06-03-17 23.56
Faccia un po' come vuole, ci mancherebbe altro...
Gli strumenti per riflettere le sono stati offerti (un po' rudemente in effetti, ma deve anche capire che ci siamo rotti gli zebedei di questo andazzo).
Se lei vuole fare un analisi "di mercato" della musica, deve conoscere l'argomento. Non dico essere Mozart o Charlie Parker, ma l'argomento deve conoscerlo.
Lei mi dirà: e chi le dice che non lo conosco? La terminologia che lei usa mi fa fortemente pensare che lei non abbia una formazione accademica sufficiente a discutere una tesi di laurea di cui la musica sia l'argomento principale.
Conosce lei le tesi di Massimo Mila sulla tensione ciclica della fruizione musicale (popolo/colto)?
Conosce lei le intime relazioni fra stili musicali, spirito dell'epoca e realtà sociopolitica?
Conosce lei gli esperimenti di Williams e Burke sull'attivazione del ritmo encefalico alfa dato dalla musica dance?
Conosce lei i meccanismi psicodinamici (e quindi di propensione all'ascolto) legati ai fenomeni di compressione dinamica ed enfatizzazione di alcune bande di frequenza?
Ha plottato una matrice dell'azionariato che possiede le majors e le streaming companies?
Comprende a fondo i meccanismi cognitivi che stanno dietro alla fruizione della musica in funzione del contenuto in consonanza, dissonanza, ripetizione e variazione?
Ha redatto un'esaustiva bibliografia sui modelli di fruizione musicale legati ai criteri antropologici dominanti a seconda della weltanschaaung?
Ha studiato approfonditamente i principali contributi filosofici, politici ed economici che hanno trattato del fenomeno della mercificazione dell'arte?
Conosce in dettaglio i modelli teorici che definiscono i concetti di valore (e quindi di utilità marginale) relativi all'opera d'arte?
Ha intervistato un campione sufficiente di soggetti per investigare le reali motivazioni che li spingono a privarsi di ricchezza per acquistare una riproduzione musicale?
Ha redatto una sintesi delle teorie della funzione sociale della musica?
Conosce a fondo i principi di statistica legati al lavoro scientifico (misurabilità, ripetibilità, alfa value, p value, significatività, null hypothesis etcetera)?
Adesso basta se no la tesi glie la scrivo io.
Non vuole rifletterci? Pace.