25-02-15 16.58
mah... io spezzerei una lancia nei confronti di Giovannino Allevi, perlomeno per quanto riguarda la gaffe sulla latitanza del ritmo nella musica di Beethoven...25-02-15 17.16
uhm....mah,25-02-15 17.33
25-02-15 17.45
É molto semplice: il cuore della musica si basa su un bilanciato, sottile contrasto tra ripetizione e variazione, consonanza e dissonanza, complessità e semplicità.25-02-15 18.35
25-02-15 19.26
27-02-15 15.21
27-02-15 19.06
Condivido il 99% di ciò che dice l'amico Efis, tranne un dettaglio: mozartino allevi vende non solo e principalmente in funzione della "gradevolezza" della sua musica, ma proprio perché la spaccia per "musica classica contemporanea", fornendo così ai suoi poco sagaci ascoltatori il brivido e l'illusione di far parte dell'inclita schiera degli "ascoltatori colti"27-02-15 21.23
È chiaro che Allevi fa composizioni sue. Ma resto dell'idea che sia il personaggio ha aiutato a vendere.28-02-15 12.07
Il punto è che se Allevi ammettesse semplicemente di essere un discreto/bravo compositore melodico e pianista, nessuno potrebbe criticarlo. In effetti è quello che è, un discreto/bravo (anche se non certamente il migliore) compositore melodico e pianista. Ha fatto comunque anche brani molto piu' complessi di quelli che si sentono di solito, e che ovviamente sono i meno conosciuti. Ma lui si reputa l'evoluzione di Mozart, e la sua musica l'evoluzione della musica classica. E' qui che sbaglia, ed è il motivo per il quale diversi lo detestano (non io, io semplicemente "osservo" :D). Concordo anch'io che l'evoluzione della musica classica è la musica da film (Morricone, Zimmer, Elfman, ecc), che viene suonata in modo indipendente anche in molte orchestre del mondo. Anche se in questo caso evoluzione non si intende per forza come migliorativo (nessuno fino ad adesso a raggiunto un Beethoven o un Schubert IMHO). Poi sono nati filoni completamente nuovi (jazz, rock, elettronica), che hanno arricchito il tutto.28-02-15 12.43
Per quanto riguarda la "musica classica contemporanea" a mozartino preferisco28-02-15 17.44
28-02-15 20.36
28-02-15 20.53
Mi sa che dobbiamo metterci d'accordo sui termini28-02-15 21.43
Ascoltate "come sei veramente" di mozartino28-02-15 21.46
01-03-15 01.49
02-03-15 09.59
Perchè non può esistere una musica classica moderna? Non credo che dal 1500 o 1800 o qualsiasi altro secolo ad oggi, tutti i musicisti nati dopo Mozart, Chopin, Beethoven e chi più ne ha più ne metta, non valgano una cicca. Nulla da togliere assolutamente a questi cosiddetti mostri sacri, anzi, ci hanno trasmesso opere eterne, ma ciò non significa che l'unica musica classica sia da relegare esclusivamente a quei periodi. In oltre c'è da considerare che le loro composizioni sono nate in determinati periodi storici, con particolari modi di vita, conoscenze diverse, situazioni diverse e così via, in pratica erano uno specchio di quell'epoca, ma la musica emoziona e trasmette vibrazioni e scuote dentro di noi sensazioni profonde, perchè è energia, perchè è fluida e sottile e viva e come tale è mutevole e si adegua come l'acqua a qualsiasi contenitore, la vera musica pur essendo definita, non ha forma come una scultura, non è mai uguale a se stessa, nemmeno lo stesso spartito, che suonato da due orchestre o persone diverse, è diverso e trasmette cose diverse. Se Mozart rinascesse oggi, forse suonerebbe cose diverse o uguali in modo diverso. E non c'entra niente sbagliare le note, tutti le sbagliano, tutti. Allora perchè non accettare la diversità, ciò che ognuno cerca di dare senza fermarsi al modo o all'aspetto o al nome?