Roland Fantom-0

  • Steruny
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24-03-22 09.05

@ berlex65
Qui hai la prova comparativa tra Nautilus e Fantom ...cosi ti fai un'idea più o meno anche del Fantom 0.
Ciao
Paolo
@ berlex65

Grazie ma in ogni caso la prova è sacrosanta per fare le valutazioni 👍
Non è escluso che torno a casa con Fantom al posto del Nautilus. il Fantom già così è tanta roba ed è anche più recente e costantemente aggiornato
  • michelet
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24-03-22 09.17

@ wildcat80
Michele ti faccio una domanda scomoda a cui mi piacerebbe rispondessi sul forum: perché hai comprato il Fantom se ci sono tutti questi punti a sfavore?
Erano ben nascosti dalla propaganda oppure, come spesso accade, sei stato sopraffatto dall'entusiasmo?
Mi interessa perché con Roland mi sono scottato e non poco con il Jupiter XM, ma in quel caso erano molto ben nascosti i difetti (problemi firmware che si scoprono on the road).
Gent.mo Dott. Wildcat80
La risposta è semplice… Inizialmente pensavo che Fantom fosse la solita ribollita in salsa Roland, perché agli inizi era davvero così: tante promesse, tanto fumo e poco arrosto, oltre al fatto dei bug di sistema operativo che piagavano fortemente lo strumento. Poi, poco alla volta, si sono iniziati a vedere piccoli progressi e miglioramenti, come i Model Bank, che mi hanno convinto a fare questo sforzo.
Però, a distanza di un anno dall’acquisto, vedo che qualche promessa è stata mantenuta, però non è stato ancora dato agli utenti un Librarian con cui organizzare i Tones. Sembra una cosa assolutamente banale e poco importante, ma per me è fondamentale avere i Tones e conseguenti patchlist per la DAW, ordinate secondo un certo criterio. Manualmente è impossibile da fare, perché vorrebbe dire perderci giornate intere.
Per adesso, non ho trovato bug, ho solo evidenziato una colpevole assenza di supporto del prodotto.
  • wildcat80
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24-03-22 10.19

Ti ringrazio per la risposta, ho circostanziato al forum perché ritengo che la tua esperienza, veramente immensa, possa essere d'aiuto per tutti.
In sintesi, rileggo in parte problematiche comuni a quanto ho rilevato sul Jupiter, cioè prodotti di fascia importante lanciati a sviluppo non ultimato.
Poi per te ha peso lo sviluppo di un software editor librarian, che penso sia fondamentale se si ha un parco macchine importante da gestire, diventa tutto un labirinto sonoro.
C'è da dire che a distanza dal lancio Fantom oggi è molto più completo e gestibile rispetto solo che allo scorso anno, dettaglio che è importante per il nuovo acquirente, ma che tuttavia è spiacevole per chi ha comprato a suo tempo (investendo parecchio denaro, peraltro).
  • MicheleJD
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24-03-22 10.26

@ michelet
Gent.mo Dott. Wildcat80
La risposta è semplice… Inizialmente pensavo che Fantom fosse la solita ribollita in salsa Roland, perché agli inizi era davvero così: tante promesse, tanto fumo e poco arrosto, oltre al fatto dei bug di sistema operativo che piagavano fortemente lo strumento. Poi, poco alla volta, si sono iniziati a vedere piccoli progressi e miglioramenti, come i Model Bank, che mi hanno convinto a fare questo sforzo.
Però, a distanza di un anno dall’acquisto, vedo che qualche promessa è stata mantenuta, però non è stato ancora dato agli utenti un Librarian con cui organizzare i Tones. Sembra una cosa assolutamente banale e poco importante, ma per me è fondamentale avere i Tones e conseguenti patchlist per la DAW, ordinate secondo un certo criterio. Manualmente è impossibile da fare, perché vorrebbe dire perderci giornate intere.
Per adesso, non ho trovato bug, ho solo evidenziato una colpevole assenza di supporto del prodotto.
ho ascoltato le demo di Nzyme di DKS Synth Lab (molto bravo e soprattutto persona disponibile e gentile quando gli ho scritto per la mia Jdxa così come quando l ho incontrato in negozio) ed è strepitosa.
Altre demo non mi hanno entusiasmato e ho pensato che non era una grande mancanza. Ma la nella demo di dks synth lab è magnifica.
Ciò nonostante ritengo ancora che Fantom 0 sia un ottimo strumento e vale il prezzo richiesto
Nzyme
  • wildcat80
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24-03-22 12.29

Attenzione che Nzyme non gira su Fantom 0
  • michelet
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24-03-22 16.03

MicheleJD ha scritto:
Ciò nonostante ritengo ancora che Fantom 0 sia un ottimo strumento e vale il prezzo richiesto

Si, finché lo tieni come mamma Roland lo fa uscire di fabbrica. Appena vuoi aggiungere qualche opzione, la convenienza va a farsi benedire.
  • MicheleJD
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24-03-22 16.25

@ wildcat80
Attenzione che Nzyme non gira su Fantom 0
si era per questo che dicevo “ciò nonostante”
nel senso che anche se fantom 0 non ha quella possibilità comunque offre molto per il prezzo che ha.
E poi ci sta che abbia qualche limitazione rispetto all ammiraglia anche com’è possibilità di implementazione
  • MicheleJD
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24-03-22 16.29

@ michelet
MicheleJD ha scritto:
Ciò nonostante ritengo ancora che Fantom 0 sia un ottimo strumento e vale il prezzo richiesto

Si, finché lo tieni come mamma Roland lo fa uscire di fabbrica. Appena vuoi aggiungere qualche opzione, la convenienza va a farsi benedire.
e si… ma ci può anche stare che uno lo tenga “liscio” per un po’ e poi magari si fa un regalino in futuro con uno o due model bank. Magari in quel caso penso che venderanno più Jupiter 8 perché più ambito rispetto agli altri… o almeno io così farei.
certo che se uno pensa di spendere 600 euro e prenderli tutti e 4 inizia ad avvicinarsi molto ad un buon usato della ammiraglia.
  • maxipf
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24-03-22 18.24

@ michelet
Gent.mo Dott. Wildcat80
La risposta è semplice… Inizialmente pensavo che Fantom fosse la solita ribollita in salsa Roland, perché agli inizi era davvero così: tante promesse, tanto fumo e poco arrosto, oltre al fatto dei bug di sistema operativo che piagavano fortemente lo strumento. Poi, poco alla volta, si sono iniziati a vedere piccoli progressi e miglioramenti, come i Model Bank, che mi hanno convinto a fare questo sforzo.
Però, a distanza di un anno dall’acquisto, vedo che qualche promessa è stata mantenuta, però non è stato ancora dato agli utenti un Librarian con cui organizzare i Tones. Sembra una cosa assolutamente banale e poco importante, ma per me è fondamentale avere i Tones e conseguenti patchlist per la DAW, ordinate secondo un certo criterio. Manualmente è impossibile da fare, perché vorrebbe dire perderci giornate intere.
Per adesso, non ho trovato bug, ho solo evidenziato una colpevole assenza di supporto del prodotto.
Stesso percorso anche per me, ero titubante ma alla fine ho deciso di "rischiare", e non posso dire di esserne pentito, per tanto ribollita che possano essere, i suoni Roland hanno fatto la storia della musica con la quale siamo cresciuti, se poi intravedi che ha del grande potenziale per crescere e sei seguito, insieme ad un certo numero di utenti, dai rappresentanti della casa madre, attraverso i gruppi Facebook ed i corsi gratuiti online, puoi anche accettare più serenamente il "rischio" di spendere 3000 e passa euri per un prodotto nato immaturo.
Certe logiche "giapponesi" però non riesco ancora a capirle, ma vedremo cosa ci riserva il futuro.
  • michelet
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24-03-22 18.33

@ maxipf
Stesso percorso anche per me, ero titubante ma alla fine ho deciso di "rischiare", e non posso dire di esserne pentito, per tanto ribollita che possano essere, i suoni Roland hanno fatto la storia della musica con la quale siamo cresciuti, se poi intravedi che ha del grande potenziale per crescere e sei seguito, insieme ad un certo numero di utenti, dai rappresentanti della casa madre, attraverso i gruppi Facebook ed i corsi gratuiti online, puoi anche accettare più serenamente il "rischio" di spendere 3000 e passa euri per un prodotto nato immaturo.
Certe logiche "giapponesi" però non riesco ancora a capirle, ma vedremo cosa ci riserva il futuro.
In realtà ho una moderata e pallida speranza che, prima o poi, il librarian/editor per Fantom arrivi. Se è stato fatto per Jupiter X e TR-8S (quest’ultimo con una sezione librarian inesistente) magari…
Sto cercando dì fare proselitismo sul forum dì Roland Clan, sul gruppo dedicato dì Facebook… chissà non diventi una specie dì class action. 🤞
  • maxipf
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24-03-22 18.46

@ MicheleJD
si era per questo che dicevo “ciò nonostante”
nel senso che anche se fantom 0 non ha quella possibilità comunque offre molto per il prezzo che ha.
E poi ci sta che abbia qualche limitazione rispetto all ammiraglia anche com’è possibilità di implementazione
Sulla carta F0 ha più limitazioni rispetto all'ammiraglia di quante ne abbia MODX, però di base ha già più motori sonori rispetto a MODX, pur con un'architettura meno "funambolica"; mi sembra anche di aver letto che F0 ha la possibilità di importare i midifiles, mentre Fantom no.
Dei model banks ne potresti anche fare a meno, se Roland sviluppasse il modo di usare Zenology anche come expander/editor/librarian stand alone, si potrebbero risparmiare dei soldi, a fronte dell'abbonamento obbligatorio a pro o ultimate, se si pensa che una licenza software lifetime si può utilizzare non necessariamente con strumenti Roland e non occupa memoria e polifonia dello strumento.
  • anumj
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24-03-22 19.38

michelet ha scritto:
Vorrei chiedere a Roland se trova dignitoso inserire in strumenti da 3000 e passa €, campionamenti che appartengono a strumenti di 27 anni fa o forse più.


E' il loro marchio di fabbrica e, come tale, lo ritengono un plus. Non sono gli unici, anche Korg, sui suoi top ha ancora campioni del vecchio M1 e forme d'onda DWGS del DW8000. Cosi anche Yammy con i suoi montage e le waverom infarcite di materiale motif prima serie.
Sono 'storia' e, tutto sommato, non mi dispiacciono perchè danno quel tocco vintage allo strumento. Quello che in questo fantom 'light' non mi convince affatto è la ridicola quantità di memoria wave/expansion. 256mb sono numeri che si leggevano nelle specs degli strumenti usciti alla fine del secolo scorso. Capisco il concetto di downgrade, ma se vuoi fare una cosa onesta fai come Yamaha, lo paghi metà lo scaled down? Allora metti la metà di memoria che monti sull'ammiraglia e non 1/4. Veramente incomprensibile questa cosa qua.

Al di là di queste considerazioni, come possibilità credo che oggi Korg resti ancora avanti nel settore con il buon vecchio Kronos, quanto meno dal punto del suddetto potenziale timbrico.
Yamaha = PCM e FM
Roland = PCM e VA (in varie salse, ma pur sempre VA)
Korg = PCM, VA (anche qui in 3 salse diverse), FM
  • wildcat80
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24-03-22 22.07

anumj ha scritto:
Quello che in questo fantom 'light' non mi convince affatto è la ridicola quantità di memoria wave/expansion. 256mb sono numeri che si leggevano nelle specs degli strumenti usciti alla fine del secolo scorso.


Su Facebook Benedetto Schiavone, un ingegnere informatico che sa mettere le mani dentro al mondo Roland molto bene (per esempio si era creato dei Model Expansion personalizzati, e aveva creato un software che consentiva l'esportazione diretta dei program dei Model Expansion verso gli strumenti per i quali non sono disponibili, facendo incazzare parecchio Roland) ha spiegato che alla base della scarsa memoria ci sia uno standard di compressione dei campioni PCM proprietario, che consente di occupare meno spazio.
Inoltre, il materiale PCM per le espansioni SRX, che si installano a parte, è già incluso nella summa delle waveform di ZenCore, che contiene materiale a partire dalla modellazione delle waveform del VCO dell'SH101 fino alla serie XV, passando per i campioni del JD800.
C'è tanta roba insomma, che tuttavia non è una panacea (i pianoforti ZenCore per dire hanno solo 4 layers).
  • michelet
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24-03-22 22.27

@ anumj
michelet ha scritto:
Vorrei chiedere a Roland se trova dignitoso inserire in strumenti da 3000 e passa €, campionamenti che appartengono a strumenti di 27 anni fa o forse più.


E' il loro marchio di fabbrica e, come tale, lo ritengono un plus. Non sono gli unici, anche Korg, sui suoi top ha ancora campioni del vecchio M1 e forme d'onda DWGS del DW8000. Cosi anche Yammy con i suoi montage e le waverom infarcite di materiale motif prima serie.
Sono 'storia' e, tutto sommato, non mi dispiacciono perchè danno quel tocco vintage allo strumento. Quello che in questo fantom 'light' non mi convince affatto è la ridicola quantità di memoria wave/expansion. 256mb sono numeri che si leggevano nelle specs degli strumenti usciti alla fine del secolo scorso. Capisco il concetto di downgrade, ma se vuoi fare una cosa onesta fai come Yamaha, lo paghi metà lo scaled down? Allora metti la metà di memoria che monti sull'ammiraglia e non 1/4. Veramente incomprensibile questa cosa qua.

Al di là di queste considerazioni, come possibilità credo che oggi Korg resti ancora avanti nel settore con il buon vecchio Kronos, quanto meno dal punto del suddetto potenziale timbrico.
Yamaha = PCM e FM
Roland = PCM e VA (in varie salse, ma pur sempre VA)
Korg = PCM, VA (anche qui in 3 salse diverse), FM
Non so, sarà una mia fissazione, però ho l'impressione che i campioni appartenuti alle precedenti workstation avessero un certo suono grazie ai convertitori di allora. Con quelli più recenti, magari il suono degli stessi campioni risulta più scarso.
Anch'io trovo ridicola la quantità di RAM di Fantom 0. 256MB sono veramente un'inezia, pensando che Fantom ne ha 1.75GB, quindi non si tratta di 1/4 ma di 1/7.
Visto che si tratta di software, non è escluso che in una prossima release del sistema operativo, certe impostazioni vengano aggiustate, a favore di una RAM più capiente, visto che ci sono 2GB dedicati ai campioni da assegnare ai soli Pad - altra cosa che trovo inspiegabile.
Un'altra critica che vorrei muovere a Fantom, seppure questa potrebbe riguardare anche l'oggetto di questo thread, è la seguente: siamo d'accordo che Fantom è uno strumento nato 10 anni dopo Kronos, tuttavia nell'arco di un paio d'anni ha raggiunto una parte dei motori di sintesi della workstation di casa Korg. In altre parole, avrebbe dovuto uscire già due anni fa con il motore Zen Core, SN, EXZ, campionamento, Virtual Tonewheel, Model Bank, V-Piano ecc. cioè ci sono voluti due anni per avvicinarsi a livello di Kronos. Capisco che Fantom è una piattaforma di nuova concezione e che bisognava sviluppare i vari motori di sintesi partendo da zero, tuttavia, a parte n/zyme, il resto è qualcosa di già visto e sentito - seppure ha la propria personalità, diversa dagli altri marchi blasonati.
Un'altro aspetto che trovo del tutto incomprensibile, ma forse si spiega solo alla luce di motivazioni squisitamente commerciali, è la non compatibilità con i sys-ex dei sintetizzatori del passato. Ad esempio, se Fantom contiene davvero nella sua WaveROM i campioni di JV-2080 o JD-990, perché non ha sviluppato un convertitore che permetta di recuperare quegli archivi vastissimi di timbriche?
  • maxipf
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24-03-22 23.14

@ wildcat80
anumj ha scritto:
Quello che in questo fantom 'light' non mi convince affatto è la ridicola quantità di memoria wave/expansion. 256mb sono numeri che si leggevano nelle specs degli strumenti usciti alla fine del secolo scorso.


Su Facebook Benedetto Schiavone, un ingegnere informatico che sa mettere le mani dentro al mondo Roland molto bene (per esempio si era creato dei Model Expansion personalizzati, e aveva creato un software che consentiva l'esportazione diretta dei program dei Model Expansion verso gli strumenti per i quali non sono disponibili, facendo incazzare parecchio Roland) ha spiegato che alla base della scarsa memoria ci sia uno standard di compressione dei campioni PCM proprietario, che consente di occupare meno spazio.
Inoltre, il materiale PCM per le espansioni SRX, che si installano a parte, è già incluso nella summa delle waveform di ZenCore, che contiene materiale a partire dalla modellazione delle waveform del VCO dell'SH101 fino alla serie XV, passando per i campioni del JD800.
C'è tanta roba insomma, che tuttavia non è una panacea (i pianoforti ZenCore per dire hanno solo 4 layers).
infatti, è l'italianissimo che citavo......e non ha fatto solo quello, per trovarlo basta cercare benis67
  • maxipf
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24-03-22 23.32

@ michelet
Non so, sarà una mia fissazione, però ho l'impressione che i campioni appartenuti alle precedenti workstation avessero un certo suono grazie ai convertitori di allora. Con quelli più recenti, magari il suono degli stessi campioni risulta più scarso.
Anch'io trovo ridicola la quantità di RAM di Fantom 0. 256MB sono veramente un'inezia, pensando che Fantom ne ha 1.75GB, quindi non si tratta di 1/4 ma di 1/7.
Visto che si tratta di software, non è escluso che in una prossima release del sistema operativo, certe impostazioni vengano aggiustate, a favore di una RAM più capiente, visto che ci sono 2GB dedicati ai campioni da assegnare ai soli Pad - altra cosa che trovo inspiegabile.
Un'altra critica che vorrei muovere a Fantom, seppure questa potrebbe riguardare anche l'oggetto di questo thread, è la seguente: siamo d'accordo che Fantom è uno strumento nato 10 anni dopo Kronos, tuttavia nell'arco di un paio d'anni ha raggiunto una parte dei motori di sintesi della workstation di casa Korg. In altre parole, avrebbe dovuto uscire già due anni fa con il motore Zen Core, SN, EXZ, campionamento, Virtual Tonewheel, Model Bank, V-Piano ecc. cioè ci sono voluti due anni per avvicinarsi a livello di Kronos. Capisco che Fantom è una piattaforma di nuova concezione e che bisognava sviluppare i vari motori di sintesi partendo da zero, tuttavia, a parte n/zyme, il resto è qualcosa di già visto e sentito - seppure ha la propria personalità, diversa dagli altri marchi blasonati.
Un'altro aspetto che trovo del tutto incomprensibile, ma forse si spiega solo alla luce di motivazioni squisitamente commerciali, è la non compatibilità con i sys-ex dei sintetizzatori del passato. Ad esempio, se Fantom contiene davvero nella sua WaveROM i campioni di JV-2080 o JD-990, perché non ha sviluppato un convertitore che permetta di recuperare quegli archivi vastissimi di timbriche?
Fantom ha 2Gb di user sample ( condivisa con le espansioni) + 2Gb dedicata ai pad + 2Gb di memoria interna che però serve solo da storage, inutilizzabile se non per lasciare un'eventuale chiavetta usb a casa, la RAM complessiva mi pare che sia di 4Gb, da un post di Schiavone dove spiega la struttura interna del Fantom; la memoria è su sd, quindi ampliabile, ma non è chiaro se può "vedere" più di 2 Gb.
Montage ha 1,75Gb di memoria condivisa tra user e library.
Kronos ha meno di 2GB di ram disponibili su 3Gb totali, perchè più di 1Gb va per il sistema operativo, però ha il vantaggio dello streaming da ssd, che riduce di molto la dimensione di un campione caricato in ram.
La non compatibilità con gli strumenti passati degli strumenti Roland di ultima generazione è dovuta all'architettura zen-core, completamente nuova, che non solo amplia le possibilità di editing, ma rende compatibili tra di loro tutti i prodotti con quell'architettura, in pratica mi faccio un suono zen core su fantom e poi lo posso importare anche sull'aerophone, il lavoro ciclopico è riprogrammare tutto l'arsenale di suoni Roland del passato per lo zen-core, però quei suoni rimarranno tali per un bel pò, non ci sarà più bisogno di riprogrammarli per le generazioni future e/o non costringeranno ad avere architetture obbligate per riprodurli, almeno penso sia così da quello che ho letto al tempo, ed è un'altro motivo per il quale l'ho scelto, sempre Schiavone ha affermato che il motore zen-core ha più di 1000 parametri editabili, quindi è un'architettura che dovrebbe reggere nuovi sviluppi per molti anni.
  • djfilippo
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25-03-22 21.16

@ maxipf
Fantom ha 2Gb di user sample ( condivisa con le espansioni) + 2Gb dedicata ai pad + 2Gb di memoria interna che però serve solo da storage, inutilizzabile se non per lasciare un'eventuale chiavetta usb a casa, la RAM complessiva mi pare che sia di 4Gb, da un post di Schiavone dove spiega la struttura interna del Fantom; la memoria è su sd, quindi ampliabile, ma non è chiaro se può "vedere" più di 2 Gb.
Montage ha 1,75Gb di memoria condivisa tra user e library.
Kronos ha meno di 2GB di ram disponibili su 3Gb totali, perchè più di 1Gb va per il sistema operativo, però ha il vantaggio dello streaming da ssd, che riduce di molto la dimensione di un campione caricato in ram.
La non compatibilità con gli strumenti passati degli strumenti Roland di ultima generazione è dovuta all'architettura zen-core, completamente nuova, che non solo amplia le possibilità di editing, ma rende compatibili tra di loro tutti i prodotti con quell'architettura, in pratica mi faccio un suono zen core su fantom e poi lo posso importare anche sull'aerophone, il lavoro ciclopico è riprogrammare tutto l'arsenale di suoni Roland del passato per lo zen-core, però quei suoni rimarranno tali per un bel pò, non ci sarà più bisogno di riprogrammarli per le generazioni future e/o non costringeranno ad avere architetture obbligate per riprodurli, almeno penso sia così da quello che ho letto al tempo, ed è un'altro motivo per il quale l'ho scelto, sempre Schiavone ha affermato che il motore zen-core ha più di 1000 parametri editabili, quindi è un'architettura che dovrebbe reggere nuovi sviluppi per molti anni.
3/4 minuti per l'accensione sono ancora troppi! Con SSD l'accensione dovrebbe essere immediata!
  • fulezone
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25-03-22 22.39

@ djfilippo
3/4 minuti per l'accensione sono ancora troppi! Con SSD l'accensione dovrebbe essere immediata!
Però c'è qualcosa che non capisco, un hd da 1TB costa 35 euro, un ssd sata da 1TB l'ho comprato la settimana scorsa e costa 130 euro, un m2 da 500gb costa 70 euro, 32GB di Ram ddr4 costano 130 euro, un intel optaine da 32gb costa 50 euro ed è velocissimo, ma perché mettere 2GB di memoria? E di che tipologia di memoria si tratta? E soprattutto una memoria più grande è difficile da mettere per un problema di gestione? Perché non ci mettono un bel banco da 32 da 64 o da 128gb non lo capisco...
  • maxipf
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26-03-22 07.39

@ fulezone
Però c'è qualcosa che non capisco, un hd da 1TB costa 35 euro, un ssd sata da 1TB l'ho comprato la settimana scorsa e costa 130 euro, un m2 da 500gb costa 70 euro, 32GB di Ram ddr4 costano 130 euro, un intel optaine da 32gb costa 50 euro ed è velocissimo, ma perché mettere 2GB di memoria? E di che tipologia di memoria si tratta? E soprattutto una memoria più grande è difficile da mettere per un problema di gestione? Perché non ci mettono un bel banco da 32 da 64 o da 128gb non lo capisco...
Secondo me potrebbe essere un fattore di risorse e di ritorno degli investimenti, ad es un pc Windows lo assembli con pezzi che vengono prodotti a centinaia di migliaia, così come il sistema operativo e relativi software, ma dall’altra parte ci sono delle aziende che lavorano allo sviluppo, alla produzione ed al mantenimento di questi ultimi, tu non devi investirci niente, mentre per una tastiera, che venderá poche migliaia di pezzi in tutta la sua vita, potrebbe essere più conveniente sviluppare un’architettura che possa durare almeno un decennio e non sia legata ad un mantenimento impegnativo, e quindi si implementa un’architettura giá esistente per rientrare degli investimenti. Quindi investono sul software attraverso risorse interne ed esterne. Korg é l’unica delle 3 grandi che ha optato per un sistema basato su hardware commerciali, ma per sviluppare il software deve aver investito parecchio, e per ammortizzare l’investimento ci ha messo una vita, Oasys, Kronos e Nautilus, e non ha quasi mai aggiornato, se non per questioni di obsolescenza e/o semplificazione, l’hardware, e mi pare che ad oggi il risultato non sia molto diverso dalle concorrenti
  • maxipf
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26-03-22 07.42

@ djfilippo
3/4 minuti per l'accensione sono ancora troppi! Con SSD l'accensione dovrebbe essere immediata!
Potrebbe essere perché non ha la possibilitá di usare la flash ram come yamaha e Roland?