Quando la musica dance è di classe

  • Fabri72
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  • anonimo

28-04-19 19.45

Ripresa poi da FPI project con il mitico piano del Korg M1
  • Fabri72
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28-04-19 20.02

@ anonimo
Ripresa poi da FPI project con il mitico piano del Korg M1
Bravissimo! emo
Tra l'altro già questa era una cover del brano di Lamont Dozier

28-04-19 20.04

orange1978 ha scritto:
....la musica di ettore pozzoli un gradino sotto claudio baglioni? vabbe, dopo questa credo non ci sia altro da aggiungere.


tienti forte: considerando le sue opere migliori, più di un gradino...
emo
  • orange1978
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28-04-19 20.13

@ igiardinidimarzo
orange1978 ha scritto:
....la musica di ettore pozzoli un gradino sotto claudio baglioni? vabbe, dopo questa credo non ci sia altro da aggiungere.


tienti forte: considerando le sue opere migliori, più di un gradino...
emo
si infatti, dimenticavo che al corso di composizione in conservatorio si analizzano le opere di lucio battisti e claudio baglioni, ma chi se li fila beethoven, ravel, mozart....

ah poi è vero, tutti i corsi come teoria e solfeggio, armonia complementare, analisi formale, erano e sono basati sulle pubblicazioni didattiche di questi valenti maestri come lucio battisti, claudio baglioni, renato zero....i libri di armando gentilucci, ettore pozzoli, renato dionisi, bruno bettinelli....sono poca roba, cioccolatai in confronto.

28-04-19 23.49

@ orange1978
si infatti, dimenticavo che al corso di composizione in conservatorio si analizzano le opere di lucio battisti e claudio baglioni, ma chi se li fila beethoven, ravel, mozart....

ah poi è vero, tutti i corsi come teoria e solfeggio, armonia complementare, analisi formale, erano e sono basati sulle pubblicazioni didattiche di questi valenti maestri come lucio battisti, claudio baglioni, renato zero....i libri di armando gentilucci, ettore pozzoli, renato dionisi, bruno bettinelli....sono poca roba, cioccolatai in confronto.
fai confusione: una cosa è l'abilità compositiva, un'altra è l'ispirazione;
si può essere estremamente abili come i molti (inutili) compositori della musica dodecafonica e comporre musica sterile, senza anima, senza emozioni: acqua stagnante...
si può invece avere meno 'conoscenze' musicali e creare armonie e melodie immortali: Lucio Battisti, Claudio Baglioni (nelle sue produzioni migliori), ed altri splendidi esponenti della musica contemporanea (non quella sterile dei conservatori), questo hanno fatto, e resteranno nei secoli...
  • SimonKeyb
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29-04-19 00.25

igiardinidimarzo ha scritto:
si può essere estremamente abili come i molti (inutili) compositori della musica dodecafonica e comporre musica sterile, senza anima, senza emozioni: acqua stagnante...

balle
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29-04-19 00.39

igiardinidimarzo ha scritto:
si può essere estremamente abili come i molti (inutili) compositori della musica dodecafonica e comporre musica sterile, senza anima, senza emozioni: acqua stagnante...

Tu dici "i molti (inutili) compositori", che in italiano è come dire "tutti i compositori", quindi per te la musica dodecafonica è sterile, senza anima ecc...
Ma forse non sai come e perché è nata, e quali propositi si prefiggeva. emo
  • orange1978
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29-04-19 03.43

igiardinidimarzo ha scritto:
fai confusione: una cosa è l'abilità compositiva, un'altra è l'ispirazione;


ecco, colossale stupidaggine questa.

allora spiegami dove sta scritto che se un compositore è "preparato", ossia conosce la composizione a livello di armonia, etc...e quindi ha delle abilità compositive, non possa avere una componente istintiva e ispirata.

tu pensi che la musica classica sia matematica? cioe che le opere di beethoven, mozart, gli studi o i preludi di chopin, o il gradus di clementi, o anche un brano di ravel....siano frutto di calcoli matematici e armonici? ma nulla di fatto, esistono sicuro delle regole che questi compositori hanno applicato e che si possono desumere analizzando la loro musica ma che esistono ovunque anche nel jazz o nel blues, come ad esempio fare accordi di settima minore in sequenza senza mai risolvere, però cè sempre una componente istintiva e d'ispirazione.

la grandezza di questi mostri sacri del passato, che sono giganti, come anche mussorgskj, smetana, prokofiev, gershwin, etc etc etc è proprio l'aver saputo combinare i loro istinti naturali innati alle regole musicali strutturate, la conseguenza sono opere di immenso valore artistico, invece da quello che tu sostieni un compositore classico segue solo regole e schemi prefissati come fosse un gioco a incastri, mentre un lucio battisti grazie alla sua ispirazione artistica crea musiche stupefacenti, è pura follia questa, se fosse cosi basterebbe un computer con tutte le regole armoniche memorizzate al suo interno per comporre capolavori musicali, fortunatamente non è cosi la realtà.

fattene una ragione, battisti e baglioni nei secoli non ne rimarrà traccia, mi spiace...sono dei cagoni in confronto a qualsiasi compositore come pozzoli, berio, bruno maderna, non sono nemmeno compositori ma musicanti.

poi va bene, avranno scritto canzoni gradevoli, testi poetici, ma nelle enciclopedie tipo "la grande musica del novecento" non ci andranno mai, come non ci andrà mai nemmeno bruce springsteen o gli oasis, o freddie mercury.
  • anonimo

29-04-19 07.02

https://www.youtube.com/watch?v=QMtHQCwMxvE

29-04-19 09.58

@ anonimo
https://www.youtube.com/watch?v=QMtHQCwMxvE
ti piace vincere facile... emo
  • mima85
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29-04-19 10.02

@ igiardinidimarzo
fai confusione: una cosa è l'abilità compositiva, un'altra è l'ispirazione;
si può essere estremamente abili come i molti (inutili) compositori della musica dodecafonica e comporre musica sterile, senza anima, senza emozioni: acqua stagnante...
si può invece avere meno 'conoscenze' musicali e creare armonie e melodie immortali: Lucio Battisti, Claudio Baglioni (nelle sue produzioni migliori), ed altri splendidi esponenti della musica contemporanea (non quella sterile dei conservatori), questo hanno fatto, e resteranno nei secoli...
Sivabbeh, e poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata emo

Non sto qui a spiegare cosa c'è di storto (e profondamente sbagliato) nel post che hai scritto, l'ha già fatto Orange.
  • paolo_b3
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29-04-19 14.49

@ igiardinidimarzo
fai confusione: una cosa è l'abilità compositiva, un'altra è l'ispirazione;
si può essere estremamente abili come i molti (inutili) compositori della musica dodecafonica e comporre musica sterile, senza anima, senza emozioni: acqua stagnante...
si può invece avere meno 'conoscenze' musicali e creare armonie e melodie immortali: Lucio Battisti, Claudio Baglioni (nelle sue produzioni migliori), ed altri splendidi esponenti della musica contemporanea (non quella sterile dei conservatori), questo hanno fatto, e resteranno nei secoli...
Secondo me Giardini, tu hai tutto il diritto di dire ciò che pensi, ma quando ti spingi ad affermare determinate cose credo sia più saggio usare dei condizionali.
Anche io non ascolto la musica dodecafonica, ma non conoscendola me ne guardo bene dal giudicarla e men che meno dall'emettere giudizi così profondamente offensivi.
Tu forse sei convinto di avere la verità in tasca, ma alle volte avere qualche dubbio è più saggio.
  • vin_roma
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29-04-19 16.19

Mah, signori... la musica dodecafonica non ha nessuna pretesa artistica, è solo un arzigogolo creato a mo' di Sudoku dove ci sono delle regole ben precise da rispettare.
Non l'ho mai seguita ma "a orecchio" ricordo che nella composizione dodecafonica si devono usare tutti e dodici i semitoni, in sequenza senza mai ripeterli se non prima di aver esaurito la sequenza.
A questa regola si può derogare solo con note ribattute o all'ottava o eseguendo la sequenza per moto contrario ...mi sembra.

Non ci vedo niente di artistico o passionale se non un riflesso del "...e mo' che cxxxx m'invento?", tipico di una società satura di stimoli.
Se si presuppone che l'arte ha il suo scopo nell'accompagnare e stimolare la vita dell'uomo, in questo senso vedo motivato l'intervento di giardini.

Per il resto, dire è meglio questo o quello ...bah.
Quello che mi lascia perplesso, invece, sono le affermazioni di persone come Orange che stimo per le sue conoscenze musicali ma che, nonostante questo bagaglio, poi si "intrippa" su aspetti musicali che hanno il solo chiaro scopo di passatempo dichiarandoli con gli aggettivi che conosciamo.
  • paolo_b3
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29-04-19 16.35

@ vin_roma
Mah, signori... la musica dodecafonica non ha nessuna pretesa artistica, è solo un arzigogolo creato a mo' di Sudoku dove ci sono delle regole ben precise da rispettare.
Non l'ho mai seguita ma "a orecchio" ricordo che nella composizione dodecafonica si devono usare tutti e dodici i semitoni, in sequenza senza mai ripeterli se non prima di aver esaurito la sequenza.
A questa regola si può derogare solo con note ribattute o all'ottava o eseguendo la sequenza per moto contrario ...mi sembra.

Non ci vedo niente di artistico o passionale se non un riflesso del "...e mo' che cxxxx m'invento?", tipico di una società satura di stimoli.
Se si presuppone che l'arte ha il suo scopo nell'accompagnare e stimolare la vita dell'uomo, in questo senso vedo motivato l'intervento di giardini.

Per il resto, dire è meglio questo o quello ...bah.
Quello che mi lascia perplesso, invece, sono le affermazioni di persone come Orange che stimo per le sue conoscenze musicali ma che, nonostante questo bagaglio, poi si "intrippa" su aspetti musicali che hanno il solo chiaro scopo di passatempo dichiarandoli con gli aggettivi che conosciamo.
Forse ti è sfuggito che ha definito "sterile" anche la musica dei conservatori... emo

Tornando alla musica dodecafonica, che ripeto non conosco, nella composizione sono sempre esistite delle regole, se qualcuno prova a darsene delle nuove, magari, potrebbe succedere che la musica evolva?
A quanto si dice anche Beethoven quando presentò le sinfonie non fu apprezzato perchè il pubblico non era preparato per quella "musica innovativa".
  • BB79
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29-04-19 16.46

vin_roma ha scritto:
Se si presuppone che l'arte ha il suo scopo nell'accompagnare e stimolare la vita dell'uomo


M° Romano, hai centrato la questione, secondo me, emoemo
Posso solo sorridere quando cerco di rintracciare quanto e quali vicende umane (morti, amori, sofferenze, gioie, trionfi, tragedie, etc) siano state, per così dire, accompagnate dalla musica dodecafonica...
Quanto al resto, per alcuni di noi certa musica ha rappresentato qualcosa, per altri no...semplicemente perché ha accompagnato la nostra vita...
Orange, se fossi vissuto nel triennio 77 - 80, probabilmente avresti avuto un debole per la disco, nel senso più classico del termine...oppure, dieci anni prima, per Doors e Beatles, forse...chissà...
La tua età anagrafica ti fa naturalmente propendere per la musica del '90...
Ricordo quel bellissimo racconto di Cyrano sulla interminabile jam al liceo, che poneva fine al periodo dell'adolescenza e lo introduceva all'età adulta... ciò mi fa comprendere perché sia così legato alla musica jazz e al blues...
Chi Vi scrive cominciò ad ascoltare musica a 7-8 anni, ritrovando alcuni 45 giri in una borsa di un compianto zio, mancato prematuramente.
Li infilavo nel Penny rosso, assieme alle favole, e via...ricordo ancora alcuni titoli: dal Battisti, Simon & Garfunkel, Serge Gainsbourg & Jane Birkin, De André
Quegli ascolti hanno tracciato il mio percorso musicale, poi integrato da altri diversissimi generi e sempre animato da una grandissima ed inesauribile curiosità...
Entro certi limiti, non sono d'accordo con chi cerca di farne dei valori assoluti, contrapponendoli ad esiti artistici troppo diversi per molteplici aspetti...
  • anonimo
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29-04-19 16.46

"Quando la musica dance è di classe"... e si finisce con l'azzuffarsi sulla musica dodecafonica emoemoemo
Se Webern, Schonberg, Varèse & Co. potessero leggere questo thread, rotolerebbero in terra dalle risate emo
  • BB79
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29-04-19 16.50

@ anonimo
"Quando la musica dance è di classe"... e si finisce con l'azzuffarsi sulla musica dodecafonica emoemoemo
Se Webern, Schonberg, Varèse & Co. potessero leggere questo thread, rotolerebbero in terra dalle risate emo
effettivamente siamo un poco O.T.emoemoemoemoemoemoemo
  • orange1978
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29-04-19 16.56

BB79 ha scritto:
Orange, se fossi vissuto nel triennio 77 - 80, probabilmente avresti avuto un debole per la disco, nel senso più classico del termine...oppure, dieci anni prima, per Doors e Beatles, forse...chissà...



????


.....ho 200 cd di musica disco anni 70, alcuni ristampe originali, alcuni frutto di ripping da vinile (dischi mai stampati su cd), ma che dici? ho anche scritto che la disco music è una delle cose piu belle che l'umanità abbia mai conosciuto, solo che non è "dance", se per dance si intende musica da ballo in generale allora anche casadei o glen miller sono dance, ma qui si parlava di dance intesa come house music probabilmente oramai, anche se secondo me il thread è mal scritto, se infatti per "dance di classe" ci mettiamo tutta la musica da ballo allora anche In the mood è un brano di classe, se intendiamo solo la house music è diverso.

i beatles??? ....sono una delle mie band preferite, io compro e ascolto quasi solo musica made in uk, britpop, alternative rock, madchester, showgaze....ma che stai dicendo? quando mai ho mai detto di non amare la discomusic anni 70...


però certo, essendo stato adolescente negli anni 90 è ovvio che tutto cio che negli anni 90 cè stato lo apprezzo, però attenzione a sputare su quegli anni, se non fosse stato per gli stili nati nei 90 come acid jazz, alternative rock ispirato agli anni 60/70, il britpop, la house, la techno etc....oggi un korg ms20 non varrebbe ancora 1000 euro, e non ci sarebbe questo revival degli strumenti analogici.
  • orange1978
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29-04-19 17.00

BB79 ha scritto:
dal Battisti, Simon & Garfunkel, Serge Gainsbourg & Jane Birkin, De André



.....appunto ma di che stiamo parlando? io ho iniziato a sentire musica con duran duran, sigue sigue sputnik, ultravox, prince, phil collins, quando ero un bimbo di 6/7 anni guardavo videomusic e la musica che passavano era quella, la new wave anni 80 alla fine, ho un percorso che è troppo diverso, gia all'epoca detestavo e odiavo quei cantautoracci dei miei stivali che ascoltavano i miei come guccini, dalla, de gregori, battisti, ma va....siamo lontani anni luce dai miei gusti.

i ragazzi a scuola all'oratorio con la chitarra "daaai cantiamo acquaaaa azzurraaa tatatataaaaa acqua chiaraaaaaa....o mare neeeero mare neeeerooo" io vomitavo, dicevo "ma cacchio suoniamo young savage degli ultravox oppure che so....sweet child 'o mine dei guns and fuckin' rosesss", ma io mi defilavo e scappavo al bar a mangiarmi le goleador, per carità.