Autotune: indignazione tecnica

Markelly 16-01-11 22.28
Se paragonati a chi fa della tecnica l'unico punto di forza della sua arte, hai ragione.

Ma per fortuna, secondo il mio modo di vedere, non sempre una grande tecnica vocale (es. Mariah Carey) equivale a fare grande musica di qualità.

Poi se abbiamo entrambe le cose, tanto meglio. emo
lucabbrasi 16-01-11 22.32
...sempre nel caso citato, poca tecnica vocale ma soprattutto poca musica di qualità....
Michele76 16-01-11 23.05
L'ultimo citato è Mariah Carey... oppure ho capito bene che era riferito a Zucchero & Co?? emo
Markelly 16-01-11 23.29
micheleste ha scritto:
L'ultimo citato è Mariah Carey... oppure ho capito bene che era riferito a Zucchero & Co?? emo


Sicuramente a Zucchero, perché di Mariah Carey si potrà dir tutto, ma certamente SA cantare!!! emo
pentatonic 16-01-11 23.50
la musica che hai citato è COMMERCIALE, e sta alla Musica come i biscotti del Mulino Bianco stanno all'alta cucina.
O come i quadri che vendono all'IKEA confrontati con un Van Gogh.

la roba commerciale deve essere perfettina e senza sbavature, serve per fatturare. Stop.

E per essere perfettina, si utilizzano tutti gli strumenti tecnologici che servono. La musica commerciale è NON-MUSICA, è parte di un grande show business.


Mi fanno moooolto più incazzare i finti live, costruiti in studio e con sopra gli applausi e i fischi appiccicati.
miglio77 17-01-11 00.40
pentatonic ha scritto:
La musica commerciale è NON-MUSICA



Ma dai? davvero?

Infatti Michael Jackson viveva di non-musica, con i suoi 750 milioni di dischi venduti, possiamo dire che sia musica d'elite o musica commer... oppese... non-musica, pardon.

pure Stevie Wonder vive di non-musica, scherziamo? con i suoi 70 milioni di dischi, meno di un decimo di MJ, è ancora più d'elite con la sua non-musica. Scherziamo????


Ah... forse loro non fanno musica commerciale.. ops, cos'è? più di 800 milioni di dischi in due? aaaaaaaaaaaaaa.... ma loro li regaaaaaalano... aaaaaaaaaaaaa.... non avevo capito...
filigroove 17-01-11 01.00
Ho apprezzato ogni intervento, ma mi sono accorto che il mio primo post era equivoco (forse perchè ero un po' troppo arrabbiato).
Non ce l'ho con nessun cantante in particolare, non intendo criticare le doti vocali di alcuno (soprattutto Zucchero, che ha scritto delle canzoni bellissime). Sono perfettamente conscio che le produzioni hanno sempre "aggiustato" le voci dei cantanti, ben prima dell'invenzione dell'autotune elettronico. Sono ovviamente a favore di ogni forma tecnologica utile. Chi dice che non gli interessa se in trucco c'è e non si vede, ha perfettamente ragione, MA qui, amici miei, il trucco c'è e SI VEDE! Anzi si sente. Non si ascoltano quasi più vibrati naturali ed invece prolificano lunghe note senza la minima flessione. Io trovo la cosa inascoltabile, ma si vede che, pure trai musicisti, non è per tutti così... Non so... Cosa può esserci di realmente artistico in una perfezione robotica? Ma qui, se parliamo di Arte, Perfezione, ecc, si diventa troppo filosofici, mentre io voglio solo dire che l'abuso di questo mezzo è tanto comune quanto brutto.
ciaoemo
ric2002 17-01-11 10.21
Io ho sentito dire che ci sono programmi tv dove utilizzano AUTOTUNE dal vivo...mah credo sia una boiata??!!
filigroove 17-01-11 10.59
@ ric2002
Io ho sentito dire che ci sono programmi tv dove utilizzano AUTOTUNE dal vivo...mah credo sia una boiata??!!
Si può fare eccome. Certo, non funziona come sui dischi, ma si può usare.
cotosso 17-01-11 11.19
@ miglio77
pentatonic ha scritto:
La musica commerciale è NON-MUSICA



Ma dai? davvero?

Infatti Michael Jackson viveva di non-musica, con i suoi 750 milioni di dischi venduti, possiamo dire che sia musica d'elite o musica commer... oppese... non-musica, pardon.

pure Stevie Wonder vive di non-musica, scherziamo? con i suoi 70 milioni di dischi, meno di un decimo di MJ, è ancora più d'elite con la sua non-musica. Scherziamo????


Ah... forse loro non fanno musica commerciale.. ops, cos'è? più di 800 milioni di dischi in due? aaaaaaaaaaaaaa.... ma loro li regaaaaaalano... aaaaaaaaaaaaa.... non avevo capito...
si vabbè...se hai voglia di buttarla in polemica...emo

pentatonic nel suo intervento ha voluto estremizzare il concetto e il discorso è comunque riferito ad un certo pop degli ultimi anni e a chi "non ce la fa" e deve usare certi stratagemmi per riuscire a tirar fuori un risultato decente

controbattere chiamando in causa 2 "mostri" come stevie wonder e michael jackson che non hanno nessun bisogno di queste diavolerie ... ma che c'entra emoemoemo
Sergio_Bertani 17-01-11 11.31
L'autotune è usatissimo live, non avete idea quanto.

E ciò non lo trovo un bene.

L'autotune usato a mo' di effetto "eiffel75" a me non piace, ma può essere considerato, appunto, un effetto.

Io stesso nelle mie produzioni lo uso sempre, ma in maniera impercettibile, solo per risolvere problemucci di natura tecnica, come note lunghe non perfettamente intonate con gli armonici che vanno a cozzare tra di loro...ma preferisco fare mille take per prendere quella quasi perfetta e mettergli un minuscolo autotune sopra. Preservando comunque glissati e tutto il resto.

L'autotune usato per mascherare incapaci è inaccettabile e sono d'accordo.
Markelly 17-01-11 14.00
Ribadisco che a me l'uso (non abuso) degli intonatori non mi infastidisce.

Però fatemi capire: secondo voi si possono usare oppure no? E' vero che praticamente, da quando esistono, li usano tutti? Dove sta realmente il problema?
Non sono così sicuro che li usino per far cantare bene anche degli incapaci privi di tecnica. Non stoneranno, ma si noteranno le loro carenze su altri fronti. Suvvia.

Insomma, dai, a certi livelli ce n'è per tutti. Soprattutto nella musica mainstream. Inutile recriminare su chi sia meglio di chi. Allora dovremmo stare a guardare il capello su molti aspetti "artisticamente" ben più gravi delle produzioni commerciali... tipo vendere più dischi perché vesti figo, o perché hai insultato il fotografo ecc... (e queste cose avvengono anche tra musicisti più di nicchia)

Epilogo: a me non scandalizza. Probabilmente anche il bravissimo Steve Hogarth utilizza l'autotune sui cd per aggiustare i difetti, ma chissene. C'è un tessuto di emozioni che scaturisce dalla sua musica indipendentemente da quello.
filigroove 17-01-11 15.20
La mia opinione, avendo visto lavorare in studio gente che ha voglia di lavorare e di fare veramente un buon lavoro, è che gli intonatori vadano usati per correggere alcune note qua e là, cercando di preservare il più possibile la performance di un cantante, senza appiattire tutto.
Purtroppo sembra che questa sia una scelta minoritaria.
miglio77 17-01-11 16.16
Uno decide di non usarlo completamente se crede di voler far mostra delle proprie capacità, se crede di voler far passare da ogni nota eseguita i sentimenti e stati d'animo propri del momento in cui sono stati eseguiti, così come avviene per ogni pennellata di un pittore.

Ma nulla vieta di usare la tecnologia per disegnare e dipingere quadri con altri mezzi.
Così può avvenire anche per la musica.

Perchè tutta sta paura di perdere il valore dell'artigianato?
Non siamo tutti bravi a fare gli artigiani, a me non piaciono le esecuzioni umane di tanti pseudoartisti, preferisco esecuzioni curate a sto punto.

Anche a me piace l'esecuzione live, quella vera, pura e semplice, senza trucchi.
Ma è come una bella fxxx naturale, senza trucco, perfetta: quante ce ne sono?
Quindi se devo fare un book fotografico, piuttosto che lasciare in evidenza difetti, cerco di correggerli per non fissare lo sguardo su quelli.
Così avviene anche per la musica.

Vai al concerto e ascolta musica live, senza trucco e goditela.
Ascolti il pezzo pop ultrastramegacommerciale, ascolta il pezzo in se e non aspettarti quello che non è.

Supermario_jazz 17-01-11 19.41
La musica è un'arte e come tutte le forme d'arti ha come unico scopo quello di essere un mezzo di comunicazione che non appartiene al corpo umano per poter esprimere concetti altrimenti impossibili da comunicare.
E la musica, regina delle arti, è il più completo ed evoluto mezzo di comunicazione che l'uomo adopera in tal senso.
Quindi, correggere un esecuzione imperfetta (piccola o grande che sia) artificialmente equivale a modificare il contenuto di un concetto e non a migliorarlo.Il contenuto di un concetto musicale è formato dall'idea musicale e dalla esucuzione con cui viene eseguita.Le imperfezioni che escono fuori da una esecuzione non sono cose negative, ma anzi mettono il risalto le personali caratteristiche dell'esecutore.
Lucio Battisti con le sue stonature, con tutti i suoi difetti canori, riusciva a comunicare molto piu di Mina che era quasi perfetta nelle esecuzioni.
Provate a pensare un autotune sul sax di Coltrane, o sulla tromba di Davis ecc....
Davis quando registrava in studio, usava far registrare i suoi musicisti senza fargli sentire prima il brano preregistrato e lasciava tutto in registrazione già dal primo take (errori compresi)
Se intendete la musica come arte, allora buttate via i vari autotune,Karma ecc.....
Se invece intendete la musica come mezzo per poter illudervi di essere qualcosa o qualcuno che non siete, allora vai di autotune, arranger, karma e balle varie....

PS
c'è un mio amico pianista di 85 anni che va in giro per l'europa a suonare nei piu importanti jazz club, non riesce neanche piu a stare in piedi,neanche piu a parlare.... ma quando si siede al piano e cala il silenzio.....
Edited 17 Gen. 2011 18:43
Markelly 17-01-11 21.27
Col massimo rispetto, non sono d'accordo con supermario_jazz, a partire dal fatto che la musica non è la regina delle arti. Su che basi lo dici? La regina delle arti semmai è la letteratura... l'unica arte che, per esercitarla al meglio, oltre al talento, serve conoscere tutte le sfaccettature umane. In musica, per esprimersi, basta avere quella "sensibilità" (termine impreciso ma che piace a molti) sufficiente per sfornare anche capolavori. Poi non importa se nella vita si è dei perfetti imbecilli. Basta pensare alla grande musica di Bird. Qualcuno può giurare anche che abbia fatto un buon percorso di vita?

Ma sono già OT, chiedo scusa.

A mio avviso, a parità di intenzioni, conta poi il risultato finale. Vero è che certa musica nasce per essere creata in estemporanea (come il jazz), altra risponde di più ad una esecuzione ponderata prima.
miglio77 18-01-11 06.37
A mio giudizio, mio personale, penso di aver letto due delle strxxxxte più grosse che io abbia mai sentito.
La tifoseria delle arti.

Per fare musica basta la sensibilità.
Certo, dillo a uno Stravinsky magari.

Ma per piacere, MA PER PIACERE.
Ma neanche dopo 8 litri di gutturnio si potrebbe sparare una cagxxa così!!!

Ma stiamo dando i numeri? ma da dove vi vengono certe perversioni?
Meglio la musica, no meglio la letteratura. No la musica, no lo letteratura.

emoemoemo

Vi assicuro che una cena sui colli piacentini, salame e coppa, tortelli, pisarei e fasò, brasato e del buon gutturnio a 20-25 euro, vi faccio assaggiare che cos'è l'ARTE.
Se proprio volete IMPARARE il concetto di ARTE.

Se poi volete stare a fare i dei supremi, andate avanti, ma vi garantisco che la vita terrena la si capisce meglio di fronte a una buona cena e ad un buon vino.

Ci credete troppo.
Edited 18 Gen. 2011 5:38
nicolo 18-01-11 08.02
il gutturnio è MERAVIGLIOSO.
emo

detto cio, secondo me la questione è semplice: gli stonati non dovrebbero fare i dischi, in un
mondo ideale.

ma siccome li fanno, e vendono anche un sacco di copie, per piacere
NON TOGLIETEGLI L'INTONATORE ELETTRONICO.
pieta per le mie e vostre orecchie.
va bene cosi.
Markelly 18-01-11 08.13
miglio77 ha scritto:
penso di aver letto due delle strxxxxte più grosse che io abbia mai sentito.


L'unica stxxxxta è la tua maleducazione
miglio77 18-01-11 21.58
@ Markelly
miglio77 ha scritto:
penso di aver letto due delle strxxxxte più grosse che io abbia mai sentito.


L'unica stxxxxta è la tua maleducazione
La tua maleducazione è di quotare una parte di quel che ho scritto.

Maleducazione e vigliaccheria.


Ho detto che è IL MIO GIUDIZIO.

Se poi tu pensi di avere il diritto di fare il toto-arte, di dire la tua e non beccarti il disappunto di altre persone, beh, vivi in un mondo strano.

Non ho detto null'altro che quello che m'hai suscitato, che mi lascia molto perplesso.
Capisco che sia pesante digerire insulti, ma il mio non è un insulto, è il giudizio di un poveraccio come me, era così che dovevi vederla.

Quello che tu hai scritto invece mi sembra un insulto all'arte. Quello si che è difficile da comprendere, da dove nascano certe idee. emo