E se volessi passare al Macintosh...?

donnye 25-09-20 09.20
@ MarioSynth
Ciao donnye,

degli ottimi consigli di michelet, che tutti conosciamo, questo è decisamente il più bizzarro. Non entro nel merito delle licenze (non è il mio campo) ma ti sconsiglio vivamente di farlo, potresti entrare in un tunnel ancora peggiore di Windows.

Non avrai certezza di poter fare gli aggiornamenti, dovrai sempre "smanettare" alla ricerca di qualche soluzione. Che è proprio il contrario di avere un Mac.

Vedi, con un Mac, dopo un primo "impatto" conoscitivo, che magari può durare una settimana o poco più, ti "dimentichi" del computer, della macchina in se stessa, e puoi occuparti solo delle cose che ti interessano (musica, lavoro, ecc.)

E' questa l'enorme differenza con il mondo Win: leggi quello che ti hanno scritto sopra: "ottimizza", "scarica quello, scarica questo", "usa quickcpu", "non connetterti ad internet"... ed altre amenità. Che peraltro facevo anche io, me lo ricordo, e probabilmente farei anche adesso. Adesso invece, mentre prima il 50% del mio tempo era dedicato a far funzionare il PC, questo tempo lo posso dedicare alla mia passione.

Ma tanto le mie parole suonano inutili anche a me. Sai come sono passato a Mac? Un'amico mi disse: "Potrei parlarti ore delle meraviglie del mondo Apple, ma non servirebbe a niente. Hai questa possibilità: provalo". E così fu.
Oddio...sto andando in confusione.
Per il momento prendero' le giuste indicazioni,che mi serviranno poi per valutare,se ne vale o no la pena.
In ogni caso grazie del consiglio
michelet 25-09-20 09.24
MarioSynth ha scritto:
degli ottimi consigli di michelet, che tutti conosciamo, questo è decisamente il più bizzarro. Non entro nel merito delle licenze (non è il mio campo) ma ti sconsiglio vivamente di farlo, potresti entrare in un tunnel ancora peggiore di Windows.

Direi proprio di no, non è un consiglio bizzarro, per il semplice fatto che bisogna far fare le cose a chi è in grado di farle. Gli aggiornamenti sotto OSX hanno successo, eccome.
Dalla mia esperienza (disastrosa) con WIndows, potrei solamente dire che è un sistema operativo inaffidabile. Quante volte Microsoft rilascia aggiornamenti fasulli che creano più problemi e costringono a formattazioni indesiderate? Quante volte si vede il computer rallentare o, peggio, bloccarsi perché ha iniziato le fasi di aggiornamenti che l'utente non ha possibilità di posticipare?
E sul fatto, poi che un computer Apple sia una fortezza incrollabile, ho i miei fortissimi dubbi quando vado a leggere i forum a tema, dove ci sono utenti inferociti.
Bassoforte 25-09-20 09.27
@ orange1978
GianfrixMG ha scritto:
Similmente ad Apple, l'OS è legato strettamente alla macchina anche sotto forma di crittografia lato kernel. Se proprio vogliamo dirla tutta, KORG viola la licenza GPL del kernel Linux perché non ha rilasciato le modifiche fatte ad esso (non so se posso linkare tali info, ma si trova facilmente su Google). Come la mettiamo?


tutto quello che vuoi, ma non sarebbe giusto moralmente impadronirsi senza pagare del sistema kronos, dato che comprenderebbe anche il lavoro di sviluppo fatto da korg sui motori di sintesi, la realizzazione dei campionamenti e della wavetable interna, la tecnologia "karma" etc e non solo il suo os a basso livello.

...forzarlo a girare su una tastiera assemblata o computer sul quale korg poi non guadagnerebbe nulla sarebbe corretto moralmente? io penso di no.

chi infatti mette os x su un assemblato hackintosh non solo si impadronisce senza pagare del kernel darwin/unix etc....ma anche delle app che la casa madre ha sviluppato per il mac, che funzionano alla grande e che non sempre sono obbligatorie in un os, ad esempio automator, siri, search engine, plan, mail, text edit etc etc.

non è che apple ti da un mac solo con un kernel tipo commodore 64 con il prompt "READY" (ambiente dove senza software di terze parti non puoi fare altro se non programmare in basic e nemmeno tanto agevolmente), al contrario ti da un computer completo, con un set di strumenti incluso per poter lavorare, navigare, studiare, suonare, pianificare.....addirittura per suonare e montare i video in alcuni casi.

...e tutto questo chi lo paga? chi pagherebbe gli sviluppatori di tutte queste applicazioni? ricordandoci che un tempo per fare qualsiasi cosa con un computer anche solo poter scrivere decentemente una lettera, dovevi acquistare un programma commerciale a parte.

mi spiace ma non sono affatto d'accordo con queste politiche dopolavoriste.
Il tuo ragionamento è corretto sotto molti profili, ma credo che però alle deduzioni a cui porta siano portate un poco all'estremo. Ti faccio un esempio: l'intera biosfera Microsoft dai prodotti client a quelli server sono stati clonati, hackerati copiati per oltre 15 anni in tutto il mondo e in tutti i modi possibili, e ad oggi ancora non è finita, dal momento che ci sono cloni di Win 10 con kernel Linux come Linuxfx, (tra l'altro immoralmente consigliato per le aziende che vogliono passare in modo "seamless" da Win a Linux-like): ad ogni modo tutto questo non ha impedito a MS di essere la prima software house al mondo da 20 anni con gli introiti mostruosi che tutti sappiamo. Quindi con cifre e risultati alla mano secondo me è evidente che colossi economici come Apple e Microsoft, piuttosto che Adobe con i suoi prodotti pluri-hackerati, non temano di fallire per dinamiche di questo tipo.

Poi possiamo parlare del fatto che almeno per ciò che conosco io, con sistemi operativi cracckati male non ti azzardare a pagare qualcosa on-line se non vuoi cambiare molto rapidamente carta di credito, per non parlare di back-door e amenità varie. Non so se Hackintosh, perchè non l'ho mai visto, riceve aggiornamenti e patch di sicurezza senza i quali nel tempo diverrebbe comunque vulnerabile, come recentemente lo stanno diventando i sistemi linux-like a causa dell'interesse che stanno suscitando per la loro maggiore diffusione.
MarioSynth 25-09-20 09.37
michelet ha scritto:
E sul fatto, poi che un computer Apple sia una fortezza incrollabile, ho i miei fortissimi dubbi quando vado a leggere i forum a tema, dove ci sono utenti inferociti.


Michelet, non saprei che dirti, ricordo un tuo post dove parlavi dei problemi (hardware?) che avevi avuto su un tuo Mac (G5? ricordo bene?) e da allora non ne hai più voluto sapere.

Io so questo: l'iMac 21.5 dal quale ti scrivo l'ho acquistato nel 2011, rimane acceso 8/9 ore al giorno (fino a tre anni fa anche la sera, poi ho preso un iMac solo per la musica) ed è un computer "invisibile". E' come se non esistesse, penso solo a quello che devo fare.

E quando (e se) lo rivenderò, dei 1199 euro pagati me ne torneranno indietro almeno 400. Il rapporto costi/benefici, fermo restando un esborso iniziale che spaventa tanti (me compreso, infatti ho sempre acquistato in offerte varie delle grandi catene) è assolutamente sempre a favore.

Prima parlavi di ARM: io ho "vissuto" la transizione da PowerPC a Intel in maniera assolutamente positiva e trasparente, vedremo che succede con ARM. Non penso che Apple si muova senza cognizione di causa.
donnye 25-09-20 09.41
@ michelet
MarioSynth ha scritto:
degli ottimi consigli di michelet, che tutti conosciamo, questo è decisamente il più bizzarro. Non entro nel merito delle licenze (non è il mio campo) ma ti sconsiglio vivamente di farlo, potresti entrare in un tunnel ancora peggiore di Windows.

Direi proprio di no, non è un consiglio bizzarro, per il semplice fatto che bisogna far fare le cose a chi è in grado di farle. Gli aggiornamenti sotto OSX hanno successo, eccome.
Dalla mia esperienza (disastrosa) con WIndows, potrei solamente dire che è un sistema operativo inaffidabile. Quante volte Microsoft rilascia aggiornamenti fasulli che creano più problemi e costringono a formattazioni indesiderate? Quante volte si vede il computer rallentare o, peggio, bloccarsi perché ha iniziato le fasi di aggiornamenti che l'utente non ha possibilità di posticipare?
E sul fatto, poi che un computer Apple sia una fortezza incrollabile, ho i miei fortissimi dubbi quando vado a leggere i forum a tema, dove ci sono utenti inferociti.
Come darti torto Michele.
Non so quante volte ho dovuto rifare un'installazione pulita di win10,a causa proprio degli aggiornamenti.emo
michelet 25-09-20 09.45
@ MarioSynth
michelet ha scritto:
E sul fatto, poi che un computer Apple sia una fortezza incrollabile, ho i miei fortissimi dubbi quando vado a leggere i forum a tema, dove ci sono utenti inferociti.


Michelet, non saprei che dirti, ricordo un tuo post dove parlavi dei problemi (hardware?) che avevi avuto su un tuo Mac (G5? ricordo bene?) e da allora non ne hai più voluto sapere.

Io so questo: l'iMac 21.5 dal quale ti scrivo l'ho acquistato nel 2011, rimane acceso 8/9 ore al giorno (fino a tre anni fa anche la sera, poi ho preso un iMac solo per la musica) ed è un computer "invisibile". E' come se non esistesse, penso solo a quello che devo fare.

E quando (e se) lo rivenderò, dei 1199 euro pagati me ne torneranno indietro almeno 400. Il rapporto costi/benefici, fermo restando un esborso iniziale che spaventa tanti (me compreso, infatti ho sempre acquistato in offerte varie delle grandi catene) è assolutamente sempre a favore.

Prima parlavi di ARM: io ho "vissuto" la transizione da PowerPC a Intel in maniera assolutamente positiva e trasparente, vedremo che succede con ARM. Non penso che Apple si muova senza cognizione di causa.
Ricordi bene. Ed è stato quello il motivo che mi ha spinto a passare a Hackintosh nel lontano 2010.
Puoi capire bene la cocente delusione di aver investito un fracasso di soldi in computer (ne avevamo preso due per lo studio di architettura) che dopo un paio di mesi avevano uno dei due processori fuso e dopo circa 8 anni erano da buttare. Preventivo dell’intervento di riparazione 900€ ciascuno. Un bel fanqlo ad Apple e sono passato a PC, che comunque non mi ha reso la vita più facile, anzi, ma mi ha fatto risparmiare un bel po’.
Per la questione musica, come dicevo, sono passato a hackintosh per il semplice fatto che un hardware di casa Apple con le caratteristiche che mi servono a gestire 4 interfacce audio FIreWire e molti strumenti MIDI sarebbe costato un patrimonio.
Siccome dalla musica non ricavo un centesimo, ma ne spendo parecchi anche sui software, ho limitato i danni con un hackintosh.
MarioSynth 25-09-20 09.52
Si, mi ricordavo, allora. Eh, come darti torto, un problema hardware di quella portata metterebbe KO chiunque. Certo che:

michelet ha scritto:
dopo circa 8 anni erano da buttare


Non si può dire siano durati poco! Comunque, vista la situazione, hai fatto le scelte giuste.
RudiRioli 25-09-20 10.07
@ michelet
Ricordi bene. Ed è stato quello il motivo che mi ha spinto a passare a Hackintosh nel lontano 2010.
Puoi capire bene la cocente delusione di aver investito un fracasso di soldi in computer (ne avevamo preso due per lo studio di architettura) che dopo un paio di mesi avevano uno dei due processori fuso e dopo circa 8 anni erano da buttare. Preventivo dell’intervento di riparazione 900€ ciascuno. Un bel fanqlo ad Apple e sono passato a PC, che comunque non mi ha reso la vita più facile, anzi, ma mi ha fatto risparmiare un bel po’.
Per la questione musica, come dicevo, sono passato a hackintosh per il semplice fatto che un hardware di casa Apple con le caratteristiche che mi servono a gestire 4 interfacce audio FIreWire e molti strumenti MIDI sarebbe costato un patrimonio.
Siccome dalla musica non ricavo un centesimo, ma ne spendo parecchi anche sui software, ho limitato i danni con un hackintosh.
ricordavo che eri un paladino Apple come io lo ero di microsoft, sarei curioso di sapere cosa ti ha spinto ad un repentino cambio di vedute , no polemica solo curiosità.emoemo
kurz4ever 25-09-20 10.07
boh... ma non è che col mac vada tutto bene
icompatibilità di reason 9.5 con mojave
aggiornamenti richiesti di reason per catalina
problemi e soluzioni
e di segnalazioni se ne trovano.
Ora non dico che MacOS faccia schifo.. tutt'altro, gira su una ristretta tipologia di macchine ed è ottimo, solo che anche con quello ci possono essere casini. D'altro canto a me con W10 non è mai successo nulla, come a molti che usano il mac non è mai successo nulla, ma non vuol dire che non ci siano mai problemi.
Anzi l'unico S.O. che non mi ha mai tradito è linux, ma non lo vedo adatto a chi non si occupa di programmazione.
RudiRioli 25-09-20 10.14
bah.. ti posso confermare che non sono sempre rose e fiori piu che i problemi sono con le compatibilita degli os e l'hardware però è tutto il contorno che vale la pena.
orange1978 25-09-20 10.19
michelet ha scritto:
2) utilizzo esclusivamente software originale e ho speso parecchi quattrini, pur non avendo alcun rientro economico.


cazzo c'entra scusa, alla apple che tu abbia comprato cubase originale e digital performer non gliene frega niente, non ci guadagna un euro sul fatto che tu stia usando softwares originale di terze parti, ma in compenso vorresti adoperare la sua tecnologia senza pagargliela, ti pare giusto?

inoltre, permettimi, il fatto che tu non abbia avuto alcun rientro economico non interessa ai produttori, non è che un computer o cubase si paga solo se ti fa guadagnare.
allora io mi compro un microfono sperando di poter lavorare, se poi non ottengo clienti che vogliono registrare da me che faccio...non pago piu le rate e me lo tengo lo stesso? eh tanto non ho alcun rientro economico, che cavolo vogliono pure i soldi moh? ....ma è una barzelletta o stai parlando seriamente?

...comunque contento te, a me non spetta certo giudicare gli altri e nemmeno mi interessa, ma questo modo di ragionare mi lascia alquanto perplesso, non ci vedo alcuna logica.
BB79 25-09-20 10.19
@ MarioSynth
michelet ha scritto:
E sul fatto, poi che un computer Apple sia una fortezza incrollabile, ho i miei fortissimi dubbi quando vado a leggere i forum a tema, dove ci sono utenti inferociti.


Michelet, non saprei che dirti, ricordo un tuo post dove parlavi dei problemi (hardware?) che avevi avuto su un tuo Mac (G5? ricordo bene?) e da allora non ne hai più voluto sapere.

Io so questo: l'iMac 21.5 dal quale ti scrivo l'ho acquistato nel 2011, rimane acceso 8/9 ore al giorno (fino a tre anni fa anche la sera, poi ho preso un iMac solo per la musica) ed è un computer "invisibile". E' come se non esistesse, penso solo a quello che devo fare.

E quando (e se) lo rivenderò, dei 1199 euro pagati me ne torneranno indietro almeno 400. Il rapporto costi/benefici, fermo restando un esborso iniziale che spaventa tanti (me compreso, infatti ho sempre acquistato in offerte varie delle grandi catene) è assolutamente sempre a favore.

Prima parlavi di ARM: io ho "vissuto" la transizione da PowerPC a Intel in maniera assolutamente positiva e trasparente, vedremo che succede con ARM. Non penso che Apple si muova senza cognizione di causa.
Capisco Michele...fra l'altro la politica sulle connessioni è stata davvero sciagurata nel tempo e esclusivamente mirata al mero profitto.
L'hardware montato da qualche anno sui loro notebook è francamente imbarazzante...rimane il vantaggio di un OS calibrato per quella specifica configurazione hardware... e non è affatto poco.
Tuttavia, Il mio rapporto con Apple è stato decisamente positivo:
il mio primo MBP. late 2008, upgradato al massimo, l'ho regalato a maggio a mia sorella, ripristino pulito con su Mavericks.
Acquistato da un conoscente come guasto ad euro 180,00 (riparato con zero euro grazie ad un tutorial sovietico...).
A maggio nuovo (si fa per dire) MBP ad euro 600,00, che mi auguro abbia una durata almeno pari al suo predecessore...
Ci faccio musica ma se serve, ci lavoro anche e ci cazzeggio ove occorra (film, navigazione, etc).
Un Macmini 2007, nuovo di pacca, portato da babbo Natale alle mia figlie come primo pc (core 2 duo, anch'esso upgradato al massimo possibile con ram e ssd).
Regalato lo scorso anno ad un parente per farne un media player.
In casa mi occupo anche di tre notebook con win 10, di mia moglie delle mie figlie.
L'ultimo aggiornamento ci ha messo quasi una giornata intera...si è una macchine modesta (i3, disco magneto ottico, 4 giga di ram) però sta sempre li che cerca di squagliare il disco...non so davvero cosa caspita cerchi di fare...
In istudio sono felicemente passato a Linux Mint...fine dei giochi, una stabilità notevole, risorse limitate, nessuno sbattimento con antivirus e menate varie... certo qualche volta occorre divertirsi con il terminale, però nell'analisi costi benefici è una soluzione assolutamente vincente, specie per lavorare.
L'ho consigliata e personalmente predisposta per diversi colleghi, a corto di danaro e di minime conoscenze informatiche.
Da ultimo, recentemente ho preso un Raspberry pi4, con cui ho configurato un media player, e mi ci sto divertendo...
Sono, per così dire, un onnivoro informatico...se funziona tengo, se rompe l'anima sego senza pietàemoemoemo
orange1978 25-09-20 10.21
michelet ha scritto:
Dalla mia esperienza (disastrosa) con WIndows, potrei solamente dire che è un sistema operativo inaffidabile.


ecco bravo, e pensa che se tutti usassero gli hackintosh come consigli tu apple fallirebbe perche non avrebbe piu guadagni, chiuderebbe, e l'alternativa se non vuoi usare windows è rispolverare l'atari falcon 030....bell'affare complimenti.

orange1978 25-09-20 10.23
Bassoforte ha scritto:
Ti faccio un esempio: l'intera biosfera Microsoft dai prodotti client a quelli server sono stati clonati, hackerati copiati per oltre 15 anni in tutto il mondo e in tutti i modi possibili,


certo, ma ne vendono anche milioni e milioni di licenze, mentre apple sviluppa os solo per le sue macchine, e il suo solo guadagno è nell'hardware e nelle pro apps, penso siano due realtà imparagonabili dato microsoft vende solo software (a parte la Xbox ).
mike71 25-09-20 10.30
Il vantaggio di MacOS era che girava su hardware abbastanza specifico e di qualita`, con supporto della casa madre. Nel mondo Windows ed ancor peggio Linux e BSD si va a girare su hardware molto vario. Io credo che un Thinkpad della serie T con Windows 10 Professional possa essere un laptop affidabile.

Io ho un assemblato con case ed alimentatore Antec, memorie Kingston e mobo originale Intel e di problemi di affidabilita` non ne ho, cero adesso ci sono delle CPU piu` vispe, ma per ora sta funzionando bene, ed ho fatto transizione da 7 a 10 senza grossi traumi. E sopra ho anche Debian e MSDOS
RudiRioli 25-09-20 10.32
@ orange1978
Bassoforte ha scritto:
Ti faccio un esempio: l'intera biosfera Microsoft dai prodotti client a quelli server sono stati clonati, hackerati copiati per oltre 15 anni in tutto il mondo e in tutti i modi possibili,


certo, ma ne vendono anche milioni e milioni di licenze, mentre apple sviluppa os solo per le sue macchine, e il suo solo guadagno è nell'hardware e nelle pro apps, penso siano due realtà imparagonabili dato microsoft vende solo software (a parte la Xbox ).
il vero guadagno di apple sono i servizi e iPhone/iPad dei mac potrebbe anche farne a meno dai. Anch io la penso come te non userei un hack però ....i mac sono per apple come i surface per microsoft, un guadagno molto marginale.
MarioSynth 25-09-20 10.42
orange1978 ha scritto:
e pensa che se tutti usassero gli hackintosh come consigli tu apple fallirebbe perche non avrebbe piu guadagni, chiuderebbe


Beh, dai, è un pò esagerato, fermo restando che l'hackintosh concettualmente è sbagliato (e comunque un fenomeno molto di nicchia), i guadagni (stratosferici) di Apple oggi sono da tutt'altra parte: mondo iOS (hardware) e servizi (App & related). Tutto l'ecosistema iPhone, iPad, Apple Watch e servizi (sempre più importanti) al momento è quello che cuba di più in assoluto.

La "mossa ARM" secondo me (che non sono nessuno) è stata fatta con l'intenzione di riprendersi buona parte degli utenti Windows: so che detto così sembra assurdo, ma lo schema che vedo (a lungo termine) è proprio quello.

Staccarsi da intel e dai suoi ritmi di produzione, per passare ad ARM dove (presumibilmente) si vedranno aumenti di performance tali da convincere molti a switchare (usando anche i temi privacy e sicurezza), ed Apple potrà riprendersi una parte di mercato che al momento vede (grosso modo) il 90% su Win ed il 10% su Mac. Ma sono tutte mie ipotesi.
orange1978 25-09-20 10.43
@ mike71
Il vantaggio di MacOS era che girava su hardware abbastanza specifico e di qualita`, con supporto della casa madre. Nel mondo Windows ed ancor peggio Linux e BSD si va a girare su hardware molto vario. Io credo che un Thinkpad della serie T con Windows 10 Professional possa essere un laptop affidabile.

Io ho un assemblato con case ed alimentatore Antec, memorie Kingston e mobo originale Intel e di problemi di affidabilita` non ne ho, cero adesso ci sono delle CPU piu` vispe, ma per ora sta funzionando bene, ed ho fatto transizione da 7 a 10 senza grossi traumi. E sopra ho anche Debian e MSDOS
io vorrei un portatile windows per usare tutto il software vecchio ma non trovo niente di adeguato.

mi piacerebbe poterci mettere cubase vst 32 5.1 o anche cubase sx 2.0, e tutti quei plug in non piu in listino oggi che sono oramai defunti e introvabili tipo steinberg model e, d'kota, plex, tc works mercury, vaz modular, waldord attack, reFX beast, ma ce ne sono un infinità!
servirebbe un pc con 1 giga max di ram, pentium III o anche IV, e windows xp a 32 bit.

altro mio desiderio sarebbe poter avere un portatile su cui far girare sempre per windows il seer systems reality, uno dei primi software synth al mondo multisintesi che però necessità tassativamente di windows 98 e sopratutto di una soundblaster perche i drivers audio del suo motore sono scritti solo per la sound blaster.

...mi era anche venuto lo schizzo di ricomprarmi una scheda pulsar usata, ma non cè modo di metterla su un portatile, che poi a che serve maaaah.
zerinovic 25-09-20 10.56
@ orange1978
io vorrei un portatile windows per usare tutto il software vecchio ma non trovo niente di adeguato.

mi piacerebbe poterci mettere cubase vst 32 5.1 o anche cubase sx 2.0, e tutti quei plug in non piu in listino oggi che sono oramai defunti e introvabili tipo steinberg model e, d'kota, plex, tc works mercury, vaz modular, waldord attack, reFX beast, ma ce ne sono un infinità!
servirebbe un pc con 1 giga max di ram, pentium III o anche IV, e windows xp a 32 bit.

altro mio desiderio sarebbe poter avere un portatile su cui far girare sempre per windows il seer systems reality, uno dei primi software synth al mondo multisintesi che però necessità tassativamente di windows 98 e sopratutto di una soundblaster perche i drivers audio del suo motore sono scritti solo per la sound blaster.

...mi era anche venuto lo schizzo di ricomprarmi una scheda pulsar usata, ma non cè modo di metterla su un portatile, che poi a che serve maaaah.
Dell inspiron 510m
mima85 25-09-20 11.02
orange1978 ha scritto:
io vorrei un portatile windows per usare tutto il software vecchio ma non trovo niente di adeguato.

mi piacerebbe poterci mettere cubase vst 32 5.1 o anche cubase sx 2.0, e tutti quei plug in non piu in listino oggi che sono oramai defunti e introvabili tipo steinberg model e, d'kota, plex, tc works mercury, vaz modular, waldord attack, reFX beast, ma ce ne sono un infinità!
servirebbe un pc con 1 giga max di ram, pentium III o anche IV, e windows xp a 32 bit.


Guarda nei mercati dell'usato per qualche vecchio IBM Thinkpad. Io per un paio d'anni ho tenuto un IBM Thinkpad A31 in ufficio, acceso h24, con su un'installazione pulita di Windows XP. Non si è mai piantato una volta. Per la cronaca, il Thinkpad A31 è stato usato per tanti anni anche a bordo della ISS, e li l'affidabilità è un requisito più che stringente.

orange1978 ha scritto:
altro mio desiderio sarebbe poter avere un portatile su cui far girare sempre per windows il seer systems reality, uno dei primi software synth al mondo multisintesi che però necessità tassativamente di windows 98 e sopratutto di una soundblaster perche i drivers audio del suo motore sono scritti solo per la sound blaster.


Tanti portatili degli anni '90 hanno un chip audio che è compatibile Sound Blaster, ma Sound Blaster originali sui notebook non ce ne sono mai state. I Toshiba Satellite, Tecra e Libretto dell'epoca per esempio avevano il chip Yamaha YMF715, che è compatibile Sound Blaster ed ha un core OPL3 reale ed originale per la sintesi FM. Su altre marche come Compaq, Acer, alcune serie di IBM Thinkpad, eccetera, si trovavano i chip della ESS (in particolare gli ES1688, ES1868 ed ES1869), anche quelli dotati di ottima compatibilità SB.

Se invece a quel software serve proprio una Sound Blaster originale e non c'è maniera di farlo funzionare su qualcosa di compatibile, allora non hai altre alternative se non procurarti un PC fisso con dentro una scheda Creative.