Aiuto! Questionario per tesi !

  • vin_roma
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07-03-17 21.18

Io ho sempre considerato la musica come una sorta di impegno sociale, ho sempre digerito male quelli che pensano di usare la musica solo per far soldi, ho sempre pensato di dover offrire il mio apporto per il bene interiore e il guadagno solo come un giusto accessorio. Non ho mai scritto o suonato una nota pensando di essere fuori budget e di conseguenza offrire meno, nel mio piccolo ho sempre dato il massimo e di soldi ne ho sempre parlato dopo, prima, sempre, il risultato. Infatti oggi ...sto con le pezze al culo! Non so se ho fatto bene ma so che non avrei fatto altrimenti, non ho sbagliato io.
  • markelly2
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07-03-17 21.41

@ vin_roma
Io ho sempre considerato la musica come una sorta di impegno sociale, ho sempre digerito male quelli che pensano di usare la musica solo per far soldi, ho sempre pensato di dover offrire il mio apporto per il bene interiore e il guadagno solo come un giusto accessorio. Non ho mai scritto o suonato una nota pensando di essere fuori budget e di conseguenza offrire meno, nel mio piccolo ho sempre dato il massimo e di soldi ne ho sempre parlato dopo, prima, sempre, il risultato. Infatti oggi ...sto con le pezze al culo! Non so se ho fatto bene ma so che non avrei fatto altrimenti, non ho sbagliato io.

Non solo hai inteso il mio discorso, ne sei un fulgido esempio.
Ammirazione.
  • paolo_b3
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07-03-17 22.25

@ vin_roma
Io ho sempre considerato la musica come una sorta di impegno sociale, ho sempre digerito male quelli che pensano di usare la musica solo per far soldi, ho sempre pensato di dover offrire il mio apporto per il bene interiore e il guadagno solo come un giusto accessorio. Non ho mai scritto o suonato una nota pensando di essere fuori budget e di conseguenza offrire meno, nel mio piccolo ho sempre dato il massimo e di soldi ne ho sempre parlato dopo, prima, sempre, il risultato. Infatti oggi ...sto con le pezze al culo! Non so se ho fatto bene ma so che non avrei fatto altrimenti, non ho sbagliato io.
Vivere la musica come un impegno sociale secondo me è l'elevare al più alto rango di nobiltà la musica stessa e quindi chi la esegue. Un'emozione non si vende, si regala, e siccome a nessuno va di regalare a chi già ha, la musica (come le altre forme d'arte) va regalata a chi non ha.
Forse se ci guardi bene le pezze non sono al tuo culo, Vin, perchè il più ricco è colui che si accontenta di ciò che ha.
  • Arci66
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08-03-17 17.10

paolo_b3 ha scritto:
Vivere la musica come un impegno sociale secondo me è l'elevare al più alto rango di nobiltà la musica stessa e quindi chi la esegue. Un'emozione non si vende, si regala, e siccome a nessuno va di regalare a chi già ha, la musica (come le altre forme d'arte) va regalata a chi non ha.

Sempre meglio però nascere ricchi, cosi non avendo il problema di tirare avanti, tu, famiglia e figli, ci si può dedicare alla musica come impegno sociale.
De Andrè era nato ricco ed è un esempio di quello che ho scritto sopra.
Se tocca tirà a campà allora la questione si fa più complicata....

  • vin_roma
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08-03-17 17.26

Vero Arci66... Purtroppo crescendo ho sviluppato questa esigenza di vita, già da adolescente concepivo che una torta, anche se onestamente acquistata, se a qualcuno mancava in un certo modo gliel' avevo fregata... Ho sempre odiato quelli che mi dicevano "poi il pezzo lo firmiamo insieme"... che c' entra? Per me, che comunque non sono nessuno, ogni nota è una parte di me, posso riconoscere una parte dei guadagni ma la paternità è un' altra cosa. Allo stesso modo rifiuto la firma con altri se non aggiungo qualcosa di mio. Questo principio mi costa ma non posso farne a meno e vorrei che anche gli altri adottassero quest' etica.
  • paolo_b3
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08-03-17 18.41

@ Arci66
paolo_b3 ha scritto:
Vivere la musica come un impegno sociale secondo me è l'elevare al più alto rango di nobiltà la musica stessa e quindi chi la esegue. Un'emozione non si vende, si regala, e siccome a nessuno va di regalare a chi già ha, la musica (come le altre forme d'arte) va regalata a chi non ha.

Sempre meglio però nascere ricchi, cosi non avendo il problema di tirare avanti, tu, famiglia e figli, ci si può dedicare alla musica come impegno sociale.
De Andrè era nato ricco ed è un esempio di quello che ho scritto sopra.
Se tocca tirà a campà allora la questione si fa più complicata....

Per come la vedo io, per dare un ruolo sociale alla musica non occorre essere ne professionisti ne ricchi. Le due categorie invece aiutano se vuoi campare di musica, ma allora facciamo due discorsi diversi.
Un ruolo sociale per la musica può anche solamente essere il suonare per beneficenza.
De Andrè era rifornito di una serie di eccellenze su tutti i livelli, è un esempio che non possiamo utilizzare per questo ragionamento.
  • vin_roma
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08-03-17 20.05

paolo_b3 ha scritto:
Per come la vedo io, per dare un ruolo sociale alla musica non occorre essere ne professionisti ne ricchi. Le due categorie invece aiutano se vuoi campare di musica, ma allora facciamo due discorsi diversi.
Un ruolo sociale per la musica può anche solamente essere il suonare per beneficenza.

Molto d' accordo ma ci sono varie sfumature.
Il termine "ruolo sociale" è molto ampio e certamente, per quanto riguarda la musica, un po' "abbondante" in quanto non mira a salvare vite o a risolvere situazioni pesanti però può dare spunti a riflessioni, spronare l' animo, colorare le emozioni della vita... ed è per questo che motivo il mio fare musica.
Ma non sono un benestante, quindi di compromessi ne ho fatti tanti. Ho suonato per anni in televisione e radio, ho fatto il turnista, anni anche nelle balere a fare tanghi, jive o rumba, il pianista per danza classica, ho accompagnato per anni la tradizione folk romana... li, musicalmente, esprimo la parte in un certo senso la manovalanza musicale, c' è una richiesta e vendeo la mia professionalità, qualche volta mi emoziono pure, ma raramente... ma quando posso offrire quello che veramente voglio dire con la musica allora non c' è un prezziario... c' è solo lo scopo.
In questi casi i soldi sono soltanto un accessorio necessario ma non primario, ma ci devono essere, altrimenti, non parlo solo di me che sono "piccolo", ma di molti che vivono con intensità questa professione, non potrei/potremmo esistere.
  • paolo_b3
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08-03-17 21.08

Diciamo che il ruolo sociale della musica è creare socialità? Se solo penso che hai commentato un brano composto da me devo ammettere che hai lo stesso senso di ruolo sociale che ho io. E non lo dico per modestia.
Io non voglio fare retorica ne spacciarmi per un missionario,

vin_roma ha scritto:
Ho suonato per anni in televisione e radio, ho fatto il turnista, anni anche nelle balere a fare tanghi, jive o rumba, il pianista per danza classica, ho accompagnato per anni la tradizione folk romana...


queste esperienze ti hanno dato più ricchezza dello stipendio del CEO di una multinazionale. Non ho le prove ma ne sono certo...

  • anonimo
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09-03-17 08.39

@ anonimo
Pensa che il questionario l'ho completato anche io
L'oscurità di Chiara - ha destato la Chimera § Il vulcanico Cyrano - solennemente si è trastullato!
  • michelet
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09-03-17 09.43

@ kiarajoe2
Ciao ragazzi, mi sto laureando in economia e sto svolgendo un'analisi sul consumo di prodotti musicali e del cambiamento di questo nel corso degli annni, con particolare riferimento alla rivoluzione portata dalla musica in streaming. Vi lascio il questionario sul quale lavorerò e se voleste darmi una mano ve ne sarei infinitamente grata. Grazie mille, qualora lo faceste, se poteste rispondere qui sotto per avvisarmi ne sarei felice. Così da farmi un'idea sul numero di persone intervistate su questo forum. Grazie milleemoemo

Ho risposto anch'io, sperando di aver dato il mio modestissomo contributo.
In bocca al lupo per tutto!
  • Bartholdy
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09-03-17 14.31

Cyrano ha scritto:
Wittengenstein

Si chiamava Wittgenstein.

Cyrano ha scritto:
"le parole sono la casa dell'essere"

Quello era Heidegger

  • anonimo

09-03-17 18.59

@ Bartholdy
Cyrano ha scritto:
Wittengenstein

Si chiamava Wittgenstein.

Cyrano ha scritto:
"le parole sono la casa dell'essere"

Quello era Heidegger

Mea culpaemo
  • paolo_b3
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09-03-17 21.46

@ anonimo
Mea culpaemo
Ecco come districarsi con eleganza da una situazione potenzialmente dannosa emo
  • anonimo

09-03-17 22.17

@ paolo_b3
Ecco come districarsi con eleganza da una situazione potenzialmente dannosa emo
emo

Quando si sbaglia bisogna ammetterlo