Ha senso continuare a suonare?

  • d_phatt
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12-01-25 21.54

@ paolo_b3
d_phatt ha scritto:
Chitarra elettrica: Guthrie Govan e Matteo Mancuso, chitarristi analoghi del passato che si salvano al loro cospetto si contano sulle dita di una mano.

Metti anche batteria Gianluca Pellerito emo
Eh sì un altro scarsone emo
  • 1paolo
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12-01-25 22.05

@ paolo_b3
Lo dici dopo 50/60 anni
Dimmi che smoke on the water non era conosciutissima già negli anni 70
  • 1paolo
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12-01-25 22.09

@ d_phatt
Scusa, ma prima mi parli di includere le cosiddette nicchie e poi tiri fuori il discorso "che tutti conoscono"?

Se il parametro è "musica che tutti conoscono", oggi PFM e compagnia navigano in fondo alla classifica.

Se il parametro è qualità musicale e dei musicisti, rileggiti la mia risposta di cui sopra perché io di quello parlavo. E non mi riferisco ai turnisti, o almeno non in particolar modo, anzi.

Musicisti bravi ce ne sono adesso come ce n'erano allora, se non vuoi accettarlo è un tuo limite. Ogni generazione di professionisti va avanti a suo modo perché costruisce sulle spalle di quelli che ci sono stati prima, vale per la scienza e la tecnologia come vale per la musica, e lo stesso vale per quelli degli anni '70 che hanno potuto beneficiare del lavoro dei loro predecessori.

Esempi? Rimanendo in ambiti intorno al rock/fusion senza allargarci troppo?

Chitarra elettrica: Guthrie Govan e Matteo Mancuso, chitarristi analoghi del passato che si salvano al loro cospetto si contano sulle dita di una mano.

Batteria: Marco Minneman, Gavin Harrison, mandagli Di Cioccio a fargli una lezione su come si tengono le bacchette e vediamo come ne esce (ma non c'è bisogno di loro, ce ne sarebbero anche della sua generazione).

Nel merito del jazz non entro nemmeno perché sarebbe ridicolo vista la qualità della scena di oggigiorno.

Fermo restando che
1) la musica non è competizione, altrimenti dopo Bach sarebbe finita
2) sono un grandissimo appassionato di tutto il jazz del '900 e del progressive degli anni '70 (e sì, anche della PFM)
3) è la nuova musica da inventare che man mano si esaurisce, non i musicisti che non hanno nessuna colpa di essere nati in una determinata epoca)
Di quali gruppi e di quali pezzi stai parlando?
  • d_phatt
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12-01-25 22.36

@ 1paolo
Di quali gruppi e di quali pezzi stai parlando?
Non ti sto parlando di gruppi, ma di musicisti...vediamo se riusciamo a instaurare un dialogo vero e non una partita a tennis contro il muro.

Per iniziare, visto che ti piacciono particolarmente le band, il progressive e la fusion:

Ascoltari i brani Regret #9, Ancestral e the Watchmaker, poi ascoltati gli album da cui sono tratti, The Raven That Refused To Sing e Hand Cannot Erase di Steven Wilson, rispettivamente del 2013 e del 2015, nei quali figurano tra i tanti anche Minneman e Govan, quest'ultimo puoi vederlo all'opera anche in un bellissimo video mentre improvvisa l'assurda take del solo di Regret #9 che senti nel disco.

Se parliamo di gruppi, ascolta un po' di lavori dei Porcupine Tree, ad esempio l'ultimo disco del 2022 e in particolare i brani Dignity e Harridan, e alcuni brani del passato (ma comunque post 2000) tipo Dark Matter, Anesthetize, ecc...

Come vedrai c'è un sacco di bella musica bella fresca là fuori. Posso consigliarti un sacco di altra roba, per ora provo ad andare su cose che penso possano interessarti di più.

Ah, visto che ti piace PFM conosci l'album Dracula Opera Rock del...ehm...2005? Mai sentito Ouverture, Il Mio Nome è Dracula, Un Destino di Rondine? Celebration al confronto è un esercizietto per sciogliere le dita.
  • paolo_b3
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12-01-25 23.02

@ 1paolo
Dimmi che smoke on the water non era conosciutissima già negli anni 70
Io ho il45 giri di "Fin che la barca va"
  • Ovidio
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12-01-25 23.06

La rivoluzione artistica e culturale sbocciata dal Sessantotto è imparagonabile con le epoche successive che da essa derivano. Per tornare a quel periodo, forse (e sottolineo "forse") ci vorrebbero due guerre mondiali, 100 milioni di morti e successivamente una guerra fredda tra due blocchi contrapposti. L'umanità sa dare il meglio di sé solo dopo aver imparato la lezione, purtroppo è anche molto incline a dimenticare velocemente al primo accenno di benessere.

E a proposito di Sessantotto, (ri)propongo questa perla emo
  • stesgarbi
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13-01-25 01.20

Ovidio ha scritto:
La rivoluzione artistica e culturale sbocciata dal Sessantotto è imparagonabile con le epoche successive

Certo, anzi, direi ovvio.
La Storia non è affatto un "cerchio" (come alcuni sostengono) e non si ripete mai allo stesso modo, per cui ogni epoca storica costituisce un unicum irripetibile.
Va detto che alcuni fenomeni (ad esempio le rivoluzioni) possono riproporsi in epoche diverse con innegabili analogie fra loro, ma anche con profonde differenze derivanti di volta in volta dal diversi contesti storici, etnici, geopolitici, culturali ed economici.
Nel '68, peraltro, non esistevano PC, telefonini, tablet, internet, video e di TV ce n'era poca. Quindi, la musica costituiva uno dei mezzi di comunicazione predominanti ed incideva sui fenomeni culturali molto di più di quanto non lo faccia oggi.

Ovidio ha scritto:
Per tornare a quel periodo, forse (e sottolineo "forse") ci vorrebbero due guerre mondiali,

Per carità, certe cose meglio non dirle troppo forte ..... sto incrociando le dita da quando è scoppiata la guerra in Ucraina.
  • 1paolo
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13-01-25 07.42

@ paolo_b3
Io ho il45 giri di "Fin che la barca va"
De gustibus ..emo
Io avevo quello di Anima mia ..emo
Peraltro entrambi erano nella top 10 nei primi anni 70, come Smoke su Billboard
  • 1paolo
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13-01-25 07.45

@ stesgarbi
Ovidio ha scritto:
La rivoluzione artistica e culturale sbocciata dal Sessantotto è imparagonabile con le epoche successive

Certo, anzi, direi ovvio.
La Storia non è affatto un "cerchio" (come alcuni sostengono) e non si ripete mai allo stesso modo, per cui ogni epoca storica costituisce un unicum irripetibile.
Va detto che alcuni fenomeni (ad esempio le rivoluzioni) possono riproporsi in epoche diverse con innegabili analogie fra loro, ma anche con profonde differenze derivanti di volta in volta dal diversi contesti storici, etnici, geopolitici, culturali ed economici.
Nel '68, peraltro, non esistevano PC, telefonini, tablet, internet, video e di TV ce n'era poca. Quindi, la musica costituiva uno dei mezzi di comunicazione predominanti ed incideva sui fenomeni culturali molto di più di quanto non lo faccia oggi.

Ovidio ha scritto:
Per tornare a quel periodo, forse (e sottolineo "forse") ci vorrebbero due guerre mondiali,

Per carità, certe cose meglio non dirle troppo forte ..... sto incrociando le dita da quando è scoppiata la guerra in Ucraina.
Ecco, se questo e’ il prezzo meglio riascoltare il rock anni 70 ad libitum
  • 1paolo
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13-01-25 08.07

@ d_phatt
Non ti sto parlando di gruppi, ma di musicisti...vediamo se riusciamo a instaurare un dialogo vero e non una partita a tennis contro il muro.

Per iniziare, visto che ti piacciono particolarmente le band, il progressive e la fusion:

Ascoltari i brani Regret #9, Ancestral e the Watchmaker, poi ascoltati gli album da cui sono tratti, The Raven That Refused To Sing e Hand Cannot Erase di Steven Wilson, rispettivamente del 2013 e del 2015, nei quali figurano tra i tanti anche Minneman e Govan, quest'ultimo puoi vederlo all'opera anche in un bellissimo video mentre improvvisa l'assurda take del solo di Regret #9 che senti nel disco.

Se parliamo di gruppi, ascolta un po' di lavori dei Porcupine Tree, ad esempio l'ultimo disco del 2022 e in particolare i brani Dignity e Harridan, e alcuni brani del passato (ma comunque post 2000) tipo Dark Matter, Anesthetize, ecc...

Come vedrai c'è un sacco di bella musica bella fresca là fuori. Posso consigliarti un sacco di altra roba, per ora provo ad andare su cose che penso possano interessarti di più.

Ah, visto che ti piace PFM conosci l'album Dracula Opera Rock del...ehm...2005? Mai sentito Ouverture, Il Mio Nome è Dracula, Un Destino di Rondine? Celebration al confronto è un esercizietto per sciogliere le dita.
Ah si i porcospini li conosco, anche i Dream Theater, gente che suona alla grande !
  • Raptus
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13-01-25 09.59

@ 1paolo
Dimmi che smoke on the water non era conosciutissima già negli anni 70
d_phatt ha espresso esattamente il mio pensiero.

In questa epoca storica, con la classifica generale dominata da SOLO genere Trap, i tuoi gruppi, TUTTI i tuoi gruppi non sfonderebbero mai.

Perché ? Perché in questo momento storico non avrebbero spazio.
Per questa ragione hai il bias (frequente per gente di una certa generazione) che ti fa pensare che "eh non esiste più nulla di pari livello al passato".

Vorrei ricordarti che un altro utente ha appena ammesso che negli anni passati la gente che registrava in studio non sapeva nemmeno andare a tempo.

Ora i conservatori sfornano gente che è di un livello penso nemmeno paragonabile (intendo per competenze tecniche), rispetto a tanti artisti di quegli anni.

"eh ma fammi un esempio" , guardati la trasmissione di Bollani.

"Eh ma non sono famosi", rileggiti quello che abbiamo scritto sopra.

"Eh ma una volta era tutto meglio e i PFM sono the best band in the world", oooooookkkkeeeeyyy emo

  • 1paolo
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13-01-25 10.50

@ Raptus
d_phatt ha espresso esattamente il mio pensiero.

In questa epoca storica, con la classifica generale dominata da SOLO genere Trap, i tuoi gruppi, TUTTI i tuoi gruppi non sfonderebbero mai.

Perché ? Perché in questo momento storico non avrebbero spazio.
Per questa ragione hai il bias (frequente per gente di una certa generazione) che ti fa pensare che "eh non esiste più nulla di pari livello al passato".

Vorrei ricordarti che un altro utente ha appena ammesso che negli anni passati la gente che registrava in studio non sapeva nemmeno andare a tempo.

Ora i conservatori sfornano gente che è di un livello penso nemmeno paragonabile (intendo per competenze tecniche), rispetto a tanti artisti di quegli anni.

"eh ma fammi un esempio" , guardati la trasmissione di Bollani.

"Eh ma non sono famosi", rileggiti quello che abbiamo scritto sopra.

"Eh ma una volta era tutto meglio e i PFM sono the best band in the world", oooooookkkkeeeeyyy emo

Si può allora trarre la conclusione dicendo che e’ l’ascoltatore ad essere cambiato (in peggio)..
  • giosanta
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13-01-25 11.41

Perdonatemi, ma mi sfugge la relazione tra tasso tecnico e contenuti artistici.
Se il parametro fosse quello allora persone come Richard Wright piuttosto che Paul McCartney potremmo anche dimenticarle.
  • Raptus
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13-01-25 12.30

@ giosanta
Perdonatemi, ma mi sfugge la relazione tra tasso tecnico e contenuti artistici.
Se il parametro fosse quello allora persone come Richard Wright piuttosto che Paul McCartney potremmo anche dimenticarle.
Il nesso è dato dal fatto che spesso alcuni dicono cha la musica attuale sia pattume perché il livello tecnico generale è basso.
Non è così, il livello tecnico oggi a volte è anche più alto di com'era in passato, tuttavia non è quello che determina la musica che va per la maggiore in un determinato periodo.
  • giosanta
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13-01-25 13.06

Raptus ha scritto:
Il nesso è dato dal fatto che spesso alcuni dicono cha la musica attuale sia pattume perché il livello tecnico generale è basso.

Ok. Su questo hai ragione. Anche perché ora l'accesso all'istruzione / formazione musicale è abnormemente più semplice e meno costoso.
Altro cosa il contenuti, ma qui torniamo a quanto detto prima di Ovidio e, se permetti, da me: la musica, l'arte, sono figlie del loro tempo.
  • Ovidio
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13-01-25 13.54

@ giosanta
Perdonatemi, ma mi sfugge la relazione tra tasso tecnico e contenuti artistici.
Se il parametro fosse quello allora persone come Richard Wright piuttosto che Paul McCartney potremmo anche dimenticarle.
Non dimentichiamo che dietro a quelle persone si celavano produttori come George Martin e Alan Parson emo
  • toniz1
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13-01-25 14.46

Ciao a tutti, vorrei dire anche la mia opinione in merito.
Avete messo molta carne al fuoco…

1) ha senso continuare a suonare? Dipende: se ti piace ancora fallo, se non ti piace, fermati.
Nel senso, che ovviamente suonare “piace” ma se il peso di prove, spostamenti, fatica etc. ti fa passare la voglia, smetti. Noi col gruppo abbiamo smesso nel 2018, dopo circa 20 anni, anche per quello, gli impegni personali erano molti, le serate poche, i soldi “zero” (anche se ci era fregato sempre poco, lo facevamo per pagarci le spese, guadagnato sempre una miseria)… e allora abbiamo “chiuso”. Amen così sia. Qualcuno ha continuato per altre vie con altri gruppi (in 2), qualcuno ha chiuso (in 3).

2) sentire gente nuova, generi nuovi, gente brava etc.etc.. forse mi sfugge un po’ perche’ si era arrivati a parlare di ciò, ma innanzi tutto, uno spessissimo resta legato ad un genere che l’ha visto “crescere”… io sono uno che ha ascoltato (e ascolta) un po’ di tutto.. sono passato dal pop, al metal, al prog, al metal prog, sono tornato e pop.. e via dicendo. I problemi secondo me ora sono dovuti ad altro. Vediamo se riesco a spiegarmi.
40-50 anni fa… la musica era SOLO quello che ti “propinavano”… rock al tempo del rock, grunge al tempo del grunge, disco al tempo della disco, house… e via dicendo.. e non ci potevi fare molto, uno si legava un po’ alla musica che gli piaceva… e se la moda cambiava… “ehhh ma la musica di adesso e’ una cacca…etc.etc” e restava attaccato alla sua di 10 o 15 anni prima. Ora, da 10 anni a sta parte?, uno se vuole ha il mondo in mano! E se gli piace la musica folk canadese, o il rock vietnamita, o il jazz giapponese, nel giro di 10 minuti, si puo’ procurare ore di discografia a prezzi “ridicoli”… e quindi ascoltare il genere che gli piace con gente brava vecchia e nuova… ma devi fare la fatica di andartelo a cercare.

Oltretutto ora è in voga un genere che “in linea di massima” a me non piace…. trap/rap, propinato 24/7 da produttori che sfruttano principalmente i talent per bruciare (=fare soldi) “personaggi” in 2-5 anni e poi via si cambia e sotto un altro. Ad esempio… c’erano le Spice Girls, i Take That, i Blue… ora i BTS, le Black-Pink… niente è cambiato… questo pop e’ e pop resta, ma se l’ “easy listening” piu’ o meno resta quello sempre… non c’e’ piu’ quel ricambio “importante”, quella rivoluzione a cui abbiamo assistito… quando c’erano i nirvana.. si e’ ascoltato grunge per 5 anni e poca dance.. quando c’era la disco.. si e’ ascoltata per 10 anni e poco rock (con buonapace della PFM o dei Deep Purple)… ora si pompa a mille un genere andando a pescare da tutto il mondo e proponendoti quello da anni… e le alternative te le devi andare a cercare.

A me la trap/rap non piace, ma Lazza l’ho visto suonare il pianoforte… e’ bravo.
A me Ultimo non piace, ma sa suonare.
Ora pero ti propinano quello!
Mentre se vuoi ciò che ti piace “te lo devi andare a cercare”… e quindi si fa piu’ fatica, si fa prima a dire… la musica di oggi e’ una cacca e mi riascolto la roba che mi piace e che conosco.

Senza contare le radio… una volta c’erano 10 radio?... ora tra web radio e radio tematiche e via internet anche se non vuoi spendere, puoi ascoltare di TUTTO aggratis… da abbuffarti tanto da esplodere… però se e’ gratis “vale poco”… e quindi la fatica e il tempo di metterti ad ascoltare cose nuove.. (anche col rischio di sprecare tempo)… li utilizzi per sentire roba a “colpo sicuro”.

I Maneskin sono bravi?... sono stati spinti tanto in un momento senza particolari “concorrenti”… per cui sembra che ci siano solo loro o i Greta Van Fleet… ma a cercare sicuramente ce ne sono altri (il mondo e’ grande) ma non sono spinti come loro. Quindi… il trap non piace.. i maneskin non piacciono… =la musica di oggi vale niente.

E si ritorna alle cose che si conoscono..

Invece non e' vero, gente brava e capace ce n'e'... ma bisogna andarsela a cercare perche' non e' il genere che viene spinto.
  • stesgarbi
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13-01-25 21.29

toniz1 ha scritto:
Maneskin sono bravi?... sono stati spinti tanto in un momento senza particolari “concorrenti”… per cui sembra che ci siano solo loro

A me i Maneskin proprio non piacciono.
I loro brani non mi dicono nulla e come strumentisti, ok sanno suonare, ma non mi paiono niente di ché.
  • toniz1
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14-01-25 00.22

@ stesgarbi
toniz1 ha scritto:
Maneskin sono bravi?... sono stati spinti tanto in un momento senza particolari “concorrenti”… per cui sembra che ci siano solo loro

A me i Maneskin proprio non piacciono.
I loro brani non mi dicono nulla e come strumentisti, ok sanno suonare, ma non mi paiono niente di ché.
Io non ho detto che sono bravi... c'era il punto di domanda...emo
mah ti diro'... neanche a me fanno impazzire, e anzi se posso, li evito. Ma il fatto che li abbiano pompati parecchio sembra che il Rock al momento siano solo loro (e i GVF) ma imho possono stare anche dove si trovano ora, lontano da me! emo
  • markelly2
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14-01-25 07.32

Io, a parte il momento storico dei Guns &Roses, ho sempre ascoltato quello che NON andava in voga in quel dato periodo, per cui per me non cambia niente. emo