Yamaha montage

  • zavaton
  • Membro: Expert
  • Risp: 1682
  • Loc: Trento
  • Thanks: 43  

08-03-16 18.57

anumj ha scritto:
non vedo questa superiorità timbrica con Kronos o con altri stage piano, proprio per la mancanza di quei dettagli che fanno di un buon timbro un grande timbro.


Sentiremo a maggio... emo
  • maxpiano69
  • Membro: Staff
  • Risp: 26852
  • Loc: Torino
  • Thanks: 3720  

08-03-16 19.37

@ anumj
robykaiman ha scritto:
Gli expanders sono nati quando c'erano pochi strumenti a tastiera in giro : ti vendevano l'expander roland e la master roland (per esempio), poi acquistavi un'altro expander roland e la casa giapponese faceva dollaroni.


L'avvento del MIDI ha consentito la possibilità di controllo simultaneo di più sorgenti sonore (meglio se eterogenee), cioè si scopriva la "combinazione timbrica".
Fino a quel momento (primissimi '80), infatti, per ottenere orchestrazioni ricche dovevi sovraincidere (in analogico ovviamente) più tracce con strumenti diversi. Tecniche possibili esclusivamente in studio o, nel caso di live performance, con più tastieristi sul palco.
Il proliferare di expanders controllati via midi toccò il suo apice tra fine '80 e metà '90, dove potevi vedere tastieristi con alle spalle armadi da 30 unità rack.

Gli expanders oggi hanno meno appeal per vari motivi, principalmente perchè oggi una tastiera multitimbrica ti consente "quasi" le stesse possibilità timbriche di uno di quegli armadi di cui sopra. Poi un pc portatile ben attrezzato è un super-expander.
Ecco, questo é l'anumj che ci piace, non quello che sclera e impreca, quasi quasi ti do un thanks alla simpatia per questo post emoemo

PS: ovviamente, avendoti quotato, +1 = mi trovi d'accordo con te.
Edited 8 Mar. 2016 18:39
  • sterky
  • Membro: Expert
  • Risp: 4168
  • Loc: Trento
  • Thanks: 200  

08-03-16 21.16

@ anumj
robykaiman ha scritto:
Gli expanders sono nati quando c'erano pochi strumenti a tastiera in giro : ti vendevano l'expander roland e la master roland (per esempio), poi acquistavi un'altro expander roland e la casa giapponese faceva dollaroni.


L'avvento del MIDI ha consentito la possibilità di controllo simultaneo di più sorgenti sonore (meglio se eterogenee), cioè si scopriva la "combinazione timbrica".
Fino a quel momento (primissimi '80), infatti, per ottenere orchestrazioni ricche dovevi sovraincidere (in analogico ovviamente) più tracce con strumenti diversi. Tecniche possibili esclusivamente in studio o, nel caso di live performance, con più tastieristi sul palco.
Il proliferare di expanders controllati via midi toccò il suo apice tra fine '80 e metà '90, dove potevi vedere tastieristi con alle spalle armadi da 30 unità rack.

Gli expanders oggi hanno meno appeal per vari motivi, principalmente perchè oggi una tastiera multitimbrica ti consente "quasi" le stesse possibilità timbriche di uno di quegli armadi di cui sopra. Poi un pc portatile ben attrezzato è un super-expander.
Quoto. Ormai hanno senso solo se uno vuole avere quella tastiera a casa ma non ha spazio. Uno da portare in giro ci puó stare, come faccio io con il minimax, o se non avessi avuto quello lo si può fare con un nord lead, un synth insomma, qualcosa di particolare. Già andare in giro con due mi sembra esagerato!!
i frigo sono delle cose destinate a sparire....

Cosa interessante invece è la prossima uscita della seelake audiostation mini. Quella inizia a diventare mooolto interessante!!
Forse vado a vederla lavorare a breve!!
  • calav
  • Membro: Expert
  • Risp: 2289
  • Loc: Torino
  • Thanks: 37  

09-03-16 11.35

Ieri sono andato nel mio negozio di fiducia e mi hanno confermato che per il montage 61 tasti il prezzo è intorno ai 2700 euri
  • greg
  • Membro: Expert
  • Risp: 3266
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 112  

09-03-16 12.05

Non basso, visto che non fa neanche caffè, tracce audio, campionamento, una valvola non c'è l'ha, un filtro analogico..........e giusto per dire........
  • greg
  • Membro: Expert
  • Risp: 3266
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 112  

09-03-16 12.05

emo
  • calav
  • Membro: Expert
  • Risp: 2289
  • Loc: Torino
  • Thanks: 37  

09-03-16 12.31

Difatti si è lamentato pure il venditore che conosco, prezzo eccessivo visto la crisi di vendite che i negozi hanno. Sarebbe stato più logico mantenersi sui prezzi dell'xf, magari 100-200 euri in più.I negozi comunque hanno un margine di tutto rispetto e potrebbero fare uno sforzo x abbassare di qualche centinaio uno strumento
Edited 9 Mar. 2016 11:41
  • maxtub
  • Membro: Expert
  • Risp: 4947
  • Loc: Verona
  • Thanks: 399  

09-03-16 13.16

@ calav
Difatti si è lamentato pure il venditore che conosco, prezzo eccessivo visto la crisi di vendite che i negozi hanno. Sarebbe stato più logico mantenersi sui prezzi dell'xf, magari 100-200 euri in più.I negozi comunque hanno un margine di tutto rispetto e potrebbero fare uno sforzo x abbassare di qualche centinaio uno strumento
Edited 9 Mar. 2016 11:41
Mi sono sempre chiesto che margine ha un negozio; tu lo sai?
Su 3000€, quanto gli resta in tasca?
  • barbetta57
  • Membro: Guru
  • Risp: 6751
  • Loc: Padova
  • Thanks: 721  

09-03-16 15.04

fra tasse e spese, credo un 200 euro
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17119
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

09-03-16 15.17

Mah, vorrei vedere se i negozianti si coordinassero per dire a Yamaha Italia: "Con quel prezzo così alto che non ci fa guadagnare nulla, i Montage ve li potete tenere..." emo
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12851
  • Loc: Como
  • Thanks: 1600  

09-03-16 15.22

@ michelet
Mah, vorrei vedere se i negozianti si coordinassero per dire a Yamaha Italia: "Con quel prezzo così alto che non ci fa guadagnare nulla, i Montage ve li potete tenere..." emo
Mi sa che in questo caso Yamaha glielo farebbe a loro, il "montage" emo
  • barbetta57
  • Membro: Guru
  • Risp: 6751
  • Loc: Padova
  • Thanks: 721  

09-03-16 15.26

è passato un po' da quando vendevo yamaha, e perciò non conosco i listini e la scontistica, ma è più o meno simile per tutti i marchi
a meno di ulteriori sconti target o per quello che si chiama centro, che prevede un impegno minimo di pezzi di tutto il catalogo, la linea professionale di solito prevede uno sconto al negoziante che va dal 20 al 25%
quindi su una tastiera che costa di listino 3000 euro il prezzo di acquisto del negoziante al netto dell'iva e dello sconto si aggira nel migliore dei casi intorno ai 1850 euro. a questi vanno aggiunti un 2% di costi vari (trasporto, fatturazione, magazzino ecc.), il che porta, al netto dell' IVA, a circa 1890 euro.
il listino è 3000, ma il negoziante deve vendere al prezzo di mercato, o street price, che mettiamo sia di 2700.
se mettiamo l'iva ai 1880 arriviamo a circa 2400 euro. la differenza quindi è 300, da cui va detratto un 22% di iva, e quindi scendiamo a 250, che è il ricavo lordo. da qui, devi togliere un 33% di tasse. sono stato anche troppo ottimista a dire 200 euro di ricavo netto (senza contare le spese di gestione del negozio).
l'unica cosa che salva è il raggiungimento del target, che di solito procura un ulteriore sconto del 5-10% e la gestione del flusso di cassa, che prevede pagamenti lunghi a fronte di vendite immediate, o comunque tramite finanziaria
Edited 9 Mar. 2016 14:30
  • anumj
  • Membro: Staff
  • Risp: 17920
  • Loc: Cuneo
  • Thanks: 1136  

09-03-16 16.59

@ maxpiano69
Ecco, questo é l'anumj che ci piace, non quello che sclera e impreca, quasi quasi ti do un thanks alla simpatia per questo post emoemo

PS: ovviamente, avendoti quotato, +1 = mi trovi d'accordo con te.
Edited 8 Mar. 2016 18:39
anumj è virtute e canoscenza
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17119
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

09-03-16 17.47

@ anumj
anumj è virtute e canoscenza
ed escandescenza emo
  • maxtub
  • Membro: Expert
  • Risp: 4947
  • Loc: Verona
  • Thanks: 399  

09-03-16 18.58

@ barbetta57
è passato un po' da quando vendevo yamaha, e perciò non conosco i listini e la scontistica, ma è più o meno simile per tutti i marchi
a meno di ulteriori sconti target o per quello che si chiama centro, che prevede un impegno minimo di pezzi di tutto il catalogo, la linea professionale di solito prevede uno sconto al negoziante che va dal 20 al 25%
quindi su una tastiera che costa di listino 3000 euro il prezzo di acquisto del negoziante al netto dell'iva e dello sconto si aggira nel migliore dei casi intorno ai 1850 euro. a questi vanno aggiunti un 2% di costi vari (trasporto, fatturazione, magazzino ecc.), il che porta, al netto dell' IVA, a circa 1890 euro.
il listino è 3000, ma il negoziante deve vendere al prezzo di mercato, o street price, che mettiamo sia di 2700.
se mettiamo l'iva ai 1880 arriviamo a circa 2400 euro. la differenza quindi è 300, da cui va detratto un 22% di iva, e quindi scendiamo a 250, che è il ricavo lordo. da qui, devi togliere un 33% di tasse. sono stato anche troppo ottimista a dire 200 euro di ricavo netto (senza contare le spese di gestione del negozio).
l'unica cosa che salva è il raggiungimento del target, che di solito procura un ulteriore sconto del 5-10% e la gestione del flusso di cassa, che prevede pagamenti lunghi a fronte di vendite immediate, o comunque tramite finanziaria
Edited 9 Mar. 2016 14:30
Avevo sentito anch'io che i margini su questi strumenti erano irrisori ...
I negozi di strumenti musicali, se guadagnano, lo fanno con altri prodotti o servizi (tipo l'affitto della strumentazione); almeno così mi hanno riferito.
  • zavaton
  • Membro: Expert
  • Risp: 1682
  • Loc: Trento
  • Thanks: 43  

09-03-16 19.00

maxtub ha scritto:
I negozi di strumenti musicali, se guadagnano, lo fanno con altri prodotti o servizi

All'incirca come i benzinai o meglio ancora... come i centri massaggi orientali emo.
Edited 9 Mar. 2016 18:01
  • taglia74
  • Membro: Expert
  • Risp: 1368
  • Loc: Modena
  • Thanks: 45  

09-03-16 19.18

Ma se arriviamo a 100 pagine yamaha ci regala qualcosa?emo
  • afr
  • Membro: Staff
  • Risp: 21037
  • Loc: Torino
  • Thanks: 1609  

09-03-16 19.38

In realtà l'unico scopo di questa discussione è quello di soppiantare quella del px5semo
  • barbetta57
  • Membro: Guru
  • Risp: 6751
  • Loc: Padova
  • Thanks: 721  

09-03-16 19.44

zavaton ha scritto:
All'incirca come i benzinai o meglio ancora... come i centri massaggi orientali

nel negozio in cui ho lavorato prima di mettermi in proprio offrivamo ai clienti affezionati (oltre che a noi stessi) il taglio capelli nel retrobottega (il fratello di uno dei dipendenti era stato barbiere in marina)
per non parlare di soppressa e pan biscotto, sempre disponibili
  • anumj
  • Membro: Staff
  • Risp: 17920
  • Loc: Cuneo
  • Thanks: 1136  

09-03-16 21.28

@ afr
In realtà l'unico scopo di questa discussione è quello di soppiantare quella del px5semo
fanculo
mai!