Autotune: indignazione tecnica

miglio77 18-01-11 22.02
nicolo ha scritto:
il gutturnio è MERAVIGLIOSO.
emo


emo

nicolo ha scritto:
detto cio, secondo me la questione è semplice: gli stonati non dovrebbero fare i dischi, in un
mondo ideale.

ma siccome li fanno, e vendono anche un sacco di copie, per piacere
NON TOGLIETEGLI L'INTONATORE ELETTRONICO.
pieta per le mie e vostre orecchie.
va bene cosi.


emoemoemo
anonimo 18-01-11 22.17
vogliamo parlare del taglia e cuci? ci sono dischi di musica classica che hanno anche 200/300 tagli, dato che i critici li ascoltano con spartito alla mano.......


ormai per giudicare il valore di un musicista esistono solo i concerti
stesgarbi 18-01-11 22.25
Supermario_jazz ha scritto:
Lucio Battisti con le sue stonature, con tutti i suoi difetti canori, riusciva a comunicare molto piu di Mina che era quasi perfetta nelle esecuzioni.

Con tutto il rispetto e l'amore che ho per Lucio Battisti, mi permetto di dissentire.
Mina comunicava arte allo stato puro, a modo suo, in un modo diverso, ed è stata una grandissima interprete (al di là dei gusti personali di ciascuno).

Francamente, mi riesce difficile paragonare Mina ad un "autotune".

Mi spiace (. . . e rimango un po' sorpreso), ma ritengo che il tuo esempio sia piuttosto infelice.

Stefano
Edited 18 Gen. 2011 21:36
stesgarbi 18-01-11 22.33
Markelly ha scritto:
Col massimo rispetto, non sono d'accordo con supermario_jazz, a partire dal fatto che la musica non è la regina delle arti. Su che basi lo dici? La regina delle arti semmai è la letteratura... l'unica arte che, per esercitarla al meglio, oltre al talento, serve conoscere tutte le sfaccettature umane.

Concordo con Miglio 77 . . . tranne che su una cosa.
Lui ne vede due grosse, di strxxxxx . . . io, invece, di STRONZATE in quello che hai scritto ne vedo una sola, ma una delle più "megagalattiche" (se non la più megagalattica) che abbia mai sentito in vita mia.
emo
Edited 18 Gen. 2011 21:35
anonimo 18-01-11 22.34
è una questione di generi musicali, nella musica leggera tutto è permesso, se i brani vengono registrati a pezzi non vedo perchè un cantante non possa correggere l'intonazione, tanto al pubblico interessa il risultato finale.

altro discorso è la musica classica o il jazz, li i tagli e i taroccamenti vengono giustamente visti negativamente da chi ascolta.
stesgarbi 18-01-11 22.45
superbaffone ha scritto:
se i brani vengono registrati a pezzi

Ma infatti.
Negli anni '80 . . . soprattutto nel periodo della "Sanremo in playback" . . . molti cantanti registravano a pezzi.
Questo era il "trucco" usato allora, al posto di "autotune", secondo quanto la tecnologia dell'epoca consentiva.

Purtroppo, questa tecnica veniva usata per costruire personaggi-cantanti scelti più per la presenza fisica che per il talento musicale (lo dico perchè lo vedevo di persona).

Allora diciamolo: se un buon interprete di musica cantata fa uno svarione (e può succedere anche ai migliori) i casi sono due: o gli si fa ripetere l'incisione, oppure la si corregge con i mezzi tecnologici della nostra epoca.
Niente di male, quindi, se si fanno anche alcune correzioni.
Il risultato, però, deve essere sempre quello di produrre al meglio un buon interprete di musica.

Si può discutere, forse, sull'eccessiva ricerca della "perfezione", che se esasperata potrebbe anche portare a risultati innaturali.
Il concetto di fondo, però, rimane quello: se la sostanza di un cantante è buona, le correzioni (purchè non esasperate) possono rendere ottimale il risultato finale.
Di contro, la tecnologia non dovrebbe costituire un espediente per "costruire" un cantante (interprete) che non ha talento.

Stefano
Edited 18 Gen. 2011 21:48
Supermario_jazz 18-01-11 23.11
@ anonimo
è una questione di generi musicali, nella musica leggera tutto è permesso, se i brani vengono registrati a pezzi non vedo perchè un cantante non possa correggere l'intonazione, tanto al pubblico interessa il risultato finale.

altro discorso è la musica classica o il jazz, li i tagli e i taroccamenti vengono giustamente visti negativamente da chi ascolta.
Stamani sono andato a fare colazione al bar e sentivo parlare dei clienti sul fatto del giorno: Berlusconi e le sue marchettare minorenni!! Ebbene, con tutte le prove che sono state sventagliate su tutti i giornali, tutti i filoberlusconiani continuavano a negare L'EVIDENZA: "tutte mosse della sinistra per distruggere Berlusconi"!!!
Il problema è che non negano l'evidenza solo quelli che ho visto io nel bar, ma il 30-40% del popolo italiano che vota Berlusconi!!!Eppure tutti questi sanno benissimo qual'è la verità e cioè che Berlusconi è un puttaniere e pedofilo, ma a loro la verità non interessa. Ecco, questo è il punto: la verità non interessa piu a nessuno.
Sui giornali è la sagra del photoshop: persone di 70 anni che sembrano minorenni!!! Eppure questi giornali vendono tantissimo!!Trasmissioni televisive finte dal primo all'ultimo minuto, la gente lo sà, eppure sono seguitissime!!Cantanti che cantano con autotune su musiche campionate e sequenze quantizzate!!!
Tutto questo per me ha solo un significato: PAZZIA!!!!!
Markelly 18-01-11 23.11
Io ho detto il mio pensiero, che poi non l'ho inventato io, ma è un pensiero comune di molti grandi Artisti.

In letteratura si possono vendere tanti libri, ma un Capolavoro che rimane nel tempo lo scrive solo un grande Scrittore. Intessere la trama di un romanzo che attraversi tutte le sfaccettature umane, richiede secondo me uno sforzo destabilizzante di sé che non ha eguali.

In musica, i successi commerciali si sprecano, e spesso chi compone un capolavoro ritenuto tale dai più, ha dato frutto solo alla sua conoscenza musicale, poco a quella umana.

Non dico che non esistano eccezioni, ma sono sicuramente rare.


Miglio77, io pretendo rispetto, non rigirare la frittata per far passare me da maleducato: l'insulto me lo hai fatto tu.
Alla fine in molti sono in disaccordo con me, ma ancora non mi hanno detto il perché. Forse non lo sanno nemmeno spiegare. O per lo meno non lo sanno spiegare evitando gli insulti.
SavateVoeanti 18-01-11 23.13
Io ho imparato registrando traccia per traccia che con il mio gruppo che le esecuzioni migliori sono le prime, e per capirne il perchè ho analizzato i dettagli della registrazione ed ho visto che la cosa interessante è proprio il fatto di essere imperfetto .
Tanto che quando riascolto non vedo l'ora che arrivi il punto dove si sbaglia, e dove invece fila tutto liscio è facile che mi metto a pensare ad altro.


è come sui film, i punti piu interessanti sono quando succede qualcosa che secondo morale non dovrebbe succedere.

E l'umano è attratto da questa cosa...imperfetta, perche si ritrova in questa cosa.
Ma è attratto anche dalla cosa perfetta, perche vorrebbe raggiungerla.

secondo me..
Supermario_jazz 18-01-11 23.35
SavateVoeanti ha scritto:
Io ho imparato registrando traccia per traccia che con il mio gruppo che le esecuzioni migliori sono le prime, e per capirne il perchè ho analizzato i dettagli della registrazione ed ho visto che la cosa interessante è proprio il fatto di essere imperfetto .

Giustissimo!!!emo
E pensa che di Gillespie hanno trascritto e studiato a memoria anche tanti errori che lui stesso ha ammesso di aver commesso in tante registrazioni e che invece in tanti credevano fossero cose volute!!!
SavateVoeanti ha scritto:
E l'umano è attratto da questa cosa...imperfetta, perche si ritrova in questa cosa.
Ma è attratto anche dalla cosa perfetta, perche vorrebbe raggiungerla.

Splendido concetto: complimenti!!!!emoemo
Edited 18 Gen. 2011 22:36
cbonelli 19-01-11 00.45
@ miglio77
nicolo ha scritto:
il gutturnio è MERAVIGLIOSO.
emo


emo

nicolo ha scritto:
detto cio, secondo me la questione è semplice: gli stonati non dovrebbero fare i dischi, in un
mondo ideale.

ma siccome li fanno, e vendono anche un sacco di copie, per piacere
NON TOGLIETEGLI L'INTONATORE ELETTRONICO.
pieta per le mie e vostre orecchie.
va bene cosi.


emoemoemo
il famoso Gutturio........ di Chopin ..... mmmmmm Il migliore !!!emo
stesgarbi 19-01-11 01.19
Markelly ha scritto:
In letteratura si possono vendere tanti libri, ma un Capolavoro che rimane nel tempo lo scrive solo un grande Scrittore. Intessere la trama di un romanzo che attraversi tutte le sfaccettature umane, richiede secondo me uno sforzo destabilizzante di sé che non ha eguali.

Nella musica si possono vendere tanti dischi, ma un Capolavoro che rimane nel tempo lo scrive soltanto un grande Musicista. Intessere la trama di una sinfonia, che attraversi tutte le sfaccettature delle emozioni umane, richiede secondo me uno sforzo destabilizzante di sè che non ha eguali.

Uso le tue stesse parole, solo per dirti che non esiste un'arte che vale più di un'altra.

Markelly ha scritto:
In musica, i successi commerciali si sprecano,

Anche in letteratura, i successi commerciali si sprecano: vedi i vari i "romanzetti" da quattro soldi, dei più svariati generi (dalla fantascienza ai rosa, ai gialli) che abbondano nelle edicole.

Markelly ha scritto:
e spesso chi compone un capolavoro ritenuto tale dai più, ha dato frutto solo alla sua conoscenza musicale, poco a quella umana

Su quali basi affermi che un Beethowen o un Puccini (per fare solo un paio di esempi) hanno dato frutto solo alla loro conoscenza musicale, e poco a quella umana?
Che ne sai tu della conoscenza umana che avevano i grandi musicisti (antichi e moderni) che hanno composto capolavori della musica?
E poi, in definitiva, che ne sai veramente di che cosa è la "conoscenza umana"? Come la definiresti?
Cosa significa "conoscere tutte le sfaccettature"? . . . Qual'è, ad esempio, la differenza tra la "conoscenza umana" di un Leopardi e quella di un Verga? Lo stoico Seneca aveva forse la stessa "conoscenza umana" dell'epicureo Lucrezio?
Non ti viene in mente, poi, che la "conoscenza umana" è relativa, legata sempre al contesto storico ed ambientale in cui l'artista vive, al carattere della persona, alle sue inclinazioni, alla sue convinzioni ed a tanti altri fattori?
Gli stilnovisti avevano la stessa "conoscenza umana" dei romantici ottocenteschi?

Markelly ha scritto:
In musica, per esprimersi, basta avere quella "sensibilità" (termine impreciso ma che piace a molti) sufficiente per sfornare anche capolavori.

La sensibilità è un termine preciso, che riguarda proprio la comprensione intima e profonda dell'animo umano.
E' necessario innanzitutto conoscere sè stessi nel profondo . . . gnôthi seautón (conosci te stesso) diceva Socrate.
Se non hai la sensibilità per comprendere l'animo umano, e saperne toccare le corde, non puoi sfornare alcun capolavoro, nè in letteratura, nè in musica, nè in pittura nè in nessun'altra forma d'arte.

Markelly ha scritto:
Poi non importa se nella vita si è dei perfetti imbecilli. Basta pensare alla grande musica di Bird. Qualcuno può giurare anche che abbia fatto un buon percorso di vita?

Esistono, peraltro, molti esempi di grandi letterati, che hanno scritto capolavori, i quali nella vita si sono comportati da perfetti imbecilli.

La verità è che l'arte, quella vera, in tutte le sue forme (dalla pittura, alla scultura, alla musica alla letteratura) implica sempre una grande sensibilità d'animo ed una profonda conoscenza umana: presupposti indispensabili per qualsiasi artista, in ogni campo.

Disquisire su quale sia la "regina delle arti" è una vera idiozia.

Scusami . . . ma le tue affermazioni (e te lo dico seriamente) non meritano rispetto.

Stefano
Edited 19 Gen. 2011 0:58
miglio77 19-01-11 01.39
Markelly ha scritto:
In letteratura si possono vendere tanti libri, ma un Capolavoro che rimane nel tempo lo scrive solo un grande Scrittore. Intessere la trama di un romanzo che attraversi tutte le sfaccettature umane, richiede secondo me uno sforzo destabilizzante di sé che non ha eguali.



Invece Mahler, per scrivere la prima sinfonia ha tirato un peto incredibile, ne ha saggiato l'odore, ne ha riprodotti i sentori e poi ha detto "che bella che è la chiamiamo "Il Titano" che rende bene l'idea del grande peto.

stesgarbi 19-01-11 03.17
@ miglio77
Markelly ha scritto:
In letteratura si possono vendere tanti libri, ma un Capolavoro che rimane nel tempo lo scrive solo un grande Scrittore. Intessere la trama di un romanzo che attraversi tutte le sfaccettature umane, richiede secondo me uno sforzo destabilizzante di sé che non ha eguali.



Invece Mahler, per scrivere la prima sinfonia ha tirato un peto incredibile, ne ha saggiato l'odore, ne ha riprodotti i sentori e poi ha detto "che bella che è la chiamiamo "Il Titano" che rende bene l'idea del grande peto.

emoemoemoemo
miglio77 19-01-11 03.30
@ cbonelli
il famoso Gutturio........ di Chopin ..... mmmmmm Il migliore !!!emo
emo

giusto!!!

haha....

Le famose mazurke, polacche (i un po-locchi di supportimusicali emo ) e gutturni di Chopin.
Celebri direi emo
miglio77 19-01-11 03.39
Markelly ha scritto:
Miglio77, io pretendo rispetto, non rigirare la frittata per far passare me da maleducato: l'insulto me lo hai fatto tu.
Alla fine in molti sono in disaccordo con me, ma ancora non mi hanno detto il perché. Forse non lo sanno nemmeno spiegare. O per lo meno non lo sanno spiegare evitando gli insulti.



Io NON TI HO INSULTATO.
E' un dato di fatto, ho espresso in modo colorito il mio pensiero.

Dopotutto qui, che ha insultato ciò che per me è grande passione e unlavoro sei tu e continui imperterrito a farlo, sparando idee di cui IO PENSO tu non riesca ad afferrare completamente il senso.

Markelly ha scritto:
Io ho detto il mio pensiero, che poi non l'ho inventato io, ma è un pensiero comune di molti grandi Artisti.


Quindi non sei l'unico che afferma quelle che secondo me sono un grande ammasso di idiozie? mal comune mezzo gaudio?

Markelly ha scritto:
In letteratura si possono vendere tanti libri, ma un Capolavoro che rimane nel tempo lo scrive solo un grande Scrittore. Intessere la trama di un romanzo che attraversi tutte le sfaccettature umane, richiede secondo me uno sforzo destabilizzante di sé che non ha eguali.


Ma pensa.

Markelly ha scritto:
In musica, i successi commerciali si sprecano, e spesso chi compone un capolavoro ritenuto tale dai più, ha dato frutto solo alla sua conoscenza musicale, poco a quella umana.


Ma pensa.
Non sapevo che i compositori vivessero chiusi in una teca per essere estratti solo al momento del coito per poi essere rimessi al loro posto.
Ma pensa, non si finisce mai di imparare.


Markelly ha scritto:
Non dico che non esistano eccezioni, ma sono sicuramente rare.


ah, e sono direttamente nominati da una commissione composta da te e i tuoi amici "artisti"?

Michele76 19-01-11 23.35
superbaffone ha scritto:
ormai per giudicare il valore di un musicista esistono solo i concerti

Sicuramente il concerto live è un'altra cosa
Edited 25 Gen. 2014 0:47
SavateVoeanti 21-01-11 00.07
Supermario_jazz ha scritto:
SavateVoeanti ha scritto:
Io ho imparato registrando traccia per traccia che con il mio gruppo che le esecuzioni migliori sono le prime, e per capirne il perchè ho analizzato i dettagli della registrazione ed ho visto che la cosa interessante è proprio il fatto di essere imperfetto .

Giustissimo!!!emo
E pensa che di Gillespie hanno trascritto e studiato a memoria anche tanti errori che lui stesso ha ammesso di aver commesso in tante registrazioni e che invece in tanti credevano fossero cose volute!!!


ah ma l'avevi gia detto te in un post precedente con questa frase:

"Le imperfezioni che escono fuori da una esecuzione non sono cose negative, ma anzi mettono il risalto le personali caratteristiche dell'esecutore. "
emo
words66 24-01-14 20.26
E comunque, avendo letto solo ora questa "cazzata" su Baglioni e Notte Di Note e il "loop" che tu dici di sapere che si tratta di loop...ma non è così, dubito che si possa parlare con musicisti e compositori seri in questo luogo.

Forse non hai presente le capacità (di quei tempi e non solo di quelli) di Claudio Baglioni. Forse non hai nemmeno visto o assistito ad un concerto di Claudio Baglioni...molto probabile!?
Eppure in tv ne ha fatti tanti ed è stato trai primi ad avere l'accesso agli stadi per poter accogliere più pubblico, soprattutto ai tempi D'ORO della fenomenale carriera di MUSICISTA COMPLETO, COMPOSITORE DI TESTI DI ALTO VALORE POETICO (tra l'altro premiato e riconosciuto come poeta) e DI ARMONIE E MELODIE molto complesse e dal gancio sicuro (Hook, in inglese, per gli addetti ai lavori).
Bene volevo solo farti notare che il Maestro Baglioni non ha avuto mai bisogno di un "loop" per cantare NOTE DI NOTE, né Tutto il calcio minuto per minuto (dove anche lì, tiene una nota lunga per molti secondi) né in "PACE" dall'album "oltre".

In Assolo, tra l'altro concerto al quale ho avuto la possibilità di assistere, Baglioni ha cantato DA SOLO sul palco, con tanta tecnologia MIDI per poter gestire la ritmica e alcuni pad di supporto, il tutto per dare un po' di colori ai brani eseguiti in solitaria.

Bene, in quell'occasione il Maestro Baglioni, ha dimostrato che NOTE DI NOTE (nonostante se suoni è ancora più difficile riuscire a gestire il fiato, il canto e l'intonazione, quando si devono fare passaggi di note lunghe e articolate) è possibile eseguirla "PER LUI E' STATO POSSIBILE" perché lui si è allenato a fare questo.
Ha provato il primo bridge pre-ritornello, ma ha dovuto interromperlo, solo qualche secondo per riprendere fiato e ad arrivare sino al ritornello. Il secondo lo ha cantato interamente!!! E si è sentito quanto fosse provato...ma parliamo di 3 ore di concerto dove non si è mai risparmiato il Sig. Baglioni, MAI!

Quindi, prima di dire cazzate su ARTISTI di un certo calibro, pensa che potresti essere letto da chi sa' come stanno le cose e di come sono state possibili eseguirle, senza alcun ausilio di "trucchi o trucchetti" che dir si voglia.

Buona musica a tutti!

P.S. A chi ha aperto il post, dicendo di aver sentito cantare Zucchero e Masini e le loro cazzate di brani...forse sarebbe il caso di portare rispetto per chi ha fatto qualcosa per e con la musica italiana (ed è FAMOSO, sempre e comunque più di te, di me e di tutti noi messi insieme) piuttosto che sputare sentenza senza giusta causa.

ORA SI PUO' GIUSTAMENTE DIRE: "MEDITATE GENTE, MEDITATE!"
Wurly 24-01-14 22.01
che Baglioni abbia o meno utilizzato il loop non lo potremo sapere mai

ma se davvero l'ha fatto mi ha proprio deluso emo