15-05-23 17.28
@ toniz1
wildcat80 ha scritto:
Mah, su questo ci sarebbe da discutere parecchio...
concordo...
per fare 2-3 cose base... ancora ancora... (magari per chi gia' usa Apple).
Per chi si deve studiare un nuovo S.O. e anche un nuovo SW... (che ha qualche centinaia di pagine di manuale a volerlo studiare tutto... oltre 700 pg se non erro)... non è proprio così immediato.
E per me che sono storico utente WIN col piffero che e' "intuitivo"... e' un s.o. e va capito nelle sue logiche (come tutte le cose).
Però, però.. Mainstage non lo conosco e mi fido di chi dice che è complesso, ma, per dire, Camelot addirittura un manuale vero e proprio nemmeno ce l'ha (il che personalmente non mi piace moltissimo, ma così va il mondo)
Insomma, per fare qualche attività di base come suonare un VST, fare uno split, organizzare una scaletta, Camelot non mi sembra più complicato di una workstation media, anzi.
E anche per la workstation alla fine un'occhiata al manuale la si deve dare.
Poi, concordo che quasi sempre avere un pulsante fisico o un potenziometro vero è più comodo che stoccazzare una superficie touch, ma, di nuovo, dipende da quanto è grande e di che tipo è l'eventuale "intoppo" che ti capita in concerto e al quale tocca reagire rapidamente. Potrebbero esserci situazioni in cui è più complicato e più lungo navigare nei sottomenù di una workstation (magari al buio su un palco), che usare un ipad con il suo bello schermo illuminato.