Come abbiamo scelto che strumento suonare?

  • dielle63
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11-02-19 18.20

Sono certo che capita anche a voi: quando vedo una tastiera, sia essa un fascinoso Steinway tanto quanto una plasticaccia della coop, non posso fare a meno di guardarla, toccarla se posso. emo

Ho un'attrazione fisica per due tipi di strumenti: piano/organi/tastiere e gli archi (dei quali ultimi, però, non mi interessa per nulla imparare a suonarli).

Suono un pochino la chitarra e riesco a fare un paio di tempi dietro la batteria ma non subisco da loro il magnetico richiamo che mi danno i tasti bianchi e neri.

Come mai? Come ho deciso che mi piaceva quello e non un trombone? Avete memoria delle prime "pulsioni" verso lo strumento che avete scelto? Perchè quello e non un altro? emo

..........piccola divagazione esistenziale.
  • cecchino
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11-02-19 18.29

@ dielle63
Sono certo che capita anche a voi: quando vedo una tastiera, sia essa un fascinoso Steinway tanto quanto una plasticaccia della coop, non posso fare a meno di guardarla, toccarla se posso. emo

Ho un'attrazione fisica per due tipi di strumenti: piano/organi/tastiere e gli archi (dei quali ultimi, però, non mi interessa per nulla imparare a suonarli).

Suono un pochino la chitarra e riesco a fare un paio di tempi dietro la batteria ma non subisco da loro il magnetico richiamo che mi danno i tasti bianchi e neri.

Come mai? Come ho deciso che mi piaceva quello e non un trombone? Avete memoria delle prime "pulsioni" verso lo strumento che avete scelto? Perchè quello e non un altro? emo

..........piccola divagazione esistenziale.
Quando ero piccolo non c'erano strumenti in casa. Però si andava spesso dalla nonna (che aveva un vecchio piano verticale non particolarmente accordato) e talvolta da una prozia che aveva invece un Bechstein a mezza coda (se non ricordo male) in perfette condizioni. Non potevo fare a meno di metterci le mani sopra (ad entrambi). Poi anni dopo, mentre prendevo lezioni di piano, ho imparato a suonare anche altri strumenti, ma la passione principale è rimasta quella.
  • zerinovic
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11-02-19 19.18

Da mia nonna c'era questa bontempi qui non proprio uguale era a tre ottave, bianca.

Ho cominciato suonando sopra le demo,mio zio aveva anche chitarre...ma non c'è mai stato feeling.
Mi attrae il sax, e il basso che al contrario della chitarra mi gasa da morì...
  • paolo_b3
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11-02-19 19.53

Il primo approccio con il sogno bianconero (non la juventus) fu in un negozio di mobili dove avevano un pianoforte come oggetto d'arredamento nell'esposizione. Eravamo andati per comperare qualcosa, tipo una camera da letto per mio fratello grande. All'epoca non si andava in un negozio se non c'era un obiettivo concreto.
Rimasi tutto il tempo attaccato a quel pianoforte, così quel natale, era il 1973 emo, arrivo l'organo Bontempi. Non quello di Zerinovic, suo nonno. Rosso. Deve essere quello che ha messo sul palco Rocchetti di recente.
Lì c'era tutto quello che cercavo, successivamente, primi anni 80, provai a fare quattro accordi con la chitarra, ma non mi davano il brivido della tastiera. Più avanti presi in mano anche il basso, ecco li la cosa bella è che per suonarlo prima di essere un atleta devi avere testa. Avrei anche potuto continuare, ma non avevo ne il basso ne le occasioni per suonarlo, quindi lasciai perdere.
Potrebbe essere il secondo strumento che imparerò, quando avrò imparato di suonare il pianoforte.
  • dielle63
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11-02-19 20.28

Io ho dei ricordi molto netti di me, piccolissimo, attaccato fisicamente ad un organo col mobile di legno dell'orchestrina che suonava ai matrimoni/battesimi del mio paese. Credo fosse un Thomas.
Mi rivedo pure incantato a guardare il prete che suonava (anche coi piedi!!!) l'organo a canne in cattedrale.

Il mio primo approccio alla musica fu col libro delle scuole medie: c'era un'intera pagina con i tasti disegnati. Cominciai a "suonare" i primi accordi scroccati in chiesa con quella.

Pensai poi di costruirmi un "simulatore" con le mollette dei panni: risultato insuonabile. emo

Poi arrivò il mio Gem Challanger (usato). Era un primordiale clone di Hammond, con tanto di ottava con tasti neri/bianchi invertiti. emo
  • bepperais
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11-02-19 20.58

@ dielle63
Sono certo che capita anche a voi: quando vedo una tastiera, sia essa un fascinoso Steinway tanto quanto una plasticaccia della coop, non posso fare a meno di guardarla, toccarla se posso. emo

Ho un'attrazione fisica per due tipi di strumenti: piano/organi/tastiere e gli archi (dei quali ultimi, però, non mi interessa per nulla imparare a suonarli).

Suono un pochino la chitarra e riesco a fare un paio di tempi dietro la batteria ma non subisco da loro il magnetico richiamo che mi danno i tasti bianchi e neri.

Come mai? Come ho deciso che mi piaceva quello e non un trombone? Avete memoria delle prime "pulsioni" verso lo strumento che avete scelto? Perchè quello e non un altro? emo

..........piccola divagazione esistenziale.
Era il 1989 ed avevo 10 anni. Mio padre, lasciandosi convincere dalle maestre di scuola che mi facevano sempre cantare alle recite, mi iscrisse ad un festival canoro per dilettanti. All'epoca c'era il gruppo che ti accompagnava, ed il tastierista aveva con se una Korg M1 ed uno Yamaha dx7. Ancora adesso che ci penso, mi sale una tale emozione nel ricordare, da non riuscire a spiegare ciò che provavo nel vedere ed ascoltare quegli strumenti! Ad ogni prova, cercavo di carpire e capire qualcosa in più su quelle macchine fantastiche!
Dopo qualche anno mio papà con non pochi sacrifici, riuscì a comperarmi la prima tastiera, una technics kn1000 che ancora conservo gelosamente!
  • zaphod
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11-02-19 21.25

@ dielle63
Sono certo che capita anche a voi: quando vedo una tastiera, sia essa un fascinoso Steinway tanto quanto una plasticaccia della coop, non posso fare a meno di guardarla, toccarla se posso. emo

Ho un'attrazione fisica per due tipi di strumenti: piano/organi/tastiere e gli archi (dei quali ultimi, però, non mi interessa per nulla imparare a suonarli).

Suono un pochino la chitarra e riesco a fare un paio di tempi dietro la batteria ma non subisco da loro il magnetico richiamo che mi danno i tasti bianchi e neri.

Come mai? Come ho deciso che mi piaceva quello e non un trombone? Avete memoria delle prime "pulsioni" verso lo strumento che avete scelto? Perchè quello e non un altro? emo

..........piccola divagazione esistenziale.
A me hanno regalato una tastiera a 5/6 anni. Prima non avevo mai suonato, nè pensavo di farlo. Ma non ho mai più smesso, sono 35 anni ormai che pigio tasti, ma non mi è mai passato per la testa di suonare altro, ho iniziato così presto che i tasti sono una mia estensione e non sarei a mio agio su altri strumenti: li apprezzo e li rispetto, ma per me esistono solo i tasti bianchi e neri!
  • MarcoC
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11-02-19 22.57

@ zaphod
A me hanno regalato una tastiera a 5/6 anni. Prima non avevo mai suonato, nè pensavo di farlo. Ma non ho mai più smesso, sono 35 anni ormai che pigio tasti, ma non mi è mai passato per la testa di suonare altro, ho iniziato così presto che i tasti sono una mia estensione e non sarei a mio agio su altri strumenti: li apprezzo e li rispetto, ma per me esistono solo i tasti bianchi e neri!
Il mio primo approccio con gli strumenti è stato con una armonica a bocca quando ancora trascorrevo le mie giornate nel box....ci sono testimonianze fotografiche di me che con una mano mi tenevo in piedi e con l'altra reggevo l'armonica soffiandoci dentro.
Poi una volta libero dal box ho iniziato col pianoforte verticale e la fisarmonica a casa dei nonni e con le chitarre di papà.
Alla fine ha vinto il pianoforte.
La mia carriera di musicista live invece è iniziata ad 11 anni come organista in chiesa sullo strumento che suono ancora oggi.....poi è venuto tutto il resto!
  • SimonKeyb
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12-02-19 00.39

mi attirava il pianoforte e la tastiera perchè a 10 anni mi sembrava lo strumento più figo...

sbagliai emo
  • markelly2
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12-02-19 01.33

Il primo tasto di pianoforte l'ho premuto sul verticale di un cugino.

Quando anni dopo lo mise in vendita, lo comprai io.
  • orange1978
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12-02-19 03.22

La mia storia é abbastanza strana....non suonai mai uno strumento fino a 14 anni....pero a nove anni presi un anno di lezione di chitarra (un corso collettivo stile oratorio dove imparavi gli accordi e fui subito in grossa difficolta....), e nello stesso anno mi fu regalata dalla mia nonna una tastiera CASIO elettronica, che tutt ora conservo...la pt87, e un anno o due dopo mi regalarono una yamaha, quella che fa anche da campionatore la vss200, ma non le suonavo, diciamo "ci giocavo", mi divertivo.

ma la cosa fondamentale é un altra, io fin dalla tenera etá ero attratto da alcune cose inspiegabilmente, in particolare le cucine a gas, le lavatrici....e i palchi dei vari festivalbar, sanremo etc....disegnavo da piccolo e li ho tutt ora conservati con le date che metteva mia mamma, palchi con su i microfoni, gli amplificatori, le batterie!!! addirittura a quattro anni disegnavo le asticelle sopra gli overheads, con i microfoni che puntavano giu (dio solo sa perche), disegnavo i vari modelli sennheiser come md431 con tanto di corona intorno alla capsula brillantata, e l'antenna!!!!

insomma ero attratto dai microfoni inspiegabilmente, verso appunto i 10 anni dopo che ebbi in regalo quella tastiera visitai uno studio di registrazione di un amico di mia madre....e fu folgorato! tanto che chiesi un libro che parlava di registrazione, e poco dopo....per natale dissi ai miei che volevo un registratore multitraccia! avevo letto il modello mi pare studer a800...lo avevo visto nel libro ahahhaha....ma la cosa buffa fu che mia madre mi prese seriamente e chiese all amico dello studio informazioni.....

quando le disse pero che costava tipo 90 milioni di lire e che io ero pazzo mia madre mi parlo dicendo "andrea ma babbo natale non puo portarti quel coso costa troppo!!!" .....pero, in un certo senso mi prese sul serio e mi regalarono chiedendo consiglio sempre a lui un registratore teac a 4 piste a cassetta!!! una cosa semplice ma comunque per l'epoca gia semi professionale cosi che avrei potuto divertirmi.....poi dato che mio padre suonava un po la chitarra classica per diletto lo presero con la scusa "cosi lo puo usare anche il babbo per registrarsi la chitarra!" .....cosa che pero non fece quasi mai!

insomma, il voler fare il fonico era un po nel mio dna pare, questa attrazione viscerale per i microfoni e per i registratori reel to reel....strana a 4/5 anni no? e non é che mio padre avesse uno studio per dire.

poi vabbe, gli anni passarono, e iniziai a prendere lezioni di musica e piano nel 1993 quando decisi di voler provare a fare musica con amiga e tastiere, perche ascoltavo tantissima house, techno etc all epoca...se non ci fosse stata quella musica non credo avrei iniziato, e mi fu consigliato di studiare pianoforte per avere una base appunto, ecco perche scelsi questo.

oddio mi piacevano anche i Nirvana, gli EMF, i Blur....pero tutti i conoscenti in prima superiore suonavano o la chitarra o il basso e tutti a fare cover dei guns o dei metallica, io per pa voglia di volermi distinguere dissi "nono....io voglio suonare la house!!!"

gia nel 1992 cmq mi fu regalata una tastiera technics kn, e iniziai un po seriamente, ma sopratutto nel 1994 una splendida Kurzweil K2000s...e da li é iniziata la rovina (per il conto dei miei ahahhah).....jd800....fatar studio 90 pesata....wavestation....m3r....jv1080....

quante ne ho combinate va.
  • vin_roma
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12-02-19 07.51

Bella storia Andrea, fissato con palchi e microfoni a 4 anni! emo
  • paolo_b3
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12-02-19 08.00

@ orange1978
La mia storia é abbastanza strana....non suonai mai uno strumento fino a 14 anni....pero a nove anni presi un anno di lezione di chitarra (un corso collettivo stile oratorio dove imparavi gli accordi e fui subito in grossa difficolta....), e nello stesso anno mi fu regalata dalla mia nonna una tastiera CASIO elettronica, che tutt ora conservo...la pt87, e un anno o due dopo mi regalarono una yamaha, quella che fa anche da campionatore la vss200, ma non le suonavo, diciamo "ci giocavo", mi divertivo.

ma la cosa fondamentale é un altra, io fin dalla tenera etá ero attratto da alcune cose inspiegabilmente, in particolare le cucine a gas, le lavatrici....e i palchi dei vari festivalbar, sanremo etc....disegnavo da piccolo e li ho tutt ora conservati con le date che metteva mia mamma, palchi con su i microfoni, gli amplificatori, le batterie!!! addirittura a quattro anni disegnavo le asticelle sopra gli overheads, con i microfoni che puntavano giu (dio solo sa perche), disegnavo i vari modelli sennheiser come md431 con tanto di corona intorno alla capsula brillantata, e l'antenna!!!!

insomma ero attratto dai microfoni inspiegabilmente, verso appunto i 10 anni dopo che ebbi in regalo quella tastiera visitai uno studio di registrazione di un amico di mia madre....e fu folgorato! tanto che chiesi un libro che parlava di registrazione, e poco dopo....per natale dissi ai miei che volevo un registratore multitraccia! avevo letto il modello mi pare studer a800...lo avevo visto nel libro ahahhaha....ma la cosa buffa fu che mia madre mi prese seriamente e chiese all amico dello studio informazioni.....

quando le disse pero che costava tipo 90 milioni di lire e che io ero pazzo mia madre mi parlo dicendo "andrea ma babbo natale non puo portarti quel coso costa troppo!!!" .....pero, in un certo senso mi prese sul serio e mi regalarono chiedendo consiglio sempre a lui un registratore teac a 4 piste a cassetta!!! una cosa semplice ma comunque per l'epoca gia semi professionale cosi che avrei potuto divertirmi.....poi dato che mio padre suonava un po la chitarra classica per diletto lo presero con la scusa "cosi lo puo usare anche il babbo per registrarsi la chitarra!" .....cosa che pero non fece quasi mai!

insomma, il voler fare il fonico era un po nel mio dna pare, questa attrazione viscerale per i microfoni e per i registratori reel to reel....strana a 4/5 anni no? e non é che mio padre avesse uno studio per dire.

poi vabbe, gli anni passarono, e iniziai a prendere lezioni di musica e piano nel 1993 quando decisi di voler provare a fare musica con amiga e tastiere, perche ascoltavo tantissima house, techno etc all epoca...se non ci fosse stata quella musica non credo avrei iniziato, e mi fu consigliato di studiare pianoforte per avere una base appunto, ecco perche scelsi questo.

oddio mi piacevano anche i Nirvana, gli EMF, i Blur....pero tutti i conoscenti in prima superiore suonavano o la chitarra o il basso e tutti a fare cover dei guns o dei metallica, io per pa voglia di volermi distinguere dissi "nono....io voglio suonare la house!!!"

gia nel 1992 cmq mi fu regalata una tastiera technics kn, e iniziai un po seriamente, ma sopratutto nel 1994 una splendida Kurzweil K2000s...e da li é iniziata la rovina (per il conto dei miei ahahhah).....jd800....fatar studio 90 pesata....wavestation....m3r....jv1080....

quante ne ho combinate va.
Mi fai venire in mente il mio sogno dell'epoca: il VESTA FIRE a 4 tracce su cassetta. Che era un 4 tracce, si, ma alla 3 registrazione riversavi tutto sulla 4 traccia e diventava potenzialmente un 6 tracce!!!
Adesso che si possono scaricare DAW freeware e non si sa nemmeno come si usano, come farai ad appassionarti...

Comunque il mio strumento preferito, tra quelli che non ho mai suonato e nemmeno credo suonerò mai è l'oboe.
  • sterky
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12-02-19 08.02

Scuola di musica. Il primo anno si fa un giro di strumenti, per avere una panoramica. Tutti maestri ben composti.
Quello di piano? Un personaggio col maglione da cacciatore, sigaretta e cevingum in bocca, occhiali da sole anche all’interno e continuava a pettinarsi davanti al piano.
È stato mio maestro per 10 anni!
  • toniz1
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12-02-19 09.08

Dovete sapere che dopo due tentativi andati falliti con i miei fratelli piu' grandi, a mio papà non venne minimamente in mente di suggerirmi di imparare a suonare uno strumento,

Potete immaginarvi quale fu la sua reazione quando, se non ricordo male, nella tarda estate del 1979, a quasi 9 anni, stavamo guardando in tv un programma sulla rai (ovviamente) e pure in bianco e nero credo, dove c'era un tizio (non ricordo assolutamente chi) che suonava un pianoforte a coda (ricordo che avesse un vestito nero e visto la tv di sicuro il vestito era nero! emo, uno smoking credo, ma non ricordo cosa stesse suonando, qualcosa di classico ma molto piacevole)... e io con la mia ingenuità me ne uscii con qualcosa tipo "Però che bella musica, mi piacerebbe provare ad imparare a suonare il pianoforte"...
emoemoemo

dopo l'iniziale stupore di mio padre, il quale indago' un po' piu' a fondo su questa cosa emo mi ritrovai la settimana successiva nella locale scuola di musica ad imparare i primi rudimenti del solfeggio e del pianoforte da una signora abbastanza attempataemo, per fortuna sostituita molto velocemente emo da una bella giovane signora bruna molto simpatica che sapeva trattare con i bambini.

Da lì in poi e' stato un susseguirsi di lezioni private con altri 2 maestri fino all'età di 17 anni... ma già intorno ai 15 davo segni di insofferenza per la musica classica, al che dopo alcuni tentativi di interrompere le lezioni finalmente i miei acconsentirono a risparmiare qualche soldo emo visto che durante la settimana studiavo per la lezione di pianoforte (sul verticale nero a noleggio) 30 minuti, e 1 ora e passa suonavo per i cavoli miei quello che sentivo alla radio o di cui mi ero procurato gli spartiti.

A un certo punto mia mamma emo disse "ok, ora sai suonare decentemente e sai suonare quello che ti piace, ed e' inutile che perdiamo soldi e tempo"...

quindi visto che non potevo stare "fermo" a scuola cominciai a suonare con dei personaggi piu' grandi in un paio di spettacoli facendo la tastiera di supporto con strumenti di scuola o prestati dal tizio che suonava il pianoforte nella band e così comincio' la mia attività live.

In quel periodo arrivò un SIEL OPERA 6 che mi sembrava un'astronave ma che non era poi tutto sto gran che, poi sostituito da una Roland JX-8P emo che ho amato per anni... poi causa scarsita' di fondi e' dovuta partire per far arrivare le altre tastiere che si sono via via succedute nelle altre band con cui ho suonato.

Negli anni successivi ho provato come molti di voi altri strumenti carpendo informazioni di base dai vari componenti della band, so dare 4 colpi alla batteria e so fare 4 accordi alla chitarra, che pur piacendomi non mi fa staccare dai tasti bianchi e neri. Pero' aderendo ad un coro parrocchiale ho avuto modo di mettermi a strimpellare il basso con discreti risultati, grazie a passione e alle dritte del maestro ottimo chitarrista, strumento che ancora mi diverte anche se lo uso raramente.

Dopo 40 anni che suono posso dire che quando ho voglia di divertirmi, la tastiera/pianoforte e' una delle prime opzioni che mi vegono in mente, non ho mai imparato bene a programmare (a causa della mia formazione classica credo), quello che ho imparato l'ho imparato per necessità al genere di musica che facevo e perche' con gli strumenti limitati dell'epoca bisognava modificare quello che c'era, diciamo che sono rimasto un "presettaro" dentro e farei tutto con 4 suoni... preferisco "suonare" che spippolare parametri e sono rimasto un "pianista" (passatemi il termine emo... scarso ma sempre pianista) dentro.
Non per questo un virtuoso da mille note, ma uno a cui piace "suonare" nella giusta misura nella band, cosa che mi ha permesso di suonare per oltre 23 anni con gli stessi tizi.

Ora mio figlio di 9 anni mi ha appena chiesto di insegnargli... ma guarda te i casi della vita. emo
  • toniz1
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12-02-19 09.09

mi sono accorto che ho scritto uno dei post piu' lunghi della mia vita.
sto diventando logorroico emoemoemoemoemoemo
  • tsuki
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12-02-19 09.14

Mah,io a 9 anni imparai a suonare ad orecchio un'armonica a bocca (Honner "Piccolo"),venne a trovarci uno zio ed io lo torturai per ore ("zio, senti questo", e " zio senti quello")....Lui sembrava annoiato,e smisi...Dopo un mesetto arrivo' a casa mia una cassetta di legno,e dentro c'era una Fisarmonica Paolo Soprani a 24 bassi!!!! Lo "zio annoiato" aveva capito molte cose...Grand'uomo!!!! E di li' poi lo studio organistico e pianistico,le prime esperienze musicali in pubblico etc etc per arrivare ad oggi,che la passione è sempre vivissima!!!
  • Dvd
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12-02-19 09.21

Mi ricordo che, alle elementari, andando a trovare un compagno di classe, mi fermavo sempre nel suo salotto ad ammirare un organetto della bontempi (credo). Penso venisse acceso solo quando passavo di là: me lo accendeva e io provavo a suonare ad orecchio qualche canzoncina conosciuta come.... la sigla della barilla... emo. Mi piaceva!
Arrivato alle medie mio papà mi regalò una Casio CT360 : https://www.youtube.com/watch?v=rk9Bz7lKzv4.
Ho imparato a suonarci un po' di accordi e mi divertivo a rifare con il ritmo rock o reggae le canzoni che si cantavano in chiesa.emo. Se avevo un po' di tempo accendevo e cazzeggiavo: mi piaceva ma non ho mai trovato l'ispirazione per frequentare una scuola o andare a lezioni e tutt'ora è uno dei miei più grandi rimpianti!
All' eta di 21 anni, tornato da naja, assieme ad altri 4 amici abbiamo provato a metter su un gruppo e da lì ho messo da parte la Casio e ho cominciato a spender soldi in tastiere!emo. Suonare assieme ad altri è stata la svolta. Amicizia, musica e divertimento (e tanto alcoolemo): la formula magica! Superati i trent'anni, riuscendo a ritagliarmi un po' di tempo, mi sono deciso a prendere lezioni di piano ma ho capito che avrei dovuto iniziare mooooolto tempo prima: tante soddisfazioni ma una faticaccia ingestibile tra lavoro, moglie e figli emo
  • Raptus
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12-02-19 09.36

@ dielle63
Sono certo che capita anche a voi: quando vedo una tastiera, sia essa un fascinoso Steinway tanto quanto una plasticaccia della coop, non posso fare a meno di guardarla, toccarla se posso. emo

Ho un'attrazione fisica per due tipi di strumenti: piano/organi/tastiere e gli archi (dei quali ultimi, però, non mi interessa per nulla imparare a suonarli).

Suono un pochino la chitarra e riesco a fare un paio di tempi dietro la batteria ma non subisco da loro il magnetico richiamo che mi danno i tasti bianchi e neri.

Come mai? Come ho deciso che mi piaceva quello e non un trombone? Avete memoria delle prime "pulsioni" verso lo strumento che avete scelto? Perchè quello e non un altro? emo

..........piccola divagazione esistenziale.
Conservo ancora nella teca la mia prima tastiera, una 49 tasti Yamaha che mi regalarono a 9/10 anni (1993/1994 ca), suoni puramente anni 80 e mi innamorai della musica. Ci registrai i primi "ideniti" con un mangianastri.
Poi sono andato sempre per step. Nel '99 scoprii il digitale col primo Magix, intanto avevo già una 61 tasti Casio, nel 2003 i primi vsti e le prime daw. Poi solo master fino al 2012 dove, grazie ai risparmi riuscii a comprare la mia prima workstation seria, Kurzweil PC3. Da lì, l'iscrizione al forum e l'inizio della fine :D
La chitarra invece l'ho scoperta solo 5 anni fa. Mi è sempre piaciuto il suono ma suonarla è tutta un'altra cosa, un approccio fisico totalmente differente, "troppo" fisico per i miei gusti o forse di un tipo di fisicità che non mi appartiene. Credo sia anche questione di carattere.
  • anonimo

12-02-19 09.42

@ Dvd
Mi ricordo che, alle elementari, andando a trovare un compagno di classe, mi fermavo sempre nel suo salotto ad ammirare un organetto della bontempi (credo). Penso venisse acceso solo quando passavo di là: me lo accendeva e io provavo a suonare ad orecchio qualche canzoncina conosciuta come.... la sigla della barilla... emo. Mi piaceva!
Arrivato alle medie mio papà mi regalò una Casio CT360 : https://www.youtube.com/watch?v=rk9Bz7lKzv4.
Ho imparato a suonarci un po' di accordi e mi divertivo a rifare con il ritmo rock o reggae le canzoni che si cantavano in chiesa.emo. Se avevo un po' di tempo accendevo e cazzeggiavo: mi piaceva ma non ho mai trovato l'ispirazione per frequentare una scuola o andare a lezioni e tutt'ora è uno dei miei più grandi rimpianti!
All' eta di 21 anni, tornato da naja, assieme ad altri 4 amici abbiamo provato a metter su un gruppo e da lì ho messo da parte la Casio e ho cominciato a spender soldi in tastiere!emo. Suonare assieme ad altri è stata la svolta. Amicizia, musica e divertimento (e tanto alcoolemo): la formula magica! Superati i trent'anni, riuscendo a ritagliarmi un po' di tempo, mi sono deciso a prendere lezioni di piano ma ho capito che avrei dovuto iniziare mooooolto tempo prima: tante soddisfazioni ma una faticaccia ingestibile tra lavoro, moglie e figli emo
La mia storia è simile a quella di molti altri:

quando avevo 3-4 anni, i miei genitori (non so perché) mi regalarono un pianofortino giocattolo, 2 ottave e mezza, con i minitasti, ogni tasto aveva un bollino colorato (a colore uguale corrispondeva nota uguale sulle varie ottave). Era, appunto, solo un giocattolo ed i miei genitori me lo regalarono come si regala ad un bambino qualsiasi altro gioco. Io cominciai, però, a strimpellarci sopra con due dita, e, per caso, veniva fuori qualche melodia... emo

Un paio d'anni dopo (avevo circa 6-7 anni), mi fu regalato, per Natale, l'Organo Bontempi, quello bianco a tre ottave con i bottoni per i bassi e gli accordi preformati.

Verso gli 8 anni i miei genitori mi fecero dare lezioni per diverso tempo da un Maestro privato. Ad un certo punto l'Organo Bontempi non basto più e passai al Pianoforte verticale (che i miei genitori acquistarono nuovo con tanti sacrifici e che conservo gelosamente a casa mia ancora oggi).

A 11 anni suonai l'Organo in chiesa.

A 13 anni mi stufai di studiare Musica e cominciai a suonare per conto mio. Un mio amico d'infanzia mi aveva fatto ascoltare una cassetta di Elton John ed io, stupito ed affascinato da quel modo di suonare il Pianoforte, così ritmato, Rock, sincopato e così diverso dal Pianoforte "Classico" che avevo studiato fino a quel momento, cominciai a "tirare giù ad orecchio" sul Pianoforte molte canzoni del famoso Artista Inglese.

Verso i 15-16 anni, mi procurai una Tastiera Elettronica e cominciai a suonare in giro con amici in vari gruppi, formati anche da persone più vecchie di me e quindi con più esperienza e che, suonando insieme, mi insegnarono tantissimo.

Da allora (adesso ho 54 anni) non ho più smesso di suonare in innumerevoli gruppi, anche se solo per hobby.

Non ho mai pensato di suonare un altro strumento musicale, anche se mi affascina il Basso. Ammiro quelli che sanno suonare il Pianoforte, la Chitarra, il Basso, la Batteria (un mio amico sa suonare tutti questi strumenti), ma io trovo che sia già difficilissimo saper suonare BENE uno strumento soltanto e quindi preferisco concentrarmi sugli strumenti con i tasti bianchi e neri (Pianoforte, Organo, Tastiere). emo