Mike Portnoy return to Dream Theater

  • FranzBraile
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27-10-23 22.47

e... Finalmente direi.
Io personalmente dalla sua uscita 13 anni fa ho ridotto l'ascolto alla produzione dei DT. Per me DT significava Mike Portnoy. Non sarà un tecnico e metronomo come Mangini, ma la sua creatività e fantasia non è seconda a nessuno.
Grazie Mike
  • toniz1
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27-10-23 23.04

@ FranzBraile
e... Finalmente direi.
Io personalmente dalla sua uscita 13 anni fa ho ridotto l'ascolto alla produzione dei DT. Per me DT significava Mike Portnoy. Non sarà un tecnico e metronomo come Mangini, ma la sua creatività e fantasia non è seconda a nessuno.
Grazie Mike
Notiziona!!! emoemo
io l'ho visto (da lontano) con i DT
poi l'ho visto con i Flying Colors
e 2 volte con i Transatlantic (di cui una volta li ho beccati per caso durante il sound check emoemo AGGRATIS in centro a Sibiu (Romania emoemoemo).. della serie passavo di li' per caso.. 20 minuti spettacolari emo)
e' un personaggio emo
estroso, creativo, una mitragliatrice emo, divertente... un po' sopra le righe a volte e con poca dinamica (suona sempre allo stesso volume emo.. e fa proseliti)... pero' vale la pena vederlo suonare. emo

buona notizia per i DT
(io avrei preso Minneman... e non Mangini emo)
  • samysun
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27-10-23 23.09

@ FranzBraile
e... Finalmente direi.
Io personalmente dalla sua uscita 13 anni fa ho ridotto l'ascolto alla produzione dei DT. Per me DT significava Mike Portnoy. Non sarà un tecnico e metronomo come Mangini, ma la sua creatività e fantasia non è seconda a nessuno.
Grazie Mike
Potrei star qui a parlare per ore dei Dream.
Sono ovviamente felice dei ritorno di Portnoy, ma non è stato Mangini il problema degli ultimi lavori. La tecnica la fa da padrona a dispetto delle emozioni...con loro è spesso stato così.
Se fosse per me, con tutto il rispetto per fasthands Rudess, farei tornare Kevin Moore, lui si regalava emozioni.
E manderei in pensione LaBrie... Ormai imbarazzante dal vivo.
  • toniz1
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27-10-23 23.17

samysun ha scritto:
Se fosse per me, con tutto il rispetto per fasthands Rudess, farei tornare Kevin Moore, lui si regalava emozioni.

concordo 1
samysun ha scritto:
E manderei in pensione LaBrie... Ormai imbarazzante dal vivo.

concordo 2

Rudess e' un fenomeno, niente da dire emo... ma di tecnica... a me trasmette poco.emo
LaBrie... il tempo passa per tutti...emoemo
  • Stato_x
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27-10-23 23.27

samysun ha scritto:
farei tornare Kevin Moore

Molti lo sottovalutano ma era davvero uno che sapeva decisamente il fatto suo, alla faccia di Sherinian e Rudess comunque bravissimi.

Comunque la musica è fatta di alchimia e creatività, Portnoy è ciò che può in questo senso fare meglio di Mangini.
  • Deckard
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27-10-23 23.39

@ samysun
Potrei star qui a parlare per ore dei Dream.
Sono ovviamente felice dei ritorno di Portnoy, ma non è stato Mangini il problema degli ultimi lavori. La tecnica la fa da padrona a dispetto delle emozioni...con loro è spesso stato così.
Se fosse per me, con tutto il rispetto per fasthands Rudess, farei tornare Kevin Moore, lui si regalava emozioni.
E manderei in pensione LaBrie... Ormai imbarazzante dal vivo.
Sottoscrivo anche le virgole
  • afr
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27-10-23 23.44

samysun ha scritto:
fosse per me, con tutto il rispetto per fasthands Rudess, farei tornare Kevin Moore, lui si regalava emozioni


Quotone a 1000

Rudess ha davvero stracciato i maroni, il suo vomitare note a 500km/h mi annoia e basta

Sia ben chiaro, tecnicamente è un drago, ma non mi trasmette nulla
  • giosanta
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27-10-23 23.46

afr ha scritto:
...tecnicamente è un drago, ma non mi trasmette nulla

Perché il palco non è la pista di un circo.
  • GianfrixMG
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28-10-23 00.45

Posso dirlo? Potrebbe anche essere una mossa commerciale. L'ultimo tour ha fatto cilecca di vendite in molti punti (vedi Assago, il parterre era mezzo vuoto e molti posti seduti erano liberi).

Non mi aspetto un ritorno musicale alle origini anni 90 comunque. C'è troppo hype in giro e gente che inneggia ad un Metropolis pt.3. Mi aspetto una marea di gente incazzata al primo singolo del nuovo album.

Mi dispiace poi per Mangini che, sebbene sia stato un signore sui social, ha visto il mondo esultare per quello che è essenzialmente stato un suo licenziamento stile Sherinian.
  • d_phatt
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28-10-23 02.59

@ giosanta
afr ha scritto:
...tecnicamente è un drago, ma non mi trasmette nulla

Perché il palco non è la pista di un circo.
Più ci penso e più mi sbalordisce il pensiero che possa proprio esistere un tale binomio tra cotanta padronanza tecnico-meccanica e incapacità
(o mancanza di volontà, che sia) nel realizzare musica non dico assoluta, ma anche soltanto un po' più degna. Roba da andare su tutte le furie.
  • d_phatt
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28-10-23 03.08

I DT hanno certamente fissato alcune delle basi per un certo sottogenere e espresso bei frammenti di musica agli inizi. Poi è stata una lenta e progressiva discesa, certamente favorita dall'uscita di Kevin Moore. Sulle qualità tecniche nulla da dire, sono dei mostri, sul resto a me sembra che abbiano trovato un format che gli garantisce un afflusso costante di entrate e gli tiene in piedi la baracca, e via con quello. Non credo che il ritorno di Portnoy possa cambiare le cose, poi chi lo sa.

Comunque vedasi Hand Cannot Erase per un disco moderno con i controc*zzi registrato da veri musicisti con i controc*azzi messisi a disposizione del miglior momento compositivo di Steven Wilson. Citare soltanto Minneman, Govan e Holzman tra i giganti presenti in quella registrazione sarebbe ingiusto, per cui consiglio di andarsi a leggere l'intera lista.

Routine, Ancestral, Regret 9, i Dream Theater se le sognano, non le vedono neanche col binocolo, e neanche col telescopio.
  • cecchino
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28-10-23 08.39

d_phatt ha scritto:
Poi è stata una lenta e progressiva discesa

emoemoemoemo
Mi associo ai vari commenti in questo senso.
Negli ultimi anni mi sono gustato sicuramente di più Portnoy, nelle varie incarnazioni della sua collaborazione con Neal Morse, che i recenti DT (anche se appunto, come tanti di voi, non credo sia colpa di Mangini).
Vediamo (anzi sentiamo) cosa succede adesso.
  • giosanta
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28-10-23 11.11

d_phatt ha scritto:
...mi sbalordisce il pensiero che possa proprio esistere un tale binomio tra cotanta padronanza tecnico-meccanica e incapacità
(o mancanza di volontà, che sia) nel realizzare musica non dico assoluta, ma anche soltanto un po' più degna...

E perché mai? A mio personale ma inamovibile modo di vedere la "padronanza tecnico - meccanica" " è un fatto esercitatvo, ginnico - meccanico, viene dalle mani; la "musica degna" viene dalla testa e dal cuore. La relazione tra questi tre operatori non sussiste in tutti i soggetti.
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28-10-23 12.27

Purtroppo la direzione musicale tra Kevin Moore e i D.T. ad un certo punto non collimava più.
In parte questo processo si vede già in alcune tracce dell'album Awake, l'ultimo con Kevin.
Poi c'è stato un transitorio con Sherinian, neanche la prima scelta. Si voleva già allora Rudess ma in quel periodo era impegnato in altro.
Appena s'è liberato, hanno scaricato Sherinian ed è cominciato il percorso musicale con il Rudess.
A mio avviso i primi 2 lavori con lui tra il 1999 e i primissimi 2000 sono stati il loro punto più alto, Metropolis part 2 è fantastico insieme a "six degress bla bla bla", almeno alla pari con "images and words"
Poi da octavarium è iniziato il loro inaridimento artistico a livello di idee, sempre meno spunti e spesso ridondanti.
Tanto di cappello comunque per essere riusciti a rimanere li per 40 anni.
Portnoy spero porti anche qualche idee, in tantissimi album ha contribuito in modo molto profondo. Mi auguro non sia un mero discorso di marketing.
Non rimane che sederci sulla riva del fiume e aspettare...
Senza illusioni ma un pò di curiosità da parte mia c'è.
Buon weekend a tutti
  • d_phatt
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28-10-23 14.10

@ giosanta
d_phatt ha scritto:
...mi sbalordisce il pensiero che possa proprio esistere un tale binomio tra cotanta padronanza tecnico-meccanica e incapacità
(o mancanza di volontà, che sia) nel realizzare musica non dico assoluta, ma anche soltanto un po' più degna...

E perché mai? A mio personale ma inamovibile modo di vedere la "padronanza tecnico - meccanica" " è un fatto esercitatvo, ginnico - meccanico, viene dalle mani; la "musica degna" viene dalla testa e dal cuore. La relazione tra questi tre operatori non sussiste in tutti i soggetti.
Per come la vedo io, perché per quanto naturalmente inclinato uno possa essere, raggiungere e mantenere quel livello tecnico è un lavoro di tante ore al giorno per tutti i giorni della propria vita. Tutti i giorni a studiare melodie, armonie, a cantare musica nella testa, prima o poi qualcosa deve fare click anche dal punto di vista del contenuto...a meno che non facciano solo 8 ore di scale al giorno, e allora tutto si spiega.
  • giosanta
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28-10-23 14.27

d_phatt ha scritto:
Per come la vedo io...

Mah... puo essere, tuttavia ritengo maggiormente possibile il contrario, ovvero un'ossessiva concentrazione sugli aspetti meccanici può avere come risultato la "riduzione" della fenomenologia musicale agli aspetti strettamente tecnici, con risultati esiziali.
Casomai si potrebbe discutere se questo aspetto è generato da un cattiva interpretazione del significato e dei significanti della musica, oppure è voluto allo scopo di esibire, stupire, ostentare. Nel secondo caso, ribadisco, il palco è il posto sbagliato, c'è il circo Barnum.
Chiaro che la tecnica è "conditio sine qua non" ci mancherebbe, ma da sola non serve a nulla.
  • eclipse
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28-10-23 14.39

A parer mio sono almeno 20 anni che hanno smesso di far roba buona.
Portnoy visto più volte coi DT e transatlantic, mostruoso. Ma preferisco Gavin Harrison.
Awake l’ho consumato.
  • SimonKeyb
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28-10-23 15.24

Premetto che quando vidi la notizia mi sembrava fosse il primo aprile.
Per me l'errore è stato dall'inizio il non aver sostituito un musicista di personalità e stile come Portnoy, con un altro personaggio come poteva essere Minneman. La scelta di Mangini mi è sembrata come voler aggiungere un altro esecutore alla Myung piuttosto che un elemento di spicco come poteva essere Minneman appunto, o un Aquiles Priester (che però fece un brutto provino e forse anche caratterialmente poco compatibile).
Mangini pare sia stato serenamente accantonato come fecero con Sherinian al tempo, che si rivelò a sua volta un tappabuchi in attesa della disponibilità di Rudess che sarebbe dovuto entrare già dopo il LTE quindi subito dopo Moore, che tra l'altro adesso ho visto fa lo specialista psichiatra nelle cliniche americane emo (quello si un musicista della madonna, per me a gusto tre spanne sopra Rudess e forse anche a tutti gli altri).

Portnoy era l'anima eccentrica dei DT, proprio il suo stile potente e caotico bilanciava perfettamente la calibrazione ossessiva degli altri membri, difatti gli ultimi album trovo siano piuttosto mediocri al confronto con la prima metà della loro discografia. Secondo me il suo ritorno è un'operazione sensata.
  • toniz1
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28-10-23 22.43

Vedo che in tanti siamo d'accordo sulla situazione DT emo mi fa piacere.

d_phatt ha scritto:
Comunque vedasi Hand Cannot Erase per un disco moderno con i controc*zzi registrato da veri musicisti con i controc*azzi messisi a disposizione del miglior momento compositivo di Steven Wilson. Citare soltanto Minneman, Govan e Holzman tra i giganti presenti in quella registrazione sarebbe ingiusto, per cui consiglio di andarsi a leggere l'intera lista.

Routine, Ancestral, Regret 9, i Dream Theater se le sognano, non le vedono neanche col binocolo, e neanche col telescopio.

Pertanto, anche se ho provato piu' volte a digerire S.Wilson, senza riuscirci emo... daro' una possibilità a tale album (che onestamente non sentii...emo)
  • d_phatt
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28-10-23 23.00

toniz1 ha scritto:
Pertanto, anche se ho provato piu' volte a digerire S.Wilson, senza riuscirci ... daro' una possibilità a tale album (che onestamente non sentii...)

Io lo amo e lo odio. Ha dalla sua brani che davvero non sono nelle mie corde, ma anche altri che apprezzo tantissimo , come quelli citati nel mio post precedente (in realtà di Ancestral soltanto i primi 6/7 minuti), altri nella sua opera solista (The Watchmaker, per dirne uno, ma anche altri in stile più "leggero") e anche diversi nella sua opera con i Porcupine Tree (Anesthetize, Harridan, Arriving Somewhere But Not Here, e altri che sicuramente mi sfuggono).

(Fine breve OT)