Macios ha scritto:
Lavorando con computer e telefono si produce ricchezza? Terziario? Indispensabile?
Si. La ricchezza non la producono solo i minatori (primario) o i muratori (secondario). Viviamo in un sistema in cui tutti i settori dipendono uno dall'altro, perché se è vero che il terziario non potrebbe esistere senza il lavoro di chi estrae le materie prime e costrusce le cose, è altrettanto vero che senza gli strumenti informatici e di telecomunicazione il lavoro dei primi due settori sarebbe molto più complicato di quanto già non lo sia, se non al giorno d'oggi impossibile.
D'altra parte tu, come me e noi tutti, stai usando gli strumenti del settore terziario per porre domande su questo forum e ricevere le relative risposte. E la musica, nonché tutti i settori dove si crea arte e si produce intrattenimento, fanno parte del cosiddetto terziario avanzato, anche definito quaternario. Sebbene esistano purtroppo scenari di impiegati alla Fantozzi, rinchiusi in uffici alienanti, sempre attaccati al telefono e schiavizzati dal superiore di turno, questo è solo uno degli aspetti del terziario. E non è che nel primario e nel secondario i lavoratori se la passino tanto meglio, c'è un grande sfruttamento pure li.
Macios ha scritto:
Io penso che la tecnologia è e sarà la nostra rovina, le persone straordinarie e uniche, capaci di cambiare il mondo non ci sono più
Magari nascono ma la tecnologia le omologa
Quindi tecnologia =omologazione =fine
No. La tecnologia è uno strumento, sta a noi farne buon uso. Se uno ammazza una persona con un coltello da cucina il colpevole non è il coltello da cucina, ma chi l'ha usato in quel modo. Se il coltello da cucina invece lo usi per affettare il salame, lo stai usando nel modo giusto.
Analogamente se uno usa il computer come surrogato del proprio cervello e della propria creatività, o peggio per buttare le sue giornate a rincoglionirsi (ed omologarsi) sui social network, la colpa non è del computer e della tecnologia in se, ma sua, perché la sta usando in modo distorto. D'altra parte oggi la tecnologia consente anche a chi non naviga nell'oro di avere degli strumenti anche piuttosto avanzati per esprimere la propria arte.
Macios ha scritto:
Un ragazzino, 13 anni, qui vicino, si è buttato di sotto, l'ha fatta finire così....
Non è colpa della tecnologia, ma della società di m***a in cui viviamo, che io stesso sto detestando sempre di più ogni giorno che passa. D'altronde purtroppo la gente è da sempre che per un motivo o per l'altro si suicida, non è che lo fa solo da quando esiste il computer.