Dal mirage alle mega natural voices : divario ridimensionato

  • tonybanks
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08-05-12 01.43

Il mio primo campionatore è stato il classicissimo S900 con hard disk esterno Atari da ben 20 mega, poi è venuto il DSS-1 strumento fenomenale, poi il DSM-1 che mannaggia non aveva la resonance regolabile (ma si poteva aggiungere un potenziometro) ed infine l'EMU 4 di cui conservo ancora la bella libreria.
In mezzo a questi sampler puri, le varie idee tipo D-50 o DW8000........prima dei rompler veri e propri.
Ho appena scaricato ed installato la EXs11 per Kronos: Legendary Strings, di cui potete leggere anche su audiocentral.
Al posto degli artefatti campioni dei rompler, dove inevitabilmente, per ragioni di spazio, tutto è compresso ed il loop inizia prestissimo, qui si torna al vecchio, dove i loop perfetti erano appannaggio di pochi abili certosini e, memoria permettendo, si cercava di usare il campione "one shot".
La tecnologia regala la possibilità di avere un mondo di suoni a portata di dita. Ho comprato il kronos da un ragazzo che, ascoltati i preset, ha deciso che non era per lui provare a programmare...........anche nel senso di modificare un suono.
Se questo è un esempio, immagino saranno molti quelli a cui non verrà la voglia di disabilitare gli effetti ed ascoltare il campione "crudo" .

  • afr
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08-05-12 02.02

maxpiano69 ha scritto:
Stessa impressione che ho avuto io provando ad utilizzare dei sample del Mirage sul NS2 (vero Aldo/afr? ) emo



D'accordissimo, aggiungo, vedere sparite certe eccellenze quali Ensoniq ed Emu mi fa davvero incazzare, sti signori sapevano realmente cos'era importante di un suono, il realismo e l'espressività.

Oggi si rincorrono i GB ma spesso si perde quel naturalismo che caratterizza il suono

Quindi ben vengano le riesumazioni di certi strumenti ed i complimenti a Kaiman per la strada intrapresa
  • anonimo

08-05-12 14.36

Grazie a tutti per aver compreso le mie osservazioni che (bada bene), non vogliono affatto sminuire gli strumenti attuali (ce ne sono tanti che sono attraenti e fanno cose che prima ci scordavamo di fare).

Semmai la mia osservazione (se vogliamo anche un po' banale) stava nel fatto che alla crescita del motore (caratteristiche hardware, software, memorie, velocita' processore ecc.) ho avuto l'impressione che la conseguente crescita di prestazioni non sia stata lineare (gli strumenti attuali potrebbero fare di piu').

Forse (imho) la spiegazione risiede nel fatto che il motore e' diventato cosi' grosso e pieno di accessori, che ottimizzarlo tutto per le massime prestazioni diventerebbe complesso ed oneroso.

D'altro canto spremere al massimo uno strumento da 8 bit, 128 kb ed un sample rate che oggi farebbe sorridere, e' molto piu' semplice che spremere giga di memoria, migliaia di campioni eccetera eccetera.

In ogni caso, giusto per dare anche una morale al thread che ho aperto, il caro vecchio Mirage mi ha salvato.

Grazie al dischetto degli strumenti etnici, ho potuto portare a termine la parte iniziale del brano (con il famoso motivetto in arpeggio, le tablas, sitar ecc...), ed arrivare all'inizio della parte "progressive" del brano (forse piu' semplice da costruire in termini di ricerca/creazione dei suoni).

Suspiria dura circa 6 minuti (non sono pochi e se non si fa un buon lavoro rischia di diventare noioso), e se e' vero che la prima parte seppur apparentemente ripetitiva, ne dura circa 2,5 (ad occhio) e' altrettanto vero che facendo entrare gli strumenti giusti, potendo assegnare loro la giusta parte (ritmica, sottofondo ecc, ) il brano seppur fatto in casa e con strumenti sintetici non cadere nel ripetitivo (tutt'altro).

E non ho ancora assegnato i panpottaggi, equalizzazioni ecc.... (con quelli penso miglorera' decisamente, ma cio' che conta e' che il complesso degli strumenti, se non si esagera a metter suoni sovrapposti, non si impasta e non annoia).

kaiman.
Edited 8 Mag. 2012 12:38
  • maxpiano69
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08-05-12 14.56

robykaiman ha scritto:
Forse (imho) la spiegazione risiede nel fatto che il motore e' diventato cosi' grosso e pieno di accessori, che ottimizzarlo tutto per le massime prestazioni diventerebbe complesso ed oneroso.


Esatto, che è lo stesso problema che si riscontra in generale nel rapporto HW/SW: oggi abbiamo HW più potenti di parecchi ordini di grandezza rispetto anche a solo 10 anni fa, ma a livello di sfruttamento delle prestazioni da parte del SW secondo me siamo calati (perchè il SW è sempre più complesso ed ottimizzarlo sarebbe troppo costoso, tranne che per applicazioni estreme in cui lo si fa... tipo.. videogames emo)
Edited 8 Mag. 2012 12:59
  • am0
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08-05-12 15.34

robykaiman ha scritto:
1) siamo sicuri che i vecchi strumenti meritino davvero tutti la cantina o la dismissione?

Io sono certo del contrario, sono anni che lo ripetoemo

Insieme al fatto che con le tastiere odierne abbiamo sotto mano delle astronavi, ma non ne sfruttiamo le possibilità timbriche se non in minima parte.

Neppure i loro creatori vista la qualità media dei presetemo
  • anonimo

08-05-12 20.55

am0 ha scritto:
Io sono certo del contrario, sono anni che lo ripetoemo


Fortunatamente, la mia e' una cantina abitabile, non umida e ordinata, e questo ha consentito un recupero dello strumento che (gia' ben trattato a suo tempo) e' rimasto pari al nuovo.

Ho anche trovato tutto il materiale (manuali, dischetti originali e duplicati originali del MASOS ecc), e questo ha fatto si che il Mirage potesse tornare a risplendere come il primo giorno.

Ho appena terminato la parte iniziale (primi 2 min e 45 s.) della parte arpeggiata con tutti gli strumenti etnici. Non sarei mai arrivato fin qui se non ci fosse stato il Mirage a salvarmi su due suoni fondamentali per il brano.

Ora sto scaricando un Sampler VSTi (spero il Mirage non si offenda emo) per gestire il campione di quella specie di "gorgo" in loop che divide la parte iniziale da quella progressive.

Ho deciso di sostituire le due voci spiritiche con qualcosa di originale : la prima (il parlato ritmico), con una ritmica che ha la stessa cadenza del parlato originale.

La seconda voce (il sussurrato) invece l'ho assegnata ad un synth dove ho creato un timbro che ricordi un po' o comunque che sia in grado di sostituire quella voce spettrale.

Potrei usare altri artifizi e mettere voci vere, ma vorrei rendere il brano un briciolo meno "spiritico" e piu' musicale, visto che l'ultima volta che ho passato un cd con colonne sonore, mi e' scappato un brano con urla talmente realistiche che chi lo ha ascoltato (aveva bambini in casa), si e' preso un mezzo infarto...

D'altro canto questa versione, pur avendo (spero di riuscirci) un ambizione di ricalcare quasi tutto l'originale, non e' destinata a dare atmosfera ad un film, e penso che una piccola licenza musicale non alteri comunque la genialita' del brano.

am0 ha scritto:
Neppure i loro creatori vista la qualità media dei presetemo


Ahhiai carramba !....

Si : io sono della filosofia di pochi preset ma buoni, pero' la maggior parte degli utilizzatori punta molto alla qualita'. (errata corrige : quantita' - edited)

Fortuna che oggi per creare suoni giusti ci sono mille sistemi e mille strumenti.

Edited 8 Mag. 2012 19:54
  • anumj
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08-05-12 21.16

Secondo me, la potenza non è il parametro migliore per giudicare l'hardware nel corso dei decenni. Più potente non necessariamente è sinonimo di migliore. Ecco perchè nell'era del terabyte abbiamo visto rispuntare come per magia prodotti come Moog, Oberheim e Prophet.

L'evoluzione in materia di elettronica di consumo ha puntato spesso (o sempre nel caso della Cina) più alla riduzione dei costi che alla qualità e alla affidabilità.

Più in generale, in base sempre alla mia personale esperienza, posso dire che non sempre ad un veloce sviluppo tecnologico corrisponde un'adeguata qualità del prodotto.

Allargando il campo ai progressi in materia di ingegneria civile, si sono viste sbriciolare infrastrutture recenti e restare in piedi ruderi del 700 sotto la violenza dei terremoti.









  • anonimo

08-05-12 22.00

anumj ha scritto:
Secondo me, la potenza non è il parametro migliore per giudicare l'hardware


La potenza e' nulla senza il controller....emo per questo adesso i controller spuntano come funghi..emo

anumj ha scritto:
L'evoluzione in materia di elettronica di consumo ha puntato spesso (o sempre nel caso della Cina) più alla riduzione dei costi che alla qualità e alla affidabilità.


QUesto aspetto comunque ha i suoi vantaggi visto che negli anni 70 il massimo che un tastierista poteva permettersi (a fatica) era un organo a transistor.

Il sintetizzatore era davvero qualcosa per pochi professionisti, mentre ora e' presente anche nelle mani dei nostri pargoli alle prime armi.

anumj ha scritto:
Più in generale, in base sempre alla mia personale esperienza, posso dire che non sempre ad un veloce sviluppo tecnologico corrisponde un'adeguata qualità del prodotto. Allargando il campo ai progressi in materia di ingegneria civile, si sono viste sbriciolare infrastrutture recenti e restare in piedi ruderi del 700 sotto la violenza dei terremoti.


Direi che il paragone calza decisamente.

Morale della mia favola : finche' c'e' spazio disponibile, e possibilita' di tenere i pezzi storici non diamoli via.

Detto onestamente, il Mirage si e' salvato a causa della sua forte svalutazione nell'era digitale (non conveniva darlo indietro come permuta sul nuovo).

Per prendere quattro centesimi, ho sempre detto "teniamolo li, non si sa mai":..

Avessi fatto cosi' anche con qualche altro strumento (non tutti, ma alcuni si !)...





  • am0
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08-05-12 22.24

Perchè non posti una demo? magari di Suspiria emo
  • anumj
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08-05-12 22.50

robykaiman ha scritto:
Per prendere quattro centesimi, ho sempre detto "teniamolo li, non si sa mai":..


Chi è stato lungimirante negli anni 80/90 con i vecchi analog oggi puo' vantare un patrimonio.
Un mirage sarà cosi tra 10 o 20 anni? Perchè no... al di là del culto del vintage, del collezionismo, se una macchina suona bene prima o poi vedrete che torna di moda.
  • mima85
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09-05-12 00.07

Allora dite che nonostante abbia ora Jupiter 6 e JX-8P ho fatto bene a decidere di tenermi pure il Juno 106?
  • anumj
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09-05-12 00.25

@ mima85
Allora dite che nonostante abbia ora Jupiter 6 e JX-8P ho fatto bene a decidere di tenermi pure il Juno 106?
Bastano altre 3 o 4 pezzi e puoi aprire il tuo personale museo Roland emo
  • anonimo

09-05-12 01.11

@ am0
Perchè non posti una demo? magari di Suspiria emo
Aspetto di completare il brano.
Poco fa ho iniziato la seconda parte, ed il mixaggio tra le due con il loop di synth (in realta' io l'ho fatto campionato) mi ha dato altro entusiasmo per andare avanti.

Ovviamente potro' postarne un pezzo perche' 6 minuti sono tanti emo

C'e' da dire una cosa : qui la sfida e' quella di riuscire a mantenere il brano pulito nonostante ricalchi la versione discografica.

La demo che hai fatto sul tubo ad esempio spicca perche' e' semplice ma ben fatta, e il suono ne esce pulito.

Avendoci messo le stesse cose (nella prima parte) del brano originale, ora dovro' giocare bene con livelli, pampottaggi, equalizzazione ecc, per non cascare nel tranello del suono impastato.

Finora la prima impressione e' che il brano tenga piu' che bene anche cosi' (da sistemare nei ritocchi) : e' chiaro che la differenza tra gli strumenti acustici e quelli sintetici e campionati si sente, pero' a mio giudizio la differenza sull'originale non e' per nulla abissale anzi ..

Per aiutarmi a tirare le giuste notine di arpeggi, accordi di sitar eccetera, sto usando mimycopy su Ipad (in io dock), dove posso rallentare il brano senza cambiare pitch, sentire al centro una sola delle due piste stereofoniche per esaltare lo strumento che voglio tirar fuori ecc... (lo fanno anche altri programmi, ma ipad e' comodo per le dimensioni e praticita').

La cosa curiosa e' che per tirare note di alcuni brani dove le armoniche si mischiano, anziche' rallentare il brano, alcune cose si capiscono meglio accelerando il brano emo...
  • anonimo

10-05-12 15.51

A volte si esulta troppo presto.

Il Mirage e' morto emo, proprio a meta' delle registrazioni.

Il sintomo e' semplice, il rimedio direi di no : non legge piu' i dischetti, o meglio ne legge qualcuno in modo random.

Lo ha fatto gia' quando l'ho tirato fuori dopo anni, ma pensavo (speravo) che fosse solo un po' il lettore sporco, e qualche dischetto smagnetizzato.

Premesso che ieri per la disperazione l'ho smontato tutto, l'ho soffiato con aria secca a bassissima pressione,
ho provato a pulire la testina del lettore floppy (fortunatamente si poteva aprire), ho pulito i contatti dei flat e penso di aver fatto tutto il possibile.
Ora il problema e' difficilmente risolvibile.

I dischetti seppur in doppia copia fatta precauzionalmente tempo fa, possono essere smagnetizzati, e se cambiassi il lettore non avrei piu' la garanzia di avere ancora a disposizione la mia libreria.
Su internet non c'e' nulla, a parte qualche utility per copiare i dischetti (ma oramai e tardi per fare l'ennesima copia) usando software che legge cio' che copia, ma non lascia archiviare.

Esiste in rete anche un aggeggio che si collega al lettore floppy, e leggendo una SD card, ma costa 70 £ (forse trovo un mirage completo magari senza spedizione).

Credo che il caro vecchio Mirage abbia voluto tirare un ultimo respiro per salutarmi, per far si che mi ricordassi di lui, ma che forse gia' da tempo, sentitosi ingiustamente inutile aveva scelto di andare in pensione (per non dire altro..emo).

Dire che mi dispiace, e' dir poco : e' stato il mio primo strumento professionale, dopo l'Elka Raphsody, acquistato assieme ad una voluminosa ma mitica MKB1000 Roland, in previsione di future espansioni (all'epoca gli strumenti non erano multitimbrici).

Sentendo in questi giorni i dischetti funzionanti, mi son reso conto davvero che non era un campionatore, ma un vero e proprio sintetizzatore con waveform digitali.
Perfino i suoni campionati da altri sintetizzatori suonavano da sintetizzatore e non da campionatore (oberheim obx, juno, sh101 : c'era una libreria stupenda, andata perduta per millle motivi).

Adesso si tratta di capire come proseguire.
Suspiria ruotava tutta attorno al grosso contributo realistico del Mirage : ho provato a farla suonare con altri strumenti (non e' che me ne manchino), ma non c'e' nulla che da lo stesso realismo rispetto al brano originale.

Non mi strappo i capelli, perche' so che trovero' una soluzione : non sara' la stessa cosa, ma di certo non butto via ore di lavoro.

Ho anche trovato un bouzouki vero (in realta' non c'era il sitar, pero' il suono Mirage rendeva benissimo) con chi sarebbe disposto a venire a suonare la parte : pero' non era nei miei programmi, e mettere uno strumento acustico assieme a tanti suoni sintetici secondo me stonerebbe.
Per coerenza allora dovrei tirar fuori percussioni vere ecc, e magari chiamare anche Simonetti Marangolo &Co... ma lo scopo vero (tornando seri) era quello di fare una cosa realistica, con strumenti propri.

Ho visto che ci sono dei VSTi, e forse riusciro' a risolvere cosi' : pero' ho la quasi certezza che quei suoni del Mirage non li sentiro' mai piu' (anche se mai dire mai...)...

kaiman.
  • mima85
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10-05-12 16.12

Calma. Non dar subito per morto il tuo Mirage.

Che lettore floppy usa? Ha un cavo standard da lettore da PC? Hai provato a pulire i contatti dei flat che dalle testine vanno alla scheda controller del floppy?

Magari si sono solo disallineate le testine (il fatto che legga sporadicamente alcuni floppy potrebbe essere indice di ciò), per riallinearle c'è bisogno di un oscilloscpio ma è una procedura abbastanza semplice per un tecnico. Dalle tue parti ci sono gli utenti Am0 o Thermidor (e forse qualcun altro che in questo momento dimentico) che ti potrebbero aiutare.

Prova a postare i dati del floppy drive ed eventualmente qualche fotografia, che vediamo se si può trovare una soluzione.

Se ti va bene puoi adattare un qualsiasi drive standard da PC al tuo Ensoniq. Leggi anche in questo thread, magari trovi qualche spunto per risolvere il tuo problema.

Qui c'è qualche utility che ti può essere utile per leggere/scrivere i floppy del Mirage da PC. A quanto pare girano tranquillamente su Windows. Ti possono essere utili per backuppare i tuoi dischetti su PC e riscriverli su dischi freschi.

Qui una serie di pagine sulla sostituzione del floppy drive del Mirage, con elencati alcuni modelli di drive standard che dovrebbero essere compatibili. A quanto pare non sono compatibili i drive da 1,44 MB, ma quelli più vecchi da 720 KB dovrebbero funzionare. Puoi recuperare questi lettori nei centri di raccolta di rifiuti elettronici, guarda dentro PC con processore 286 o 386, di solito venivano usati in queste macchine (una buona parte dei 386 e dai 486 in poi usavano già i lettori da 1,44 MB).

Qui una pagina sulla conversione di un drive standard da 720 KB in uno compatibile col Mirage.
Edited 10 Mag. 2012 14:34
  • anonimo

10-05-12 18.32

mima85 ha scritto:
Calma. Non dar subito per morto il tuo Mirage.


Ho letto tutte le tue indicazioni.

Ora sto per uscire, ma stasera vedro' di trovare i dati che servono.

I contatti del flat li ho puliti, sembra un normale flat per Floppy (magari stasera vedo anche di fare due foto).

Do un occhiata anche ai link : se riuscissi a ripristinare il Mirage, ed anche a mettere in salvo tutti i dischetti sarei felice come Pasqua Natale e Capodanno messi assieme !

  • mima85
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10-05-12 18.56

robykaiman ha scritto:
I contatti del flat li ho puliti, sembra un normale flat per Floppy (magari stasera vedo anche di fare due foto).


Intendevo dei flat che partono dalle testine e si vanno ad infilare nei 2 appositi connettori sulla scheda controller del drive. Di solito sono di una plastica trasparente color marrone/rame, in cui si intravvedono 4 o più piste. Si trovano proprio dentro il lettore, devi smontarlo per raggiungerli.

Qui puoi vedere un chiaro esempio di come appaiono. Il flat in questione è la striscia di plastica con 5 piste che parte dalla testina. Qui invece puoi vedere come si collegano alla scheda controller, dove sta scritto "Heads flat cables" nell'immagine.
Edited 10 Mag. 2012 17:12
  • anonimo

10-05-12 21.44

@ mima85
robykaiman ha scritto:
I contatti del flat li ho puliti, sembra un normale flat per Floppy (magari stasera vedo anche di fare due foto).


Intendevo dei flat che partono dalle testine e si vanno ad infilare nei 2 appositi connettori sulla scheda controller del drive. Di solito sono di una plastica trasparente color marrone/rame, in cui si intravvedono 4 o più piste. Si trovano proprio dentro il lettore, devi smontarlo per raggiungerli.

Qui puoi vedere un chiaro esempio di come appaiono. Il flat in questione è la striscia di plastica con 5 piste che parte dalla testina. Qui invece puoi vedere come si collegano alla scheda controller, dove sta scritto "Heads flat cables" nell'immagine.
Edited 10 Mag. 2012 17:12
No, quelli non li ho puliti. Ho visto il flat cosi' delicato che non mi sono osato a toccarlo.

Stasera smonto di nuovo il tutto e vedo cosa riesco ancora a fare.

Il mio timore pero' resta ancora quello dei dischi smagnetizzati, anche se (ragionandoci sopra) non e' possibile che a volte un disco me lo legga ed altre no.

C'e' pero' un sintomo che mi fa pensare un po' male.

4 dischi originali Ensoniq, contenenti delle versioni di MASOS (sistema operativo Mirage) per campionare (prepara i punti di split ecc) funzionano sempre, e sono i dischi usati si e no una decina di volte.

Anche il disco per formattare altri dischi funziona (il Mirage lo legge), mentre gli altri dischi Ensoniq, quelli usati spesso non funzionano, e praticamente tutte le copie nuove che avevo fatto dei dischi dei suoni non funzionano.

Non so piu' cosa pensare, pero' prima di dare per morto il Mirage voglio tentare tutto il possibile.

  • mima85
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10-05-12 21.59

robykaiman ha scritto:
Il mio timore pero' resta ancora quello dei dischi smagnetizzati, anche se (ragionandoci sopra) non e' possibile che a volte un disco me lo legga ed altre no.


robykaiman ha scritto:
4 dischi originali Ensoniq, contenenti delle versioni di MASOS (sistema operativo Mirage) per campionare (prepara i punti di split ecc) funzionano sempre, e sono i dischi usati si e no una decina di volte.


robykaiman ha scritto:
Anche il disco per formattare altri dischi funziona (il Mirage lo legge), mentre gli altri dischi Ensoniq, quelli usati spesso non funzionano, e praticamente tutte le copie nuove che avevo fatto dei dischi dei suoni non funzionano.


Ma guarda che allora forse non è il Mirage ad essere morto, sono i dischetti! Dici tu stesso che i dischetti che hai problemi a leggere sono quelli più sfruttati, mentre quelli usati poco li legge ancora.

Può succedere che un disco danneggiato a volte venga letto ed a volte no, i floppy drive sono dispositivi abbastanza grezzi quindi a determinate condizioni (temperatura, umidità, ecc...) un dischetto vecchio e consumato può essere letto e la volta dopo fallire la lettura.

Ricordati inoltre che i drive floppy disk, al contrario degli hard disk, hanno la testina che striscia di continuo sul disco, esattamente come accade con un'audio/videocassetta, dove il nastro strofina continuamente sulla testina. Non sono come gli hard disk dove la testina viene fatta volare sopra la superficie a distanza infinitesimale, ma senza mai toccarla (anzi se la tocca, si ha il famigerato e letale disk crash). È lecito quindi aspettarsi un livello di usura (e la conseguente difficoltà di lettura) più elevato su dischetti usati spesso rispetto a quelli usati poco, esattamente come accade per le cassette.

Tieni anche conto che i dischetti più invecchiano e più diventano inaffidabili, anche se non li si usano, ed immagino che i tuoi dischi abbiano parecchi anni sul groppone. Anche le variazioni di temperatura sono critiche per i dischetti. Questi fattori uniti a quanto detto precedentemente contribuisce non poco a peggiorare la situazione.

Prova a leggere dal PC i dischetti con l'utility che ti ho linkato precedentemente, creane le immagini e riscrivile, sempre usando quella utility, su dischetti nuovi. Sarebbe buona cosa tenere le immagini archiviate sul PC, in modo da poterle recuperare sempre in caso di smagnetizzazione anche dei dischetti nuovi. Vedi un po' che succede, magari alla fine il problema sono solo i supporti che, comprensibilmente dati gli anni che hanno, sono usurati e/o smagnetizzati. I dischetti non sono eterni.

Certo c'è sempre la seccatura che, se non riesci a rigenerarli, hai perso le librerie, ma è meglio perdere le librerie che lo strumento intero. Al limite le librerie con un po' di ricerca le puoi trovare su Internet.
Edited 10 Mag. 2012 20:10
  • anumj
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11-05-12 00.41

qui

credo che ne valga la pena.