@ MadDog
Scusa non capisco il discorso che fai di Italo...
I treni non glieli fa già la società francese che fa il TGV e li hanno in leasing?
Il discorso e' lungo.
Montezuma e Della valle, con un piccolo capitale hanno fondato una nuova societa' di trasporti (l'apripista), che per il solo fatto di essere stata fondata, ha guadagnato valore consistente. (e fin qui non c'e' nulla di male).
Poi si e' messa come guardaspalle e socio SNCF, e fin qui non c'e' ancora nulla di strano, anche se si tratta del sicuro acquirente della societa' quando sara' avviata.
Il problema si pone se per avviare questa societa', si tolgono i treni a lunga percorrenza (meno costosi) licenziando 800 lavoratori, e costringendo i viaggiatori ad usufruire dell'alta velocita' senza poter scegliere che tipo di servizio prendere (treni ordinari, alta velocita).
E peggio ancora se per eliminare eventuali concorrenti si rifiutano le fermate sulla Torino Milano, alla neo nata compagnia Italiana ARENAWAYS, che invece aveva scelto di essere l'alternativa a Trenitalia sui treni ordinari (dove c'e' piu' richiesta).
COn i soliti giochi di sottobanco, dopo che ARENAWAYS ha comprato locomotive e carrozze, ed ha assunto e formato il personale, si e' vista rifiutare le fermate perche' secondo trenitalia (gia' interessata a spartirsi l'AV), l'avrebbe danneggiata.
Vedendosi rifiutare le fermate sulla linea storica TOrino MIlano, Arenaways ha provato ad esercitare sui treni del mare (Torino MIlano Livorno) ma si e' vista rifiutare le fermate anche li ed ha dovuto CONSEGNARE I LIBRI IN TRIBUNALE E FALLIRE.
Adesso sta per essere acquistata da una societa' austriaca, alla quale Trenitalia non potra' certo dire "mi fai concorrenza" (senno' la UE gli apre il culo a Moretti e alla sua cricca)...
Cosi' si fa fallire una compagnia italiana, per farla divorare dagli austriaci, per privilegiarne un'altra gia' destinata ad essere venduta ai francesi.
Sono queste le privatizzazioni all'italiana?.
Ma c'e' di piu'
Le vecchie FS sono state scorporate nella classica Good company (guadagni ai privati) e Bad Company (costi ai cittadini. (Trenitalia e RFI)
Cosi' chi esercitera' lo fara' vedendosi decurtare i costi di costruzione, esercizio, manutenzione ecc che guarda caso restano allo stato.
Insomma una cosa stile "autostrade italiane" : noi ne finanziamo la costruzione, i costi , la manutenzione ecc, poi vengono i privati e a regime di monopolio intascano il biglietto facendolo aumentare stratosfericamente oltre l'inflazione (anzi la generano).
Se per fare questo si fanno fallire anche le compagnie private concorrenti, siamo nell'illecito vero e proprio : peccato che il governo tace ed acconsente, se ne frega di 800 lavoratori licenziati (forse da poco re integrati, ma rimasti mesi senza lavoro) per "insegnare forzatamente" agli italiani a prendere l'alta velocita', e se ne frega del fallimento di altre compagnie che avevano pari diritto di entrare in legittima concorrenza.
QUesti sono gli imprenditori italiani che vanno mandati all'esilio.
Non vedo nulla di male a cedere le nostre aziende agli stranieri, ma se per cederle le si fanno fallire volutamente, oppure se si creano aziende virtuali gia' destinate ad essere vendute agli stranieri, con minimo capitale, sfruttando le amicizie per togliere i concorrenti allora c'e' da riflettere non poco, su chi lavora per far fallire l'italia ancora prima di costruirla.
Edited 9 Mag. 2012 20:28