21-07-16 23.18
Non credo che gente che assiste ad un concerto di musica "attuale" si possa accorgere se un tastierista sta usando una tastiera recentissima od una vintage, questo può risultare palese forse a gente come noi che suoniamo questi strumenti. Ma cmq credete davvero che pad, suoni synth etc magari di una korg m1, di una Roland d50 o di una Yamaha dx sfigurerebbero acusticamente? Anzi, potrebbero rendere il tutto molto più interessante, anche perché quelle sonorità la gente in generale le ha sentite per decine di anni, a volte in maniera subliminale, nei concerti, nei film, nelle pubblicità, e fanno parte ormai del tesoro musicale interiore di ciascuno di noi.22-07-16 00.58
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Quindi a maggior ragione le nostre tastiere vintage sono utilizzabili con le stesse libertà e limiti delle tastiere attuali.22-07-16 10.00
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Persino David Gilmour (l'anno scorso, non so adesso) andava sul palco con 6 Arturia Keylab e con il mac (2 tastiere le suonava il sassofonista). Non mancavano cmq il buon Kurzweil pc3 e Hammond+Leslie22-07-16 14.32
Giusto per curiosità e per segnalare una situzione che può essere di interesse a chi sta partecipando a questa conversazione: David Rosenthal, tastierista di Billy Joel da una vita (ed ex Rainbow, Malmsteen, Cindy Lauper...):22-07-16 16.27
Ok, ma che tristezza usare solo i suoni di mainstage, spero che non sia questo il destino che ci attende,22-07-16 18.28
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Chi parla di vintage ricordando Synclavier o Fairlight? Erano pezzi supercostosi resi inutili anche dalla più piccola workstation attuale26-07-16 16.55
Sul fairlight potrei anche essere d'accordo con te ma sul synclavier proprio no.26-07-16 19.10
Forse però il termine "vintage" che ho usato è un po' improprio, in realtà in rete spesso si utilizza questo termine riferendosi a tastiere digitali top di gamma ormai obsolete, anni fine 80, 90, ed inizio 2000, superate tecnologicamente, ma con ancora suoni validi che spesso sono riproposti da tastiere recenti. È il caso del suono "fantasia" della Roland d50, che mi sono ritrovato nella Roland rd800, il suono in quest'ultima tastiera è molto curato, ma l'originale della d50 suona meglio, è più ca!do ed ha più personalità. Cmq per me le vere tastiere vintage sono solo le vecchie analogiche, ho usato questo termine per comodità.26-07-16 20.45
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La Korg M1 è vintage? E la QS300? Ho una tastiera EKO del 1971. Sarà vintage?28-07-16 11.54
ci sono strumenti che hanno segnato delle epoche musicali e che ancora oggi hanno un suono irripetibile (jupiter 8, cs 80, obx, d50, minimoog, hammond b3 +leslie 122, arp 2600, prophet 5...). Poi c'è il mondo di strumenti che sono solo vecchi, nel senso che non erano incisivi allora e non lo sono ora perchè nessuno li ha utilizzati per farci nulla di veramente importante ( juno 106, poly 800 che ho avuto, ora come ora non li considererei proprio strumenti interessanti...magari mi sbaglio ) e non hanno un suono davvero speciale.28-07-16 12.24
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probabilmente hai ragione, ma solo un oscillatore per voce, 6 note di polifonia e senza controllo di velocity... oggettivamente era un parente lontano dei jupiter... e poi parlavo di pezzi che hanno resistito alle mode e sono ancora oggi pezzi ascoltabili con un sentimento di ammirazione...( ma probabilmente c'è la componente di soggettività che influisce )