce solo il pianoforte/ep e poco più (già un pad sotto regolato da un pedale expression è troppo) va benissimo anche in live.
  • filigroove
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16-11-23 10.22

@ CoccigeSupremo
Credo invece che con la p121 siano andati a risolvere un'esigenza: Quella del pianista che fa live in duo e ha bisogno unicamente del suono di pianoforte, al massimo con un rhodes sufficiente in aggiunta, con meccanica yamaha (che comunque è sempre buona anche nei modelli entry level)

Il fatto che ci abbiamo piazzato dentro anche l'usb to audio (per renderla una macchina che suona vst senza necessita di altri aggeggi come schede audio e quant'altro) mi fa pensare che Yamaha tutto ha pensato, fuorchè tirar fuori l'ennesima tastiera per studenti.
Non a caso i video promozionali, mostravano tizi scarrozzarsela in situazioni live piuttosto che la classica famigliola intorno al bimbo che suona.
Peccato che l’altezza eccessiva dello strumento la renda un po’ scomoda da piazzare su un normale reggitastiera, dove risulterà o troppo bassa per le gambe, o troppo alta per suonarla correttamente. Perfetta sul suo stand opzionale, col quale torna ad essere un piano da casa.
  • Sbaffone
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16-11-23 12.48

@ CoccigeSupremo
Credo invece che con la p121 siano andati a risolvere un'esigenza: Quella del pianista che fa live in duo e ha bisogno unicamente del suono di pianoforte, al massimo con un rhodes sufficiente in aggiunta, con meccanica yamaha (che comunque è sempre buona anche nei modelli entry level)

Il fatto che ci abbiamo piazzato dentro anche l'usb to audio (per renderla una macchina che suona vst senza necessita di altri aggeggi come schede audio e quant'altro) mi fa pensare che Yamaha tutto ha pensato, fuorchè tirar fuori l'ennesima tastiera per studenti.
Non a caso i video promozionali, mostravano tizi scarrozzarsela in situazioni live piuttosto che la classica famigliola intorno al bimbo che suona.
Avuta è ottima, buon tasto, dimensioni ottimali in lunghezza meno in altezza ma ci si abitua, audio over usb, all’epoca aveva un ottimo prezzo