Autotune: indignazione tecnica

giannirsc 24-01-14 22.36
Sinceramente mi preoccupa di più la plastica che si è messo in faccia anziché il loop campionato. .l'ho visto dal vivo 3 volte nel tour rosso mi sembra..quello con danilo rea e 2 batteristi..spettacolare..però dal vivo quelle note cosi lunghe non le teneva come sull album..sul disco a parte la durata, è la perfetta intonazione che fa pensare ad un campionamento. .io credo sia un loop..se poi lo ha fatto tutto "in diretta" ha sprecato fiato..bastava un akai s2000 per avere lo stesso effetto.
ilviandante 13-11-22 16.42
non si capisce molto se anche in questo caso è stato usato l'autotune a me personalmente sembra di si
markelly2 13-11-22 18.12
@ ilviandante
non si capisce molto se anche in questo caso è stato usato l'autotune a me personalmente sembra di si
Io giurerei di no, a costo di perdere la scommessa emo
ilviandante 13-11-22 20.39
@ markelly2
Io giurerei di no, a costo di perdere la scommessa emo
eppure sento qualcosa di strano emo
L'altra sera ho visto qualche scorcio di Tale e Quale, anche li si sente nello sfondo l'aiutino emo
filigroove 15-11-22 12.41
@ markelly2
Io giurerei di no, a costo di perdere la scommessa emo
Scherzi vero? Sta cantando il PC qui.
markelly2 15-11-22 13.11
@ filigroove
Scherzi vero? Sta cantando il PC qui.
Allora vuol dire che Celine Dion ha sempre cantato con l'autotune, anche in studio, perché ha sempre cantato così, da che ricordo.
markelly2 15-11-22 20.33
@ markelly2
Allora vuol dire che Celine Dion ha sempre cantato con l'autotune, anche in studio, perché ha sempre cantato così, da che ricordo.
Riascoltando meglio, forse potrebbe esserci un filo di correzione, ma giusto un pelo, giustificati dall'evento e dall'enorme platea. Non certo perché la Dion non ce la fa. Di sicuro non sta "cantando il PC"!
filigroove 16-11-22 13.25
markelly2 ha scritto:
Di sicuro non sta "cantando il PC"!

Mettila come vuoi.
Sbaffone 16-11-22 14.21
@ markelly2
Riascoltando meglio, forse potrebbe esserci un filo di correzione, ma giusto un pelo, giustificati dall'evento e dall'enorme platea. Non certo perché la Dion non ce la fa. Di sicuro non sta "cantando il PC"!
celine è pazzesca come cantante, non so se con l'età si faccia aiutare, avercene comunque di cantanti a quel livello
wildcat80 16-11-22 14.31
Ci sono alcuni punti in cui si sente chiaramente una correzione piuttosto evidente, nonché l'artificiosità di come suonano alcune consonanti, nasalizzate, e quest'ultima è una cosa che succede anche con i migliori software di correzione... Questo posso dirlo con certezza, perché ho provato diversi software di correzione, gratuiti, economici e di riferimento assoluto come Melodyne (ovviamente la demo che però è pienamente funzionante).
Senza scendere nell'uso smodato tipico di alcuni generi, purtroppo ci sono ancora oggi alcuni limiti che rendono i software di correzione facilmente smascherabili: una cosa che fanno automaticamente tutti i software, è lo shift verso l'alto delle formanti, che si traduce in una nasalizzazione delle consonanti assolutamente innaturali (come accade in alcuni brevissimi istanti del video).
Per chi non è avvezzo, ricordo che la voce umana va intesa come una forma d'onda a dente di sega che passa attraverso un sistema di risuonatori: ognuna delle vocali ha un caratteristico spettro di picchi risonanti, di cui due fondamentali che sono quelli sufficienti, che di fatto identificano la vocale emessa (in tutto sono 5, nel dettaglio), e che non variano al variare della frequenza con cui la vocale viene emessa, ciò che varia sono le armoniche che entrano in risonanza (e che numericamente sono meno in gamma udibile aumentando la frequenza di emissione, nulla di strano).
I vari software di correzione se usati in automatico come nel caso di performance live, in tempo reale, correggono l'intonazione della nota, ovviamente, ma spostano anche la formante: essendo che l'errore più frequentemente corretto è l'essere calanti nelle note acute, si generano shift verso l'alto delle formanti, che dal punto di vista uditivo si traducono in nasalizzazione delle consonanti intonate fra le vocali shiftate.
Perché vengono nasalizzate?
Bella domanda.
La voce umana è uno strumento ad ancia doppia, suono nasale per eccellenza.
Il suo spettro armonico è approssimabile a un'onda a dente di sega o a un'impulsiva stretta filtrate: in pratica ogni volta che emettiamo una vocale è come se suonassimo un piffero dentro a un sistema di risuonatori a frequenza fissa.
Quando suoniamo dentro a quello della A, sentiremo sempre una A a prescindere dalla nota che intoniamo, quando suoniamo dentro a quello della È sentiremo sempre una È, e così via.
Se ad un certo punto decidiamo di applicare una sorta di tracking ai nostri risuonatori, ad esempio raddoppiando la frequenza dei picchi se suoniamo una nota all'ottava superiore, non sentiremo più la A bella distinta, ma un suono che è molto più simile al piffero.
Spero di essere stato chiaro.
Sbaffone 16-11-22 14.39
@ wildcat80
Ci sono alcuni punti in cui si sente chiaramente una correzione piuttosto evidente, nonché l'artificiosità di come suonano alcune consonanti, nasalizzate, e quest'ultima è una cosa che succede anche con i migliori software di correzione... Questo posso dirlo con certezza, perché ho provato diversi software di correzione, gratuiti, economici e di riferimento assoluto come Melodyne (ovviamente la demo che però è pienamente funzionante).
Senza scendere nell'uso smodato tipico di alcuni generi, purtroppo ci sono ancora oggi alcuni limiti che rendono i software di correzione facilmente smascherabili: una cosa che fanno automaticamente tutti i software, è lo shift verso l'alto delle formanti, che si traduce in una nasalizzazione delle consonanti assolutamente innaturali (come accade in alcuni brevissimi istanti del video).
Per chi non è avvezzo, ricordo che la voce umana va intesa come una forma d'onda a dente di sega che passa attraverso un sistema di risuonatori: ognuna delle vocali ha un caratteristico spettro di picchi risonanti, di cui due fondamentali che sono quelli sufficienti, che di fatto identificano la vocale emessa (in tutto sono 5, nel dettaglio), e che non variano al variare della frequenza con cui la vocale viene emessa, ciò che varia sono le armoniche che entrano in risonanza (e che numericamente sono meno in gamma udibile aumentando la frequenza di emissione, nulla di strano).
I vari software di correzione se usati in automatico come nel caso di performance live, in tempo reale, correggono l'intonazione della nota, ovviamente, ma spostano anche la formante: essendo che l'errore più frequentemente corretto è l'essere calanti nelle note acute, si generano shift verso l'alto delle formanti, che dal punto di vista uditivo si traducono in nasalizzazione delle consonanti intonate fra le vocali shiftate.
Perché vengono nasalizzate?
Bella domanda.
La voce umana è uno strumento ad ancia doppia, suono nasale per eccellenza.
Il suo spettro armonico è approssimabile a un'onda a dente di sega o a un'impulsiva stretta filtrate: in pratica ogni volta che emettiamo una vocale è come se suonassimo un piffero dentro a un sistema di risuonatori a frequenza fissa.
Quando suoniamo dentro a quello della A, sentiremo sempre una A a prescindere dalla nota che intoniamo, quando suoniamo dentro a quello della È sentiremo sempre una È, e così via.
Se ad un certo punto decidiamo di applicare una sorta di tracking ai nostri risuonatori, ad esempio raddoppiando la frequenza dei picchi se suoniamo una nota all'ottava superiore, non sentiremo più la A bella distinta, ma un suono che è molto più simile al piffero.
Spero di essere stato chiaro.
mah, con tutti i portamenti che fa il correttore andrebbe via di testa, o è tutto studiato prima con interventi mirati in preproduzione (lei però deve essere una macchina) oppure la vedo difficile.

comunque è pazzesca sia come canta che come interpretazione
Dantes 16-11-22 14.49
L'autotune nella musica italiana è una moda! E come tale menomale sparirà!
Doveva essere un colore ed invece è diventato un espediente della propaganda per il transumanesimoemo
Raramente riesco ad ascoltare brani con questa caratteristica.
Ne approfitto, chiedo a Lor Signori di segnalarmi un brano interessante del panorama mainstream italiano degli ultimi 3 anni.
L'ultimo che mi viene in mente così su 2 piedi è Se piovesse il tuo nome (di Calcutta&co ma cantato da Elisa), oddio anche
Ogni cosa sa di te della Zuccoli non era niente male!

Detto questo mi indigna mooooooooooooooolto di più jovanotti, ieri in radio ne ho sentita una delle sue ultime "Se la senti lo sai",
Boja che schifo, aa jjova hai proprio raggione!! Se la senti lo sai...sì lo sai quanto fa cagare...anche se a dire il vero ne avevo la certezza anche prima di sentirlaemo
d_phatt 16-11-22 15.09
Nell'autotune usato occasionalmente come effetto per ricercare sfumature particolari non ci vedo nulla di male, il problema è quando viene usato con lo scopo di nascondere l'incapacità di chi con non sa usare la propria voce e allora è veramente una vergogna.
markelly2 16-11-22 15.33
@ filigroove
markelly2 ha scritto:
Di sicuro non sta "cantando il PC"!

Mettila come vuoi.
Beh, io ho detto un'altra cosa rispetto a quello che hai detto tu.
filigroove 16-11-22 23.23
@ markelly2
Beh, io ho detto un'altra cosa rispetto a quello che hai detto tu.
Ma in tutto questo la sai la cosa più triste? È che né Celine, né Bublé ne avrebbero bisogno.
E allora perché?
filigroove 16-11-22 23.27
Dantes ha scritto:
Doveva essere un colore ed invece è diventato un espediente della propaganda per il transumanesimo

Oh grazie amico, almeno ho una spiegazione.
markelly2 16-11-22 23.46
@ filigroove
Ma in tutto questo la sai la cosa più triste? È che né Celine, né Bublé ne avrebbero bisogno.
E allora perché?
Ci sono altri live della Celine Dion in cui non vi è traccia di correzioni, e i brani sono perfetti. È evidente che non le serve. Probabilmente, come ho detto, se è stato usato (e ho ancora dei dubbi) è solo per evitare errori. Magari si temeva un calo di voce, o i fonici non han voluto rischiare.
Ad ogni modo concordo con Sbaffone: la performance è comunque di enorme rilievo, Celine Dion è tra le più grandi interpreti del pop insieme a Mariah Carey e Whitney Houston, la voce, l'impostazione e la tecnica sono a livelli estremi. L'autotune per lei è solo un effetto come gli altri.
d_phatt 17-11-22 01.57
Che poi sinceramente mi sono rotto le balle di questa ossessiva ricerca delle perfezione esecutiva artificiale...dico artificiale, perché ovviamente è sacrosanto puntare al meglio nella qualità delle proprie esecuzioni, ma quando per aggiustarle devono intervenire i software pure dal vivo si esagera (passino entro certi limiti in studio, lì il discorso è un po' diverso e non tutti sono Guthrie Govan che a volte registra soli difficilissimi con un livello di pulizia tecnica che non esiste improvvisando alla prima take).

Ormai in moltissime situazioni tutto deve essere esattamente a click, quando è naturale anche per i migliori musicisti avere lievi oscillazioni nella tenuta della pulsazione, anzi spesso è parte della musica stessa, tutto esattamente intonato, tutto perfettamente eseguito senza la minima sbavatura, quando alcuni dei più grandi pianisti della storia a inizio Novecento hanno registrato e pubblicato esecuzioni tutt'altro che perfette e prive di errori...
wildcat80 17-11-22 06.31
Faccio una premessa fondamentale. Celine Dion non l'ho mai potuta sentire, perché a discapito delle doti tecniche strepitose, è un'interprete che non mi ha mai trasmesso nulla che non fosse tristezza, finzione, frigidità, al contrario delle altre interpreti citate, in particolar modo Whitney Houston, che mi fa sempre vibrare il cuore. Mariah Carey invece fa con Photoshop quello che ha fatto Celine con l'autotune emo
Pensando alle grandi voci, la nostra Mina nei suoi anni d'oro ha fatto performance vocali ai limiti dell'umano, e l'autotune non esisteva neppure... Perché Demetrio Stratos invece?

La risposta secondo me è piuttosto semplice.
L'autotune in certi contesti è un colore piuttosto forzato, come nella trap e in certo pop urban in cui serve a sottolineare una presunta artigianalità della produzione (tipo faccio tutto io in cameretta, canto anche se non sono capace), ma non è il caso di Celine.
Quello è il caso in cui invece si pretende di avere performance live sovrapponibili allo studio e ripetibili all'infinito: cosa che non è assolutamente scontata nella realtà, a volte proprio impossibile (date ravvicinate, stanchezza, irritazioni, anche banali raffreddori e forme influenzali) quando si parla di voci così perfette.
E quando sei Celine Dion, sei un macchina, e pertanto devi comportarti come tale: le date si annullano solo in presenza di cataclismi, quindi largo a ogni possibile mezzo per garantirne la riuscita, autotune incluso.
filigroove 17-11-22 09.47
@ wildcat80
Faccio una premessa fondamentale. Celine Dion non l'ho mai potuta sentire, perché a discapito delle doti tecniche strepitose, è un'interprete che non mi ha mai trasmesso nulla che non fosse tristezza, finzione, frigidità, al contrario delle altre interpreti citate, in particolar modo Whitney Houston, che mi fa sempre vibrare il cuore. Mariah Carey invece fa con Photoshop quello che ha fatto Celine con l'autotune emo
Pensando alle grandi voci, la nostra Mina nei suoi anni d'oro ha fatto performance vocali ai limiti dell'umano, e l'autotune non esisteva neppure... Perché Demetrio Stratos invece?

La risposta secondo me è piuttosto semplice.
L'autotune in certi contesti è un colore piuttosto forzato, come nella trap e in certo pop urban in cui serve a sottolineare una presunta artigianalità della produzione (tipo faccio tutto io in cameretta, canto anche se non sono capace), ma non è il caso di Celine.
Quello è il caso in cui invece si pretende di avere performance live sovrapponibili allo studio e ripetibili all'infinito: cosa che non è assolutamente scontata nella realtà, a volte proprio impossibile (date ravvicinate, stanchezza, irritazioni, anche banali raffreddori e forme influenzali) quando si parla di voci così perfette.
E quando sei Celine Dion, sei un macchina, e pertanto devi comportarti come tale: le date si annullano solo in presenza di cataclismi, quindi largo a ogni possibile mezzo per garantirne la riuscita, autotune incluso.
Sì ma il punto è che, scusate, ma non è bello. Cioè non è proprio piacevole all’orecchio, almeno al mio. Note tenute per secondi senza una minima flessione, ma scherziamo? Cosa li scordiamo a fare gli oscillatori di un synth se poi ci garbano le note dritte come fusi?
Senza considerare che il correttore è stupido, non sa distinguere se la nota proviene dall’alto o dal basso, corregge tutto allo stesso modo come se i cantanti fossero tastiere. Come fate ad ascoltare ‘sta roba per me è un mistero.