Grave infortunio no tav

mima85 28-02-12 16.46
am0 ha scritto:
Anche se ti appendi ad un cavo scoperto "teoricamente" non ti capita nulla


Teoricamente, a patto di non allungare troppo la distanza tra le due mani con cui ci si regge al cavo.

Un ingegnere una volta mi ha spiegato che, dato che una volta appesi al cavo con 2 mani si è in tutto e per tutto una resistenza in parallelo a questo, se la distanza tra le due mani è troppo lunga si rischia che la differenza di impedenza tra il tratto di cavo tra le due mani ed il proprio corpo si faccia piccola abbastanza da far si che la corrente cominci a scorrere anche attraverso il corpo, la quale, ricordiamo a chi non ne conosce le proprietà, scorre sempre attraverso il percorso di minor resistenza.

Questo accadrebbe in quanto aumentando la distanza delle mani aumenta l'impedenza del tratto di cavo tra di esse, avvicinandosi a quella più alta del nostro corpo.

In più in una situazione del genere plausibilmente aumenta la sudorazione, il che diminuisce ancora di più la resistenza elettrica del nostro corpo.
Edited 28 Feb. 2012 15:50
efis007 28-02-12 18.54
Sì è esatto.
In un conduttore a corrente alternata l'ipotetica resistenza (a seconda dei casi) diviene anche impedenza.
Diverso invece se la linea è in cc, puoi allargare le mani quanto vuoi e rimani una resistenza.
Edited 28 Feb. 2012 17:55
efis007 28-02-12 19.16
mima85 ha scritto:
Che quello sotto fosse un poliziotto m'era sfuggito, dalle immagini non si capiva bene ed ho guardato il video in ditta, senza audio, se avessi sentito il sonoro forse avrei capito che si trattava di un poliziotto. Visto così mi sembrava più una bravata che un atto di disperazione.

Se le cose stanno in questo modo allora il poliziotto, in un mondo ideale, andrebbe licenziato in tronco e magari aperto un procedimento nei suoi confronti, ma mi sa che come al solito finirà tutto a tarallucci e vino emo
Edited 28 Feb. 2012 13:26

Lungi dal creare polemiche verso chi, ora, sta lottando contro la morte (Luca), però penso che un poliziotto a prescindere dai contesti abbia anche il compito di salvare la vita delle persone.
Ripeto dipende dai contesti.
Se un manifestante armato si scaglia addosso ad un poliziotto cercando di fargli del male, quello si difende e mena senza tanto preoccurarsi del male che può fare al manifestante.
L'abbiamo visto fare molte volte.
Tuttavia se un manifestante non mena nessun poliziotto e si arrampica pericolosamente su un traliccio dell'alta tensione, il poliziotto è tenuto a fare la cosa contraria: salvare la vita di colui che è in visibile pericolo di vita.
E non è affatto detto che sia quello che quel poliziotto ha cercato di fare!
Ha ben visto Luca che si arrampicava su una linea ad alta tensione.
Che cosa avrebbe dovuto fare?
Spingerlo volutamente lassù fino alla morte, o cercare di parlargli, convincerlo a scendere, o tirarlo giù in qualche modo?
Secondo me ha cercato di tirarlo giù, di salvarlo.
Ma Luca non ne ha voluto sapere, si è arrampicato ancora più in alto, e zacc ci è rimasto. emo
Secondo me è troppo facile asserire una cosa per un'altra.
Mettiamo il caso che il poliziotto non avesse fatto nulla, se ne fosse stato fermo immobile impalato a guardare Luca che saliva sino a folgorarsi catastroficamente (l'aveva anche dichiarato lui stesso "salirò e mi appenderò ai fili").
Sapete cosa direbbe ora l'opinione pubblica?
"Eccoooo, c'era lì il poliziotto e non ha fatto niente per salvarlo!!!". emo
"Bastardooo, eri lì impalato a guardare e non hai mosso il culo di un centimetro! Dovevi corrergli appresso, dovevi acchiapparlo per le scarpe e tirarlo giù anche con la forza, bastardo! Era tuo dovere farlo!!!" emo
"Poliziotti incapaci! Sanno che uno vuole appendersi ai fili e non fanno nulla per fermarlo! E questa sarebbe la gente che dovrebbe tutelare le nostre vite!!!" emo

Ora francamente, ditemi che non si leggerebbero queste frasi se le cose fossero andate così? emo
mima85 28-02-12 19.51
@efis007: l'esempio che ha portato Robykaiman a riguardo del suicida penso sia calzante anche per questo accadimento: se c'è uno che in preda alla pazzia sta per commettere un atto pericoloso per se stesso, il poliziotto in nessun caso si deve avvicinare, nemmeno se chi sta commettendo l'atto insiste, perché potrebbe spingerlo ad andare fino in fondo.

Se il poliziotto si fosse fermato ai piedi del traliccio ed avesse tentato di convincere Luca a scendere, avrebbe fatto la cosa giusta, e nessuno avrebbe potuto dirgli niente. Chi avrebbe detto qualcosa contro il poliziotto sarebbe stato in malafede.

Se poi Luca nonostante il poliziotto avesse tentato di tranquillizzarlo si fosse comunque avvicinato alla linea con la conseguente sberla e capitombolo a terra, la colpa sarebbe stata tutta sua. Quindi, in questo caso, sarebbe stato in malafede chi avesse negato che Luca fosse stato un pirla a comportarsi in quel modo.

Ma qui siamo di fronte ad un poliziotto che non si è comportato come doveva in una situazione del genere. In tutti i casi in cui ho visto situazioni analoghe (in video, mai dal vero, ma comunque erano tutti filmati di situazioni reali, e non film), i poliziotti non si avvicinavano mai al pazzo/suicida prima che questo si fosse messo in sicurezza. Piuttosto gli parlavano con i megafoni, ma mai s'azzardavano ad avvicinarsi, proprio perché devono salvargli la vita. Fare diversamente è invece un attentato alla vita.

Diverso il caso in cui il pazzo si dimostri un pericolo per gli altri perché armato o altro, in questi casi una bella palla in mezzo agli occhi sparata a distanza da un buon tiratore scelto penso sia la soluzione migliore.
Edited 28 Feb. 2012 19:04
efis007 28-02-12 20.13
Magari abbiamo visto film documentari diversi.
Anch'io ho visto poliziotti parlare coi megafoni al fine di tranquillizzare i potenziali sucidi, ma ho anche visto dopo i megafoni i poliziotti che si avvicinano eccome alla potenziale vittima al fine di avere un dialogo diretto ancor più rincuorante.
Ed è generalmente durante questa fase che il suicida decide di abbandonare il gesto.
E' raro che un suicida molli di suicidarsi solo perchè gli parlano a distanza tramite megafoni.
Non c'è contatto umano, non c'è rapporto, non ci si può guardare negli occhi.

E comunque dai video di Luca non riesco a vedere se prima gli abbiano parlato a distanza o tramite megafoni.
Però si vede molto bene che Luca parla (si parla) col poliziotto che è appeso al traliccio, ma molti metri più in basso (Luca era a 15 metri).
Significa quindi che c'è stato un dialogo tra i due, si potevano parlare faccia a faccia e sono pressochè certo che tale dialogo fosse inteso a convincere Luca a scendere da quella postazione in quanto pericolosissima per la sua vita.
Non per nulla il poliziotto non è salito oltre: sapeva che era pericolosissimo e si limitava solo a parlare con Luca da debita distanza.

Non vedo quindi alcuna attinenza con l'attentato alla vita.
Luca ha fatto tutto da solo (l'aveva anche apertamente dichiarato lui stesso), nessuno lo ha spinto a fare quel folle gesto, anzi da quanto sembra di vedere dai video pare abbiano fatto di tutto per farlo ragionare e a non fare caxxate.
Ma lui non c'ha voluto sentire.
E se il gesto della sua protesta fosse stato realmente indicizzato al "stop tav" si sarebbe appeso ai fili comunque!
Non è infatti un gesto che ha compiuto con lo slogan "stop poliziotti", ma aveva lui stesso dichiarato che se la tav non si fermava si sarebbe appeso ai fili.
Il soggetto quindi è la Tav, i poliziotti non centrano niente con quella causa.
Se la Tav (e non i poliziotti) non si fermava, Luca si sarebbe appeso ai fili!
Detto e fatto.
Ha eluso la polizia (ci sono i suoi commenti via radio: "gliel'ho fatta sotto il naso un'altra volta", dice!) e si arrampicato lassù per dare atto alla sua "promessa" tra virgolette.
Cosa ci fa pensare che anche in assenza di poliziotti Luca non si sarebbe messo a giocare con gli isolatori del traliccio (come si vede bene fare dai video)?
Risultato la sua caxxata l'avrebbe fatta da solo comunque, poliziotto o no, oramai era troppo deciso, troppo convinto.

O almeno io la penso così.
Poi magari sbaglio.
Edited 28 Feb. 2012 19:21
anonimo 28-02-12 23.17
Secondo la missione del blitz di polizia, nessun punto del cantiere andava conquistato dai manifestanti, e non ci si poteva permettere una persona che poteva rimanere su un traliccio per mesi minacciando di uccidersi e bloccando l'apertura del cantiere, tanto voluta da tutto il marciume italiano.

Io ho visto il dimostrante salire a meta' traliccio (quindi in piena sicurezza dal punto di vista elettrico) e mettere una bandiera.
Se il poliziotto non lo avesse inseguito lui sarebbe rimasto li, dov'e' rimasta la bandiera dopo la sua caduta.

Poi ho visto il poliziotto andare verso meta' traliccio, e il dimostrante sempre piu' su, fino all'inevitabile.

Sarebbe stato perfino pericoloso se il dimostrante fosse rimasto a meta' traliccio, perche' poteva avvenire un impulsiva collutazione : o il dimostrante scalciava e faceva cadere il poliziotto, o il poliziotto cercava di fermare il dimostrante facendo venire meno l'equilibrio : per me follia pura, indegna di un paese che si dichiara civile.

Il poliziotto sul traliccio non ci doveva salire punto e basta.


Questo e' il succo del gesto di ieri : secondo la missione del blitz nessun punto del cantiere andava conquistato, e non ci si poteva permettere una persona che poteva rimanere su un traliccio per mesi minacciando di uccidersi.

La soluzione purtroppo l'ha fornita da solo il povero Luca, che e' cascato nel tranello che gli e' stato teso, ma guardando le immagini penso che la rabbia lo ha portato ad avvicinarsi, quasi a voler toccare quei fili (ed ha anche detto che lo avrebbe fatto, e di fatto li ha toccati tra i due isolanti) pur di non farsi prendere in quel modo.

Pur di non farsi usurpare quel pezzo di terreno attorno al traliccio da espropriare a tutti i costi con tecniche di guerra.


Edited 28 Feb. 2012 22:20
efis007 29-02-12 02.45
robykaiman ha scritto:
Sarebbe stato perfino pericoloso se il dimostrante fosse rimasto a meta' traliccio, perche' poteva avvenire un impulsiva collutazione : o il dimostrante scalciava e faceva cadere il poliziotto, o il poliziotto cercava di fermare il dimostrante facendo venire meno l'equilibrio

... oppure non succedeva ne uno ne l'altro, ma si parlavano a vicenda (e infatti si sono parlati), e Luca in accordo col poliziotto scendevano ambedue da quella situazione di grave pericolo per entrambi.
Perchè non vagliare anche questa possibilità?
Cosa ci induce a pensare che non poteva essere così o andare a finire così?

robykaiman ha scritto:
Il poliziotto sul traliccio non ci doveva salire punto e basta.

L'ho già scritto prima, se non saliva e stava fermo impalato a guardare Luca che si folgorava da solo (o magari scivolava da solo e cadeva), oggi ci sarebbero in giro proteste sul perchè neppure UN poliziotto ha cercato di fermarlo, di tirarlo giù, sia a parole, sia con la forza se è necessario.
E non diciamo che non sarebbe così perchè sappiamo tutti che invece è così!!!
Il problema è che, in un modo o nell'altro, quel poliziotto sarebbe comunque stato accusato di qualcosa.
Non l'ha fulminato lui Luca, chiariamolo bene!
Se io sto a due metri dai binari del treno, mi si avvicina un poliziotto chiedendomi di fermarmi, e io mi butto da solo sotto il treno, è colpa sua se ci ho lasciato la pelle?
O è colpa mia?
Cosa mi ha fatto lui di concreto, se non solo ordinarmi di fermarmi?
Mi ha ucciso lui?
Mi ha investito lui?
Mi ha dato lui fisicamente uno spintone facendomi perdere l'equilibrio e cadere sotto il treno?
Nulla di tutto questo.
Mi ha dato solo un buon consiglio che IO non ho voluto seguire, punto!
Adesso va bene tutto, ma che un agente venga accusato di omicidio senza che lo abbia fisicamente commesso non mi sta bene.
Non dico che un poliziotto è un santo!
Dico solo che non l'ha folgorato lui Luca, ed è un dato di fatto, manco l'ha toccato Luca, e neppure può avergli sputato in faccia perchè si sarebbe ripreso in faccia "per gravità" il suo stesso sputazzo.
Come può dunque avergli fatto del male fisico quando non c'è stata alcuna fisicità tra i due, nulla di nulla?
Di cosa può essere accusato?

robykaiman ha scritto:
La soluzione purtroppo l'ha fornita da solo il povero Luca, che e' cascato nel tranello che gli e' stato teso, ma guardando le immagini penso che la rabbia lo ha portato ad avvicinarsi, quasi a voler toccare quei fili (ed ha anche detto che lo avrebbe fatto, e di fatto li ha toccati tra i due isolanti) pur di non farsi prendere in quel modo.

Ma quale tranello?
Dove lo vedi il tranello?
Luca si è arrampicato da solo su quel traliccio, l'aveva già dichiarato di persona, e ne era talmente fiero che ha comunicato via radio "gliel'ho fatta ancora una volta, non mi hanno visto"... o roba del genere.
Luca non era certo una fighetta che se la fa sotto alla vista di un poliziotto!
Era uno del leader del movimento no tav, un tipo tosto, tenace, combattivo, mica una mezza sega che ha paura della propria ombra!
E tu pensi davvero che un tipo del genere si impaurisce perchè vede un poliziotto arrampicarsi sul traliccio per dirgli di scendere?
Ma siamo matti?
Se il poliziotto fosse salito ancora, magari Luca gli avrebbe dato una bella scarpata in testa, e fatto precipitare il poliziotto.
E che diamine dai, un po' di logica.
Edited 29 Feb. 2012 1:53
JPJ 29-02-12 03.28
robykaiman ha scritto:
Io ho visto il dimostrante salire a meta' traliccio (quindi in piena sicurezza dal punto di vista elettrico)
Questa è una falsità e lo sai bene! Salire su un traliccio è pericoloso comunque. E' vietato anche toccarli cazzo! Se hai del metallo addosso (il 99% dei casi) rischi di rimanere folgorato! Non diciamo stronzate per favore.

Lui su quel traliccio non ci doveva salire. Punto!

E poi tu racconti la storia a modo tuo. Per una volta voglio fare l'avvocato del diavolo con una riflessione: e se il poliziotto fosse salito sul traliccio per mettere in sicurezza quell'incosciente? Perché, sai, oltre tutto quel che se ne dice, gli sbirri dovrebbero anche un attimino pensare a preservare l'incolumità delle persone. Magari pensava "Scendi di li idiota!" e invece tutti pensano che lo abbia spinto verso i fili. Ormai ragionate solo per partito preso.
A Hollywood fareste dei bei soldi ragazzi.
anonimo 29-02-12 09.02
JPJ ha scritto:
Non diciamo stronzate per favore.


Questo fa venire meno i presupposti per discutere civilmente.

Il mio e' un punto di vista, puo' essere diverso dal tuo, ma se ad ogni diversa opinione attacchiamo con "stronzate, vaffanculi, mi avete rotto i coglioni" ecc.. vuol dire che abbiamo perso anni di studio per imparare a scrivere, senza imparare ad affrontare una discussione civilmente, rispettando anche le opinioni diverse.

Tieniti le tue certezze, te le cedo molto volentieri. emoemoemo

per me questa discussione finisce qui, con le scuse al forum, ed anche a TE per le STRONZATE che ho scritto.
Per la verita' e le cose giuste fate riferimento a JPJ.

Grazie.


mima85 29-02-12 09.45
JPJ ha scritto:
Salire su un traliccio è pericoloso comunque. E' vietato anche toccarli cazzo! Se hai del metallo addosso (il 99% dei casi) rischi di rimanere folgorato! Non diciamo stronzate per favore.


JPJ, evidentemente non hai tanto in chiaro come funziona la sicurezza negli impianti della media ed alta tensione.

I tralicci sono isolati dai cavi (non a caso i sostegni in vetro o porcellana dei cavi si chiamano isolatori) e si fa di tutto per far si che in caso di contatto dei cavi con le strutture metalliche di sostegno la corrente venga staccata.

Ci sono le protezioni distanziometriche in cabina che, come ho già spiegato, alla minima variazione d'impedenza della linea (che cambia con qualsiasi tipo di cortocircuito) staccano immediatamente la corrente. Su alcuni impianti in media tensione (quello su cui si è arrampicato Luca è un MT) e su tutti quelli in alta tensione c'è la fune di guardia che non è isolata dai sostegni metallici, quindi in caso di contatto dei cavi in tensione con il traliccio viene messa sotto tensione anche lei, facendo in modo che ancora una volta in cabina gli interruttori stacchino immediatamente la corrente, ed è una protezione complementare ai relé distanziometrici, oltre a fare da parafulmine. Alcuni impianti, specie quelli ad altissima tensione, addirittura di funi di guardia ne hanno 2.

Non è affatto vietato toccare i tralicci, è solo vietato arrampicarsi e facendolo, finché non ti avvicini ai cavi, l'unico pericolo è quello di cadere e di sfracellarti al suolo.

Io stesso diverse volte li ho toccati (alla base ovviamente), eppure sono ancora qui a scrivere, come mai?

Come puoi ben vedere non si tratta di stronzate come le hai erroneamente etichettate, se poi vuoi esprimere il tuo parere colorito su tutto il resto della vicenda fai pure, ma questi che ti ho detto sono dei fatti tecnici verificabili anche solo leggendo la voce di Wikipedia relativa al trasporto dell'alta tensione.

E, consentimi, a negare dei fatti tecnici nel modo in cui l'hai fatto non ti fa fare bella figura.
Edited 29 Feb. 2012 9:05
JPJ 29-02-12 13.11
mima85 ha scritto:
JPJ, evidentemente non hai tanto in chiaro come funziona la sicurezza negli impianti della media ed alta tensione.

I tralicci sono isolati dai cavi (non a caso i sostegni in vetro o porcellana dei cavi si chiamano isolatori) e si fa di tutto per far si che in caso di contatto dei cavi con le strutture metalliche di sostegno la corrente venga staccata.

Ci sono le protezioni distanziometriche in cabina che, come ho già spiegato, alla minima variazione d'impedenza della linea (che cambia con qualsiasi tipo di cortocircuito) staccano immediatamente la corrente. Su alcuni impianti in media tensione (quello su cui si è arrampicato Luca è un MT) e su tutti quelli in alta tensione c'è la fune di guardia che non è isolata dai sostegni metallici, quindi in caso di contatto dei cavi in tensione con il traliccio viene messa sotto tensione anche lei, facendo in modo che ancora una volta in cabina gli interruttori stacchino immediatamente la corrente, ed è una protezione complementare ai relé distanziometrici, oltre a fare da parafulmine. Alcuni impianti, specie quelli ad altissima tensione, addirittura di funi di guardia ne hanno 2.

Non è affatto vietato toccare i tralicci, è solo vietato arrampicarsi e facendolo, finché non ti avvicini ai cavi, l'unico pericolo è quello di cadere e di sfracellarti al suolo.

Io stesso diverse volte li ho toccati (alla base ovviamente), eppure sono ancora qui a scrivere, come mai?

Come puoi ben vedere non si tratta di stronzate come le hai erroneamente etichettate, se poi vuoi esprimere il tuo parere colorito su tutto il resto della vicenda fai pure, ma questi che ti ho detto sono dei fatti tecnici verificabili anche solo leggendo la voce di Wikipedia relativa al trasporto dell'alta tensione.

E, consentimi, a negare dei fatti tecnici nel modo in cui l'hai fatto non ti fa fare bella figura.

Ragazzi ma lo fate apposta? Non ci credo che non capiate il mio punto!
A parte il fatto che ci sono tralicci addirittura recintati.... e ci sarà un perché. Io non li tocco, poi fate voi.
Comunque sia... non me ne frega se i tralicci dell'alta tensione fino a un certo punto siano sicuri anche per i gatti o se invece li possa toccare solo superman... il punto è che li, io o un'altra persona non addetta, NON CI DEVO SALIRE!!!!!! Se lo faccio sono un incosciente che rischia la vita. Qui si parla di uno che è salito su un traliccio dell'alta tensione, poteva anche cadere, oltre che rimanere folgorato come gli è successo.

E poi deh.. se ve la prendete per delle parolacce, non venite mai in toscana bimbi.... qui si va avanti a pane e bestemmie.

A proposito: come sta quel bischero?
Edited 29 Feb. 2012 12:14
JPJ 29-02-12 13.16
Poi vedete... per ogni cazzata fatta comincia la contro offensiva mediatica di chi ha più voce... e si finisce sempre nella merda... questa l'ho appena letta.
efis007 29-02-12 13.37
robykaiman ha scritto:
Il mio e' un punto di vista, puo' essere diverso dal tuo, ma se ad ogni diversa opinione attacchiamo con "stronzate, vaffanculi, mi avete rotto i coglioni" ecc.. vuol dire che abbiamo perso anni di studio per imparare a scrivere, senza imparare ad affrontare una discussione civilmente, rispettando anche le opinioni diverse.

Concordo col pensiero di Roby.
Si sta solo discutendo, e una discussione è fatta di diversi punti di vista che vanno rispettati.
Discutere non fai mai male, anzi serve a farsi molteplici idee sul perchè è successa una cosa.
Fatta questa (giusta) premessa io personalmente rimango della mia idea, che è quella di assoluta innocienza da parte del poliziotto.
Ci sono stati casi diversi in cui un poliziotto ha aggredito e malmenato fisicamente un dimostrante mandandolo all'opedale.
Legittima difesa o per "dovere", questo non lo so.
So solo che in quei casi il contatto fisico c'è stato, il dolo fisico c'è stato, e come tale va attentamente vagliato da chi di dovere.
Nel caso di Luca invece non c'è stato nulla di tutto questo: non gli hanno sparato, non l'hanno malmenato, non l'hanno picchiato, non l'hanno appeso al lampione, non l'hanno spinto fisicamente, non l'hanno toccato manco con un fiore.
C'è stato solo un dialogo verbale tenuto da entrambi i contendenti a debita distanza.
Nulla di più che un dialogo.
Tutto il resto l'ha fatto Luca da solo, di sua completa spontanea iniziativa.
Ergo viene a cadere totalmente qualsiasi capo d'accusa di tipo doloso nei riguardi del poliziotto, e sfido qualsiasi giudice ad accusare tale poliziotto per un crimine che non ha commesso.
Questi sono i fatti, che poi a noi piacciano o no.
Ma sono fatti inequivocabili che dimostrano l'assoluta innocienza del poliziotto in tutta la vicenda.
L'unica cosa che eventualmente gli può essere contestata (non a lui, ma a tutti i poliziotti) è di non aver fermato Luca PRIMA.
Perchè questo sarebbe stato il loro dovere!
Luca non doveva proprio riuscire a passare, ad eluderli come ha fatto.
Ma il problema non sarebbe cambiato.
Se Luca fosse stato bloccato prima, oggi Luca non sarebbe ridotto in fin di vita, ma il poliziotto che l'avrebbe fermato sarebbe comunque sotto accusa e stra-insulato da tutti i componenti del movimento No Tav.
Perchè quando capita qualcosa di male a loro, il pretesto (e la colpa) è sempre del poliziotto.
Sempre.
Se un attivista viene fermato o picchiato, la colpa è del poliziotto.
Se un poliziotto si fa male, ferisce, o addirittura muore, la colpa è sempre sua che non doveva fare quello che ha fatto, oppure non doveva essere lì.
Qualunque cosa succede la colpa è sempre della polizia, mai di chi fa invece qualche caxxata evidente.
E anche in questo caso (nel caso di Luca folgorato di sua spontanea iniziativa) la colpa, stranamente, è sempre del poliziotto.
No mi dispiace, ma stavolta questa tesi farlocca proprio non la accetto.

Questo è il mio pensiero. emo
mima85 29-02-12 14.14
Secondo me la causa di quanto è successo è di entrambi.

Luca certamente non doveva fare quel che ha fatto, sui tralicci della media/alta tensione non si sale, punto. Ci possono andare solo gli addetti ai lavori. S'è fatto molto male, rischia di morire, ma se l'è cercata, perché avvicinandosi ai cavi in tensione come ha fatto lui è inevitabile beccarsi la corrente.

Ma se il poliziotto fosse rimasto a terra sarebbe stato meglio, Luca magari non si sarebbe spinto più in alto e se ne sarebbe rimasto appeso la al suo posto. Se poi fosse successo ugualmente quel che è successo, la colpa sarebbe stata interamente di Luca, e nessuno, ripeto nessuno avrebbe potuto dire niente al poliziotto. Ma il poliziotto invece è salito, e mi sembra logico che uno che ha perso il senno della ragione se vede un poliziotto avvicinarsi fa di tutto per stargli alla larga, anche se si tratta di andare a cercarsi un incontro ravvicinato con i cavi dell'alta tensione.
Edited 29 Feb. 2012 13:25
mima85 29-02-12 14.19
JPJ ha scritto:
A parte il fatto che ci sono tralicci addirittura recintati.... e ci sarà un perché. Io non li tocco, poi fate voi.


Sono recintati per lo stesso motivo per cui sui tralicci c'è il simbolo con il teschio con sotto scritto "pericolo di morte": per evitare che la gente ci si arrampichi. Ma non perché sono più pericolosi di altri. Peraltro di tralicci recintati ce ne sono ben pochi in confronto alla miriade di altri disseminati dappertutto.

Spesso poi i tralicci dell'alta tensione ospitano le antenne delle telecomunicazioni e sulla base o poco più sopra le relative apparecchiature, quindi molti dei tralicci recintati potrebbero essere questi, dove la recinzione serve per prevenire vandalismi alle apparecchiature.

JPJ ha scritto:
il punto è che li, io o un'altra persona non addetta, NON CI DEVO SALIRE!!!!!! Se lo faccio sono un incosciente che rischia la vita. Qui si parla di uno che è salito su un traliccio dell'alta tensione, poteva anche cadere, oltre che rimanere folgorato come gli è successo.


Ho scritto sopra questo post la mia opinione in proposito. Che sui tralicci non si debba salire comunque mi pare che nessuno l'abbia mai messo in dubbio. Non mi pare di aver letto da qualche parte "Luca ha fatto bene ad arrampicarsi sul traliccio".
Edited 29 Feb. 2012 13:27
anonimo 29-02-12 14.48
efis007 ha scritto:
Si sta solo discutendo, e una discussione è fatta di diversi punti di vista che vanno rispettati.


emo senno' non e' una discussione, ma una imposizione di idee.

A me farebbe paura un luogo dove tutte le persone hanno una sola idea : sarebbe un involuzione distruttiva dell'umanita'.
kaiman.
efis007 29-02-12 14.57
mima85 ha scritto:
Ma se il poliziotto fosse rimasto a terra sarebbe stato meglio, Luca magari non si sarebbe spinto più in alto e se ne sarebbe rimasto appeso la al suo posto. Se poi fosse successo ugualmente quel che è successo, la colpa sarebbe stata interamente di Luca, e nessuno, ripeto nessuno avrebbe potuto dire niente al poliziotto.

Se le cose fossero andate in questo modo ora si accuserebbe il poliziotto (che era lì a guardarlo senza fare niente) di non aver mosso un dito per cercare di salvargli la vita.
Rientra nei doveri di un agente salvare la vita alle persone in evidente stato di pericolo (e quello lo era), non di starsene fermo a guardare senza fare niente mentre un giovane in grado di intendere e di volere (tanto da mettersi fare "radiocronaca live") si dirige pericolosamente dove NON deve assolutamente dirigersi.
Mai dimenticare che dalla parte della ragione del poliziotto c'è la testimonianza diretta di Luca che ha fatto sapere a tutti PRIMA di compiere il gesto "sono disposto ad appendermi ai fili della corrente se la Tav non si ferma".
La Tav, non la polizia!
E siccome la Tav non si è certo fermata, il poliziotto non poteva certo stare a guardare inerme come uno spettatore un pazzo che vuole folgorarsi!
E' un agente, ha il dovere di intervenire per evitare che quel tizio compia la sua pazzia dichiarata ai giornali.
Se tu fossi un poliziotto che sa in anticipo che lassù c'è appeso un pazzo che appena dichiarato alla stampa di volersi appendere ai fili se la Tav non si ferma, cosa faresti?
Resteresti lì a guardarlo morire senza fare nulla, senza nemmeno arrampicarti un pochino per fissarlo negli occhi e tentare con delle parole di intesa di farlo scendere?
Luca magari gli avrà anche detto "guarda che se sali ancora di un centimetro io mi appendo ai fili".
E infatti il poliziotto si vede che si ferma, non avanza, e si guarda bene dall'avvicinarsi a Luca.
Tra loro c'è sempre stata un'ampia distanza.
Che tale distanza fosse di 10 metri o di 100 metri non fa differenza.
Erano comunque a distanza ambedua, e si parlavano tranquillamente, solo parlavano, nessun contatto fisico.
Se Luca aveva davvero deciso di appendersi ai fili l'avrebbe fatto comunque, così come da lui stesso dichiarato, e come da sue intenzioni (poi sfociate in fatto concreto e reale).
Secondo me quindi tra il non fare niente (mi riferisco al poliziotto) e il tentare di fare qualcosa, è molto più grave il non fare niente.
Vedere un agente di polizia che assiste immobile ed impassibile alla morte di un pazzo non fa certo onore a quell'agente, ed è probabile che in quel caso ci sarebbero stati i capi d'accusa concreti per condannarlo per "omissione di soccorso".
Quell'agente dunque ci ha provato a soccorrere Luca, ne sono stracerto, ha fatto il suo dovere.
Ma Luca non ci ha voluto proprio sentire.
Male per lui.
L'unica cosa triste è che NON doveva finire così!
Poteva finire in tutt'altro modo anzichè in una simile stupidaggine.
Non è certo appendensosi ai fili dell'alta tensione che si fa fermare la Tav! emo
Mi dispiace che Luca, nel suo orgoglio paranoico (giusto o sbagliato che sia) non l'abbia capito.

Gli auguro di riprendersi e tornare in salute come prima, dico sul serio.
E quel giorno capirà da solo che appendersi ai fili è stata una colossale scemenza.
Serve ben altro per fermare la Tav, che non appendersi ai fili, caro Luca!
Cosa però... non lo so.
MadDog 29-02-12 15.06
Ma non era un manifestante isolato?
Edited 29 Feb. 2012 14:07
JPJ 29-02-12 15.07
mima85 ha scritto:
Che sui tralicci non si debba salire comunque mi pare che nessuno l'abbia mai messo in dubbio. Non mi pare di aver letto da qualche parte "Luca ha fatto bene ad arrampicarsi sul traliccio".
Edited 29 Feb. 2012 13:27

E allora perché si disquisisce di dove sia o non sia possibile prendersi la corrente? Che c'entra? A giustificare una cazzotta del genere forse? A che pro?
Lui è salito lassù, poi ha esagerao e si è preso la botta... ha fatto una cazzata. Punto.
anonimo 29-02-12 15.08
mima85 ha scritto:
Secondo me la causa di quanto è successo è di entrambi.


Su questo sono pienamente d'accordo.

Nel sostenere il mio punto di vista, ho dato per scontato che sui tralicci non ci deve salire nessuno.
Per questo ho fatto ipotesi dove si considerava il suicida, il pazzo ecc...

Quando ho parlato di trappola ad esempio, avrei dovuto sottolineare che nella trappola ci e' finito anche il poliziotto, perche' la circostanza era impulsiva per entrambi.

La trappola che intendevo io era molto piu' in alto (a livello decisionale) ed era quella del cercare a tutti i costi di evitare situazioni stagnanti : un manifestante sul traliccio poteva bloccare l'esproprio dei terreni del nuovo cantiere.

Da li e' scaturita una situazione di esagitazione totale che ha coinvolto tutti.

Con questo sottolineo che : il gesto di salire su un traliccio e' da folli oltre che fuori legge (in quel contesto di zona dichiarata di interesse nazionale, anche se quest'ultima cosa e' un' abuso palese dei poteri forti).

Le responsabilita' dell'accaduto sono da imputare quasi in toto al manifestante, che e' andato a mettersi in quella situazione.

In subordine pero', nell'esagitazione impulsiva di quel contesto, il poliziotto si e' ritrovato a fermarsi troppo tardi, o comunque a varcare un confine che il buon senso (non la legge) direbbe di non varcare.

Insomma un'azione veloce in campo dove nel cercare di prendere la palla si oltrepassa la linea di bordo campo : vogliamo metterla cosi?.

Se non ci fosse stato quello scenario di guerriglia (per questo avevo fatto l'esempio di un caso che da a tutti il tempo di ragionare), con buona probabilita' (ma non e' detto) poteva andare diversamente.

L'esempio era : in un prato tranquillo uno squilibrato con evidenti intenti suicidi e' arrivato a meta' traliccio minacciando di buttarsi o di toccare i fili.
Un poliziotto, vigile, carabiniere, pompiere, finanziere (non importa la divisa) vede la situazione e mediamente succede che si ferma a debita distanza cercando di far ragionare la persona.

Non e' detto che la persona non si butti ugualmente, o che sia talmente fuori senno che non vada a folgorarsi sui cavi, pero' spesso succede (lo si vede anche nei film, ma nella realta' non e' diverso) che facendo parlare la persona, perde gli impulsi suicidi o folli, magari vuota il sacco delle frustrazioni e poi vinta dalla stanchezza decide di scendere.

Ho scritto una stronzata? : se e' cosi' allora stronzate di questo genere se ne vedono tutti i giorni nelle grandi citta', vicino ai fiumi, nei balconi dei condomini ecc, e le reazioni stronze sono sempre le stesse : riportare alla ragione ed aspettare che il folle scende.. intervenire solo se ci sono pericoli aggiuntivi, oppure se c'e' la certezza che il folle non ceda.

Quindi nessuna giustificazione al manifestante.
nessun dito puntato sull'operato della polizia (semmai sugli ordini dall'alto di conquistare il campo a tutti i costi, come avvenne col sangue versato a Venaus si), ma solo un modo di vedere il bicchiere.

Oppure devo dire che il bicchiere contiene fluido per meta' del volume al quale potrebbe essere riempito e l'altra meta' e' piena d'aria : cosi' prevale la fisica sulla filosofia e non lascia dubbi?. Possibile che qui per non beccarsi insulti bisogna mettere tutte le virgole e i puntini?.