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Che c'entra il rodhes ed il Wurlitzer? Certo che avevano tastiere ridotte,il Piano elettrico è uno strumento diverso dal piano elettrico,anche la tecnica di suono è diversa.Diciamo che molti brani anche di musica non classica hanno come riferimento delle parti pianistiche "a tutta tastiera",magari con un 76 ed un octave+/- ci si arrangia,ma 64 tasti? Troppo corta. Poi se uno mi dice "ho una smart,la nostra sala prove è 9 m2,i pub dove vado a suonare hanno "palchi" minimissimi" lo comprendo,ma girala come vuoi,64 tasti su uno strumento specializzato nella simulazione del piano acustico,per mè sono insufficenti.09-12-17 13.35
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Paolo B3,certooooooooooooo!!!!!! Ovviamente la differenza era posta con l'acustico.... Ma per quanto il rodhes sia nato con l'intento di emulare il pianoforte acustico,ne è venuta fuori una cosa magari bella con una sua valenza,ma molto differente.Per cui continuo a pensare che nel caso di una emulazione rodhes o Wurli 64 tasti potrebbero essere accettabili,anche se non il top.Nell'emulazione del piano acustico secondo me ,no.09-12-17 18.11
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