Giovanni allevi

  • SavateVoeanti
  • Membro: Expert
  • Risp: 2103
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 101  

17-02-15 23.52

@ anonimo
Caro amico flyingslippers... Se non senti melodia in bach, né innovazione in mozart...forse potremmo parlare di una maniera diversa di ascoltare

Mi permetto di dirtelo in quanto dai tuoi interventi mi hai sempre dato l'impressione di un musicista dotato, intelligente, curioso e preparato
grazie sono lusingatoemo troppo buonno!

Si probabile che sia anche così come dici, in realtà in Mozart la sento l'innovazione, come sento le melodie in Bach, soltanto che lo stile innovativo di Mozart non lo trovo interessante rispetto a quello che c'era prima.

E le melodie di bach non le trovo interessanti, sembrano soltanto un pretesto per sbizzarrirsi con gli incastri armonici che quelli si sono interessanti! quindi anche dove la melodia dovesse essere addirittura brutta, diventa comunque bello da ascoltare.
  • SavateVoeanti
  • Membro: Expert
  • Risp: 2103
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 101  

18-02-15 00.05

@ mima85
SavateVoeanti ha scritto:
che anche Bach non spiccava come melodie


Bach? Quello che praticamente è stato il padre fondatore della musica moderna, che ha inventanto il contrappunto, che ha sviscerato tutto quanto si possa sviscerare dalle 12 note, non spiccava come melodie?

Boh... emo

Che possa non piacerti ci sta per carità, ognuno ha i suoi gusti. Ma da li a dire "non spiccava come melodie" mi sembra quantomeno azzardato.
Edited 17 Feb. 2015 21:14
Proprio lui!

Nell'esempio che hai messo ci sono un sacco di melodie ma sono soltanto tante,...non belle (e neanche brutte)
Certo ci saranno anche le eccezioni ....comunque a me Bach piace e anche tanto, ma non per via delle melodie.
  • anonimo

18-02-15 00.18

A mio modestissimo avviso: le melodie di bach non sono spesso complesse o "emotive", ma nella loro semplicità e purezza concorrono a creare quell' "armonia dalla base" che é il miracolo di JSB: né polifonia né melodia accompagnata

Poi caliamo bach nel suo mileu culturale, ove le melodie "esoteriche" della polifonia fiamminga si erano esaurite perdendo il contatto con l'humus necessario del cuore popolare della musica (cfr Massimo Mila) e la melodia romantica, che ancora oggi é alla base del sentire melodico occidentale (che ancora non ha digerito l'atonalità per non dire della serialità), era ancora lungi da venire

Per la sua epoca le melodie di bach rappresentano, a mia modestissima opinione, quanto di più vicino alla perfezione fosse possibile

ascoltiamo i corali e le passioni...
Edited 17 Feb. 2015 23:20
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12192
  • Loc: Como
  • Thanks: 1419  

18-02-15 10.17

SavateVoeanti ha scritto:
ma sono soltanto tante,...non belle (e neanche brutte)


"Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace" dice un proverbio.

È una questione di gusti personali, io per esempio quelle melodie e quei contrappunti del pezzo che ho linkato li trovo bellissimi ed affascinanti, al di la dell'architettura del brano. Poi chiaro non mi piace proprio tutto quello che ha fatto Bach, questo per esempio per me è abbastanza palloso ed alle lezioni di pianoforte ci ho messo un bel po' per riuscire a digerirlo (tra l'altro non l'abbiamo nemmeno ancora finito...). Non m'attira, non c'è niente da fare, e a me quando una cosa non m'attira non riesco a farmela entrare in testa. Ma questo è il mio gusto.

Però, come dico sempre, non possiamo erigere i nostri gusti ad assunti, perché sono soggettivi.

Le melodie di Bach sono rilevanti eccome, anche perché da quelle deriva tutta la musica contemporanea. Poi ci sono quelli a cui in generale piacciono (me per esempio) e quelli a cui non dicono nulla, come nel tuo caso.
  • SavateVoeanti
  • Membro: Expert
  • Risp: 2103
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 101  

18-02-15 16.58

mima85 ha scritto:
questo per esempio per me è abbastanza palloso ed alle lezioni di pianoforte ci ho messo un bel po' per riuscire a digerirlo

E quello che mi piaceva di più emohahaha!! allora è proprio così, veramente ti piacciono le sue melodie! tanto che se non ci sono ti annoia.

Che strano, io le trovo così...geometriche, prive di vita.
mima85 ha scritto:
Le melodie di Bach sono rilevanti eccome, anche perché da quelle deriva tutta la musica contemporanea. Poi ci sono quelli a cui in generale piacciono (me per esempio) e quelli a cui non dicono nulla, come nel tuo caso.

Che abbia influito sulla musica successiva sicuramente, ma sviluppandola, tipo Chopin. Ma comunque al di là del fatto che ha influito sulla musica futura sono melodie che paragonate a quelle di un suo contemporaneo, come per esempio Scarlatti Domenico, lasciavano molto a desiderare.
  • efis007
  • Membro: Expert
  • Risp: 4762
  • Loc: Varese
  • Thanks: 199  

24-02-15 00.04

Golden ha scritto:
Adesso mi odierete tutti, ma corro il rischio, tanto uno più uno meno per me è ininfluente. A quanto sembra il maestro Allevi è uno che della musica ha fatto la sua ragione di vita, vive per e con la musica dopo aver studiato circa 20 anni come pianista, compositore e direttore d'orchesta, ha anche scritto 3 libri (che ho letto) e come sapete ha composto ed inciso diversi inediti, segno (secondo il mio misero parere) che qualcosa da dire, lo ha. A me piace e lui stesso si definisce classico ribelle o classico contemporaneo ed io lo approvo anche se non sono nessuno. Perchè si debbono studiare e considerare come musicisti classici solo i grandi del passato? Per carità, nulla da dire, erano e resteranno in eterno, ma non possiamo certo dire che morti loro, nessuno da loro in poi sia degno di comporre musica classica.

Il problema è che la musica di Allevi non è musica classica.
E' lui che insiste a farla apparire come tale, ma la musica classica è una cosa, poi c'è la musica contemporanea (o classica contemporanea come molti la chiamano), poi c'è la musica leggera che si ramifica in tante forme (pop, dance, new age, ambient, etc).
La musica di Allevi è musica leggera.

Golden ha scritto:Come si può amare la musica se essa stessa non si rinnova, se non vive le energie del tempo? La musica è vita e come tale muta e si evolve come è giusto che sia. Del resto quanti grandi del passato sono stati boicottati dai loro contemporanei? Tanti, se servono i nomi li faccio pure, il punto principale è, secondo il mio parere, che il maestro (perchè è comunque un maestro così come il medico è dottore e l'ingegnere è ingegnere) Allevi è un uomo di oggi e sente le vibrazioni di oggi come noi le sentiamo e pur essendo un profondo conoscitore dei grandi del passato, è riuscito a portare una nota diversa, non dico migliore o peggiore, ma diversa ed attuale. Mi sbaglio?

Si e no.
Il problema della musica di Allevi è che non è "attuale", ma è semplicemente musica convenzionale.
E lui non è il solo a farla, non è il solo a possedere questa esclusiva.
Di musiche orecchiabili è pieno il mondo.
QUESTA ad esempio cos'è?
Classica?
Jazz?
Pop?
New Age?
E' tutto è niente, è semplicemente musica carina e semplice, orecchiabile, nonchè colonna sonora di un film.
E mi piace anche!
Non perchè l'ha scritta Alan Silvestri che è un grande compositore di musica da film, bensì mi piace proprio perchè è.... musica!
Lo sbaglio grosso che fa Allevi è quello di elevarsi sul piedistallo e di descrivere continuamente la sua musica come fosse una cosa mai sentita prima, una cosa inedita, rivoluzionaria, la "Nuova concezione della classica", il "Nuovo mozart", etc etc.
Questa è la fesseria di Allevi. emo
La sua musica non è assolutamente nulla di nuovo, ci sono compositori che fanno le stesse cose e non se la tirano come fa lui.
Alan Silvestri ha scritto quel brano e non l'ha mai dipinto come un capolavoro cosmico (e lui stesso non si è mai dipinto come il "nuovo mozart").
Perchè?
Perchè è un musicista sano, intelligente, rispettoso, e umile!
E questo fa apprezzare ancora di più la sua musica.

Allevi invece deve smetterla di fare il "santone".
Deve scrivere la sua musica e basta, senza tirarsela.
Solo così guadagna punti.
Altrimenti li perde, è normale poi che viene riempito di critiche.
  • Markelly
  • Membro: Expert
  • Risp: 2638
  • Loc: Brescia
  • Thanks: 83  

24-02-15 00.47

Tanto bla bla, ma i suoi cd li avete veramente ascoltati?
Ma veramente veramente?
L'ultimo, Love, l'avete sentito?
Perché bisogna sapere bene di cosa stiamo parlando, quando approviamo o critichiamo.
Se no siamo sempre lì: i gusti sono gusti, e forse abbiamo un genio davanti ma gli ignoranti non lo sanno riconoscere.
E viceversa, come forse nel caso di Allevi: un appena sufficiente, bravo nel marketing, che infinocchia gli audiosalamati.
Poi hai voglia a dire che chiunque ha diritto ad esprimersi.
Allora l'artista chi è? L'ennesimo mediocre Andy Wharol?
  • efis007
  • Membro: Expert
  • Risp: 4762
  • Loc: Varese
  • Thanks: 199  

24-02-15 01.27

Io sono sincero, l'ultimo cd non l'ho ascoltato.
Però in passato alcuni brani di Allevi li ho ascoltati, e sempre sinceramente devo dire che non mi sono dispiaciuti.
Non tutti intendo.
Per cui sì... la musica di Allevi è piacevole dopotutto, francamente non ho critiche particolari da rivolgere alla musica che scrive Allevi.
Lui scrive la sua, Vasco scrive la sua, i Pink Floyd scrivono la loro... ognuno scrive la sua musica, nulla di strano.
E la musica di Allevi la trovo più piacevole rispetto ad altri generi musicali che più che scorregge e pernacchie e casino non senti!
In sostanza, contro la musica di Allevi io non ho niente.
Dico niente.
Però ce l'ho sù col "personaggio Allevi"!
Il suo vantarsi, il suo atteggiamento da "illuminato", il suo essere al di sopra di tutti, etc etc, mi da fastidio.
Nel mondo ci sono tantissimi bravi musicisti (pianisti) che scrivono ed eseguono le loro musiche con umiltà e rispetto, senza tirarsela oltre le righe, e senza vantarsi di essere chissà chi.
Non capisco perchè Allevi non impara da loro!
Se lui si proponesse al pubblico e alla stampa (nonchè verso i suoi stessi colleghi musicisti) in un altro modo, avrebbe tutto da guadagnarci.
Riceverebbe più consensi di quanto ne ha adesso, e soprattutto nessuna critica.
Cioè... vediamola da un altro punto di vista.
Ve lo immaginate Vasco Rossi che salta fuori a dire "io sono il nuovo Pavarotti"? emo
E' normale che gli fioccherebbe addosso un sacco di critiche, a buona ragione perchè se Vasco è il nuovo Pavarotti ul me cù l'è un mazz da ròs!
Gli ignoranti potrebbero anche accettare che Vasco è il nuovo Pavarotti.
Ma i musicisti (o i veri intenditori di musica) gli direbbero subito: "no tu sei un pirla, altro che pavarotti". emo
E così è Allevi!
Ogni qual volta fa un cd parte per la tangente e comincia a descrivere la sua musica (e sè stesso) in uno modo semplicemente esagerato e fuori dalle righe.
Una volta ci sta.
Due anche.
Ma poi basta.
Siccome lo fa tutte le volte è sintomatico che questo tizio si ritiene di essere davvero un mostro dell'arte pianistica, un illuminato, un guru assoluto della musica.
E che diamine, se lui è tutto questo allora cosa sono gli altri?
Deficienti?
Non gli sfiora nel cervello l'idea che ci sono al mondo fior fiori di pianisti compositori anche più bravi di lui?
O pensa davvero di essere superiore ad un Alan Silvestri o a un John Williams? emo
Questo è il punto.
Tutto il suo atteggiarsi sopra le righe dimostra una grande immaturità di questo personaggio.
Il quale PENSA di essere veramente un grande, ma tra il pensiero e la REALTA' c'è di mezzo il mare.
Non deve poi offendersi se molti lo criticano.
Lo criticano non per la sua musica, ma per il suo modo patetico di elevarsi al di sopra di tutti.
Se lui si comportasse da signore, da persona umile e coscienziosa, guadagnerebbe in simpatia e consensi pressochè unanimi.
Nessuno gli impone di scrivere gli studi trascendentali di Listz!
Nessuno.
Va benissimo la musica che scrive adesso.
E' la SUA musica, e va bene così.
Si può ottenere una grande stima mondiale anche scrivendo musica semplice, nessuno dice il contrario.
Per cui che la faccia esattamente come la fa adesso, va benissimo.
Basta che però la smette di tirarsela oltremodo!! emo

  • Markelly
  • Membro: Expert
  • Risp: 2638
  • Loc: Brescia
  • Thanks: 83  

24-02-15 08.09

Efis, concordo con te, ma sono sicuro che se lui avesse fatto l'umile come dici, non avrebbe venduto neanche un cd.
Ecco la verità.
emo
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12192
  • Loc: Como
  • Thanks: 1419  

24-02-15 09.41

Markelly ha scritto:
sono sicuro che se lui avesse fatto l'umile come dici, non avrebbe venduto neanche un cd.
Ecco la verità.


Verità? Mica detto. Conosco gente a cui la sua musica piace per quel che è, al di la del "personaggio" Allevi. Anche a me certi suoi pezzi piacciono, per quel che sono nella loro semplicità. Questo per esempio non mi dispiace, poi chiaramente son consapevole che sto ascoltando un pezzo di musica leggera, e non una fuga di Bach od un Chamaleon di Herbie Hancock. Sicuramente lo preferisco mille volte a quello sfrattagliamento di maroni di "Magnifico" di Fedez che fanno passare un minuto si e l'altro pure in radio (dio santo, già non mi piace come pezzo, ma la radio me lo sta facendo proprio odiare).

E sono sicuro che di gente che apprezza la musica di Allevi per quel che è, senza badare a tutte le minchiate del personaggio (magari non le conoscono nemmeno), ce n'è e pure in buon numero.

Come dice Efis e come dico anch'io, il problema di Giovanni Allevi non è la sua musica, è Giovanni Allevi, o meglio il personaggio che si è - o gli hanno - montato sopra.
Edited 24 Feb. 2015 8:54
  • Markelly
  • Membro: Expert
  • Risp: 2638
  • Loc: Brescia
  • Thanks: 83  

24-02-15 13.19

Ma è proprio grazie al personaggio che lui è arrivato a farsi conoscere.
L'avete detto tutti: un qualunque diplomato in pianoforte un po' sgamato suona come e meglio di Allevi, ma quanti dischi di musica del genere vedi o senti in giro, che fanno lo stesso suo successo?
Qual è il fruitore medio, quello che ascolta la Pausini, i Modà, i cantanti di X Factor e Amici, che poi abbia la sensibilità di cercarsi e ascoltarsi un pianista particolare?
Ecco allora il fanfarone Allevi entrare nelle loro playlist.
  • CarloF
  • Membro: Senior
  • Risp: 327
  • Loc: Milano
  • Thanks: 11  

24-02-15 13.34

Mah...secondo me oggi c'è un po la moda del piano solo...adesso pare faccia figo collezionare Allevi, o anche Einaudi...
Poi tra questi piano-solisti ci son varie differenze..
In tema di piano solo vi consiglio più che altro qualcosa di sperimentale, tipo Antropofagia di Patrizio Fariselli (ex Area)
Edited 24 Feb. 2015 12:50
  • anonimo

24-02-15 13.46

Questo allevi si propone come compositore e pianista di musica classica; ergo va paragonato a Pollini, Horowitz, Chopin, Schoenberg, Beehtoven...non sono il che lo dico, é lui stesso
  • CarloF
  • Membro: Senior
  • Risp: 327
  • Loc: Milano
  • Thanks: 11  

24-02-15 13.51

Può dire quello che vuole, per me è pop
  • anonimo

24-02-15 13.53

@ CarloF
Può dire quello che vuole, per me è pop
Appunto... Il problema é questo...allevi é un musicista comparabile con gigi d'alessio, e se la tira da novello Mozart
  • CarloF
  • Membro: Senior
  • Risp: 327
  • Loc: Milano
  • Thanks: 11  

24-02-15 13.57

Esatto, su questo son d'accordo con teemo, che poi solo perchè suona il piano, non vuol dire che sia "classico"..
Come dicevo prima, è un po la tendenza di oggi, fare classica o opera "ad minchiam" rende bene...vedi Il Volo che vince sanremo, e di cui parlate in un altro topic
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12192
  • Loc: Como
  • Thanks: 1419  

24-02-15 14.36

Markelly ha scritto:
Ma è proprio grazie al personaggio che lui è arrivato a farsi conoscere.


Beh anche Einaudi pur standosene zitto zitto al suo posto è conosciuto, vende i suoi dischi, riceve i diritti di quelli che pubblicano i suoi spartiti e via dicendo, come Allevi.

Diciamo che il "personaggio" Allevi fa si che sia più conosciuto e venda di più rispetto ad altri, però sono ragionevolmente sicuro che al netto del personaggio pompato ed anche un tantinello patetico, di dischi ne avrebbe venduti comunque. Certo non così tanti, e non avrebbe tutta questa notorietà, ma ne avrebbe venduti. Non credo sarebbe rimasto un pianista sconosciuto proprio perché la sua musica è di facile fruizione, a maggior ragione in un'epoca come quella odierna dove con un video Youtube ti può conoscere mezzo mondo.

È anche vero che su Youtube ci sono artisti che valgono molto di più della paccottiglia musicale che ci propinano oggi i discografici ma nonostante questo rimangono sconosciuti, ma questa è un'altra storia.
  • anonimo

25-02-15 15.34

Il gran genio sentenzia:

Allevi: ''A Beethoven manca il ritmo. Quello lo possiede Jovanotti''

Trovate le profonde riflessioni del novello Mozart QUI
  • CarloF
  • Membro: Senior
  • Risp: 327
  • Loc: Milano
  • Thanks: 11  

25-02-15 15.44

Questa frase è il manifesto della stupidità, sua e di chi, come scrivevo, sbrodola per la classica fatta "ad minchiam".
Poi lui dice cosi anche perchè Jovanotti, e non Beethoven, gli ha finanziato i primi dischi
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12192
  • Loc: Como
  • Thanks: 1419  

25-02-15 16.01

Cyrano ha scritto:
Allevi: ''A Beethoven manca il ritmo. Quello lo possiede Jovanotti''

Trovate le profonde riflessioni del novello Mozart QUI


Ed una delle risposte a questa minchiata qui emo