La sensazione di aver ricevuto un furto

KBL 08-12-20 14.06
come dicevo tutto dipende da quello che ci si dice. Un conto è "sono molto interessato, vengo tra una settimana a vedere" poi se dopo una settimana vado lì e l'ha già venduto direi che ci sia ben poco da eccepire.
Un altro è "ok perfetto, venduto, ci vediamo il 1 dicembre per il ritiro dello strumento e mi porti l'assegno".
Se mi "tiro indietro" potrei io essere tenuto a rispondere di eventuali danni (magari il venditore per tenermelo da parte ha perduto una buona occaisone ecc.).
Dopodiché concordo al 100% che ad esempio il versare una caparra rinforza tutto molto di più.
orange1978 08-12-20 14.10
KBL ha scritto:
Un altro è "ok perfetto, venduto, ci vediamo il 1 dicembre per il ritiro dello strumento e mi porti l'assegno".


si, ma questo accordo lo dici tu che esiste, dove sono le prove che sia stato detto cosi? io dall'altra parte dico non è vero, mi ha detto che sarebbe tornato prossimamente e forse lo avrebbe portato via, forse....io nel frattempo l'ho venduto.

cioè scusa un attimo non cè un foglio scritto che documenti la cosa, non cè un impegno firmato su carta, non cè una caparra in denaro tracciata che dimostra l'accordo, anzi non cè proprio alcuna caparra....ma di cosa stiamo parlando?

se poi esistono mail, messaggi etc... che dimostrano una trattativa conclusa ed avviata questo è un altro discorso.
KBL 08-12-20 14.10
orange1978 ha scritto:
si però a volte succedono anche cose impreviste.


sì quello che dicevo è il discorso generale.
Poi ci sono un mucchio di eccezioni che possono causare l'annullamento, l'estizione, la nullità.

quello che non vorrei fare passare è il discorso che qualunque contratto che non sia in forma scritta sia una stupidaggine.
KBL 08-12-20 14.14
orange1978 ha scritto:
dove sono le prove che sia stato detto cosi


però io ora separavo il discorso tra quello che è "Il diritto" e il fatto che sia facile/possibile o meno provarlo.

Per me se siamo già daccordo sul prezzo, su quando vengo a ritirare, su quando e come ti pago, quello è già un accordo a cui bisogna tenere fede. Poi se non riesco a provarlo probabilmente significa che sono stato un po' sprovveduto (o semplicemente mi sono fidato troppo) e la prossima volta mi organizzerò meglio.
orange1978 08-12-20 14.16
KBL ha scritto:
quello che non vorrei fare passare è il discorso che qualunque contratto che non sia in forma scritta sia una stupidaggine.
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ma certo che no, ci mancherebbe, però di solito per un "contratto" ci sono delle tracce che lo provano.

io poi forse la vedo cosi, se una cosa mi interessa la chiudo nel piu breve tempo possibile, anche il giorno stesso se è una questione di vita o di morte! guarda quasi tutte le volte che ho avuto dubbi e ho pensato ahia, sono stato scemo a non prenderlo subito, in seguito questi dubbi si sono rivelati fondati...poi a chiunque è capitato di farsi sfuggire qualche ghiotta occasione, penso sia la normalità nella vita.

per esempio se trovassi un microfono sony c800g a 500 euro e avessi dimenticato i soldi a casa correrei a piedi a prenderli o a prelevarli ma comunque chiuderei il giorno stesso di fronte a una cosa del genere.....forse, perche comunque l'affare puzzerebbe di sola lontano un km.
MarianoM 08-12-20 14.32
Giusto per.chiarire, nel caso i specie ci sono Whatsapp continui che percorrono tutta la trattativa. Dalla rilancio del venditore sul.prezzo del.solo c3 rispetto alla offerta, rilancio accettato, e alla proposta del venditore dell'acquisto in blocco con un addendum di ...euro. tutto questo con la conseguente accettazione almeno su Whatsapp, con la espressa richiesta di attendere ai primi di dicembre per noleggiare van e andare a recuperare il tutto. Gia dai primi contatti, dopo l'incontro (fatto perché ero da quelle parti per lavoro) proposta di bonifico. Non aggiungerei altro, però vi chiedo la gentilezza di parlare di casi generici e non del caso che vi ho raccontato, perché avrei tutte le carte per fare causa. Aggiungo che ha scritto solo un Whatsapp (quando gli ho chiesto appuntamento per ritirare il tutto) per il quale ci ha messo cinque minuti ....di un rigo per dire che aveva accettato proposta, e nient'altro, neanche una mezza risposta a qualche altra domanda.
KBL 08-12-20 15.00
ma infatti, provate a vederla così (esempio esagerato ma solo per esprimere facilmente il concetto):
dal sito strumentimusicalifichissimi.net compro un organo, scelgo come spedizione "ritiro in loco", scelgo la data e come pagamento "assegno alla consegna".
Mi presento il giorno con un furgone noleggiato (e pagato) e mi sento dire che un altro è arrivato prima e gli è stato venduto l'oggetto.

Ora, lasciamo da parte i mezzi probatori (che non possono e non devono incidere sul fatto che un diritto sia o meno tutelato),
non vi sembra che io sia degno di tutela?
E cambierebbe qualcosa se al posto di usare il form del sito avessi fatto tutto al telefono col commesso?
Cambia molto se il venditore non è un "negoziante" ma un privato?

Tra l'altro il contratto di compravendita si perfeziona con il semplice accordo, senza la necessità della consegna effettiva della cosa
volevo veramente evitare tediosissimi tecnicismi, mi limito a citare l'art 1376 del codice civile

"Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata, la costituzione o il trasferimento di un diritto reale ovvero il trasferimento di un altro diritto, la proprietà o il diritto si trasmettono e si acquistano per effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato"
BB79 08-12-20 15.03
@ KBL
ma infatti, provate a vederla così (esempio esagerato ma solo per esprimere facilmente il concetto):
dal sito strumentimusicalifichissimi.net compro un organo, scelgo come spedizione "ritiro in loco", scelgo la data e come pagamento "assegno alla consegna".
Mi presento il giorno con un furgone noleggiato (e pagato) e mi sento dire che un altro è arrivato prima e gli è stato venduto l'oggetto.

Ora, lasciamo da parte i mezzi probatori (che non possono e non devono incidere sul fatto che un diritto sia o meno tutelato),
non vi sembra che io sia degno di tutela?
E cambierebbe qualcosa se al posto di usare il form del sito avessi fatto tutto al telefono col commesso?
Cambia molto se il venditore non è un "negoziante" ma un privato?

Tra l'altro il contratto di compravendita si perfeziona con il semplice accordo, senza la necessità della consegna effettiva della cosa
volevo veramente evitare tediosissimi tecnicismi, mi limito a citare l'art 1376 del codice civile

"Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata, la costituzione o il trasferimento di un diritto reale ovvero il trasferimento di un altro diritto, la proprietà o il diritto si trasmettono e si acquistano per effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato"
👍
tsuki 08-12-20 17.57
Ma passiamo dalla teoria alla pratica: CHI è che fa una causa per una promessa di vendita non mantenuta,senza un danno economico consistente e comprovabile? Dai... Ma vi siete mai trovati nella terribile palude di una causa,tra rinvii,acconti ai legali,cavilli,e seccature varie? Siamo realisti,qualcuno pensa che ne valga la pena? E per recuperare COSA,il danno morale? E quanto sarebbe quantificabile,nel caso specifico? Io no davvero.
anonimo 08-12-20 18.16
KBL ha scritto:
Per me se siamo già daccordo sul prezzo, su quando vengo a ritirare, su quando e come ti pago, quello è già un accordo a cui bisogna tenere fede.


Questa purtroppo e' pura teoria legata alla correttezza tra persone.
All'atto pratico se la persona e' scorretta, fa cio' che vuole ed eventuali vertenze sarebbero vincolate alla tua parola contro la sua (nulla che testimonia gli accordi) e quindi sarebbero irrisolvibili.

Ho lavorato anni nel settore dell'antiquariato, e quando ci si accordava sul prezzo degli oggetti da ritirare da privati, e serviva tempo per poterli ritirare, si faceva di comune accordo uno scritto in doppia copia, e ci si vincolava con caparra.

Non so dire se lo scritto avesse valore reale, ma di sicuro fungeva come deterrente alle scorrettezze reciproche (da parte mia non c'era pericolo) e non ci sono mai stati disaccordi.

Raramente con persone fidatissime ci si accordava con la stretta di mano, ma era piu' una eccezione che una regola.

Con gli sconosciuti occorrono mille precauzioni, perche' in quanto tali, quando si tratta di soldi si sentono ancor piu' legittimati dal chissenefrega ad essere scorretti .
wildcat80 08-12-20 18.55
Credo che la conversazione su WhatsApp valga meno di zero, in quanto non è dimostrabile che siamo seguite telefonate o altro.
Detto ciò capisco lo stato d'animo di chi ha aperto il thread, ma è così: se paghi hai ragione, altrimenti affari tuoi.
Che poi esistano l'onore, la buona fede, la fedeltà agli accordi è un altro discorso.
SimonKeyb 08-12-20 20.00
mi sembra una polemica abbastanza assurda. un privato che vende può fare quello che gli pare, fosse stato un negozio la questione sarebbe diversa.
KBL 08-12-20 20.20
SimonKeyb ha scritto:
un privato che vende può fare quello che gli pare, fosse stato un negozio la questione sarebbe diversa

no, questo no, l'articolo che citavo vale tra due qualunque persone che fanno un accordo per trasferire la proprietà di un oggetto, questa è una compravendita. Non deve per forza essere un negoziante uno dei due.

detto questo
tsuki ha scritto:
qualcuno pensa che ne valga la pena?

assolutamente nessuno lo pensa, ed è anche la ragione per cui chiunque ha buon gioco a fare quello che vuole, perché appunto tanto non vale la pena.

wildcat80 ha scritto:
la conversazione su WhatsApp valga meno di zero

ovviamente dipende da quale sia il contenuto, scusa forse non ho capito io cosa intendi dire, ma ci sono persone che sono state perseguite penalmente usando come prova conversazioni su whatsup (non centra nulla con il caso in questione naturalmente, ma solo per dire che non è che in assoluto una conversazione su whatsup sia carta straccia)
RudiRioli 08-12-20 23.10
@ orange1978
.....bravo, esatto.

a me quando una cosa interessa cerco di chiuderla il prima possibile, a volte ho tergiversato e l'ho preso pure io nel c....
a volte mi è dispiaciuto tanto, a volte però provavo una sensazione simile ossia quella di aver stupidamente fatto scappare un affare, ma poi mesi dopo (anche anni!) ripensandoci incredibilmente la sensazione era quella del "meno male che non l'ho preso quella volta!".

della serie che spesso quando non si chiude un affare e si sta li a pensarci sopra troppo è perche la nostra mente sotto sotto non è convintissima, e invece io ho imparato che quando si compra una cosa usata o nuova che sia, bisogna essere convinti al 100%, del tipo ho qui i soldi eccoli....torno a piedi a casa piuttosto se è tanto importante, questo vale per tutto, per un hammond vintage da 10 mila euro come per un plug in di merda da 25 dollari in offerta per pochi giorni sul sito, ecco perche trovo ridicolo parlare di cause legali per simili stupidaggini.
emoemo
RudiRioli 08-12-20 23.14
@ tsuki
Ma passiamo dalla teoria alla pratica: CHI è che fa una causa per una promessa di vendita non mantenuta,senza un danno economico consistente e comprovabile? Dai... Ma vi siete mai trovati nella terribile palude di una causa,tra rinvii,acconti ai legali,cavilli,e seccature varie? Siamo realisti,qualcuno pensa che ne valga la pena? E per recuperare COSA,il danno morale? E quanto sarebbe quantificabile,nel caso specifico? Io no davvero.
mi hai tolto le parole di bocca... non vivono nella realtà come il nostro governo..emoemo
MarianoM 09-12-20 20.02
Ok bene, mi avete convinto,
seguendo i consigli di qualcuno di voi (fortunatamente non di tutti) la prossima volta che individuo un HAmmond c3 b3 a100, leslie, tone cabinet etc… contatto il venditore per visionarlo, fitto un furgone, prelevo in banca sodi contanti dai 6000 ai 9000 euro se possibile (qualora non dovesse accordarmi uno sconto), e così chiudo la trattativa seduta stante in modo che il venditore….a ragione e nel suo pieno diritto….prenda impegni e poi non possa farmi soffiare l’oggetto da qualche altro.
Nel caso in cui lo strumento, una volta visionato, non mi piaccia, torno, riconsegno il furgone, deposito in banca di nuovo i famosi 6000/9000 euro (magariiii) e mi ritiro.
Un saluto a tutti
markelly2 09-12-20 20.06
@ MarianoM
Ok bene, mi avete convinto,
seguendo i consigli di qualcuno di voi (fortunatamente non di tutti) la prossima volta che individuo un HAmmond c3 b3 a100, leslie, tone cabinet etc… contatto il venditore per visionarlo, fitto un furgone, prelevo in banca sodi contanti dai 6000 ai 9000 euro se possibile (qualora non dovesse accordarmi uno sconto), e così chiudo la trattativa seduta stante in modo che il venditore….a ragione e nel suo pieno diritto….prenda impegni e poi non possa farmi soffiare l’oggetto da qualche altro.
Nel caso in cui lo strumento, una volta visionato, non mi piaccia, torno, riconsegno il furgone, deposito in banca di nuovo i famosi 6000/9000 euro (magariiii) e mi ritiro.
Un saluto a tutti
Chi non ha 9000 euro pronti da spendere per una trattativa privata di strumenti usati? emo
MarianoM 09-12-20 20.32
@ markelly2
Chi non ha 9000 euro pronti da spendere per una trattativa privata di strumenti usati? emo
Ufffff hai voglia e quanti ne abbiamo emoemoemoemoemo, la discussione si è allargata, volevo invece con il mio thread soltanto rappresentare un episodio dove ero rimasto deluso da un mancato acquisto causato, checchè se ne dica, da un comportamento molto scorretto del venditore
orange1978 10-12-20 12.53
@ MarianoM
Ufffff hai voglia e quanti ne abbiamo emoemoemoemoemo, la discussione si è allargata, volevo invece con il mio thread soltanto rappresentare un episodio dove ero rimasto deluso da un mancato acquisto causato, checchè se ne dica, da un comportamento molto scorretto del venditore
che il venditore forse non sia stato corretto é fuor di dubbio, e anche che girino le scatole non é in discussione, da questo genere di trattative ci si aspetterebbe maggior serietá ma purtroppo sono inconvenienti che possono capitare (sopratutto ai nostri giorni).

quello che é assurdo é parlare di cause legali, avvocati, processi.....termini che ODIO e che dovrebbero esser tirati in ballo solo per casi estremamente gravi come un omicidio, un furto, una truffa...non per una pianola di legno cazzarola, per quanto possa essere importante.

su questo aspetto io contestavo la discussione, non certo sul senso di condividere una sensazione di sgomento al termine di una trattativa che invece di portare all'arrivo di un bel traguardo, è andata in fumo (e in maniera anche non molto piacevole).
MarianoM 10-12-20 17.38
@ orange1978
che il venditore forse non sia stato corretto é fuor di dubbio, e anche che girino le scatole non é in discussione, da questo genere di trattative ci si aspetterebbe maggior serietá ma purtroppo sono inconvenienti che possono capitare (sopratutto ai nostri giorni).

quello che é assurdo é parlare di cause legali, avvocati, processi.....termini che ODIO e che dovrebbero esser tirati in ballo solo per casi estremamente gravi come un omicidio, un furto, una truffa...non per una pianola di legno cazzarola, per quanto possa essere importante.

su questo aspetto io contestavo la discussione, non certo sul senso di condividere una sensazione di sgomento al termine di una trattativa che invece di portare all'arrivo di un bel traguardo, è andata in fumo (e in maniera anche non molto piacevole).
Lo spirito era questo, e condivido che è inimmaginabile passare alle vie legali, soprattutto se il tutto deve portare piacere e spensieratezza.
Pian piano quando mi si "accusa" di lamentarmi perchè non ho chiuso l'affare seduta stante, vuol dire che non si è capita la situazione.
Per un C3, leslie ton cabinet, etc..non parliamo di mille euro, e non lo infili in auto e parti.
Comunque i vostri commenti quasi unanimi hanno condiviso il mio pensiero e

adesso la sfida è di capire a chi è stato venduto, mi date una mano ?????? emoemoemoemo vediamo questa comunità quanto riesce a fare emoemoemoemoemoemo