21-11-25 15.09
Aggiornamento utilizzo Modx M6 dal vivo.
Dopo tre anni in cui manco si accorgevano (nei vari gruppi dove ho collaborato o collaboro attualmente) che suonassi un synth Yamaha, tranne i più aziani al suono di piano DX classico, ormai non passa suono, che sia un piano acustico, un Rhodes, un Wurli, un Hammond con il bel Leslie o anche una fisarmonica o armonica a bocca, che sottolineano la qualità all'ascolto.
Io non posso far altro che ribadire la piacevolezza e la fluidità di come si lascia suonare per il davvero buon abbinamento dei suoni con la keybed.
La grande duttilità di avere i 'preferiti' come per il resto lo era già in passato, sempre pronti e il cambio suono al volo con performances che in prova non mi fa spesso sentire la mancanza di una seconda tastiera durante le prove in sala dove chiaramente il tempo è danaro.
Consiglio, io credo che chi necessita dello strumento e non possiede una master pesata, andasse direttamente alla 88 tasti.
Non passerei per la 76 nonostante sia discretamente suonabile anche il piano (i piani) acustico. Per la poca differenza di peso e dimensioni la pesata vi darà l'impensabile.
Io ho scelto la 61 poichè ho alternative sufficientemente di buon livello.
Sono solo dispiaciuto di non poter integrare già il softsynth per i numerosi impegni da qui a capodanno, per cui dovrò adattare ed abbinare momentaneamente lo strumento con altri softsynth e dover riprogrammare tutto nel momento in cui sarà rilasciato.
Un lavoraccio non indifferente.