Generi musicali

  • anonimo

12-12-16 11.44

@ ahivela
Cyrano ha scritto:
i generi musicali sono solo tre: musica colta, musica folclorica e musica popolare.


Folclore (dall'inglese folk = popolo). Direi che le ultime due sono letteralmente sovrapponibili, almeno in questi termini.
Piu' pratico, a 'sto punto, definirne solo due: musica colta e musica ignorante... emo

Cyrano ha scritto:
Io però mi spingerei oltre: esistono solo due generi, la musica-arte e la musica-merce...


Qualcun altro, piu' cattivello, potrebbe dire che esistono solo due generi: la musica che non si vende e quella che si vende...
Cioe' Sting o Pat Metheny o Michael Jackson, sono arte o merce?
Il Lux Aeterna di Ligeti o le Sequenze di Berio sono arte o merce?
Philip Glass o Ennio Morricone producono arte o merce?
Mozart, e tanti altri grandi del passato, quando componevano per denaro, producevano arte o merce?
Edited 12 Dic. 2016 2:22
sagge osservazioni

Risponderei così:

1) la musica folclorista é musica che nasce dal popolo e si tramanda oralmente per generazioni, mentre la musica popolare é musica prodotta (da specialisti) per il popolo, e solitamente é a breve fruizione (tranne eccezioni che si tramandano a lungo, ma che sono probabilmente musica popolare d'arte e non musica popolare merce)

2) tutto dipende dall'intenzione principale: io posso far musica d'arte consapevole che con questa ci devo guadagnare il pane quotidiano...ma nonostante tutto il mio focus é comunicare tramite la forma musicale il "mistero della verità" (la musica é filosofia inconscia, diceva Schopenhauer)...se invece il mio intento fondamentale é confezionare un prodotto che venda il più possibile, difficilmente, o solo per caso, produrrò musica-arte

3) poi esistono autori, e brani, dalla difficile interpretazione, anche perché nella testa del compositore é impossibile guardarciemo

4) quindi direi: in linea di massima Mozart, Ligeti, Berio e Morricone hanno prodotto arte, che per ragioni di contingenza sociale e storica si é venduta più o meno bene...Eros Ramazzotti (e i suoi autori) hanno composto musica-merce, anzi scusate, latrati-merceemo
  • anonimo

12-12-16 11.51

@ paolo_b3
Grande Ahivela, intervento apprezzatissimo dal sottoscritto!!! emo
Ed in cascata anche stabilire una separazione tra colta ed ignorante non è così semplice.
Quindi concordi con me: esiste la musica che ci interessa e quella che non ci interessa.
É vero Paolo, ma per esempio a me certa musica-merce mi interessa (certe canzoni anni 60 per esempio) per ragioni emozionali e storiche, e certa musica d'arte (tipo Garbarek) non mi interessa affatto

I due poli arte/merce non sono giudizi di valore, sono analisi della genesi e della funzione del brano.

Invece la tripartizione colta/folclorica/popolare (in cui ognuno dei generi può essere arte o merce) mi pare abbastanza semplice e sensata:

1) colta: composta da specialisti facendo uso di apparati teorici e tecnici sviluppati, col focus sulla musica stessa più che sul fruitore finale (quindi certa musica detta classica non era in effetti musica colta ma musica popolare d'arte)
2) folclorica: nasce dal popolo, si tramanda oralmente e rappresenta "l'anima del mondo"
3) musica popolare: composta da specialisti con l'obiettivo primario di essere apprezzata dal popolo (quindi é sovente musica-merce, ma non é escluso che possa invece essere musica-arte)
Edited 12 Dic. 2016 12:05
  • paolo_b3
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12-12-16 13.01

@ anonimo
É vero Paolo, ma per esempio a me certa musica-merce mi interessa (certe canzoni anni 60 per esempio) per ragioni emozionali e storiche, e certa musica d'arte (tipo Garbarek) non mi interessa affatto

I due poli arte/merce non sono giudizi di valore, sono analisi della genesi e della funzione del brano.

Invece la tripartizione colta/folclorica/popolare (in cui ognuno dei generi può essere arte o merce) mi pare abbastanza semplice e sensata:

1) colta: composta da specialisti facendo uso di apparati teorici e tecnici sviluppati, col focus sulla musica stessa più che sul fruitore finale (quindi certa musica detta classica non era in effetti musica colta ma musica popolare d'arte)
2) folclorica: nasce dal popolo, si tramanda oralmente e rappresenta "l'anima del mondo"
3) musica popolare: composta da specialisti con l'obiettivo primario di essere apprezzata dal popolo (quindi é sovente musica-merce, ma non é escluso che possa invece essere musica-arte)
Edited 12 Dic. 2016 12:05
Certo, e per completezza voglio aggiungere che c'è musica che mi interessa ma non mi piace.
Per fare un esempio illustre, e qui sono pronto a ricevere gli strali del forum, Keith Jarrett è un pilastro, ma tolte poche cose (Koln konzert e qualcos'altro) il resto dopo un po' mi fa desistere dall'ascoltarlo.
Sono andato a sentirlo dal vivo e non vedevo l'ora che finisse il concerto. Per rispetto non abbandono mai un'esibizione se proprio non sono costretto...
  • Markelly
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12-12-16 20.29

Io non sono un artista, per nulla, però mi chiedo sempre se la musica sia una grande arte, visto che:
- è facilmente catalogabile in generi.
- spesso il fruitore colto si ritrova insieme al fruitore ignorante, ed entrambi magari apprezzano(!)
- si ascolta quasi sempre in compagnia, non è arte di fruizione meditativa, solitaria
- anche se si tratta di musica tecnica, difficile, comunque non richiede enorme sforzo per essere ascoltata.
- è troppo trasversale, al punto che persino canzoni di denuncia sociale possono piacere a coloro che dalla canzone sono denunciati.
- a volte il genio che la produce può essere un idiota, ma vabbè, questo lo passo.
Edited 12 Dic. 2016 19:33
  • sterky
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13-12-16 13.29

@ Markelly
Io non sono un artista, per nulla, però mi chiedo sempre se la musica sia una grande arte, visto che:
- è facilmente catalogabile in generi.
- spesso il fruitore colto si ritrova insieme al fruitore ignorante, ed entrambi magari apprezzano(!)
- si ascolta quasi sempre in compagnia, non è arte di fruizione meditativa, solitaria
- anche se si tratta di musica tecnica, difficile, comunque non richiede enorme sforzo per essere ascoltata.
- è troppo trasversale, al punto che persino canzoni di denuncia sociale possono piacere a coloro che dalla canzone sono denunciati.
- a volte il genio che la produce può essere un idiota, ma vabbè, questo lo passo.
Edited 12 Dic. 2016 19:33
dissento:
-tutte le arti sono catalogate in generi
-questa hai ragione
-io ascolto praticamente sempre musica, per la maggior parte del tempo da solo
-se inizi ad ascoltare (non sentire, ascoltare) musica impegnativa (es. un black metal), oltre al dover riascoltare la canzone più volte per capirla appieno, spesso dopo un po' si fa una vera fatica mentale
-questo perché una canzone è fatta da varie componenti, quindi possono esserci parti apprezzate e parti no
-a volte l'idiozia può essere geniale


comunque, per me esistono solo due generi di musica, quella fatta bene e quella fatta male.
  • anonimo

13-12-16 13.40

sterky ha scritto:
musica impegnativa (es. un black metal)


che minkia c'è da capire nel black metal? emo
  • sterky
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13-12-16 14.24

@ anonimo
sterky ha scritto:
musica impegnativa (es. un black metal)


che minkia c'è da capire nel black metal? emo
eheheh, in realtà è più complesso e profondo di quel che sembra!!
è un genere che segue molto il lato emozionale dell'artista, tralasciando tutta la parte commerciale. nel senso, se a e piace mettere questo, ce lo metto. il fatto che dovrebbe esserci una determinata struttura, che dopo 30 sec. deve esserci il ritornello, che se la prima strofa è di 4 giri anche le altre devono essere così.........chissenefrega!

poi si utilizzato modi di suonare, suoni, accordi molto "particolari"
  • cecchino
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13-12-16 14.46

Markelly ha scritto:
- si ascolta quasi sempre in compagnia, non è arte di fruizione meditativa, solitaria

sterky ha scritto:
-io ascolto praticamente sempre musica, per la maggior parte del tempo da solo

Ma vale anche il contrario: quando sono andato a vedere la Gioconda, dovevo fare a spallate per farmi largo tra tutti quelli che stavano lì a vederla emo
Edited 13 Dic. 2016 13:47
  • anonimo

13-12-16 14.56

@ sterky
eheheh, in realtà è più complesso e profondo di quel che sembra!!
è un genere che segue molto il lato emozionale dell'artista, tralasciando tutta la parte commerciale. nel senso, se a e piace mettere questo, ce lo metto. il fatto che dovrebbe esserci una determinata struttura, che dopo 30 sec. deve esserci il ritornello, che se la prima strofa è di 4 giri anche le altre devono essere così.........chissenefrega!

poi si utilizzato modi di suonare, suoni, accordi molto "particolari"
quindi se uno vuole metterci due scoregge le mette ed è profondo, ora ho capito emo
  • Roberto_Forest
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13-12-16 19.37

La musica per me si ascolta prevalentemente da soli. E anche se si è con altri e come si fosse da soli. E quando, detta in modo banale, ti prende si può ragfiungere livelli di intima conoscenza del mondo, quella filosofia che prima diceva Schopenhauer mi pare. Invece la misica suonata secondo me raggiunge livelli più alti quando in gruppo, perché c'è linterazione delle varie filosofie personali che ognuno esprime anche suonando (non solo ascoltando).

Forse si può dire che la musica, quella difficile, se paragonata a un libro difficile, è meno faticosa da seguire. Ma questo è perché la muaica è un'arte più immediata rispetto alla letterarura o alla pittura, è di sua natura più istintiva.
  • paolo_b3
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13-12-16 21.51

@ cecchino
Markelly ha scritto:
- si ascolta quasi sempre in compagnia, non è arte di fruizione meditativa, solitaria

sterky ha scritto:
-io ascolto praticamente sempre musica, per la maggior parte del tempo da solo

Ma vale anche il contrario: quando sono andato a vedere la Gioconda, dovevo fare a spallate per farmi largo tra tutti quelli che stavano lì a vederla emo
Edited 13 Dic. 2016 13:47
Forse la Gioconda è pittura-merce. Al Louvre, dietro di lei c' è un dipinto, mi pare del Canaletto, che ci vuole tutta la vita per coglierlo appieno, ma tutti guardano la Gioconda... emo
  • paolo_b3
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13-12-16 21.59

@ sterky
dissento:
-tutte le arti sono catalogate in generi
-questa hai ragione
-io ascolto praticamente sempre musica, per la maggior parte del tempo da solo
-se inizi ad ascoltare (non sentire, ascoltare) musica impegnativa (es. un black metal), oltre al dover riascoltare la canzone più volte per capirla appieno, spesso dopo un po' si fa una vera fatica mentale
-questo perché una canzone è fatta da varie componenti, quindi possono esserci parti apprezzate e parti no
-a volte l'idiozia può essere geniale


comunque, per me esistono solo due generi di musica, quella fatta bene e quella fatta male.
In anticipo: ti prego di non prendere questa domanda come una provocazione ne tanto meno come il tentativo di fare la solita ironia.
Perchè si chiama Black Metal?
Io quando vedo il prefisso anglosassone "black" penso subito agli africani ed ai loro disegni ritmici.

Per finire direi che anche tu la vedi come me: quella che mi interessa e quella che non mi interessa.
Edited 13 Dic. 2016 21:07
  • anonimo

13-12-16 23.30

Il black metal non esiste

É musica popolare in stile rock
  • paolo_b3
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13-12-16 23.50

@ anonimo
Il black metal non esiste

É musica popolare in stile rock
Aspetta Cyr,

ho chiesto perchè lo ha definito così...

in questo thread siamo più o meno tutti d'accordo sulla futilità della classificazione della musica in generi, ma per quella definizione una motivazione ci sarà e mi interessa.

Qualche mese fa ho incontrato una persona che mi parlava di musica citando i generi e io gli ho detto "per me esiste la musica". Mi sembrava di essere stato un po estremista, ma non ti conoscevo ancora emo
  • sterky
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14-12-16 01.43

@ paolo_b3
In anticipo: ti prego di non prendere questa domanda come una provocazione ne tanto meno come il tentativo di fare la solita ironia.
Perchè si chiama Black Metal?
Io quando vedo il prefisso anglosassone "black" penso subito agli africani ed ai loro disegni ritmici.

Per finire direi che anche tu la vedi come me: quella che mi interessa e quella che non mi interessa.
Edited 13 Dic. 2016 21:07
Black metal nasce dal titolo di una canzone dei venom, che vengono definiti trai i pionieri del genere.

Il black metal è un genere che nasce negli anni 80.
Ha tutte le caratteristiche principali del metal, quindi chitarre super distorte, batteria molto veloce, basso, voce distorta e urlata e saltuariamente tastiera.
Inizialmente prendeva molte cose dal classico blues.
Poi arriva la rivoluzione. Un gruppo di ragazzi norvegesi, una decina, si prende una casetta nel bosco, cucina, qualche camera e tutto il resto sala prove. Non esisteva una band. Si voleva suonare? Lo si faceva. Con chi cera, con chi voleva.
Da questi ragazzi sono usciti i più famosi gruppi del genere.
Al che si è aggiunto alla musica giri di accordi particolari, accordi particolari (4* aumentate, 4* diminuite, 5 corde della chitarra libere e una che fa il tema....) e sonorità molto particolare.
Le stesse registrazioni, spesso, sono fatte alla culo! Anche di gruppi famosi e prodotti da grandi case discografiche.

Perchè si chiama "black"
È un genere che porta con se un forte senso di ribellione, contro le regole. Va a analizzare tutto, fino a dividere tutto in bianco e nero.
Naturalmente uno tra i temi più discussi (come del resto anche in altri ambiti e qui sul forum emo) è la religione. In ambito abbastanza negativo (cose che gente come igiardini sviene solo a leggere le prime righe).
Se vuoi asoltare qualcosa guardati gli Immortal, Gorgoroth, Mayem, Burzum, Emperor per la roba vecchia. Gruppi più nuovi Cradle of filth o Dimmu borgir.



Tornando al discorso iniziale, sni, con quella fatta bene intendo per esempio il jazz. Non mi piace, faccio proprio fatica ad ascoltarlo. Ma questo non vuol dire che non possa essere fatto bene! emo
  • Markelly
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14-12-16 01.44

@ sterky
dissento:
-tutte le arti sono catalogate in generi
-questa hai ragione
-io ascolto praticamente sempre musica, per la maggior parte del tempo da solo
-se inizi ad ascoltare (non sentire, ascoltare) musica impegnativa (es. un black metal), oltre al dover riascoltare la canzone più volte per capirla appieno, spesso dopo un po' si fa una vera fatica mentale
-questo perché una canzone è fatta da varie componenti, quindi possono esserci parti apprezzate e parti no
-a volte l'idiozia può essere geniale


comunque, per me esistono solo due generi di musica, quella fatta bene e quella fatta male.
- la musica ha stilemi facilmente riconoscibili da tutti
- ...
- dal vivo
- chiunque ha ascoltato classica, chiunque conosce l'opera, rap, hip hop, ovunque vai c'è musica, negozi, centri commerciali, addirittura guardi un film degli anni 70 e senti la dodecafonica. Non si può dire lo stesso di letteratura, pittura, scultura: per queste o ti sbatti o nisba.
- quanto vorrei che fosse così
- vero, l'ho ammesso
  • sterky
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14-12-16 09.26

Markelly ha scritto:
- la musica ha stilemi facilmente riconoscibili da tutti

questo anche perché è una tra le arti più diffuse in quanto utilizza un senso (l'udito) che può essere usato in abbinata agli altri (nel senso che anche mentre si guida si può ascoltare musica, guardare una statua è un po' più difficile....)
Markelly ha scritto:
- dal vivo

qua dipende anche da chi ascolta....vai a un live per ascoltare o per il bello della tanta gente e dell'atmosfera(come il mio cantante)?
Markelly ha scritto:
- chiunque ha ascoltato classica, chiunque conosce l'opera, rap, hip hop, ovunque vai c'è musica, negozi, centri commerciali, addirittura guardi un film degli anni 70 e senti la dodecafonica. Non si può dire lo stesso di letteratura, pittura, scultura: per queste o ti sbatti o nisba.

questo in parte si ricollega anche al primo punto.
Markelly ha scritto:
- quanto vorrei che fosse così

io ascolto varie canzoni che non so nemmeno di cosa parlino, ma che hanno una musica geniale! o, ci sono parti di canzoni che ritengo superlative mentre altre le ritengo quasi insensate (esempio le 4 stagioni)
Edited 14 Dic. 2016 8:27
  • paolo_b3
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14-12-16 09.28

@ sterky
Black metal nasce dal titolo di una canzone dei venom, che vengono definiti trai i pionieri del genere.

Il black metal è un genere che nasce negli anni 80.
Ha tutte le caratteristiche principali del metal, quindi chitarre super distorte, batteria molto veloce, basso, voce distorta e urlata e saltuariamente tastiera.
Inizialmente prendeva molte cose dal classico blues.
Poi arriva la rivoluzione. Un gruppo di ragazzi norvegesi, una decina, si prende una casetta nel bosco, cucina, qualche camera e tutto il resto sala prove. Non esisteva una band. Si voleva suonare? Lo si faceva. Con chi cera, con chi voleva.
Da questi ragazzi sono usciti i più famosi gruppi del genere.
Al che si è aggiunto alla musica giri di accordi particolari, accordi particolari (4* aumentate, 4* diminuite, 5 corde della chitarra libere e una che fa il tema....) e sonorità molto particolare.
Le stesse registrazioni, spesso, sono fatte alla culo! Anche di gruppi famosi e prodotti da grandi case discografiche.

Perchè si chiama "black"
È un genere che porta con se un forte senso di ribellione, contro le regole. Va a analizzare tutto, fino a dividere tutto in bianco e nero.
Naturalmente uno tra i temi più discussi (come del resto anche in altri ambiti e qui sul forum emo) è la religione. In ambito abbastanza negativo (cose che gente come igiardini sviene solo a leggere le prime righe).
Se vuoi asoltare qualcosa guardati gli Immortal, Gorgoroth, Mayem, Burzum, Emperor per la roba vecchia. Gruppi più nuovi Cradle of filth o Dimmu borgir.



Tornando al discorso iniziale, sni, con quella fatta bene intendo per esempio il jazz. Non mi piace, faccio proprio fatica ad ascoltarlo. Ma questo non vuol dire che non possa essere fatto bene! emo
Intanto grazie per la spiegazione.
Voglio fare alcune riflessioni:

chitarre super distorte, batteria molto veloce, basso, voce distorta e urlata e saltuariamente tastiera
sono dettagli stilistici che caratterizzano questo stile musicale, per comodità a seguire in questa risposta abbrevierò con il termine "Black Metal" riferendomi ad una musica con siffatte caratteristiche.

Non credo il Black metal mi piaccia, ma mi riservo di ascoltarlo, ciò non toglie che ci siano state delle persone che abbiano investito un po' della loro materia grigia a cercare di sviluppare delle idee sia musicali
"Al che si è aggiunto alla musica giri di accordi particolari, accordi particolari (4* aumentate, 4* diminuite, 5 corde della chitarra libere e una che fa il tema....) e sonorità molto particolare. ,"
che socio culturali
"È un genere che porta con se un forte senso di ribellione, contro le regole. Va a analizzare tutto, fino a dividere tutto in bianco e nero. "
quindi alla fine il termine "colta" ci sta. Ricordo che "colto" è semplicemente l'aggettivo associato al sostantivo "cultura".
E del resto penso di poter dire che se questi "ragazzi" avessero voluto puntare al guadagno facile si sarebbero orientati verso un diverso stile musicale, non mi pare che i gruppi di Black metal o di tutti gli stili simili riempano San Siro con i loro concerti. Quindi non si tratta sicuramente di musica merce. Del resto in Norvegia c'era già l'ottimo esempio degli Aha, come musica merce.

Alla fine si semplifica tutto se ci limitiamo a catalogare la musica in quella che ci interessa ed in quella che non ci interessa.
  • anonimo

14-12-16 10.36

Markelly ha scritto:
la musica ha stilemi facilmente riconoscibili da tutti



non mi pare, c'è un livello diciamo "superficiale" dove si giudica se una musica un quadro o altro piacciono o meno in base al proprio gusto, poi c'è il livello culturale e li le cose cambiano in tutti i campi musica, pittura, letteratura.

Edited 14 Dic. 2016 9:37
  • anonimo

14-12-16 12.07

Guardate che alla fine un 75% di tutto il rock'n'roll, rock, hard rock, metal e suoi infiniti sottogeneri non é altro che...blues, suonato con strumentazione diversa