20-07-16 23.30
Ciao a tutti, mi è capitato spesso di leggere commenti poco lusinghieri anzi a volte decisamente denigratori verso alcune tastiere vintage, ora mi sento di dire la mia. Posseggo delle tastiere datate , una kurzweil k1200 76 pro, una Roland d50 ed una korg 01w fd, come tastiere attuali una Roland RD 800 ed una korg pa3x. Non c'è che dire, le due ultime hanno dei suoni molto fedeli e cristallini oltre che una migliore gestione globale dello strumento. Ma le prime 3 è come se ciascuna avesse una personalità diversa, come tre persone diverse, mi è capitato spesso di portarle a turno quando vado a provare con il gruppo, e spesso gli altri sono affascinati da quelle sonorità e me le richiedono e spesso le preferiscono a quelle più moderne. Ultimamente ho comprato la kurz, l'ho trovata nuovissima e senza un graffio, ho cominciato a studiarmela e sono rimasto colpito dalla complessità di quella macchina. Quello che è effettivamente datato nelle macchine vintage, è il suono del piano, che però anche sulla Korg pa3x non è un granché.20-07-16 23.55
21-07-16 01.24
Mah, tempo fa qualcuno ha definito la mia kurzweil k1200 pro 76 "avanzo di sitibonda tirannide" e la cosa mi ha stupito proprio perché molti altri generalmente considerano le tastiere vintage preziose per le loro sonorità certo datate ma originali, uniche ed ancora utilizzabili.21-07-16 01.34
k1200 non è vintage, è leggenda.21-07-16 02.27
21-07-16 11.39
Mah, poi c'è vintage e vintage:21-07-16 11.52
21-07-16 12.27
Il vintage e' affascinante, ma allo stesso tempo "pericoloso"...se non si e' sicuri dove e con chi andare a spendere i propri (spesso molti) soldi, si rischia di fare un tuffo nel buio, ma di certo su questo forum ne ho sentito parlare molto piu' spesso positivamente che negativamente.
21-07-16 13.33

21-07-16 14.39
No, io ve li lascerei tutti per un Andromeda a6!!!21-07-16 15.00
21-07-16 15.12
L'anno non c'entra nulla.21-07-16 15.42
21-07-16 16.14
Sempre a puntualizzare "l'eccezione" e mai la consuetudine...alzi la mano chi normalmente, istintivamente considera vintage un qualsiasi oggetto fabbricato negli anni 2000
21-07-16 16.25
C'è "vecchio" e c'è "vintage", troppo spesso si ab(usa) il secondo termine per il primo, non tutto ció che è vecchio è vintage ed il valore (economico e non) ovvero la classificazione tra l'uno e l'altro termine li determina il mercato.21-07-16 16.44
Sulle tastiere vintage Kurzweil vi racconto un aneddoto: tre anni fa avevo una Kurzweil K1000 e volevo sostituirla con una più giovane sp4-7; metto l'annuncio e mi risponde il "mitico" Joe Vescovi in persona, tastierista poi purtroppo scomparso dei Trip.. ebbene cercava proprio la K1000 in quanto ne aveva già una che USAVA IN LIVE e voleva averne una seconda! Alla faccia di tutte le pck da 3000 euro. Per la cronaca, ho fatto la mia trattativa (un po' imbarazzato ed emozionato..) ho avuto occasione di parlare di musica prog con lui e poi, una volta che ci siamo accordati ho consegnato a Furio Chirico, a sua volta membro storico dei Trip, la mia Kurz e ho avuto occasione di conoscere anche lui. Paolo21-07-16 16.58
È vero,ho anche una farfisa f6, che all'epoca era una bella tastiera, ma che oggi ha dei suoni improponibili per gli standard di oggi. Ma in linea generale, le tastiere top di gamma di ogni epoca che avevano buoni suoni sono usabili anche oggi, il perché credo risieda nel ns sistema uditivo e psichico che non si evolve con la stessa velocità della tecnologia. Vent'anni fa tutti conoscevamo il suono di un vero pianoforte acustico, però accettavamo come bello e godibile il suono di piano del kurzweil k250 o di altre tastiere , compreso magari quello della korg m1, che anche se erano molto diversi dal piano vero li accettavamo come belli, ieri come oggi.21-07-16 17.01
21-07-16 17.02
Sono d'accordo con mima85.
21-07-16 22.52
Sonorità degli ultimi anni? Parecchie librerie di campioni di strumenti storici pare a me.