Compenso gruppo, vari componenti

  • vin_roma
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23-05-14 21.27

Questo è un campo martoriato dove chiunque si sveglia all' ultimo minuto può pretendere pari qualifica di chi lo fa da tanto e meglio...

Autodefinirsi "professionista" è un arbitrio, non esistono confini ma definirsi tali andando poi a suonare per pub è un po' imbarazzante. meglio dire "lo faccio per passione con un rimborso iniquo"

Professionali si possono definire quelle band o gruppi spettacolo/attrazione che hanno una ragione sociale, che girano col pulmino, che assumono musicisti messi in regola molto spesso per stagioni o anche in pianta stabile... ma son rari e poi fanno una musica... parlo delle orchestre spettacolo, di liscio...

e siamo ancora nel sottobosco...

se uno si dichiara professionista va pure bene ma deve stare al gioco di certi ambiti, anche se questo è sgradevole, altrimenti può dire: ragazzi, non è per me... io faccio altro.

Il professionismo presuppone che chi svolge una certa attività riesce a trarne il sostentamento, insomma, la sua identità personale e lavorativa, fermo restando che spesso si possono incontrare non professionisti, che lo fanno per hobby, ma che sono molto più abili di te ma non gliene importa di guadagnarci perché fanno altro.

E' un campo doloroso... purtroppo l' offerta musicale e dei musicisti è enorme e di conseguenza i prezzi scendono.
Sicuramente se, per esempio, in un ambito come quello della Sardegna ci fossero 100 locali e solo 10 gruppi a suonare sarebbe diverso, diventerebbero preziosi e 1.000 euro a sera non li negherebbe nessuno...

Ci sono anche situazioni peggiori, di gente che ha scelto "istituzionalmente" di fare il musicista, studiando in conservatorio (per me un diploma non ha mai certificato un "vero" musicista) e questi, dopo anni, diplomi e concorsi si ritrovano a prendere 35/40 euro a prestazione come violino di fila in qualche orchestra regionale... e devono anche possedere il frak e le scarpe di lacca nere... e così, se non si riesce nello stato, si ritrovano a compensare gli introiti come insegnanti in improbabili scuole di musica private e a generare nuovi... "musicisti"...

Io ho capito che certe cose, che appartengono all' anima, non devono avere il presupposto del guadagno, se ci sarà, sarà un effetto collaterale dovuto al successo, all' unicità del proprio discorso artistico altrimenti si sarà "impiegati" dell' esecuzione musicale, con un tariffario, come accade nelle istituzioni.

Può capitare di avere la cover band che fa 100 date all' anno e pure pagate bene, ma è il risvolto di una capacità artistica non certamente di un' idea presupposta a tavolino mettendo insieme i vari ingredienti, questo va bene quando devi costruire i palazzi, non per la musica.


  • vin_roma
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23-05-14 21.45

Mentre scrivevo il discorso è deviato...

Azz... certo che se si reputa il bassista "inutile" stiamo messi male...!

Io con un bassista che faceva "anche solo" le toniche c' ho lavorato tanto, ora purtroppo non è più tra noi (parlo di Mario Scotti), ma vi giuro che un LA piantato in battere da lui era una certezza per tutti, una colonna, un pilastro su cui poggiarsi e rilassarsi... non per niente il 50% della musica commerciale italiana degli anni '70/'80 era suonata da lui arrivando a servire anche Jerry Goldsmith, Eumir Deodato...!

mi viene in testa un pensiero:

...ci stiamo infognando...
la musica sta da un' altra pare ...e con altri principi!
  • GentleGiant
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23-05-14 21.59


giannirsc ha scritto:
Io sono col il bassista. ... (omissis) ... un gruppo senza bassista perde moltissimo..

anche nel mio gruppo ogni elemento ha altre situazioni e per ognuno abbiamo un sostituto..se si accavallano serate va con quello che lo ha contattato prima o chi gli da di piu..il chitarrista suona con demo morselli, solo uno scemo gli direbbe rimanda la tua data perché devi suonare con noi..essendo amici neanche sorgono questi problemi..abbiamo3 validi sostituti.



Risposta sensata che è dettata da chi conosce la musica in tutte le sue sfumature.
Il forumer che ha postato la discussione è il primo a ribadire che il Bassista è un "Professionista" , quindi un musicista che ha più situazioni in atto e che ha comunque un giro di serate a cui non deve e non può rinunciare.
Un professionista stabilisce il proprio cachet , lo si accetta o lo si rifiuta non vedo dove sia il problema.
Come ha fatto giustamente notare l'amico di sopra , un professionista suona per professione quindi fornisce le proprie prestazioni con questi presupposti.
Nell'arco di tanti anni ho gestito gruppi e Tribute Band di "professionisti" composta da musicisti che avevano in piedi diverse situazioni e diverse soluzioni. Questo lo si fa soprattutto per avere maggiori possibiltà di lavoro.
Tanto per farmi capire una delle tribute band più famose dei Queen che circolava in Italia era composta da musicisti che militavano in gruppi differenti .
Non hanno mai avuto un solo problema nella gestione dei loro impegni , se il chitarrista partiva in Tour con Venditti c'era spazio per un altro chitarrista che prendeva il suo posto .
Idem per il tastierista che aveva in piedi situazioni di musica originale e collaborazioni con Zucchero.
Chi lo fa per professione ci campa , magari ci porta avanti una famiglia , insomma tutto il suo mondo gira attorno alla musica , per cui posso trovare più che giustificata una richiesta simile. Che 80 € possono sembrare un compenso esoso , dipende dal fatto che avete un gruppo "numeroso" . Ma questo non è un problema da imputare al Bassista .
200 € a serata per le piazze è un budget decisamente congruo , visto che per Piazze oramai non si suona per meno di 1500/2000 € .( Parlo sempre di gente che sappia cos'è la musica e che sappia suonare emoemoemo )
Sarò strano io , ma se dovessi dividere equamente il budget della serata con le coriste , m'incazzerei come un picchio.Credo che il forumer abbia "esagerato volutamente" ( lo spero) definendo un bassista come colui che regge il Tempo ed esegue solo le " toniche " .
La sezione ritmica è fondamentale , soprattutto in altri contesti , ci sono artisti che non partirebbero mai in Tournè senza la sezione ritmica affidabile , pulita e precisa . Stesso discorso vale per gli altri strumenti e strumentisti sia ben chiaro ... ma reputo un delitto concepire batteria e basso come dei meri "Metronomi" .
Per una volta concedetemi di dire " NON SPARATE SUL BASSISTA" . emoemoemo
Edited 23 Mag. 2014 20:16
  • bellideapaolo
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23-05-14 22.06

giannirsc ha scritto:
Comunque ribadisco che se giudichi il basso per uno che deve fare le toniche, meglio che stai a casa..se ero il bassista ti avrei semplicemente detto che non sei un musicista.


Signor Gianni, a parte il fatto che COME HO GIÀ DETTO (quindi se devi rispondere almeno leggi tutto il threed) quelle parole sono state dette in un momento di ira.. Proprio per prendere per il culo il bassista, non i ragazzi del forum che non hanno voglia di leggere! Cerca di abbassare i toni e darti una calmata perchè il tuo modo di porti è abbastanza indisponente! Se ho scritto qui è perchè volevo dei chiarimenti, non certamente per farmi fare il cazzettone da uno che suona per divertirsi e si fa grosso all'interno di un forum (ho scritto questo con cognizione di causa)

Ribadisco per l'ennesima volta che il bassista in questione ha parlato solo dopo aver chiuso il repertorio! Un repertorio studiato per mesi NON da ragazzetti!

Io all'interno del gruppo sono l'ultimo arrivato COME HO GIÀ SCRITTO e quindi in realtà non dico a nessuno "vai via", ma allo stesso tempo, sono entrato e ho scritto qui per mettere a confronto le mie idee con quelle di altri musicisti.


Grazie di aver letto almeno questo... Attendo una tua risposta signor Gianni e preferirei leggerla priva del tono precedente, perchè altrimenti semplicemente la ignoreró.
  • ahivela
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23-05-14 22.08

giannirsc ha scritto:
Comunque ribadisco che se giudichi il basso per uno che deve fare le toniche, meglio che stai a casa..se ero il bassista ti avrei semplicemente detto che non sei un musicista.


Concordo al 100 peciento.
Comunque, a mio parere, quando si decide di salire insieme su un determinato palco si diventa tutti uguali, almeno in una band generica (non parlo di guest vari quindi). Quindi ad uno che mi dicesse "io prendo prendo di piu' perche' sono questo e quest'altro" lo manderei a spigolare dopo 3 secondi dicendogli "allora con noi non puoi suonare, vai a suonare in contesti adeguati al tuo livello, facendoti pagare come si conviene (se ne sei capace)". Ed e' altresi' vero che e' sempre importante, specie in situazioni marchettare (tipo cover band per i localini), premunirsi di sostituti alla bisogna, perche' il discorso del "chi chiama prima" purtroppo, per chi ci campa con questo mestiere, e' spesso irrinunciabile, fermo restando che tutti sono utili e nessuno e' indispensabile. Cosi' come mi sembra ovvio che tutte queste cose vanno decise e dichiarate sempre prima di intraprendere qualsiasi lavoro di questo tipo, e mai durante.
  • anonimo

23-05-14 22.10

Non ci sono musicisti professionisti e non, ci sono solo musicisti bravi e musicisti...meno bravi

Poi qualcuno decide di vivere di musica, e bisogna rispettarlo, perché deve pagare le bollette come tutti quanti

Il problema é che ci sono gruppi che accettano di suonare per una miseria, trascinando cosí il prezzo di mercato ad abissi tragicomici

Quando ero giovane suonai in una discoteca con un trio funky e ci diedero trecentomila lire ...150 euri (50 a testa)...la settimana dopo un mio allievo di TKD che faceva il buttafuori nella stessa discoteca si ammaló e mi chiese di sostituirlo...e presi duecentomila...100 euri...

Bisognerebbe "spiegare amichevolmente" a certi colleghi musicisti che per meno di 150 a cranio non si suona....

Poi c'é la piaga delle basi midi o mp3, che é ancora un altro discorso...
Edited 23 Mag. 2014 20:12
  • bellideapaolo
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23-05-14 22.15

GentleGiant ha scritto:
Credo che il forumer abbia "esagerato volutamente" ( lo spero) definendo un bassista come colui che regge il Tempo ed esegue solo le " toniche " .


Infatti se avessi letto tutto il threed avresti già la risposta!
E come detto in precedenza io gli imputo solamente l'errore di trasparenza! Se vuoi un cachet minimo, ne hai pienamente diritto! Ma lo devi dire prima! Non certamente prima di salire sul palco!

(Tra l'altro, per far entrare lui avevano mandato via un altro bassista)
  • ahivela
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23-05-14 22.22

Cyrano ha scritto:
Non ci sono musicisti professionisti e non, ci sono solo musicisti bravi e musicisti...meno bravi

E invece ci sono: sono quelli per i quali il suonare (non l'insegnare a scuola) e' la principale, se non l'unica, fonte di guadagno. Poi, esistono i professionisti bravi e quelli meno bravi, come pure gli hobbysti, per carita'.

Cyrano ha scritto:
Il problema é che ci sono gruppi che accettano di suonare per una miseria, trascinando cosí il prezzo di mercato


Non sono i musicisti che "trascinano il prezzo di mercato", ma e' il mercato che regola il prezzo dei musicisti, ovviamente. Vuol dire che in questo momento storico, per un determinata tipologia di lavoro musicale, e secondo la legge della domanda e l'offerta, quello e' il prezzo. E' inutile discutere del se e' giusto o meno, sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano.

Cyrano ha scritto:
Bisognerebbe "spiegare amichevolmente" a certi colleghi musicisti che per meno di 150 a cranio non si suona


Ovvero bisognerebbe costringere con la forza la maggior parte dei musicisti a starsene a casa. Mi sembra una cosa molto democratica...emo
  • anonimo

23-05-14 22.54

Negli USA per avere la licenza bisogna far parte del syndicate, ed il cachet minimo é stabilito contrattualmente

Purtoppo in Italia non siamo capaci di associarci per il bene comune, ma solo di andare sparpagliati al macello...a parte ovviamente medici avvocati e notai, i quali hanno parcelle minime sulle quali non transigono...

Per spiegarmi meglio, il prezzo della birra lo fa il padrone del pub o il rappresentante del distributore di alcoolici?

Only my 2 cents
Edited 23 Mag. 2014 20:55
  • GentleGiant
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23-05-14 22.55

bellideapaolo ha scritto:

Infatti se avessi letto tutto il threed avresti già la risposta!


Tranquillo emo l'ho letto tutto il post , le risposte non si leggono fra le righe , le risposte si leggono così come sono scritte.
Se poi hai esagerato volutamente ... metti una postilla con scritto
* "Ho esagerato ... "
Non prendete subito d'aceto perchè fate i brani dei Pink Floyd e pensate di essere nell'olimpo della musica .
A dirla tutta , così mi sputtano i faccio altri 200 nemici una volta per tutte , chi fa esclusivamente tribute band non potrà mai definirsi nè professionista nè tantomeno musicista arrivato... se lo fa è per convenienza e perchè ultimamente la "scelta " dei gestori dei locali è rivolta alle Tribute Band per convenienza ma non certo per qualità musicale.
Sai quante Tribute Band dei Pink Floyd ci sono in Italia ? Basta digitare su Google o YouTube "Tribute Band Pink Floyd" per rimanere allibiti ... molti neanche conoscono "compiutamente" i Pink , tanto da riproporre solo i brani decisamente più commerciali post 72/73.
Vogliamo parlare delle Tribute Band dei Queen? Dei Led ? Deep ? Vasco ? Ligabue ? U2 ? Zucchero... e mi fermo per pudore . Perchè purtroppo ci sono tribute band anche per gruppi , musicisti e cantanti inimmaginabili ed impensabili.
A mio parere la Tribute Band nasce sapendo benissimo a cosa andrà incontro , alla difficoltà intrinseca di poter suonare in maniera continuativa ...
La colpa dell'appiattimento musicale e della scarsa propensione dei gestori a "sganciare" il dovuto è perchè in Italia esistono svariate soluzioni per accontentare la domanda del pubblico.
Non voglio fare il sapientone ma se una Tribute Band composta da professionisti ... e per quel che se ne dica ce ne sono ... costa 1500 € perchè allestisce uno show particolare non solo musicale ma anche coreografico ... il gestore dei locali live si rivolge a pinco pallino e li fa salire dalla Sicilia fino a Roma perchè per due serate sono disposti a suonare per solo 1000€ ... spese vive comprese.
Ma credete davvero che esistano utenti dei locali live , competenti musicalmente che sappiano distinguere una Tribute band decente da una approssimativa ?
Beh vi sbagliate di grosso ... un 10/20 % magari fra una birra e l'altra se la riderà o scapperà via alla prima occasione ... gli altri tutti a spellarsi le mani emoemoemo
Bon con questo mi riallaccio al discorso di un amico che è intervenuto prima di me ... se in 100 locali ci fosse un'offerta di 20 band ... probabilmente si riuscirebbe a suonare anche 10 /12 volte al mese ... al giusto compenso.
Visto che i locali che possono permettersi budget di 500/700 € a serata sono sempre i soliti noti e sempre di meno ... mentre di contro l'offerta è 100 volte superiore ... bon allora mi viene da pensare.
Al gestore del locale non interessa la qualità musicale proposta ma quanto riesce a risparmiare sul budget prefissato , costi di gestione , entrate ed uscite ... emoemoemo
In parole povere fosse per me il 90% delle Tribute Band ...tutte a casa ... a ripassare la teoria e pratica musicale. emoemoemoemo

  • clouseau57
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23-05-14 22.57

Un musicista che fa' questi discorsi con un gruppo rodato e collaudato non merita di suonare.Andasse a fare il professionista da un'altra parte....alias
mandatelo a cagare !
emo
  • anonimo

23-05-14 22.59

Ci vuole la licenza da musicista come negli USA, tutto qui
Edited 23 Mag. 2014 21:00
  • ahivela
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23-05-14 23.00

Cyrano ha scritto:
Negli USA per avere la licenza bisogna far parte del syndicate, ed il cachet minimo é stabilito contrattualmente


Dappertutto, all'estero, e' diverso (in genere in meglio) che da noi.

Cyrano ha scritto:
Per spiegarmi meglio, il prezzo della birra lo fa il padrone del pub o il rappresentante del distributore di alcoolici?


Nessuno dei due. Lo fa il mercato, ovvero chi decide, o meno, di berla ad un determinato prezzo.

  • radjuice
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23-05-14 23.07

Che dicevo? Si è toccato un tasto molto dolente!
Tanto per sdrammatizare un pò eccovi un link che ho condiviso un paio di giorni fa: Gestori e musicisti
nel mio primo intervento ho volutamente essere generico, facendo però capire tanti aspetti e senza legarmi ad un minimo sindacale; mi ha fatto piacere leggere alcuni post e ora mi sento di poter dire la mia, su come vedo io il lavoro di una band:

- gli elementi sono tutti alla pari, bravi e meno bravi e quindi si divide in parti uguali, sia il lavoro che i compensi
- si fissa un minimo sindacale valido per tutti, tenendo conto che si è sulla stessa barca, quindi, a volte si prende di più e a volte purtroppo meno, ma per meno di un tot non si parte
- anche io collaboro con chiunque, ma la mia band ha priorità assoluta, quindi per me serietà e professionalità stanno nel chiarire bene con chi si collabora e di non legarsi alla "10 euro"
- ogni strumento ha la sua importanza, quindi non accetto chiacchiere tipo: senza x si suona lo stesso, senza y pure, etc. sicuramente difendo la musica è dico che senza sequenze si, si può suonare lo stesso e pure meglio.
- se trovo il service ok, se devo portarlo io, me lo pagano e lo incassa il proprietario della strumentzione emo

dalle mie parti si lavora meglio e di più in formazione one man band, duo e trio...
poi leggo le solite goliardate sui generi e dell'inferiorità del liscio, beh vale lo stesso discorso fatto per gli strumentisti... c'è liscio e liscio, jazz e jazz, rock e rock e così via... ho incontrato molta gente che suona gli standards e si spaccia per jazzista, beh ci vuole coraggio... gente che suona musica popolare e si vanta di fare etno-folk...emo

purtroppo in italia ci ha sempre frenato la mentalità retrograda e le sue false convinzioni tipo:
- il liscio = zum pa pa
- la fisarmonica = strumento da lisciaroli
- il basso = strumento che serve a poco
- batterista = percussionista
per non parlare poi dello strumento più facile e quello più difficile... tante fisime e poca concretezza! emo
Edited 23 Mag. 2014 21:15
  • Markelly
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23-05-14 23.39

Come già detto da Vinroma, professionista è colui che vive di musica e ci paga le tasse sopra.
Se così è nel caso del bassista in questione, non credo che debba "lui" suonare con un gruppo amatoriale (neppure fosse di ottimo livello). E' chiaro che non è il suo ambiente, a livello di cachet, serate, situazioni, gestione ecc...

Sulle parole di BellideaPaolo riguardo alla facilità di "tenere la tonica", io avevo inteso si trattasse dello scambio acceso di battute tra lui e il bassita, sono certo che non lo pensi veramente. Anche se fare il basso di Roger Waters non richiede grandissime abilità né studio, nemmeno di partitura. Waters un grande genio compositore, ma non certo un virtuoso.

(Relativamente a questa specifica discussione) siete proprio permalosetti! emo
  • GentleGiant
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23-05-14 23.48

Markelly ha scritto:
Anche se fare il basso di Roger Waters non richiede grandissime abilità né studio, nemmeno di partitura. Waters un grande genio compositore, ma non certo un virtuoso.


Meriti un thanks per la conoscenza della musica Floydiana ...
Volevo metterlo nell'altra risposta che Waters (non mi è entrato per il limite dei caratteri emoemo ) non è mai stato considerato un grandissimo del Basso Elettrico .
Grande immenso compositore , la vera mente dei Pink assieme a Gilmour con cui si innescò un dualismo (costruttivo e distruttivo) musicale che ha portato a tante chicche degli anni 70/80 ... tanto di cappello emo

  • giannirsc
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24-05-14 02.20

DeBelli visto che mi inviti a rispondere..
La mia risposta è che non ti diverti a suonare e lo si vede dalla risposta insensata che hai dato.
se suoni in un gruppo tutti sono indispensabili..se uno vuole il doppio del tuo cachet o vuol suonare con altri o ti adegui o lo cambi senza necessità di chiedere conferme su di un forum..io che sono tastierista non vado a chieder piu soldi di una corista perché lei si porta dietro solo un' asta..
Comunque contento che mi dai del Signore, ti invito a chiamarmi professionista perché con la musica ci tiro fuori un ottimo
Stipendio e ci pago pure le tasse...poi quando voglio divertirmi con gli amici vado a suonare nei locali pure a gratis solo per sentirmi parte di un gruppo..che sia gruppo musicale o gruppo di amici. ..e come vedi non mi conosci per nulla visto che dici che parli con cognizione di causa..
Edited 24 Mag. 2014 0:22
  • bellideapaolo
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24-05-14 06.28

GentleGiant ha scritto:
In parole povere fosse per me il 90% delle Tribute Band ...tutte a casa ... a ripassare la teoria e pratica musicale.


capisco che sei ispirato.... ma io suono in una tribute band solo da 4 mesi... ho suonato in una coverband abbastanza grossa (come sostituto), suono in un gruppo che fa musica anni 60, suono in un progetto che suona musica propria, suono in un gruppo "cartoni animati", suono in un musical. (il fatto che suono in tanti gruppi, l'ho chiarito all'inizio della collaborazione)

capisco il tuo risentimento verso le tribute band e le cover band, ma il mercato oggi è così! ad esempio, due anni fa con la coverband ho fatto 40 serate in 3 mesi, l'anno scorso con il gruppo anni 60 e il progetto cartoni animati 10!!!

radjuice ha scritto:
per non parlare poi dello strumento più facile e quello più difficile... tante fisime e poca concretezza!


io ho detto al bassista che lui doveva far solo le toniche, solo per prenderlo per il culo e farlo incazzare!... (l'ho ribadito tante volte)
poi la seconda volta che ho parlato di strumento facile era inteso per strimpellare!... il senso era che oggi i ragazzi non diventano tastieristi perchè non è uno strumento immediato come la chitarra o meglio ancora il basso!... per strimpellare il basso in 10 minuti lo fai (suonarlo è un'altra cosa), la chitarra in una settimana conosci tutti gli accordi... la tastiera è un po' più ostica!

Markelly ha scritto:
Sulle parole di BellideaPaolo riguardo alla facilità di "tenere la tonica", io avevo inteso si trattasse dello scambio acceso di battute tra lui e il bassita, sono certo che non lo pensi veramente. Anche se fare il basso di Roger Waters non richiede grandissime abilità né studio, nemmeno di partitura. Waters un grande genio compositore, ma non certo un virtuoso.


avevi inteso bene! come da me ribadito più volte...
si, grande compositore e sopratutto una visione musicale molto ampia, ma tecnicamente niente di spaventoso!... ma forse il LORO pregio è stato proprio quello!...
l'unico che sapeva scrivere e leggere la musica era Wright

giannirsc ha scritto:
se uno vuole il doppio del tuo cachet o vuol suonare con altri


lo deve dire quando inizia la collaborazione come ho fatto io... e se gli altri non sono d'accordo non viene preso!
non dopo che il repertorio è chiuso e ci sono già date in calendario!!.. a quel punto PRIMO non ti stai comportando da professionista SECONDO stai mettendo nei casini la band per un tuo tornaconto! giusto??

giannirsc ha scritto:
io che sono tastierista non vado a chieder piu soldi di una corista perché lei si porta dietro solo un' asta..


signor Gianni, se io il giorno del concerto mi presento alle 3 del pomeriggio per montare tutto (dal palco alla mia strumentazione) e tu corista ti presenti alle 7 giusto per fare i suoni, è normale che non prendi quanto me! tanto più che usi il MIO microfono e la mia asta!

giannirsc ha scritto:
DeBelli


puoi chiamarmi o Paolo o Bellidea.... non c'è problema...

giannirsc ha scritto:
ti invito a chiamarmi professionista perché con la musica ci tiro fuori un ottimo
Stipendio e ci pago pure le tasse...poi quando voglio divertirmi con gli amici vado a suonare nei locali pure a gratis


mi scuserai, ma io una persona che va a suonare gratis, NON LA CHIAMO PROFESSIONISTA!... tu vivi di musica è un'altra cosa (io ho anche un tuo cd da qualche parte)
Edited 24 Mag. 2014 4:37
  • giannirsc
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24-05-14 08.50

Perdonami ma se suoni alla sera perché ci vai alle 3 di pomeriggio a montare gli strumenti?
Possono anche capitare situazioni in cui una corista prenda più di tutto il gruppo messo insieme...ti faccio un esempio stupido..ho suonato con una cover zucchero dove in una piazza poteva esibirsi la corista ufficiale del "vero" zucchero ma voleva un compenso altissimo..eppure i microfoni erano già li.
Non metto in dubbio che il bassista poteva esser piu chiaro sin dall inizio, ma sono situazioni che capitano spessissimo, la tua,senza che ti offendi, è semplice mancanza di esperienza...nel giro dei locali c'è chi suona a gratis e chi "a gettone" nel senso che lo fa per divertirsi ma principalmente per portare soldi a casa,quindi situazioni di musicisti che vanno a suonare col primo gruppo che li contatta ce ne sono tantissime e la semplice soluzione è avere dei sostituti o prenderne un altro...poteva dirlo prima?..ok..
ma puó anche essere che strada facendo si sia accorto che le cose non sono come le immaginava..insomma è inutile fare polemica perché per vera esperienza ti dico che di tutta questa storia chi avrà problemi ed imbarazzo sarà tutto il tuo gruppo...ti ripeto..non puoi suddividere l'importanza di un elemento in base al peso degli strumenti o del lavoro fatto a casa perché il rischio serio è che il gruppo faccia fuori te.
Son contento che hai un mio cd..probabilmente del 2007..in 7 anni grazie a quel disco sono entrato nel professionismo al punto che oggi ho una mia etichetta che in 3 anni ha venduto più di 40.000 album,cifre incredibili,per non parlare dello streaming audio che da qualche mese viene pagato talmente bene che si punta più sullo streaming che sulle vendite..l'esempio è nella mia firma..basta che clicchi e mi arrivano royalties,poi mettici proventi siae,lavori di arrangiatore etc etc
tutto questo per dirti che visto il lavoro in fabbrica 8 ore al giorno..piu il tempo che dedico alla mia etichetta. .ho l'abilità di portare in famiglia un ottimo doppio stipendio e a volte vado a suonare anche gratis solo per divertirmi..quindi la mia è la figura di un tastierista professionista che suona anche a gratis perché i 60 euro li lascio agli altri della band..questo giusto per dire che ci sono tantissime situazioni..quindi dire un professionista non suona gratis è sbagliato...o dire un professionista non suona nei locali è sbagliato..io mi ritengo un professionista dal semplice giorno che ho dovuto dichiarare tutti i miei introiti al commercialista e pagarci giustamente le tasse ogni anno..
Edited 24 Mag. 2014 7:06
  • bellideapaolo
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24-05-14 15.25

@ giannirsc
Perdonami ma se suoni alla sera perché ci vai alle 3 di pomeriggio a montare gli strumenti?
Possono anche capitare situazioni in cui una corista prenda più di tutto il gruppo messo insieme...ti faccio un esempio stupido..ho suonato con una cover zucchero dove in una piazza poteva esibirsi la corista ufficiale del "vero" zucchero ma voleva un compenso altissimo..eppure i microfoni erano già li.
Non metto in dubbio che il bassista poteva esser piu chiaro sin dall inizio, ma sono situazioni che capitano spessissimo, la tua,senza che ti offendi, è semplice mancanza di esperienza...nel giro dei locali c'è chi suona a gratis e chi "a gettone" nel senso che lo fa per divertirsi ma principalmente per portare soldi a casa,quindi situazioni di musicisti che vanno a suonare col primo gruppo che li contatta ce ne sono tantissime e la semplice soluzione è avere dei sostituti o prenderne un altro...poteva dirlo prima?..ok..
ma puó anche essere che strada facendo si sia accorto che le cose non sono come le immaginava..insomma è inutile fare polemica perché per vera esperienza ti dico che di tutta questa storia chi avrà problemi ed imbarazzo sarà tutto il tuo gruppo...ti ripeto..non puoi suddividere l'importanza di un elemento in base al peso degli strumenti o del lavoro fatto a casa perché il rischio serio è che il gruppo faccia fuori te.
Son contento che hai un mio cd..probabilmente del 2007..in 7 anni grazie a quel disco sono entrato nel professionismo al punto che oggi ho una mia etichetta che in 3 anni ha venduto più di 40.000 album,cifre incredibili,per non parlare dello streaming audio che da qualche mese viene pagato talmente bene che si punta più sullo streaming che sulle vendite..l'esempio è nella mia firma..basta che clicchi e mi arrivano royalties,poi mettici proventi siae,lavori di arrangiatore etc etc
tutto questo per dirti che visto il lavoro in fabbrica 8 ore al giorno..piu il tempo che dedico alla mia etichetta. .ho l'abilità di portare in famiglia un ottimo doppio stipendio e a volte vado a suonare anche gratis solo per divertirmi..quindi la mia è la figura di un tastierista professionista che suona anche a gratis perché i 60 euro li lascio agli altri della band..questo giusto per dire che ci sono tantissime situazioni..quindi dire un professionista non suona gratis è sbagliato...o dire un professionista non suona nei locali è sbagliato..io mi ritengo un professionista dal semplice giorno che ho dovuto dichiarare tutti i miei introiti al commercialista e pagarci giustamente le tasse ogni anno..
Edited 24 Mag. 2014 7:06
siamo andati dalle 3 del pomeriggio perchè dovevamo montare tutto il palco luci comprese!.... perchè il loro palco era piccolo

il tuo ragionamento è giustissimo... un corista può prendere di più quando è affermato, ecc.
Infatti io sto cercando di riportare dentro il vecchio bassista e il nuovo verrà (se tutto va bene) chiamato solo per sostituire il bassista titolare.. in questo caso ha senso pagarlo di più!

sicuramente lui si è accorto del suo errore strada facendo... ma appunto che l'errore è stato suo, secondo me avrebbe dovuto parlare con il gruppo per trovare una soluzione, NON alzare la voce ponendo dei paletti!

si, è il cd del 2007 :) in quel periodo frequentavo maggiormente il forum.....


ps. grazie della tua risposta cordiale emo